Il cliente non ha sempre ragione 2

[lucasart]

Ma non è reato anche far giocare/vedere copie possedute agli amici? Cose sulla riproduzione, ecc...
^ ^

- il programma può essere esclusivamente usato dal cliente e può essere duplicato solo per ottenere delle copie di sicurezza a proprio uso

Se queste copie le presti violi il contratto, se le vendi è reato.
Ovviamente, come detto, non esiste la possibilità che qualcuno venga a controllare cosa fai di queste copie, se presti il gioco copiato all'amico.

[Blackhole]

Se queste copie le presti violi il contratto, se le vendi è reato.
Ovviamente, come detto, non esiste la possibilità che qualcuno venga a controllare cosa fai di queste copie, se presti il gioco copiato all'amico.

Mmm... ma violare il contratto, allora, cosa comporterebbe? Intendo prestando il gioco, non vendendolo.

[Guardian of Irael]

Ovviamente, come detto, non esiste la possibilità che qualcuno venga a controllare cosa fai di queste copie, se presti il gioco copiato all'amico.

Mmmh sì, mi chiedevo se controllo o non controllo era legale ed ho sbagliato ad usare la parola copie, dicevo il gioco originale, dovrebbe esser vietato prestarlo o far giocare terzi, giusto?
^ ^

[lucasart]

In teoria, se installi e giochi, hai tacitamente accettatto un contratto legale.
Quindi, sempre in teoria, una qualsiasi violazione può portare chi ci perde (la sh in questo caso) ad impugnarlo, con tutte le conseguenze del caso che non conosco, non essendo minimamente interessato a qualsiasi argomento legale ^^
Nella realtà, nel caso di prestiti tra amici, non succede proprio nulla, non essendoci modo di provare il fatto (ma, visto che tra online pass e giochi legati ad account privati, vogliono limitare anche questa pratica).

In tema:

[Blackhole]

In teoria, se installi e giochi, hai tacitamente accettatto un contratto legale.
Quindi, sempre in teoria, una qualsiasi violazione può portare chi ci perde (la sh in questo caso) ad impugnarlo, con tutte le conseguenze del caso che non conosco, non essendo minimamente interessato a qualsiasi argomento legale ^^
Nella realtà, nel caso di prestiti tra amici, non succede proprio nulla, non essendoci modo di provare il fatto (ma, visto che tra online pass e giochi legati ad account privati, vogliono limitare anche questa pratica).

In tema:

Capito questo, ma ora sorge un nuovo dubbio XD
Il contratto lo accetto quando installo il gioco... o quando semplicemente lo compro?
Perché nel secondo caso potrei comunque prestarlo a qualcuno... e, perché no, farne delle copie, no?

[Dilos]

Capito questo, ma ora sorge un nuovo dubbio XD
Il contratto lo accetto quando installo il gioco... o quando semplicemente lo compro?
Perché nel secondo caso potrei comunque prestarlo a qualcuno... e, perché no, farne delle copie, no?

beh, dato che l' accordo di licenza è scritto anche sulla custodia del gioco, credo sia valido dal momento che lo compri...
[correggetemi se sbaglio ]

[lucasart]

Direi quando lo compri, altrimenti chi campa piratando e vendendo le copie sarebbe perfettamente elgale, tanto mica ci gioca ^^
Credo sia la stessa cosa del vedere un film al cinema, quando compri un biglietto hai accettato certe norme e non puoi andare in sala con una videocamere a registrare ^^

Il contratto che vedi prima dell'installazione dovrebbe essere una ulteriore presa di visione.

[Holy87]

Direi quando lo compri, altrimenti chi campa piratando e vendendo le copie sarebbe perfettamente elgale, tanto mica ci gioca ^^
Credo sia la stessa cosa del vedere un film al cinema, quando compri un biglietto hai accettato certe norme e non puoi andare in sala con una videocamere a registrare ^^

Il contratto che vedi prima dell'installazione dovrebbe essere una ulteriore presa di visione.

Beh no, altrimenti non potrei neanche regalarlo. Quando un gioco si installa su PC, si devono accettare le condizioni d'uso prima di installarlo. Diverso invece è il discorso per le console. Che comunque sia, secondo la legge italiana comprare un prodotto con un qualcosa scritto sppra non è come accettare un contratto.

[Dexter]

Per rispondere a Lucas...

Guarda, non è che intendevo "incitare" alla pirateria, per carità. Però, a mio parere steam non offre un buon servizio. Se prima mi bastava andare in negozio, comprare un gioco e potermelo giocare, beh... ora non più e sta cosa non mi sta bene. Registrazioni di qua e di la, codici vari ecc.ecc. poi si finisce per fare come dice Flame e cioè compro il gioco e me lo cracko. Io direi che a sto punto sarebbe direttamente più conveniente scaricarselo. Steam offre lo stesso servizio di un programma di download e per di più devi pagare, mentre in un negozio non è la stessa cosa... andando in un negozio con il gioco compri anche "scatola", a volte guide strategiche, libretti. Insomma, per avere un gioco digitale tra il pagare e il non pagare mi sembra ovvio che uno scelga il non pagare.

Semplicemente questo intendevo.

[Guardian of Irael]

Sai che io ho sempre pensato "e se mettessero un count a quelle schermate dove ti dicono di leggere le license che ti fa uscire un messaggio di lettore più veloce del mondo... " allora qualcuno ci aveva pensato veramente! Ne andavo alla ricerca! XDXD
^ ^

Mi sa strano, credo quando lo compri... magari si scopre che è reato anche regalarlo! XD
^ ^

[lucasart]

Registrazioni di qua e di la, codici vari ecc.ecc.

Ripeto, giocando solo su pc, i codici di attivazione sono diventati la norma da una decina d'anni a questa parte, mentre la registrazione ad una piattaforma occorre farla una sola volta e stop, non ci vedo nulla di dannoso. I disservizi in questi sistemi possono esserci, linee intasate e ritardi per un'attivazione ma con una buona linea internet gran parte di questi sparisce.

Steam offre lo stesso servizio di un programma di download e per di più devi pagare, mentre in un negozio non è la stessa cosa... andando in un negozio con il gioco compri anche "scatola", a volte guide strategiche, libretti. Insomma, per avere un gioco digitale tra il pagare e il non pagare mi sembra ovvio che uno scelga il non pagare.

Hai detto bene, "a volte". Prima le versioni scatolate erano complete di manuali belli corposi, ricordo Baldurs Gate con parte del manuale base di D&D, artbook e guide strategiche. Ora se hai il manuale di qualche pagina è già tanto, tuto il resto lo trovi solo se è prevista una collector ediction a prezzi corposi.
La copia digitale ha le stesse cose che trovi nello scatolato, solo in formati pdf, non occupa spazio fisico (per me è ormai diventato un dilemma, non ho spazio per niente più ^^) e non devo nemmeno prendere il "disturbo" di andare in negozio a prenderla (o a sperare di trovarla ^^), non devo preoccuparmi di deterioramento del supporto visto che posso scaricare sempre e comunque copie dalla mia libreria.
Capisco benissimo chi non riesce a rinunciare allo scatolato, ma in futuro il DD diventerà il mercato principale.

Mi sa strano, credo quando lo compri... magari si scopre che è reato anche regalarlo! XD

Hanno appena arrestato un mio amico a cui ho regalato Skyrim e ora risaliranno sicuramente a me, devo scappare XD

[Dexter]

Guarda io gioco praticamente tutto su pc... ho un xbox ma praticamente la utilizzo solo per le esclusive.
Il fatto però è che non è che mi stiano troppo simpatici tutti sti codici, semplicemente questo. Poi il già citato "game for windows live" alla fine, quello non è che sia un grosso problema... ti crei un account offline e stai a posto se non sei interessato all'online. Però ora oltre a quello pure i codici vari dovevano mettermi? Sono davvero necessari?

E' questo che mi chiedo.

Poi hai ragione ora sono sempre più scarni i libretti e le guide... rimane il fatto che avere un pdf sul pc non è la stessa cosa che avere un gioco inscatolato con cover e quant'altro. :D

Modificato da Dexter, 11 February 2012 - 15:25 PM.

[lucasart]

Poi hai ragione ora sono sempre più scarni i libretti e le guide... rimane il fatto che avere un pdf sul pc non è la stessa cosa che avere un gioco inscatolato con cover e quant'altro. :D

Se un gioco mi interessa e ha uno scatolato ricco piace anche a me possederne una copia, fanno una bella figura esposte e diventano valori affettivi. Peccato che questo stia accandendo pochissime volte, di recente i miei unici acquisti fisici sono stati le versioni base di Darksiders e The Witcher2, ricche e a prezzi ragionevoli.

[Zuppo]

personalmente trovo molto più scomodo farmi un account per ogni gioco che compro, che potrebbe diventare facilmente Farmi 3 account (in base alla casa produttrice o a che account è legato quel gioco), che diventa tragicamente un "Posso provare il gioco?" "No, ti serve la mia password, che non sputtano in giro, il mio nome utente, insomma compratelo scaricati steam provatelo e poi piangi sul fatto che non ti piaceva."


Non vorrei dire ma i videogiochi non sono oggetti per adulti nonostante siano gli adulti a giocarci. Sono oggetti della sfera infantile, quei ragazzetti che Condividono i videogiochi senza scadere nella pirateria, che fan venire l'acqua alla gola all'amichetto che dirà alla mamma "lo voglio anche io!", perciò lasciare un minimo di possibilità di condivisione (giocarci sul pc del tuo amico, diavolo, non è così conveniente che averlo nel tuo pc) aiuta di molto il mercato ludico.

Come sempre, vedendo le cose dall'alto, chi vuole rimediare alla pirateria finisce solo con l'incentivarla perchè non si mette nei panni del giocatore casual. E' casual. Pensi davvero gli interessi così tanto quel gioco da farsi il mazzo solo per giocarlo e stare alle tue dipendenze ed alle dipendenze di internet?
Il gioco è relax, non è un lavoro. Se mi ingabbi sempre di più la mia possibilità di rilassarmi a MIO COMANDO, non fai altro che Rovinarmi l'esperienza di gioco con mille menate che non mi fan pensare "Mi conviene, la pirateria risulta persino scomoda guarda te."

E' l'esatto contrario.



Se dobbiamo arrivare al punto che ogni videogioco devo farmi un account e devo avere una connessione internet e devo avere un pc per ogni figlio perchè non possono condividere lo stesso giocattolo, mi spiace tanto ma a sto punto torniamo a giocare con le trottole di legno.
Lì, comprata la trottola, non ci sono copyright. Ci può giocare chiunque. Il negoziante non ti rincorre col bastone se lo presti alla sorella.


Temo, ragazzi miei, che i videogame abbiano preso una strada troppo seria per essere ancora chiamari giochi. Non il gioco in se, ovviamente, ma le multinazionali che nemmeno sanno che cosa significa Giocare. Loro li producono e basta, ed il loro interesse è solo guadagnarci. Che poi tutto quel che stanno facendo sta mandando a puttane il concetto di Gioco, manco se ne accorgono.

[Holy87]

Leggendo il discorso di Flame, mi lacrimano gli occhi. Per questo che poi divento consolaro, e alla fine mi prendo il gioco per PS: non andrà come sul PC ultra-potente, ma inserisco il gioco e basta, e solo in rari casi aspetto 5 minuti per la prima installazione. In pratica, ora per uno che gioca a tanti giochi deve ritrovarsi con altri 10 programmi installati, tra Steam, Origins, altri download manager.

[Testament]

eh invece mi dispiace, ma il mondo delle console sta andando nella stessa identica direzione, anche se l'ha presa larga.

Ormai i giochi per 360 e ps3 della EA (per esempio) hanno al posto del libretto un foglio con un codice e un indirizzo internet da cui scaricare un bel PDF del libretto che gli costava troppo fare (ma il gioco non cala di prezzo nemmeno di un euro).

Poi:

DLC a pagamento, ora sempre meno minchiate e sempre più indispensabile per una completa fruizione del gioco, vedi finali sbloccabili a pagamento, personaggi, modalità di gioco.

Installazioni.

Patch.

Registrazioni su Sony store, profili utente su 360, ecc

Giochi solo live scaricabili, senza confezione (unico modo per farli uscire dato il basso costo di sviluppo in questo modo).

Tentativi per ora falliti (PSP Go) di console con solo giochi da scaricare senza supporto fisico.

Vogliamo continuare?

Senza contare che da sempre sulle confezioni dei giochi, almeno in giappone, c'è scritto grosso così VIETATA LA RIVENDITA.

Io pochi giorni fa ho preordinato la mia Limited Edition di The Last Story per Wii, scatola di cartone, libretto di illustrazioni, CD musicale, cofanetto in metallo e gioco ovviamente.
Saranno gli ultimi anni in cui potrò ancora considerarmi un videogiocatore e col senno di poi sono contento di aver scelto Wii invece che Sony o Microsoft per metà delle ragioni lassù in alto.

Il mercato ha imboccato prepotentemente una strada che mi da il voltastomaco, è l'evoluzione, ci sarà chi si adatta e chi invece non intende piegarsi a simili compromessi.

Diventerò un pirata dopo 27 anni di console e giochi originali? Spererei di no, ma comprare dei dati a tempo determinato non mi alletta per nulla.
Nè tanto meno mi alletta continuare a creare profili a destra e a manca, che pare che se non sputtani i tuoi dati consenzientemente in giro per il web non puoi fare niente di niente.

Staremo a vedere, di giochi da giocare e rigiocare anche senza comprarne di nuovi ne ho a valanghe. Credevo di dover aspettare la pensione (Che comunque non arriverà mai), mi sa che invece l'attesa sarà più breve.

[Holy87]

eh invece mi dispiace, ma il mondo delle console sta andando nella stessa identica direzione, anche se l'ha presa larga.

Ormai i giochi per 360 e ps3 della EA (per esempio) hanno al posto del libretto un foglio con un codice e un indirizzo internet da cui scaricare un bel PDF del libretto che gli costava troppo fare (ma il gioco non cala di prezzo nemmeno di un euro).

Poi:

DLC a pagamento, ora sempre meno minchiate e sempre più indispensabile per una completa fruizione del gioco, vedi finali sbloccabili a pagamento, personaggi, modalità di gioco.

Installazioni.

Patch.

Registrazioni su Sony store, profili utente su 360, ecc

Giochi solo live scaricabili, senza confezione (unico modo per farli uscire dato il basso costo di sviluppo in questo modo).

Tentativi per ora falliti (PSP Go) di console con solo giochi da scaricare senza supporto fisico.

Vogliamo continuare?

Senza contare che da sempre sulle confezioni dei giochi, almeno in giappone, c'è scritto grosso così VIETATA LA RIVENDITA.

Io pochi giorni fa ho preordinato la mia Limited Edition di The Last Story per Wii, scatola di cartone, libretto di illustrazioni, CD musicale, cofanetto in metallo e gioco ovviamente.
Saranno gli ultimi anni in cui potrò ancora considerarmi un videogiocatore e col senno di poi sono contento di aver scelto Wii invece che Sony o Microsoft per metà delle ragioni lassù in alto.

Il mercato ha imboccato prepotentemente una strada che mi da il voltastomaco, è l'evoluzione, ci sarà chi si adatta e chi invece non intende piegarsi a simili compromessi.

Diventerò un pirata dopo 27 anni di console e giochi originali? Spererei di no, ma comprare dei dati a tempo determinato non mi alletta per nulla.
Nè tanto meno mi alletta continuare a creare profili a destra e a manca, che pare che se non sputtani i tuoi dati consenzientemente in giro per il web non puoi fare niente di niente.

Staremo a vedere, di giochi da giocare e rigiocare anche senza comprarne di nuovi ne ho a valanghe. Credevo di dover aspettare la pensione (Che comunque non arriverà mai), mi sa che invece l'attesa sarà più breve.

Allora... Ci sono cose che condivido, e cose invece no.
Ti parlo da possessore di PS3, non sapendo come funzioni la Xbox. Però, l'iscrizione al PSN non è obbligatoria, serve solo per giocare online: la mia ragazza non ha la connessione a internet, non è registrata e gioca tranquillamente.
Ho comprato alcuni giochi tipo WipeOut, WarHawk, Flowers ed altri come contenuto digitale a prezzi talmente irrisori che la vendita dell'usato è praticamente inutile.
I manuali li vendono ancora, ricordo quando comprai Heavy Rain davano all'interno della confezione anche un origami da piegare! E comunque sia, se i manuali scompaiono può solo fare bene all'ambiente, perchè io sinceramente, non li ho mai letti: ormai i vari tutorial nel gioco sono così intuitivi che ogni istruzione cartacea è superflua.

[Testament]

Indubbiamente, anche io ho una psp e non mi sono registrato a nessuno store e vado tranquillo. Non è ancora obbligatoria. Poi io non possiedo un 360, quindi non so se lo sia lì e nemmeno mi interessa.

Per i libretti si torna alla storia trita e ritrita e riritrita.

Io compro un gioco per avere qualcosa di fisico in mano. Una confezione, un disco, un libretto, altro a piacere della SH. Se manca una delle prime 3 cose, l'atto stesso di scambiare soldi per avere qualcosa di monco, a prescindere dal fatto che lo usi, che lo legga, che mi ci masturbi sopra o meno, saranno ben cazzi miei, perde di significato.

Se mi fai un gioco senza libretto di istruzioni di CARTA, io non ci voglio spendere sopra un centesimo.
Se mi fai un gioco senza supporto fisico, io te lo pirato, perché se devo pagare per avere niente, al di là dell'esperienza di gioco che quando compri un gioco me pare proprio 'r minimo sindacabile, preferisco non pagare niente.

Amen, come ho detto su c'è chi si adatta e chi no. Io no, cazzi miei, non saranno certo i miei soldi in meno a far fallire le SH o la mia sola voce a cambiare le cose. Chi ci rimette sono io, pace.

Modificato da Testament, 11 February 2012 - 18:38 PM.

[Zuppo]

oh se li ho letti i manuali io. Quei manuali che non erano un elenco di pulsanti..i manuali che erano parte integrante del gioco. Grafica, interpretazione, stile..spesso sapevi pezzi di gioco che non avevi capito, proprio leggendo i trafiletti storici nel manuale. Bei ricordi, devo dire, era veramente divertente ed emozionante, come avere il diario del protagonista in mano e tra una spiegazione tecnica ed un'altra, giocavi ancora mentalmente, leggendo un manuale.

[Just-ice L]

Del Gamestop avrei anche da ridire sulle sue strane offerte 3x2 sui titoli DS ma lascerò correre...

Si, in certe offerte te li spacciano come nuovi, poi non vedi il cellophan nemmeno in uno dei 3... Io da Gamestop compro solo ciò che è esplicitamente nuovo (confezione CHIUSA e SIGILLATA) o esplicitamente usato pagandolo meno (se ne vale il prezzo). Questo da DOPO che ormai acquistai Soul Calibur III per PS2 a prezzo di nuovo (e invece era l' esposto) e mi sono accorto che dei 4 angoli della confezione nemmeno uno fosse integro (troppo tardi, la prima volta mi fidai del "mi è rimasto solo quello esposto ma c' è tutto e non è stato usato"). Ho ricambiato successivamente dandogli indietro la confezione rotta che ho scambiato con quella integra e nuova di un gioco che poi ho rivenduto... Non a caso fanno molta propaganda, spesso con slogan tipo "vogliamo i tuoi giochi" (peraltro conditi da orrende immagini di conigli disegnati non proprio da Walt Disney che imitano la Sposa di Kill Bill o lo Zio Sam col suo bel ditone che ci indica). E la stessa minestra in tutti i negozi della suddetta catena (mia esperienza): ti comprano il gioco usato valutandolo come fosse il giocattolo trovato in un happy meal, e ALLA PEGGIO lo rivendono a 4/5 di quanto costa nuovo; ALLA MEGLIO, ovvero se il gioco comprende tutto il pack base senza danni evidenti te lo vendono come NUOVO. E fidatevi che è così. Tutto ciò mi fa apparire ben più che palese che questi siano ordini che giungono ai commessi "dall' alto". Ciò non toglie che se cercate dell' usato, capita ogni tanto che qualche piccola perla introvabile si trovi per sbaglio in mezzo a quei bei cestoni (intendo giochi PS, PS2, GB, GBA) a prezzi tutto sommato buoni. No, non mi riferisco alla vetrinetta piena di NDS Lite graffiati da orsi polari in vendita a 99,98 € in cui Yoshi' s Island per GBA costa tipo 29,90 €. Roba che, in ogni caso, sarebbe da mandarci Striscia o le Iene...

Io compro un gioco per avere qualcosa di fisico in mano. Una confezione, un disco, un libretto, altro a piacere della SH. Se manca una delle prime 3 cose, l'atto stesso di scambiare soldi per avere qualcosa di monco, a prescindere dal fatto che lo usi, che lo legga, che mi ci masturbi sopra o meno, saranno ben cazzi miei, perde di significato.

Se mi fai un gioco senza libretto di istruzioni di CARTA, io non ci voglio spendere sopra un centesimo.

Se mi fai un gioco senza supporto fisico, io te lo pirato, perché se devo pagare per avere niente, al di là dell'esperienza di gioco che quando compri un gioco me pare proprio 'r minimo sindacabile, preferisco non pagare niente.

Pienamente d' accordo. Anche se ammetto che non ho mai piratato niente (pochi giochi ma buoni e originali io ^_^), confezione, libretto e copia "fisica" per una persona che tiene alla propria roba come me (e come tanti) è il minimo.

@Lucasart: pop-up geniale e grande troll da parte della casa produttrice XD

EDIT: Quoto flame, grandi manuali una volta... Ricordo quelli di Super Mario Bros. 1 e 3, in cui trovavi gli art dei personaggi e perfino quanti punti valeva sconfiggere un koopa piuttosto che un goomba. Ho ancora il libretto di Sonic e Knuckles per Sega Mega Drive nel mobiletto dietro di me :')

Modificato da Just-ice L, 11 February 2012 - 19:14 PM.