Porte della città 1

[AsprusT26]

Prima la magia e poi la natura gli mostrarono la causa del tumulto. Tramite l'occhio scoperto, Nathern vide tre cadaveri che caracollavano nella piazza facendo pasto degli sventurati astanti cui capitavano a tiro.
Il terzo obbrobrio era decisamente diverso dagli altri semplici zombie. Quella cosa, decisamente di natura Necromantica, era un insieme di arti e protuberanze dotate di volontà propria, e armato di un'arma che assomigliava ad una lama affilata direttamente incatenata all'avambraccio destro. Alla normale vista il mostro sembrava un bell'osso duro da sconfiggere.
Tuttavia l'occhio che vide l'essenza magica gli mostrò un particolare interessante.

Il crocchio di gente, ai primi sintomi di confusione e attacco, era esploso in un clima di caos e terrore che certo non giovava alla situazione. Un uomo, fuggendo, inciampò nel suo bastone, un'altro addirittura si scontrò con lui. Lo respinse istintivamente, senza neppure guardarlo, una maschera d'ira incisa nel suo volto. Facendosi largo con il bastone attraverso la turba, si liberò di un po' il suo campo visivo.

Il chierico si raccolse in concentrazione; Arlette invece lo consultò circa una possibile strategia magica.

PARLA ad Arlette: - Cercherò di rallentarlo magicamente. Mi ascolti! Tramite la vista magica ho notato che quell'essere è mosso da diverse entità, in particolare da "qualcosa", un parassita, che si annida nel suo petto. Forse eventuali ferite a questo parassita potrebbero indebolire... e perché no, uccidere... l'ospite. Se lei lo colpisse con la sua spada...

Non finì la frase, e iniziò a pronunciare le parole magiche che avrebbero rallentato la creatura magica [Conoscenze Magiche Gr2] tentacolare.

[VAL, se servono Punti Narrazione per l'azione modifico]

Modificato da AsprusT26, 19 October 2011 - 18:43 PM.

[VAL]

[NOTA DEL GM per Nathern ]
No, non servono Pm per quella azione, in quanto sei libero di farla.


La magia di Nathern raggiunge rapidamente il bersaglio, ma con sorpresa i tentacoli non sembrano subire alcun malus dal maleficio, probabilmente perchè questo parassita non ha una vera e propria mente, ma agisce completamente d'istinto.
Intanto, i soldati riescono ad ingaggiare battaglia contro due zombi, mentre il terzo riesce ad evitare le guardie e scagliarsi contro Arlette, sempre più vicina ai nemici.

Uno dei soldati viene travolto dalla folla e cade, mentre l'abominio lo infilza con la lama del suo braccio destro. I suoi tentacoli si allargano nuovamente e colpiscono contemporaneamente tre nuove vittime infilzandole.

Uno dei tentacoli si scaglia sempre contro Arlette in modo veloce e diretto, quasi a cercare di infilzarla, mentre accanto a lei uno zombi le si avvicina per cercare di afferrarla.


[NOTA DEL GM]
Non siamo ancora in battaglia vista la situazione confusionaria. Potete ancora tutti giocarvela in modo descrittivo.
Soprattutto Arlette deve descrivermi cosa intende fare. Ha uno zombi accanto che vuole stringerla ( quindi nessun danno da botta o morso, ma solo bloccarla) e un tentacolo che si sta muovendo per infilzarla.

Modificato da VAL, 20 October 2011 - 10:59 AM.

[Clouds]

Finalmente ero giunto al livello massimo di concentrazione[Fede]. Osservai attentamente il mio avversario, mentre mi preparavo ad usare il potere concentrato per scacciarlo. Con la coda dell'occhio però, vidi Arlette che veniva caricata da uno Zombie e da uno dei tentacoli della creatura.

PENSA: Maledizione!!!

Allungai la mano con la mazza verso lo zombie e liberai il potere accumulato verso di lui invece che verso l'abominio. [Scacciare i non-morti] A quel punto corsi verso la ragazza, cercando di frappormi tra lei e lo zombie che la stava caricando, in modo che quest'ultimo indietreggiasse a causa della mia preghiera.

[Nota: è ovviamente un tentativo, non so se ho il tempo di fare tutte quelle cose.]

[VAL]

[NOTA DEL GM]

Scacciare Non-morti è istantaneo, un pò meno correre in direzione dello zombi. Realisticamente, se Arlette ignora ( si parla in via ipotetica, non sappiamo ancora cosa farà) lo zombi, questo può agire indisturbato in questo turno, mentre al prossimo ( dove Gabriel sarà arrivato vicino ad Arlette) lo zombi sarà costretto ad allontanarsi.

[Impaled Janus]

Ah, la foga della battaglia. Niente di meglio per iniziare una giornata.
Arlette stava puntando verso l'abominio grosso, che nel frattempo era intento a infilzare indisturbato la popolazione, quando notò che uno dei cadaveri deambulanti stava puntando verso di lei, come per afferrarla. Pensò velocemente che fosse meglio liberarsi subito del problema: meglio subire qualche colpo che essere bloccata e alla mercè del mostro grosso, che nel frattempo sembrava stare per puntare uno dei tentacoli verso di lei. Primo obiettivo: liberarsi del cadavere. Secondo obiettivo: non farsi colpire dall'altro cadavere. Ultimo obiettivo: vivere?

PENSA: Meraviglioso. Semplicemente, meraviglioso.

Avendo osservato la notevole mobilità di quelle escrescenze, era giunta alla conclusione che evitarle era fuori discussione: cercò quindi di pararsi col nuovo scudo al volto, l'unica parte completamente scoperta [Scudo Gr2]. L'armatura avrebbe attutito eventuali altri danni. Nel mentre, con la Distruttrice cercò di mirare al collo del non morto che cercava di afferrarla, colpo che non le riuscì troppo bene per il poco spazio a disposizione.

PENSA: Dannazione, questo non è un posto per combattere! Troppe persone!

Attacco contro zombi: [Armi da taglio Gr 3 + 4 punti narrazione + Danno doppio contro Non morti + Danno magico - Malus per la folla]

[AsprusT26]

Il bastone smise di scintillare di giallo, quando la magia colpì l'essere tentacolare: tuttavia, la magia non fece alcun effetto. Nathern, sorpreso, si pose come spiegazione il fatto che l'essere non agiva seguendo un pensiero. I tentacoli intelligenti facevano da persona.
Non solo la magia non sortì effetto, ma l'abominio infilzò qualche altra persona compresa una sfortunata guardia ch'era inciampata nella ressa. Uno degli arti cercò di trapassare Arlette, ma quella rapida reagì sollevando il suo nuovo scudo, mentre il chierico si frappose tra lo zombie che la stava attaccando, nel tentativo di scacciarlo con una preghiera.

Dal canto suo, Nathern non perse tempo a riflettere sulla magia fallita, ma approfittò del fatto che l'abominio fosse impegnato per attaccarlo direttamente. Sollevò il palmo della mano destra, diretto verso il petto della creatura. Mormorò qualche runa, e sparò un globo scintillante di pura magia bianca [Conoscenze Magiche Gr2], che infallibilmente avrebbe squarciato il torace dove pulsava il parassita del mostro. Il bastone, freddo, sfavillò del medesimo colore del proiettile.

Modificato da AsprusT26, 22 October 2011 - 14:58 PM.

[VAL]

Arlette fece roteare la lama che, nonostante lo svantaggio della situazione, arrivò sul bersaglio decapitando di netto il non morto accanto a lei. Un attacco rapido e letale. La creatura verde e deforme cadde in ginocchio mentre la testa rotola via perdendosi tra la folla.

Armi da taglio 4+3-1=6 Lo zombi cercava di afferrare, quindi il danno doppio entra senza problemi, moltiplicato per due dovuto all'abilità del grado 3.
In sostanza Arlette esegue un danno critico da 4 punti ferita sul non morto che muore all'istante.

Ne consegue che l'intervento di Gabriel si rivela essere praticamente inutile visto che il non-morto da lui scacciato viene eliminato con un singolo fendente dalla ragazza.

Intanto però, il tentacolo si fionda diretto sul fianco della ragazza. La corazza di bronzo viene oltrepassata, ma resiste quanto basta affinchè la ferita non sia grave. -1 punto ferita ad Arlette
Per finire, Nathern, dalla sua posizione, scaglia un incantesimo sul petto della creatura che questa volta sembra accusare il colpo.

Non appena il dardo magico colpisce il bersaglio, i tentacoli iniziano ad agitarsi in modo incontrollato, mentre il corpo umanoide rimane invece del tutto indifferente al danno subito. E' probabile che siano due entità distinte in un unico corpo.

I soldati continuano a combattere per conto proprio e dopo qualche scambio di colpi riescono ad uccidere uno degli zombi, l'altro invece riesce ad aggrapparsi ad una delle guardie facendola cadere a terra. In sostanza, vicino a voi, rimane un solo soldato e un altro zombi.


Arlette -1 punto armatura
Gabriel: illeso
Nathern; illeso

Abombino illeso/parassita -1 punto armatura
Zombi I: eliminato
Zombi II: eliminato
Zombi III: illeso

Soldato I: eliminato
Soldato II: eliminato
Soldato III: illeso


Gabriel arriva finalmente accanto ad Arlette e ora, dalla sua nuova posizione, può entrare in battaglia contro lo zombi rimasto o l'abomino. Stessa cosa per Arlette che ormai è a distanza adeguata per il corpo a copro.

Nathern invece può attaccare a distanza, ma non a corpo a corpo.
----------------------------


Lo zombi rimasto sembra ignorare il soldato e inizia a correre ( in modo scomposto) verso Gabriel, agitando le braccia come mazze e spalacando la bocca in modo disumano. Il suo modo di attaccare sembra mirato a buttare a terra il sacerdote per poi azzannarlo al turno dopo. Attacco normale da mischia su Gabriel [A TERRA] Queste creature hanno una forza fisica superiore al normale.

Il soldato rimasto ignora a sua volta la creatura verde e decide di attaccare l'abomino muovendosi dietro di essa per colpirla alla spalle. (Il suo attacco conta per se)

L'abomino sembra volgere ora la sua totale attenzione a Gabriel e Arlette dimostrandosi un nemico tutt'altro che mediocre.

L'umanoide è veloce quanto una persona normale e i suoi movimenti sono precisi e senza la minima esitazione. Alzando il suo braccio armato, egli scatta in avanti cercando un affondo diretto su Gabriel mentre due suoi tentacoli sulle spalle agitano entrambi verso Arlette cercando di frustarla un punto a caso del corpo.

Braccio armato Armi corte Diretto su Gabriel

Tentacolo 1[Attacco normale su Arlette] (colpo di frusta)
Tentacolo 2[Attacco normale su Arlette] (colpo di frusta)

Altri due tentacoli, posizionati sulla schiena, si agitano verso il soldato usando lo stesso tipo di attacco usato contro la guerriera.


[NOTA DEL GM]
La folla, chi poteva, ormai si allontanata quasi del tutto. Quindi, non avete più malus di alcun genere nell'agire o attaccare. Anche i maghi sulla terrazza ora possono vedere quello che sta accadendo e decidere se intervenire o meno ( ma attenzione ad affidarvi a perfetti estranei).

Modificato da VAL, 23 October 2011 - 10:00 AM.

[Clouds]

La mia azione si rivelò inutile, visto che lo zombie fu rapidamente sistemato da Arlette. Il pericolo principale ora era rappresentato dall'abominio, che continuava a sterminare chiunque gli si avvicinasse e ora sembrava puntare a me e Arlette. Come se non bastasse, anche l'ultimo Zombie era intenzionato ad aggredirmi. Ero consapevole che non sarei riuscito a pararmi da entrambi gli attacchi, come ero consapevole che l'attacco più pericoloso era quello dell'abominio che avrebbe potuto portarmi dei danni critici. L'unica cosa da fare era ripararmi da quell'attacco, sperando intanto che Arlette potesse occuparsi dello Zombie rimanente prima che mi attaccasse.

PENSA: La situazione non è affatto buona...

Cercai di muovere il braccio con lo scudo molto velocemente, portandolo verso l'arma dell'abominio. Sperai che l'impatto con il braccio avversario potesse permettere alle punte dello scudo chiodato di ferire l'avversario.

Parata con scudo - 2 + 4PN = TOTALE 6

[Nota: VAL, nel resoconto c'è un errore, non si capisce se Arlette perde un punto vita o un punto armatura(ma penso armatura) ;) ]

Modificato da Clouds, 23 October 2011 - 16:45 PM.

[AsprusT26]

Non appena il dardo colpì il parassita nascosto nel torace del mostro, i tentacoli si divincolarono come se cercassero di acchiappare il fautore del loro dolore. Tuttavia il loro ospite continuò imperterrito ad attaccare la guerriera, che accusò il colpo.

Abbastanza lontano dalla battaglia, Nathern rimuginò sulla scoperta: il corpo non aveva subito danni. Ne conseguiva che il parassita e il corpo erano due entità diverse, e che il parassita controllava solo i tentacoli. Questo complicava le cose.
Nel frattempo, l'abominio si era rivolto verso i due combattenti corpo a corpo: in particolare, due tentacoli avevano mirato verso Arlette. Considerando come, nel suo primo attacco, la creatura era riuscito a penetrare l'armatura, il vecchio agì velocemente, cercando di essere più veloce del mostro.
Strinse il bastone, e invocò istantaneamente un'invisibile armatura attorno ad Arlette [Conoscenze Magiche Gr2 + 4 PN]. Aveva un'ideuzza in mente, e per attuarla doveva cercare di tenere la guerriera viva.

[Impaled Janus]

E uno zombie era stato sistemato. Peccato che il tentacolo fosse stato più veloce di lei: era convinta che l'avrebbe colpita nei punti in cui era più debole, invece era andata verso l'armatura. Non doveva essere così intelligente, dopo tutto.
Nel frattempo il suo attacco verso lo zombie era andato a segno... ma ne era rimasto ancora uno, che stava puntando verso Gabriel. E c'era anche l'abominio di cui liberarsi e i suoi dannati tentacoli stavano puntando verso di loro. Troppe cose tutte insieme! Comunque Gabriel sembrava intenzionato a occuparsi dell'abominio, così come Nathern, quindi decise di liberare il campo e di occuparsi dello zombie. Avrebbe reso le cose molto più complicate se il chierico fosse rimasto a terra, no? Diresse il colpo direttamente al volto del non morto.

Attacco contro zombi: [Armi da taglio Gr 3 + 1 punto narrazione + Danno doppio contro Non morti + Danno magico]

Poco prima dell'affondo sentì una strana energia fluire dentro di lei... non sapeva chi dei due fosse stato, ma lo ringraziò mentalmente. Le diede un'immensa carica di adrenalina! Si accorse quindi dei due tentacoli che ormai erano nelle sue vicinanze. Provò a difendersi con lo scudo al meglio che poteva, cercando nel frattempo di riavvicinarsi all'abominio.
Purtroppo non avrebbe potuto fare niente per quel soldato. Qualcun'altro avrebbe avuto pietà per lui.

[Scudo Gr2 + 2 punti narrazione= 4]

[VAL]

[NOTA DEL GM]
Oddio, non mi ricordo se Arlette possiede una qualche abilità per fare due azioni. Non mi risulta, veramente.




La situazione è critica, tuttavia Arlette decide di limitare i nemici in campo per facilitare le cose contro l'abominio. Il suo attacco è di gran lunga più veloce di quello del non morto che si ritroa trapassato dalla lama della guerriera conficcata dritta in bocca, spuntando poi dall'altra parte del cranio.

L'ultimo non morto viene eliminato con un singolo attacco. ( anche qui i poteri della spada si rivelano micidiali tra danno doppio e punti narrazione).

Il danno è letale e la creatura cade in ginocchio a peso morto, restando incastrata nella lama di Arlette. Purtroppo però, questo attacco lascia la guerriera scoperta dai tentacoli che la raggiungono entrambi.

Il primo tentacolo colpisce la spalla della ragazza, che accusa il colpo nonostante la protezione offerta dalla corazza di bronzo. Il secondo tentacolo, invece, viene magicamente respinto dall'incantesimo di Nathern proteggendo la ragazza da ulteriori danni.

Tentacolo 1: totale 5
tentacolo 2: Totale 5
Nathern: Totale 6

Gabriel, accanto ad Arlette, si trova in mezzo all'attacco principale dell'abomino che per sua fortuna non lo raggiunge. Il giovane sacerdote si dimostra veloce abbastanza da deviare l'affondo con il suo scudo, spostando così il braccio della creatura a vuoto. Anche se parato, il colpo costringe Gabriel ad indietreggiare di qualche passo per non perdere l'equilibrio.

Abominio: totale 6 ( quindi parato)

Resoconto:

Nathern :illeso ( ha consumato due magie da quando il duello è entrato nel vivo, ne rimane una più il sigillo.)
Arlette: -2 punti armatura
Gabriel: Illeso ( colpo parato)

Non morti I : eliminato
Non morto II : eliminato
Non morto: III: eliminato
Abominio/parassita: illeso/-1 punto armatura

ROUND 3

Alcuni maghi, dalla terrazza, stanno iniziando a formulare magie, anche se appaiono stranamente titubanti nel eseguirle. Quasi come se lo stessero facendo contro voglia, c'è qualcosa che li turba, soprattutto il mago elvaan vi sta lanciando occhiate di disappunto, sguardi che ritrovate pure in alcuni soldati.

Ciè qualcosa che avete fatto che la gente attorno a voi, non sembra aver gradito, soprattutto Gabriel e Arlette.
Nathern in misura minore ( anzi diciamo che nessuno lo sta guardando specificatamente ).


L'abomino, intanto, cambia completamente tecnica offesiva e con uno scatto improvviso si lancia a testa bassa contro Nathern correndo nella sua direzione. Alla creatura serve un turno per avvicinarsi, i suoi tentacoli però su muovono con maggiore rapidità e agitandosi come fruste si allungano arrivando a coprire l'intera distanza in un secondo. Il secondo tentacolo è diretto nuovamente contro Arlette, probabilmente perchè è stata la prima da attaccare la creatura e quindi viene vista come il maggiore nemico da eliminare.

Abominio: Corre contro Nathern - ATTENZIONE è possibile che lo stia caricando, ergo, al prossimo turno potrebbe travolgere il mago con un totale molto alto-

Tentacolo 1: Attacco diretto contro Nathern

Tentacolo 2: Attacco normale contro Arlette ( perchè Arlette ha la corazza di bronzo, quindi per lei non è diretto)

Modificato da VAL, 02 November 2011 - 13:47 PM.

[Clouds]

Lo scudo deviò l'attacco dell'essere, ma il colpo mi fece leggermente indietreggiare. Osservai attentamente l'evolversi della situazione. Sopratutto osservai i maghi che non sembravano molto felici di aiutarci. Sicuramente per quello che avevano visto in precedenza, quando quell'uomo mi era arrivato ai piedi.

PENSA: Dannati incantatori... ci penserò dopo, ora fermiamo quest'essere.

Essere che intanto aveva preso a caricare il mago, mentre i suoi tentacoli serpeggiavano verso Arlette e Nathern. Nessun attacco diretto nella mia direzione. Era il momento di usare i miei poteri. Lasciai cadere la mazza, non avevo tempo per rinfoderarla. Concentrai lentamente parte del potere concessomi da Chronos nella mano destra ora libera, preparando una delle mie preghiere.

SUSSURRA: Padre, concedimi il potere di feramre questa creatura.

Allungai il braccio verso il corpo del non-morto, evitando volutamente i tentacoli che si muovevano intorno a me. Appena lo toccai, il potere fu rilasciato e pervase il suo corpo.

Tocco CURA/DOLORE - CURA su Abominio Preghiere divine gr1 + 0PN TOTALE 1

[AsprusT26]

SUSSURRA: - Fulgur ipsum me auxilium affert. Signum desidero supra gl...

Non appena l'Armatura magica fece effetto, il mago iniziò a borbottare il suo incantesimo, tessendo, rapidamente, rune di potere.
Ma all'improvviso, tutto andò in frantumi. L'unico suo scudo in quella battaglia era la lontananza dal mostro, e il fatto che quello preferiva attaccare i guerrieri corpo a corpo. Ora questo scudo si spezzò come un ramo secco.
Abbandonato il combattimento con la guerriera, nonostante un tentacolo ancora l'avesse a mira, l'abominio diresse tutta la sua notevole belligeranza verso di lui.
Il corpo lo caricò ferocemente.
Un tentacolo dall'aria minacciosa si scagliò contro il mago.

Questi sgranò gli occhi, ma non perse tempo nell'inveire. Rapidamente, dissolse le rune di potere che aveva già pronunciato e invocò, al posto, un invisibile scudo di aria solidificata [Conoscenze Magiche Gr2+ 5 PN] di fronte a sé, che lo avrebbe protetto, se non dalla carica impetuosa, almeno dal tentacolo. Ma maledisse lo stesso il nemico, che, in tal modo, gli consumò le energie necessarie per un altro incantesimo.

Modificato da AsprusT26, 06 November 2011 - 17:37 PM.

[Impaled Janus]

Non c'era tempo per pensare. Non sapeva cosa muoveva quel mostro, ma aveva dei tempi di ripresa allucinanti... e lei non poteva accusare ogni colpo. L'unica possibilità era attaccare ancora, e ancora.
Gli incantatori avevano scelto i propri incanti, lei aveva solo un'amica "fidata". Per quanto non fosse davvero sua.
L'abominio si diresse frontalmente verso Nathern, che però sembrava sapere il fatto suo. Lo lasciò perdere, era ora di pensare a se stessa: uno dei tentacoli aveva deciso di tornare da lei.
Avrebbe pensato lei a preparare la cena migliore per l'ospite.
Si buttò rapidamente verso il fianco della creatura, sperando di tranciare di netto i suoi tentacoli.

Attacco contro abominio: [Armi da taglio Gr3 + 5 punto narrazione + Danno doppio contro Non morti + Danno magico]

Non si accorse minimamente degli sguardi dei maghi e soldati serrati su lei e Gabriel. Neanche pensava sarebbero stati un disturbo, quello che aveva fatto era un bene.


NB: Facendo un calcolo, or ora mi rimangono 10 punti narrazione XD Il massimo era 20, ya?

[VAL]

Si 20 pn.
Fate un calcolo su quanti ve ne rimangono a testa finito il duello, perchè rappresentano la vostra stanchezza e dovrete conviverci nel caso di altri duelli. ( la difficoltà dei duelli si basa infatti più sul gestire le proprie forze e dosare gli attacchi sul lungo periodo piuttosto che nel sopravvivere ad un combattimento).


Abominio usa il turno per arrivare da Nathern.
Tentacolo I:7
Tentacolo II:7
Nathern: 7
Arlette:8
Gabriel: (non necessario)

[NOTA DEL GM]
Non mi è chiaro contro chi Arlette diriga i suoi attacchi.

L'abominio si diresse frontalmente verso Nathern, che però sembrava sapere il fatto suo. Lo lasciò perdere, era ora di pensare a se stessa: uno dei tentacoli aveva deciso di tornare da lei.
Avrebbe pensato lei a preparare la cena migliore per l'ospite.
Si buttò rapidamente verso il fianco della creatura, sperando di tranciare di netto i suoi tentacoli.

???????

Attacco contro abominio: [Armi da taglio Gr3 + 5 punto narrazione + Danno doppio contro Non morti + Danno magico]

Magari sbaglio, ma IO lo leggo che Arlette preferisce attaccare l'abominio piuttosto che i tentacoli che invece vengono citati per narrativa. Per me conta quello che mettete nel comando attacco. Ho capito "che forse" Arlette mirava al parassita, ma dovete fare attenzione a quello che scrivete. Prendetelo come un attaccoun pò confuso che non è andato come avevate previsto. Descrivere è importante :P
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L'abominio corre in direzione di Nathern mettendosi facilmente in traiettoria del mago. Arlette, da dietro, dopo essersi spostata di lato per cercare di evitare un attacco rivolto a lei, esegue un affondo diretto alle spalle della creatura.

Non è chiaro cosa la ragazza tenti di colpire, forse il parassita o magari l'abominio stesso o magari entrambi.

L'abominio è di spalle e la spada della guerriera va a trapassare la schiena del mostro generando così una vera e propria voracine vicino al collo e alla spalla destra. Dopo una simile ferita, il non morto è costretto a rallentare la sua corsa. Gabriel non perde tempo e gli da il colpo di grazia tramite una delle sue preghiere.
Non appena la mano tocca la pelle dell'abominio, quest'ultimo venne sommerso di luce sgretolandosi come sabbia mossa dal vento.

Ciò che rimane ora è solo il parassita, tutt'ora vivo e pericoloso.

Il suo primo tentacolo si muove infatti in direzione di Nathern senza però colpirlo. Il mago non si fa prendere imprerarato e con un gesto magico, evoca davanti a se uno scudo di luce che respinge l'attacco. Nathern ne esce illeso, ma percepisce che la sua forza magica è ormai arrivata praticamente al limite.

Il secondo tentacolo colpisce nuovamente Arlette, che forse sparava di evitare il danno con il suo precedente attacco, e invece non ha olttenuto il risultato sperato. Anche questa volta, la nuova armatura di bronzo resiste, per la maggior parte, all'impatto. La punta del tentacolo penetra nell'armatura, ma non abbastanza da arrecare danni gravi alla ragazza.

Il parassita rimane l'unico nemico attivo nel campo di battaglia, ma viene a sua volta finito da due soldati che intervengono per vendicare i loro compagni. Anche i maghi, finalmente, decidono di agire e tre dardi magici finiscono la creatura che si immobilizza sul pavimento.


[NOTA DEL GM]
In realtà se Arlette avesse attaccatio il parassita ( come immagino volesse fare, ma forse mi sbaglio) lo avrebbe ucciso certamente, ma l'abomino avrebbe potuto fare il suo attacco micidiale da totale 9 su Nathern ( e il duello sarebbe continuato un altro round vista la forza dell'attaco).

Non è che voglia guidare le vostre azioni, ma solo ricordarvi di essere precisi. Comunque, sta volta vi è andata bene, secondo me. Arlette ha fatto un colpo fortunato nella sua sfortuna.


RESOCONTO

Abominio Morto: -1 punto vista - 2 punti armatura ( danno doppio 1) -1 armatura e un punto vista ( altro danno doppio).

Parassita: ucciso dai maghi e i soldati.

Arlette: 0 punti armatura ( li recuperi tutti alla fine del duello, ma si è presa delle belle ammaccate)

Gabriel: Illeso

Nathern: Illeso

FINE DUELLO


La zona è silenziosa. Nessuno osa quasi respirare per il nervosisimo o forse per paura che possano spuntare fuori altri nemici. Alcuni soldati più anziani prendono il comando ordinando ai più giovani di controllare l'area e mettere al sicuro i feriti. I maghi rimango in silenzio ad osservare la scena sopra la loro terrazza.

Visto che la situazione si è fatta meno concitata, ora riuscite anche distinguere il mago elvaan con più precisione.
Come tutti gli elvaan ha un aspetto infantile, un fisico minuto e si distingue dalla massa per i suoi abiti stravaganti.
Sta osservando la piazza con sguardo cruciato mentre altri maghi accanto attendono un suo ordine sul dafarsi.





Allo stesso tempo, alcuni soldati stanno parlottando fra di loro rivolgendo al vostro gruppo occhiate davvero poco rassicuranti. E' molto probabile che al prossimo turno si muoveranno nella vostra direzione.

Modificato da VAL, 09 November 2011 - 11:16 AM.

[Clouds]

L'abominio si sgretolò al tocco della mia mano. Il parassita, quell'esperimento magico negromantico, continuava a muoversi minaccioso. Fortunatamente non riuscì nell'intento di ferire mortalmente i miei compagni e inoltre venne ben presto massacrato dalle guardie cittadine, venute in nostro "soccorso".
Senza prestare attenzione a quanto rimaneva degli esseri li presenti, cercai con lo sguardo il punto in cui era caduta la mia mazza. La vidi accanto al cadavere di una delle guardie uccise, così mi mossi in quella direzione. Mentre camminavo passai vicino ad Arlette, sussurrandogli poche parole.

SUSSURRA: Sembra non abbiano gradito il modo in cui hai posto fine alla vita di quell'uomo...

Sorrisi, poi arrivai alla mazza e la recuperai, rinfoderandola. Spostai anche lo scudo sulla schiena, a mo di tracolla, muovendo leggermente la spalla sinistra, dolorante in seguito alla botta ricevuta nello scontro con l'abominio. Era stata sicuramente l'unica fase concitata dello scontro, almeno per quel che mi riguardava,
Tornai vicino al mio gruppo e aspettai che prendessero parola.

[NOTA: anche per comodità mia, inserisco in questo messaggio le mie statistiche dopo la battaglia - mi restano 16 PN e 2 preghiere da utilizzare]

[Impaled Janus]

La sua abilità non mancava di stupirla. La difesa non era il suo forte, e le ammaccature sull'armatura nuova lo confermavano, però quella Lama era un portento. Quella sera avrebbe dovuto usarla per espiare la sua colpa... non era affatto quello il momento giusto. Osservando gli sguardi del "pubblico" capì che non erano lì per congratularsi con loro.
Da quando erano arrivati in quel posto non glien'era andata bene una... eppure lei aveva fatto del suo meglio!
Si massaggiò le aree colpite dai tentacoli, e rispose al chierico:

SUSSURRA A GABRIEL E NATHERN: Allora la prossima volta lascierò che un pover'uomo venga sbranato da cadaveri. Dovrebbero mostrare solo riconoscenza... ma mi toccherà essere prudente, vero? E cosa era quella massa all'interno del non morto più grande? Sì, va bene, un parassita... ma... semplicemente era qualcosa di orribile.

Per far capire ai soldati di non avere intenzioni pericolose, anche se non comprendeva il perché dovessero pensarlo, ripose la spada nel fodero e l'elmo nella borsa. Forse avrebbe avuto un aspetto più... normale ai loro occhi?
Come se contasse qualcosa.

SUSSURRA A GABRIEL: L'unica cosa che mi turba è che il mio atto di prima potrebbe alienarci agli occhi di quell'Elvaan... di questo passo non avremo mai notizie utili. Mi dispiace. Però ho fatto quel che andava fatto.

[Clouds]

Osservai l'elevaan li in alto. Ci eravamo avvicinati al mago nel frattempo, che non aveva però ancora preso parola.

SUSSURRA a Nathern & Arlette: Quello non è un problema... abbiamo informazioni troppo preziose. Per lui la città viene sicuramente prima di un cittadino in fin di vita.. spero.

Mi voltai poi verso i due, osservandoli.

SUSSURRA a Entrambi: Mi conoscete ormai, non faccio niente per nulla... se vi ho aiutato in questa battaglia... è per avere COMPLETA scelta sulle sorti di quell'elevaan che cerchiamo! Se è coinvolto anche solo come gregario in tutto questo...

Osservai le guardie.

... dovrò "purificarlo".

[Impaled Janus]

Ora Gabriel si prendeva anche i compiti altrui.

SUSSURRA: Purificare? Completa scelta? Certi lavori vanno divisi. Credo che ormai hai un'idea precisa di come "lavoro". In modo veloce e pulito.

PENSA: Sperando che questa cospirazione, o quel che è, non vada così nel profondo... qui c'è qualcuno in alto che comanda il tutto.

[AsprusT26]

Lo scudo, appena formato, si frantumò in mille pezzi non appena la protuberanza viscida del mostro ci cozzò contro. Nathern si preparò per il terribile colpo che la carica dell'abominio gli avrebbe procurato.
Invece no. La guerriera aveva attaccato ferocemente il nemico alla schiena, che aveva rallentato; e il chierico, a coronare il tutto, polverizzò la carcassa ambulante con una sua preghiera. Il parassita tentacolare fu giustiziato da un manipolo di soldati e maghi Artesiani, infuriati per le perdite subite. Successe tutto così in fretta, che il mago da principio quasi non capì nulla.
Poi calò un silenzio sul casuale campo di battaglia. Nulla si mosse. Tutto il mondo si congelò.

La scultura universale si sciolse lentamente, a piccoli movimenti e parole soffuse. I soldati riportarono una parvenza d'ordine sulla sventurata piazzetta. Il sangue, dei paesani e dei soldati, colò lungo le mattonelle del pavimento e impregnarono di scarlatto lo strascico della sua tunica. Il suo cuore smise di pompare adrenalina, e una spossatezza generale s'impossessò delle sue vecchie membra. Si aggrappò al bastone, mentre i due guerrieri si avvicinarono, e iniziarono a parlare. I soldati che erano intervenuti per ultimo guardarono il gruppetto con uno strano sguardo di, disprezzo?, odio?, o qualcos'altro, qualche sentimento non certamente positivo. Lui si limitò a fissarli con la sua consueta disprezzante diffidenza.

PENSA: "A quanto pare non piacciamo loro. Saranno della specie dei soldati boriosi, a cui non piace vedere soffiata la gloria sotto i loro occhi."

Mentre Arlette e Gabriel discutevano circa lo stesso argomento, il mago stuzzicò i cadaveri degli zombie con l'estremità inferiore del bastone. Irato, come la sera precedente cercò di polverizzare le carogne con una palla di fuoco, e cominciò a pronunciare le parole magiche. Ma era ancora spossato dall'abuso di magia dello scontro, quindi lasciò perdere, e si rivolse agli altri due che arrivavano alle conclusioni del loro dialogo. Il chierico si perse in commenti sulla punizione che, secondo lui, meriterebbe l'Elvaan nel caso fosse ostile.

PARLA al gruppo: - Credo che, al momento, sia l'Elvaan che vuole avere completo controllo sulle nostre sorti, per cui bisognerà attendere un po' prima di poterlo interrogare degnamente. Mi chiedo solo perché ci guardino in tal modo. Non credo che potrebbero essere così arrabbiati come sembrano solo perché un abitante è stato ucciso: in fondo, senza di noi questi soldati sarebbero morte a branchi prima di capire che fare.
Forse ci guardano in tal modo perché... ci hanno già visto.

Meditò, quindi riprese a stuzzicare la carcassa non-morta con l'arma runica.

PARLA: - I manifesti che il tasso ha disegnato alle porte...

E senza aggiungere altro, continuando il suo passatempo, attese che il manipolo di soldati si avvicinasse.