Questo è un periodo strano,
no, non strano, "diverso".
Personalmente sento che si muove qualcosa e... non parlo del forum, di rpgmaker o dell'off topic, parlo in generale; c'è una strana atmosfera coadiuvata da un susseguirsi di particolari situazioni, ho idea che senza che ce se renda tutti conto, qui si stia aprendo una finestra, ma cosa farne... poi, quello è il vero problema.
Poi, magari, mentre scrivo si sta anche già chiudendo, chissà.
Mentre sospendevo per una revisione generale il mio progetto compare Tio,
nel mentre: Testament sembra reinteressarsi di Making.
Louis il giorno dopo inizia a parlare di come coinvolgere altra utenza, e inizia per conto proprio tutta una serie di attività, (a mio avviso poco utili, ma non per questo ininfluenti)
E poi Tio e le sue idee...
Aria di cambiamenti, ma non voglio illudere nessuno, i cambiamenti se pure spontanei, non sempre vanno per conto proprio, e non è questo il caso per cui, aria di cambiamenti, ma si può cogliere come non cogliere.
Per i meno sensibili, immagino che sia un periodo come un altro, saranno tutti programmatori quelli, ci scommetto.
Tio... Uuh, mettiamo le carte in tavola, tu cosa fai qui?
Non intenderlo come un attacco, ma ho una sensazione, dovuto ai tuoi discorsi e a come sei ri-comparso dal nulla:
per mio modo di vedere, se tu arrivi qui e porti delle idee, e sembri interessarti molto a questa situazione i casi in cui inquadrare la cosa sono pochi, ho questo dubbio infatti:
è mica successo qualcosa nella tua vita ultimamente che ti ha ricondotto qui? Insoddisfazione o qualcosa di simile?
E' che mi fa un pò strano che di colpo ricompari dalle pieghe del tempo, non che...
non che le tue idee o le cose che dici non siano valide, ma anche se qui sei il Webmaster, temo che le scelte che abbiamo fatto negli anni, ivi incluse le tue, abbiano portato anche loro a questa situazione e, al modo in cui ci conosciamo o ci vediamo l'un l'altro.
E nessuno di noi fa le cose "tanto per" quindi ci deve essere qualcosa che ci sfugge per cui sei di nuovo qui.
Non asserisco che sia "sbagliato" di per sé, per me nulla è sbagliato di per sé, ma quantomeno questo qualcosa che ti ha riportato sui tuoi passi deve essere motivato da qualcosa di forte, di durevole per poter portare a qualche ideale comune futuro.
Se io ripenso al passato che Dax non mi vuole attribuire, qui ci sono stati diversi utenti che un giorno hanno scelto di pecorrere per conto proprio, separati dalla comunità, una propria strada, fra cui te.
Questo per me è significativo, nel momento in cui dovevate compiere una scelta, hai scelto di sacrificare "questo" per un'opportunità nuova e... non lo so, anche il silenzio di Flame e Pro per me sono sintomatici del fatto che non si può stare con il piede in due scarpe diverse.
Questo da un lato vi fa onore, tuttavia, se ritorni devo interpretare questa cosa come un "vuoto" in te, forse il fatto di averla lasciata anni fa ti pesa, indipendentemente dalle esperienze e il lavoro ottenuti negli anni, è un qualcosa che hai lasciato incompleto e su cui senti una responsabilità.
Il ché, sta bene, ma sono altresì convinto che il nostro successo è determinato da vari fattori e non solo da quel che vogliamo o non vogliamo fare, purtroppo è difficile che si sia a quel livello, magari lo fossimo.
Per cui quando ancora eri presente Rpg2s non ha avuto i propri anni di gloria "a caso" c'erano delle tendenze, degli interessi, c'erano un mucchio di fattori in gioco. C'era più voglia di fare, c'era più gente su cui contare, e questo lo si comprende anche osservando non rpg2s nel dettaglio, quanto il panorama in cui ci si muoveva.
Io sono passato attraverso tre diverse comunità solo di making, senza contare quelle non inerenti al nostro interesse, ora...
se uscivo da una di queste, o se una di queste fosse crollata, c'era sempre una scelta al di fuori, un altro luogo a cui affiliarsi.
Oggi... non è così, non credo serva farlo notare.
Per me tanto è dovuto a quel periodo, le community nascevano quasi da sole, quasi per gioco, oggi invece non nasce nulla per gioco, bisogna stare a rifletterci un mondo e sempre e comunque abbiamo delle considerazioni che non ci passano neppure per l'anticamera del cervello da fare.
Insomma, è una situazione molto differente da allora.
Fosse per me mettrei la semplicità prima di tutto. Ricordo che Vgmaker si occupava tanto di rpgmaker quanto di Gamemaker, ma che a quelli di Gamemaker pesava questa convivenza, e si che non è che fossero dei nulla-facenti o degli scalda-banchi, c'erano corsi e saranno stati almeno una decina di persone tutte di media bravura escluse quelle due o tre che si potevano considerare dei pro.
Il problema con Game Maker semmai è che non ci facevano un cazzo, e la frustrazione credo che nascesse da quello, dal fatto che con rmk si producesse, mentre con GM si stesse sempre alla deriva.
Ma intendo dire che comunque questa convivenza, per quanto forzata, esisteva.
Oggi... il making è inteso in maniera molto differente, anche l'ultimo degli imbecilli vuole monetizzare il suo lavoro, un mucchio di disillusi si buttano su patreon, o cercano visibilità al minor costo possibile, e in generale... "al minor costo possibile" è il motto della maggioranza.
E' una realtà molto diversa, che risponde a regole molto diverse da quelle a cui rispondevamo dieci anni fa (and plus)
Francamente sebbene io dica che l'ideale sarebbe fare tabula rasa, va considerato che non so assolutamente muovermi da me in questa nuova realtà, non saprei cosa proporre e non ho inquadrato bene cosa necessiti per poter funzionare.
Gli strumenti di ieri vanno bene come oggi, quel che cambia non è questo, ma il modo in cui le persone si pongono davanti a questi strumenti. Un forum alla vecchia maniera funzionerebbe ancora oggi, per quanto scarno, ma le persone nel frattempo sono cambiate e non riescono sempre a coglierne i punti di forza e di sviluppo, per cui...
Ciò a prescindere...
Un cambiamento totale porterebbe con sé una crisi non indifferente, non sto dicendo che ciò sia male, ma allo stato attuale delle cose nessuno può sapere come evolverà in seguito la situazione. Potrebbe andare bene come finire tutto a gambe all'aria.
E' che non ho percezione che mi dica che "manca questa genere di piattaforma" cioè...
si, ovvio che sarebbe comoda, ma tra l'essere comoda e il dire che vi sia un "buco" c'è una certa differenza.
Sviluppare, quindi, interesse in questo senso è qualcosa di non così scontato o semplice. E' pur vero che il tempo è dalla nostra parte però...
Da un lato va considerato che è una finestra che non sai per quanto resterà aperta.
Penso che quando vi siano situazioni simili uno debba agire, nel classico ideale del "ora o mai più"
Però è anche vero che non sempre è facile vedere la direzione verso cui agire, o capire come farlo unendosi a un gruppo più grande.
Come detto, un tempo i temi erano comuni perchè la realtà era rivolta a questi interessi, per quanto meno fosse diffuso l'indie inteso come possibilità di guadagno, c'era sempre più gente interessata.
Oggi le parti si sono invertire, c'è più vicina la percezione del guadagno al prezzo di meno persone indirizzate verso quell'obiettivo.
Senza contare che è cambiato lo spirito di sacrificio degli individui.
Sono tutti fattori da considerare... ma Rpg2s è senz'altro obsoleta e a fini costruttivi, inutile.
Va capito se nella nostra vita abbiamo ancora bisogno di sistemarla o se è solo una fissazione nostra personale legata ad altri limiti che ci siamo posti, magari, crescendo.
Modificato da Martin Ginrai, 12 May 2018 - 11:11 AM.