Il Silenzio.
Era d'oro, come insegnavano i gatti che svincolavano nelle torbide vie di quella cittadina. Silenziosi, scuri, con gli occhi vividi come torcie, scivolavano nell'ombra attirati dallo squittio di una preda interessante.Gli Stolti.
Non si smentiscono mai, come apprendevano senza molto successo, i gatti che urlavano il loro amore a pieni polmoni nelle notti cupe, così assorti nella loro attività da dimenticare ogni scatto felino necessario ad evitare quegli scarponi ricchi di significato e di suole rinforzate.Riuniti.
Per una volta ancora, come voleva il fato o forse le trame di una strega, nel portare i loro passi stanchi e sfortunati sulla strada di accesso di quella cittadina, proprio a notte fonda. Stesso giorno, stesso minuto, stesso momento. Riuniti lì dopo un'estenuante viaggio.Finchè la lana non si Spezza.
E non si perde la strada per l'uscita dal labirinto. Così, un nutrito gruppo di eroi non così sconosciuti,di avventurieri segnati in volto dalla sfortuna di quel viaggio, si trovarono assieme alle porte di quella cittadina. Inaspettatamente, sorprendentemente. Coincidenze che puzzano sempre di Complottismo.Ma tantè che il carro che trasportava i primi avventurieri, aveva perso una ruota mente stava tramondando il sole ed a nulla erano serviti i grossolani tentativi di riparazione.
E lì dove non vi erano, invece, carri e ruote sfortunate, vi fù un'indicazione sbagliata sulla mappa che condusse gli altri poveri eroi a vagare in una selva, finchè la luna non sorse e non si ritrovarono su un sentiero all'apparenza battuto, ritrovando la retta via.
Giunti tutti assieme abbastanza vicini da vedersi illuminati a vicenda dalle luci delle torce della città, il gruppo si trovò Riunito dal fato per fronteggiare quella che sembrava una cittadella silenziosa. Molto silenziosa. Azzarderei, dormiente, vista l'ora tarda.
Le mura erano di una pietra grigio scuro, non così imponenti come potrebbe mostrare una Capitale, ma utili allo scopo di difendersi dai bifolchi in attività di brigantaggio. Non risultante sulle mappe possedute dai nostri eroi, questo isolato centro urbano poteva destare disagio, ma visto quanto si erano dimostrate utili le mappe in questa notte nefasta... Non serve aggiungere altro.
Così, il nostro gruppo infoltito di dubbi, si era riunito in circostanze improbabili, in quella notte autunnale dalla brezza fresca.
E lo stivale, volò fuori dalle mura, seguito da un lamento strozzato di un felino, lanciato supplicante alla luna piena.