Abbiamo capito! Si insomma… basta! Scary Movie era la “novità” (tra virgolette visto che le parodie sono una delle scuole più vecchie del cinema con rappresentanti del calibro di Frankenstein Junior, Hot Shots e La pallottola Spuntata) ma ora si sta letteralmente cadendo nel ridicolo! Disaster Movie (mai titolo fu più azzeccato) è l’ennesima spazzatura che porta avanti il filone iniziato da Scary Movie e, nonostante ogni uscita sia peggio della precedente, non cenna a fermarsi. Difficile spendere molte parole per una pellicola del genere, ma ci si può provare. Mai prima d’ora mi era capitato di vedere tanta gente uscire dal cinema prematuramente. Non parlo delle signore anziane affianco a me che, chissà come, hanno saputo resistere fino all’ ultimo seppur con la chiara espressione di chi si chiede “Ma dove sono capitata!” (e in effetti chissà cosa ci facevano in sala dato il genere di film proiettato…). Parlo invece di giovani, trentenni al massimo, che dopo aver elogiato con frasi provocatorie l’attrice (grossa parola) ormai iconica del genere Carmen Electra, hanno alzato i tacchi defilandosi silenziosamente dalla sala dopo nemmeno venti minuti di pellicola.
Tralasciando il danno spirituale lasciato in me come, penso, nella stragrande maggioranza delle persone presenti in sala, cosa ci propone realmente Disaster Movie? Dopo i precedenti capitoli, rispettivamente Epic Movie e 3Ciento che poco differiscono da quello che vado a descrivervi (in effetti sembrano tutti una lunghissima e subdola pellicola in tre parti malamente divisa), Jason Friedberg torna a proporci una vera e propria immondizia del genere parodistico che vorrebbe veder presi in giro i classici film “Catastrofici” quali L’alba del giorno dopo, E venne il giorno e Cloverfield; tutto il resto è poi uno sbeffeggiare i supereroi tra cui Hulk, Ironman, Batman, Beowulf e Hancock misti ai più recenti film usciti in sala. In effetti, a ben vedere, il titolo ci azzecca in davvero poco essendo il tema trattato molto più generico. Oltre a questi si possono trovare gag ispirate a film come High School Musical (c’era davvero bisogno di sparare sulla croce rossa?), Come d’ incanto, Alvin e i Chipmuns e Juno. Una sola cosa accomuna tutte queste figure prese di mira in Disaster Movie: non fanno ridere. Per meglio dire non fa ridere questo film. E a cosa serve una parodia che non susciti ilarità? A nulla, esattamente. Potrei chiudere qui la recensione, ma voglio (a rigor di professionalità) scavare un pò più a fondo in quello che è una prova di come non tutto quello che vien fuori da Hollywood sia oro colato.
I film del filone “Parodia Movie” di Jason Friedberg sono caratterizzati da volgarità senza alcun senso, seni e natiche (in particolar modo di Carmen Electra); una storia senza capo né coda e, soprattutto, tanto fumo e niente arrosto. Le prime due caratteristiche possono starci benissimo in un film, se utilizzate con sapienza, logica e buon senso… ma a quanto pare Friedberg non è padrone della tecnica necessaria a concretizzare tale idea.
Disaster Movie è l’ennesima dimostrazione di come in fondo i produttori sappiano rifilarci ogni sorta di pappone trito e ritrito (basti pensare ai nostrani “Vacanze di Natale” e Co.) perché, quando un sequel vede la luce, è necessariamente da attribuire la colpa al fatto che il capitolo precedente abbia incassato abbastanza da rendere questa produzione possibile. Le parodie sono buttate dentro senza senso, giusto per far numero. Gli spezzoni riguardanti, per esempio, Hancok, Hulk, Ironman ed Helloboy durano mezzo minuto ciascuno e, in quei trenta secondi, non una gag o battuta divertente. Effetti grossolani, scene alla rinfusa, lungaggini inutili (la parte dedicata ad “Hannah Montana” è stata una delle sequenze più ridicole, noiose e soprattutto infinite che io abbia mai avuto la sfortuna di vedere in un film) e tutto il resto rendono il film un vero e proprio disastro!
Passo ora alle uniche due note (soggettivamente) positive: la recitazione e il pezzo finale. La prima bisogna ammettere che comunque, nel nulla generale, è l’ unica cosa che abbia permesso alle restanti persone in sala di non fuggire. I caratteri sono tutti molto simpatici (Matt Lanter – Scarey movie 3 – e compagnia bella, soprattutto l’ attrice dai rossi capelli che interpreta la principessa protagonista di Enchanted e quella che interpreta Juno) e le bellezze mozzafiato che si criticano in un film del genere perché giocate come fish vincenti ma sono sempre e comunque un gran bel vedere. Infine ammetto che mi sia piaciuta, nel limite, la sequenza musicale finale che fa una carrellata generale di tutti i protagonisti del film.
In un sunto che gli si addice come il cappello di David Gnomo, Disaster Movie è un film da evitare, totalmente. Una pellicola che, se si avessero a disposizione solo i costumi, tutti la potrebbero dirigere nell’arco di tre settimane, sfornando un capolavoro (in confronto) senza nemmeno bisogno di volgarità e fisici mozzafiato.
Una nota a parte: la scena che prende in giro Alvin e i suoi fratelli scoiattoli è quanto di più inquietante io abbia mai visto dai tempi de L’ esorcista e non mi sto riferendo al suo obbrobrioso utilizzo, ma ai Chipmuns stessi: tre pupazzi spelacchiati con due movimenti incorporati realizzati penosamente e davvero inquietanti per le loro fattezze che, da soli, potrebbero interpretare uno dei migliori horror degli ultimi decenni. Veramente allucinante.