QUEST V (Gruppo 2) 0

[VAL]

Sono pedante , ma ricordo che qui postano Zuppo, Nono e Darth.



Uscite dal locale a passo svelto e camminate verso il centro della città, cercando di arrivare sullo stradone principale che porta alla gradinata della piazza (luogo dove Ark vi ha segnalato l'ubicazione della caserma). Artesia vi appare deserta esattamente come quando siete arrivati, ad eccezione del fatto che la notte ha reso le stradine persino più inquietanti. Il rumore dei vostri passi è l'unico suono che avvertite attorno a voi e quasi nessuna luce appare visibile dalle finestre. La città sta dormendo, o trattiene il respiro.

Sfortunatamente per voi, sembra tuttavia che la giornata non voglia proprio finire bene. Infatti, prima che abbiate modo di uscire dai vicoli, avvertite un fastidioso e inteso odore di sangue. Vi basta girare l'angolo per trovarne la fonte:



Una lugubre macchia di sangue appare visibile su uno dei muri del vicolo, proprio al centro di una nicchia che ha tutta l'aria di essere stata causata da un violentissimo colpo da parte un'arma da botta. Un martello da guerra o forse qualche altra arma più grande. Il sangue è fresco, ma ai pedi del muro non c'è alcun cadavere.

Il sangue è disposto a terra sembra quasi suggerire che qualcosa o qualcuno abbia preso il cadavare schiacciato ( perchè non è possibile che qualcuno sa sopravvissuto dopo una botta del genere) e l'abbia trascinato via lasciando però, una scia di sangue lungo il suo passaggio.

Modificato da VAL, 24 May 2011 - 23:10 PM.

[Zuppo]

-Dunque. Io volevo concludere la serata con un paio di chiacchere un po' più sollazzanti e tranquille. Tanto per capire cosa intendiamo fare...-


Una bella broda di sangue bollito per adornare la bistecca mancata in locanda?
Oh.
Perchè quel pensiero improvviso?

Ah.

Perchè il vento aveva cambiato colore.
Si fermò di colpo.

[Guardian of Irael]

Appena sentito l'odore del sangue il guerriero portò la mano alla spada senza estrarla... la passeggiata fu bruscamente interrotta non appena girato l'angolo...
La macchia di sangue sembrava ancora fresca, Darth si guardò intorno, ma non sembrava esserci traccia di nemici, si chinò sulla macchia a terra e ne osservò la scia.

PARLA a bassa voce: sembra che vada da quella parte...

Indicò la direzione della scia...

PARLA a bassa voce: una bella botta con un'arma contundente, impressa con grande forza... un orco? Troppo grande, si muoverebbe con difficoltà in città ed attirerebbe l'attenzione, probabilmente un umano... sembra comunque un colpo potente tanto da piegare i mattoni del muro...
Ora siamo davanti ad un bivio... seguiamo subito la scia per indagare oppure ci concediamo il meritato riposo alla milizia? Domani la scia di sangue sarà di dominio pubblico... logicamente possiamo presentarci alla milizia descrivendo quel che abbiamo visto. Opto per il riposo, la giornata è stata lunga, cosa mi dite?

Guardò i due compagni sempre con lo sguardo vigile ad eventuali pericoli, poi però gli venne in mente di fare un tentativo, banale anche solo per allenarsi... avvolse la mano sinistra con la destra e tese l'orecchio per abitudine anche se non ve ne era bisogno dato che doveva utilizzare la telepatia cercando il contatto con qualche animale nei paraggi possibile testimone...

[Uso l'abilità del linguaggio animale per vedere se c'è qualche animale lì vicino, principalmente cerco un gatto, comunque se tale animale ha assistito alla scena...]

[Testament]

Si erano congedati dai loro recenti compagni e si erano avviati per le strade di Artesia verso la milizia.

PARLA - Di notte è ancora più inquietante... sbrighiamoci. Magari alla milizia c'è anche quella elvaan, volevo comprare un ritratto fatto bene, magari di noi 3.

Improvvisamente dopo qualche vicolo, odore di sangue... e dietro l'angolo una scena alquanto macabra.

L'impatto di qualcosa di grosso aveva lasciato, oltre a un muro visibilmente incavato, una vasta quantità di sangue. Ma nessun cadavere.

Darth si mise a investigare, qualunque cosa fosse non era lì intorno al momento e il fatto doveva essere successo non troppo tempo fa, ma neanche troppo poco.

PENSA - Uno schianto del genere con questo silenzio di tomba l'avrei sentito se fosse stato prodotto poco fa...

Cercò con lo sguardo minuziosamente in terra e nell'area di impatto.

SUSSURRA - Possibile che non sia rimasto niente della vittima? Non un brandello, o un oggetto... ha fatto un lavoro pulito.

PARLA A BASSA VOCE - Io non credo sia una buona idea mettersi sulle tracce del colpevole, siamo ancora abbastanza stanchi e di fatto non è compito nostro, credo che la cosa migliore da fare sia ricordarsi il posto e fare rapporto alla milizia.

[VAL]

Darth ha avuto una buona intuizione e attivando il potere del suo anello scruta telepaticamente alla ricerca di animali in un raggio di venti metri. Percepisci dei gatti randagi non troppo distanti da dove vi trovate, probabilmente nascoscosti da qualche parte. purtroppo, l'animale è piuttosto diffidente a risponderti. Come tutti i gatti randagi, soliti a scappare appena vedono un umano, anche questo non si fida e soprattutto non capisce cosa tu voglia da lui.

Percepisci comunque paura, non paura generata dalla tua comunicazione, ma da qualcosa di più generale. E' come se gli animali della zona sentissero un pericolo presente in queste ore e facessero di tutto ( come gli esseri umani) per non farsi trovare più in strada. Il gatto non sa ( e non ha visto) la scena su cui state indagando, ma ti dice ugualmente una cosa che trovi significativa.

Un uomo vuoto senza odore ne anima. Egli cammina insieme a uomini marci privi di vita. La sua pelle è fredda e dura e i suoi occhi sono cavità scure. Egli vaga la notte... In cerca di fratelli da convertire alla sua causa. Uomini che lui stesso fa marcire. Egli sparisce il giorno e riappare la notte. Di giorno, il suo corpo si sfascia e nessuno è in grado di riconoscerlo.


Il gatto non ti dice altro. A questo punto avete due possibilità logiche.

1)Seguire la scia di sangue e indagare come potete sull'accaduto.

2)Ascoltare il vostro istinto e procedere per la milizia al fine di riposarvi e affrontare domani ( o avvertire i soldati) il problema. (Ricordo che Darth è tutt'ora stanco per la maledizione subita all'inizio della quest)

Modificato da VAL, 25 May 2011 - 12:07 PM.

[Guardian of Irael]

Darth ascoltò attentamente quello che il gatto aveva da dirgli, poi raggiunse l'angolo lontano dal sangue e poggiò a terra le lische ed i bocconi di pesce...

TELEPATIA con il gatto: ti ringrazio per le informazioni... se ho compreso bene il raggio d'azione di questo anello che mi permette di parlarti dovresti riuscire a fiutare quello che ho appena poggiato a terra, prendilo è tuo, qui ora la situazione è tranquilla. Domani sera probabilmente torneremo, se è la tua zona spero di trovarti ancora e chiedere supporto, i tuoi occhi possono esserci utili nella notte, sempre se il lavoro non ti spaventa, sembri un gatto sveglio... logicamente verrai ricompensato con dell'altro ottimo pesce, anche una porzione intera questa volta...

Sperò che il gatto vincesse la sua paura e collaborasse! Poi tornò dai compagni e senza accennare nulla sulla telepatia ripetè diretto le parole del gatto...

PARLA a bassa voce: un uomo vuoto senza odore nè anima. Egli cammina insieme a uomini marci privi di vita. La sua pelle è fredda e dura e i suoi occhi sono cavità scure. Egli vaga la notte... in cerca di fratelli da convertire alla sua causa. Uomini che lui stesso fa marcire. Egli sparisce il giorno e riappare la notte. Di giorno, il suo corpo si sfascia e nessuno è in grado di riconoscerlo.
Anche gli animali sono spaventati.
Sembra quindi che il nostro bersaglio possa essere riconosciuto solo di notte... nè odore nè anima dovremmo tenere gli occhi aperti...
Va bene, dirigiamoci alla milizia e per adesso cerchiamo ospitalità lì, siamo stanchi e dobbiamo riposare, li avviseremo della macchia di sangue.

Darth memorizzò bene il luogo, la macchia ed il muro in ogni particolare e si impresse la strada nella mente per ritrovarlo, aveva paura che a notte fonda l'uomo tornasse a cancellare ogni traccia.

[Testament]

PARLA a bassa voce - un uomo vuoto senza odore nè anima? E questa da dove esce fuori? E' una descrizione alquanto inquietante... c'è da capire con cosa abbiamo a che fare, messa così col corpo che si sfascia sembra quasi un costrutto, non vorrei fosse una roba tipo le statue che abbiamo incontrato. Però di giorno si sfascia.
Si sarà meglio andare alla milizia

Zuppo, sarà meglio non allontanarci.

[Zuppo]

Lo sapeva sarebbe finita così.
Era troppo scontato, ovvio e logico.

Ricordate ad inizio serata..? Si, molti capitoletti fa. Dissi che Zuppo provava schifo per i non morti?
Non era esatto.
Era qualcosa di più simile alla paura.


-Avete avuto voi la brillante idea di entrare in città...Sapevo che finiva male.
Con tanta franchezza, siamo nel mezzo di un'immensa mangiatoia...e non noto grandi differenze tra noi e dei comuni cittadini.
Tanto per farvelo sapere. Non mi sento tranquillo.-


Non lo era per niente.
Certo...nella sua infanzia aveva superato con grande successo gli esami dei novellini Elvaan.
Tipo:
"Non Fartela Addosso al Primo Sguardo."
Oppure:
"Non è sempre il buco giusto quel che languida"
Ed infine:
"Non serve tacere se non serve tacere se non serve tacere se non serve tacereinsommaZITTIUNPO' "

E grazie a queste prove, che ogni elvaan che pretendeva di essere un minimo irriverente con il proprio maestro, conosceva, lui era immune a magici strizze ed incanti suadenti.

Incanti.


Quando parliamo di Fifa su qualcosa che non puoi rosicchiare come se fossi un cane?
Cane...??
Ehi!

-Già! Ragazzi??-

Si voltò dai due.

-Io me la squaglio con grazia!-

E sorridendo apertamente, sfiorò il suo nuovo anello che in men che non si dica, finì nascosto tra i peli della propria zampa.


-Bau!-

Può un cane avere uno sguardo convinto?
Beh...forse. Comunque così si evitava l'uso di magie per olfatti, uditi e sicurezze varie. Poi, mai sottovalutare l'istinto.
C'era un tanfo di sangue orribile, per non parlare di gatti...GATTI. ARGH!
No. No. Tutto ok.
E..si insomma, a lui di dormire all'aperto non dispiaceva, se questo poteva garantirgli maggiore sopravvivenza del dormire in un letto senza poter scappare in tempo.

Si accostò ai due scodinzolando. Potevano andare ora U.u.







_____________
Beh...Anello del fantasista. XD Non cè scritto solo una volta al giorno..ergo...

[Guardian of Irael]

PARLA a bassa voce: sì, questa cosa del si sfascia non mi è troppo chiara e vorrei capire se è possibile combatterci di giorno od è tangibile solo di notte. Domani proverò ad ottenere altre informazioni.
Bene, restiamo uniti ed affrettiamo il passo verso la milizia sperando di non avere sorprese...

Ecco appena detta quella parola e Zuppo si era trasformato in un cane.

TELEPATIA con ZuppoCane: magari ritrasformati prima che raggiungiamo la milizia...

[Testament]

PARLA A DARTH - Informazioni a chi di grazia? °_°

Zuppo si trasformò in un bel cagnolino e Nono si chinò per carezzarlo.

PARLA A ZUPPOBAU - Oh che bel cagnolino! Però se ti presenti così alla milizia e poi torni alla tua forma passeremo per sospetti che hanno introdotto un Elvaan sotto false sembianze. Per ora andiamo.

[Zuppo]

-Bau u.u-

Lui era un cane e non si degnò minimamente di dare retta ai deliri umani. Elvaan sotto false sembianze? Che scemenze! Lui avrebbe semplicemente fatto la guardia affinchè i suoi compagni non venissero sbranati nella notte da scheletri miliziani zombie.
Con un bel latrato.

E poi fuga.


Dato che i cani Zombie non erano comunque simpatici da immaginare.

Trottando li seguì, restando al suo fianco.

[Guardian of Irael]

Sorrise alla guerriera...

PARLA a Nono: ricordì l'abilità dell'anello che ho ottenuto? Quella che ho provato durante il viaggio per arrivare qui? Beh sembra che anche la città sia piena di occhi, nasi ed orecchie. Ho appena chiesto informazioni ad un gatto, per questo ho lasciato lì per lui quegli avanzi sperando che un certo cane non lo spaventi... Purtroppo anche gli animali sono spaventati e preferiscono non mostrarsi di notte.

Fece per accarezzare la bestia, ma ci ripensò e continuò a camminare.

[VAL]

Uscite dal vicolo senza incrociare altre brutte sorprese e nel giro di una decina di minuti arrivate davanti alla caserma di Artesia. Da fuori, l'edificio ha l'aspetto di una piccola fortezza fatta in mattoni di pietra. La forma è rettangolare con due torrette che si alzano rispettivamente a est e ovest. L'accesso è sorvegliato da due soldati che vi osservano in modo severo, ma senza intralciare il vostro cammino. Evidentemente spetta a qualcun'altro occuparsi dei visitatori.

Superata la porta d'ingresso, l'architettura del castelletto si dimostra generosa con un discreto sfarzo, senza però scendere in un'eccessiva pacchianeria. Notate, infatti, qualche busto e qualche piantina qua e là, ma nel complesso la hall non ha statue eccessive, quadri o bandiere esposte. E' tutto piuttosto elegante, ma anche spartano.



La hall è caratterizzata da un colonnato fatto in pietra bianca da cui è visibile anche una larga e suntuosa scala che conduce ai piani superiori. Un soldato vi vede entrare e subito vi cammina incontro per interrogarvi. L'uomo indossa la stessa corazza dei soldati che vi hanno fermato alle porte di Artesia e l'elmo non permette di vedere del tutto il suo volto.

GUARDIA VI PARLA:Chi siete e per quale motivo siete qui?

La voce è piuttosto bassa e potete ipotizzare da essa che il soldato abbia più di trent'anni. Attraverso la porta in fondo al colonnato, sentite vari rumori e persone parlare tra di loro (non capite però cosa dicono). Sebbene l'ora sia tarda, sembra che ci sia parecchia gente che sta ancora lavorando qui alla milizia.

Modificato da VAL, 26 May 2011 - 00:13 AM.

[Zuppo]

-Bau!-

Scodinzolò e si sedette di sedere a terra.




...uh?
Vi aspettavate altro..?

[Guardian of Irael]

Si fermò davanti alla guardia e prese la parola.

PARLA: sono Darth Reveal Rovesi, noi tre, il cane è un piccolo Elvaan trasformato, lo comprenda credo sia dovuto alla prudenza, siamo venuti per avvertirvi di un possibile assasinio consumato all'interno delle mura della città, vede...

Darth descrisse con cura il luogo dove era accaduto, la macchia di sangue, il muro sfondato...

PARLA: inoltre prima di entrare in città siamo stati attaccati da...

Anche qui spiegò con cura la battaglia affrontata contro i non-morti...

PARLA: siamo venuti a conoscenza poi del problema interno della città e siamo qui per offrire il nostro aiuto nell'indagine. Siamo due abili guerrieri ed un mago, abbiamo già affrontato quelle cose con successo e vorremmo darvi supporto. E' possibile poi alloggiare presso la milizia per questa notte? Siamo stanchi per il lungo viaggio e la battaglia, vi ripagheremo senz'altro con il nostro aiuto e con il denaro necessario. Degli uomini in più faranno sicuramente comodo.

Cercò di fare un discorso il più affabile possibile e continuava a guardare gli occhi della guardia nascosti dall'elmo con sguardo determinato.

[VAL]

La guardia ascolta quello che dici senza fiatare e alla fine ti risponde indicando con la mano la porta oltre il colonnato.

GUARDIA PARLA A TUTTI: Si, abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile, ma prima dovete andare nella stanza in fondo. Se davvero volete aiutarci, dovete prima firmare delle carte dove promettete di impegnate personalmente a rispettare gli accordi presi con la nostra milizia. In passato qualcuno ha fatto il furbo , dormendo da noi e poi scappando via durante il lavoro. Ora preferiamo siglare dei contratti che, ovviamente, se non vengono rispettati...

La guardia interrompe la frase, alzando le spalle. Sembra che lasci a voi intuire cosa potrebbe succedere se qualcuno dovesse cercare di fregarli.

GUARDIA PARLA A TUTTI: Le condizioni del contratto, la paga e regole vanno decise al momento di firmare. Fatelo e poi vi verrà data la stanza e, se volete, un pasto caldo.


La guardia rivolge poi la testa verso Zuppo, ancora sotto forma di cane.

GUARDIA PARLA A TUTTI: Tu torna al tuo vero aspetto o rischi di passare dei guai seri, qui dentro.

Modificato da VAL, 26 May 2011 - 16:31 PM.

[Testament]

Si chinò su Zuppo.

PARLA - Te l'avevo detto, ora non c'è da avere timore, puoi tornare al tuo aspetto.

PARLA ALLA GUARDIA - Perfetto grazie, saremo felici di dare una mano, avremmo anche altro da riportare circa alcune persone sospette in città. Staremo in città per qualche giorno, vediamo come sono i termini del contratto.

Si incamminò verso la porta in fondo.

PARLA - Andiamo!

[Guardian of Irael]

Il guerriero fu sorpreso dall'affermazione della guardia, credeva fosse più difficile convincerlo ad unirsi alla milizia, da un lato però tutta questa confidenza lo faceva riflettere, il problema doveva essere grosso... non dovette neanche discuterne con i compagni, Nono accettò spontaneamente la questione delle carte... Zuppo probabilmente sarebbe stato trascinato...

PARLA: capisco, comprensiva la questione delle carte, la ringrazio per le informazioni.

Seguì la guerriera che già si era diretta verso la porta in fondo.

[VAL]

La porta conduce in una larga stanza divisa in tre navate da due file di colonne ( il colonnato è simile a quello del corridoio da cui arrivate, ma le navate laterali sono estremamente più larghe. La navata centrale è libera delineando un lungo corridoio di circa quindici metri, mentre nelle navate laterali vedete molti tavoli allineati con dietro librerie a muro che si alzano fino a toccare il soffito. Il soffito è disegnato da varie arcate ( come nel corridoio precedente) in successione disposte su tutte e tre le navate.

Pile di libri e fogli di carta sparpagliati ovunque ( anche per terra ) completano l'aspetto della sala, che appare quanto mai disordinata. Un bel contrasto considerando quanto invece, il corridoio precedente apparisse idiliaco.


In questo salone sembra si gestica la burocrazia della caserma. Contate almeno quattro persone:
Due sono cavalieri in armatura pesante, persino più imponenti delle guardie semplici che avete incontrato fino adesso. Stanno discutendo insieme ad una donna vestita con un abito rosso sotto ad un'armatura di bronzo che le protegge il petto. Stanno attorno ad una grande mappa di Artesia ( e delle terre circostanti) dispiegata su un tavolo. I due uomini in armatura stanno facendo rapporto davanti alla donna spiegando la situazione fuori da Artesia. ( Lo capite dai gesti, uno dei due cavalieri sta indicando alla donna vari punti sulla mappa).


L'ultima è la piccola elvaan che avete incontrato al portone di Artesia. Sta seduta ad un tavolo tutto suo ( non troppo distante dal resto del gruppo, così da poter intervenire nei discorsi se ha da dire qualcosa) insieme
ad un tasso e altri animaletti che si muovono avanti e indietro per la stanza prendendo libri e fogli di carta che la piccola maga chiede loro di portargli.


Appena entrate, tutti i presenti ( ed eccezione dell'Elvaan) si girano verso di voi. E' la donna però la prima a rivolgervi la parola. La donna è bionda con i capelli lungi raccolti in una treccia. Di statura è alta più o meno quanto Nono e con un fisico ugualmente robusto.

DONNA PARLA A TUTTI: Si?

Si limita a dire tenendo le braccia conserte.


[Informazioni generale]
A titolo meramente informativo qui avete due esempi grafici su come sono fatte le armature dei soldati scarlati.
Le guardie cittadine comuni, ( quelle che avete incrociato al portone hanno armature su questo genere):

Spoiler

I cavalieri pesanti ( come i due presenti nella stanza), probabilmente di rango maggiore indossano armature su questo genere.

Spoiler

Le guardie cittadine di Artesia possono essere sia maschi che femmine, mentre i cavalieri pesanti sono un corpo d'assalto composto unicamente da soldati maschi ( e in genere sono quelli che vanno a combattere fuori dalle mura).

Modificato da VAL, 27 May 2011 - 00:39 AM.

[Zuppo]

Gli venne richiesto di tornare bipede, altrimenti non poteva Firmare. Le zampe non erano ammesse.
Beh.
Ma non era ancora abbastanza chiaro che lui voleva evitare il più possibile qualsivoglia dovere riguardo faccende che comprendessero zombie, non morti e negromanti???

Scosse la testa alle richieste dei compagni e fece qualche zompettio indietro verso la porta, aspettando con calma alla giusta distanza.
Colse l'occasione per sdraiarsi e riposare un poco le ossa, attizzando le orecchie comunque allenate di un cane per non rimanere totalmente escluso da eventuali nozioni.
Certamente, però, non avrebbe chiesto loro soldi per aiutare i suoi compagni, ma nemmeno voleva l'obbligo scritto di doverlo fare in nome della città.
Oh.


La libertà di fare l'eroe o il ladro, inanzitutto!!