Lezione 3
In questa lezione vorrei abbandonare un momento il discorso particelle.
Nella prima lezione abbiamo detto che quando i kanji sono arrivati in giappone si sono portati dietro anche la loro lettura.
Come bisogna leggerli, quindi? Alla cinese o alla giapponese?
Innanzitutto la lettura cinese è stata adattata alla fonetica giapponese, anche in dinastie diverse dell'impero cinese, quindi ci sono casi in cui le letture assomigliano al cinese, altri in cui sono molto diverse rispetto al cinese moderno.
山 - Yama = Montagna
富士山 - Fujisan = Monte Fuji
Possiamo già ricavare una semplice regola. Nella stragrande maggioranza dei casi, all'interno delle parole composte da più kanji, questi vengono letti con la loro lettura cinese (che comunque non è, purtroppo, soltanto una, dipende dalla parola) mentre in un kanji trovato singolarmente prevale la lettura giapponese. Come potete vedere, la lettura cinese di Yama è San, che deriva dalla parola cinese Shan, appunto montagna. Io la chiamo lettura cinese, ma non dimentichiamoci che è ormai del tutto amalgamata alla lingua giapponese.
Altri esempi
今日は
こんにちは
Konnichiwa
Buongiorno (lett: Quest'oggi!)
今 in questo caso si legge 'Kon', la lettura cinese di ima, che significa "ora, adesso, in questo periodo". In questo caso, è traducibile con "questo". Il kanji che segue, 日, è letto 'Nichi', una delle due letture cinesi di hi, ovvero "giorno". Tutto insieme, "questo giorno".
In effetti, "oggi" in giapponese si scrive 今日, ma ha una pronuncia totalmente differente e arbitraria, una delle eccezioni del giapponese.
今日
きょう
Kyou
Oggi
Che ricordo si legge Kyoo. A questo proposito vorrei chiarire gli allungamenti e la fonetica. Riporto varie parole con lettura semplificata.
Allungamenti:
きょう Kyou -> Chiòo (La differenza tra Kyo, Nyo ecc. e Kio Nio ecc. sta semplicemente nella durata della Y: molto più corta della I, dando accento alla vocale successiva, in questo caso la o)
じどうしゃ Jidousha -> Gidòoscia
せんせい Sensei -> Sensee (non senseI, ma non è un errore grave, diciamo che la I si sente molto poco)
きれい Kirei -> Chiree
Raddoppiamenti:
がっこう Gakkou -> Gaccoo
おんな Onna -> Onna
だんめ Danme -> Damme
Come vedete i raddoppiamenti delle consonanti sono effettuati con una piccola sillaba "TSU" davanti alla sillaba interessata. L'unica cosa da ricordare è che nel caso delle nasali N e M il raddoppiamento si effettua con una N.
Ora vorrei chiarire un paio di cose che mi stanno qui XD
Kawasaki -> Cauasachi (NON CAVASACHI! e mi raccomando la ESSE sorda di sasso, non di rosa)
Yamaha -> Iamaha (NON IAMACA! La ACCA è aspirata come in hello)
Kanji -> Cangi (metto pure questo, sia mai che qualcuno lo legge con la j dolce del fracese je)
Kamikaze -> Camicaze (attenzione alla zeta: se trovate una zeta in una parola giapponese, si legge come la nostra esse dolce di rosa)
Bon, penso di aver trattato abbastanza temi, cercando di collegarli tra loro. Scusate se li introduco solo ora ma volevo partire subito propinandovi un po' di istantanea e concreta grammatica. Ci vediamo nella prossima lezione, con le nuove particelle!
Modificato da Dragon7, 06 June 2010 - 20:12 PM.