Alòra. Ho scaricato, giocato e finito Detective Trap ieri sera (malnati, perché tutte queste demo così corte ç_ç) e vi esporrò il mio giudizio qui, now, ora, hic et nunc. L'impressione che ne ho avuto, ve lo dico subito, è ottima, davvero ottima. Avete preso un tool e lo avete piegato secondo i vostri capricci per poter produrre qualcosa di veramente originale ed interessante, che si gioca con piacere e che prende con facilità.
Ma andiamo più sullo specifico.
ATTENZIONE, CONTIENE SPOILER!
Trama. Vi avviso subito che non ho mai giocato a Layton o qualsiasi altro gioco di investigazione, per cui non me ne intendo nulla del genere, anche se ho finito diverse avventure grafiche punta-e-clicca come i giochi della serie di Myst. Ho però letto moltissimi gialli scritti da Agatha Christie, in particolare quelli di Hercule Poirot e, nonostante non tutti mi siano piaciuti, certi li ho ingoiati in un sol fiato. Adoro i misteri degli assassini in una camera chiusa, e le loro soluzioni.
Per cui, il tipo di trama che avete intrecciato voi mi ha particolarmente intrigato fin dal principio; ma non penso di essere l'unico, pur con la mia "cultura" del genere poliziesco. Penso che qualsiasi giocatore rimarrebbe intrigato dall'intreccio. Non si sbaglia facilmente, progettando un intreccio che narra di un omicidio a camera chiusa, a meno che la soluzione non sia davvero deludente e al di sotto delle aspettative, ma questo non ci è dato saperlo, visto che la demo s'interrompe molto prima di poter svelare l'identità dell'assassino. Dovrò giudicare quel che ho visto. E quello che ho visto, assicuro, mette molta carne al fuoco.
Abbiamo, dunque, un assassinio svolto nel più misterioso dei modi. Alle ore 19:30, in una villa inglese situata a Londra abitata dalla famiglia Pierce, mentre stava scendendo a cenare - secondo la versione ricostruita dagli investigatori - la sedicenne Ami Demond sente suonare un pianoforte nella vicina Sala degli Strumenti, nella quale nessuno aveva messo piede da due anni. Inquietata, la ragazza guarda dentro la stanza e vede una sagoma alla tastiera del piano, illuminata per un istante da un fulmine. Miss Demond pensa che sia il fantasma del nonno che aveva commesso suicidio in quella stessa stanza proprio due anni prima, e, urlando, va a dirlo a tutta la famiglia riunitasi per cenare. Subito tutti quanti si fiondano nella stanza, ma giunti lì non vedono nessuno al piano. In compenso, il fratello adottivo di Ami, Matthew - un ragazzo con problemi mentali - "scopre" nel modo più duro (ci scivola sopra) una chiazza di sangue per terra , sangue colato dal soffitto della stanza. Tutti vanno al piano di sopra, scoprendo, nella biblioteca-studio sopra la sala degli strumenti, chiusa a chiave alle 19:20, un grottesco circolo pentacolare disegnato con grande quantità di sangue, sul centro del quale siede su una sedia il cadavere sgozzato di uno sconosciuto alla famiglia - si pensa un ladruncolo, a causa dei vestiti di povera qualità -, che regge in mano un archetto e un violino, come se lo stesse suonando.
Sono le ore 19:35 circa quando il cadavere viene rinvenuto. Com'è possibile che fosse lì? Com'è entrato nella stanza, che era stata chiusa a chiave un quarto d'ora prima? Chi è stato ad ucciderlo, e a tracciare il disegno sul pavimento, per poi sparire? È stato, forse, il "fantasma" avvistato da Ami, fantasma che poi è svanito nel nulla?
Tante succosissime ed intriganti domande vengono gettate in pasto al giocatore, che deve fare la parte di chi deve dar loro una risposta. Impersoniamo un ragazzo diciasettenne che si guadagna da vivere come investigatore privato, e che, su suggerimento della sua amica Julia Herfort, un'agente di Scotland Yard, si è inventato l'identità segreta di Trap, un misterioso figuro dai mille travestimenti che, truffando i criminali, riesce a spingerli nelle mani della giustizia. Trap è un abile investigatore, e riesce a risolvere svariati misteri ed enigmi indagando sotto mentite spoglie e facendo uso della propria cultura e carisma per interrogare i differenti sospettati. Il mistero qui è grosso e molto interessante; così, accompagnato anche dal buon investigatore privato di nome Nealan Brohms (che non conosce la sua reale identità), sotto i panni del poliziotto Shelby si ritrova ad indagare nella villa, ad interrogare i nove diversi sospettati ch'erano presenti, durante l'assassinio, nella villa (la famiglia Pierce e i quattro diversi componenti della servitù), e a gettare luce nel mistero e nella storia dei Pierce.
Tutto qui va benissimo. La storia è piacevole e va che è una bellezza. Solo, mi dispiace per la mancanza di spessore dato ai personaggi. Voglio dire, non sappiamo nulla del carattere di Trap, non sappiamo cosa gli piace o meno. Un po' di più caratterizzazione ce l'hanno Julia e Nealan, ma non è che dimostrino chissà che profondità di animo. So che questo è normale in una storia, e soprattutto un poliziesco: o sviluppi per bene l'intreccio, o sviluppi per bene il carisma e le personalità dei protagonisti, fare insieme tutte e due le cose allo stesso momento è ostico e può venir fuori male. Qui ovviamente avete dato grandissimo spazio all'intreccio, così i personaggi sono più in secondo piano. Lo capisco, ma è un peccato.
Gameplay. L'idea di dare al giocatore carta bianca nelle analisi è sì vincente, ma è anche a doppio taglio. Naturalmente mi piace un sacco la possibilità di poter combinare i vari indizi e di poter dubitare, e mi piace l'idea di investigare nella scena del crimine per poter trovare quanti più dettagli possibili sullo sventurato cadavere. Solo, quest'ultimo mi sembra molto più ostico del necessario. Hai la picture del morto e nessun indicatore che scatti quando sei sopra col mouse, ad indicare qualcosa di interessante ed utile alla tua analisi. Voglio dire, clicchi su un braccio che ti sembra del tutto normale e scopri il buco di un ago prima invisibile. Sui piedi per vedere se ha i vestiti bagnati, e sul ginocchio (?!) per notare che i vestiti non sono di alta classe. Non è intuitivo così, e questo si traduce nel fare un pixel-hunting poco intelligente e poco deduttivo, alla ricerca di più indizi possibili. Capisco il fatto che non vogliate "aiutare" il giocatore, che deve utilizzare la sua testa per proseguire, ma trovo che su questo si possa migliorare con, che so, magari col cursore del mouse che s'illumina quando sei sopra ad un indizio, o che altro.
Il problema opposto si ritrova nello sfondo della scena del delitto. Vedi diversi cartelli numerati per la stanza, e l'aver visto un poliziesco in TV o un servizio di un telegiornale qualsiasi che parla di un omicidio ti insegna subito che i cartellini coi numeri indicano un indizio interessante. Tuttavia, oltre al quaderno non c'è nulla. I cartelli indicano le pozze di sangue che non puoi esaminare (mi sarebbe piaciuto farlo su quella della libreria), e basta. Poi c'è la finestra, la cenere e la sedia, ma devi scoprirlo tu.
Naturalmente siete liberi di ignorare quello che ho fatto notare sopra, se pensate che vada okay. Non è importantissimo, ma aiuterebbe e non lo reputo un modo per "aiutare" eccessivamente il giocatore.
Quel che devo segnalarvi è l'assenza di un tutorial su come interpretare gli enigmi. Apro il menù e vedo una rubrica. Ok, ma che vuol dire? Alla lettera "A", ci son molti indizi. Anche alla lettera "B" e "C". Non capisci subito la differenza, ossia che quelli "A" sono più importanti di "B" e via così. Manca un tutorial per capire cosa sia la barretta rossa a sinistra dell'interfaccia, che si riempie o si abbassa a seconda di come rispetti il tuo travestimento. E, soprattutto, non viene detto che quando scegli un travestimento... devi equipaggiare i vari oggetti che compongono il travestimento, come pantaloni e baffi e via così!
Questo mi è sembrato stranissimo, sul serio. La prima volta "indosso" il travestimento, ma vedo che ho un valore bassissimo di efficacia. Questo valore si svuota istantaneamente non appena inizia il BS contro Nealan, mandandoti all'istante in Game Over. Quando è successo ci sono rimasto di sasso (ed era questo, con tutta probabilità, il "bug" che impediva a Flame di giocare in difficoltà Media... ). Poi vado sul menù dei travestimenti, con un sopracciglio inarcato, spalpugno per un po' i vari comandi e scopro che devo indossarei manualmente i vari vestiti. Aaahh... ecco perché perdevo subito! Infatti, non appena mi vesto per bene (equipaggiando anche gli accessori "ciambella" e "manganello" XD), ho un travestimento decente. ORA posso sfidare Neatan, ma perché non lo fa automaticamente...? Boh.
Per il resto, comunque, davvero buono il gameplay. Le due modalità "Indagine" e "Investigazione" sono molto intuitive ed interessanti, girare a zonzo per la villa alla ricerca di indizi è figo, l'interrogazione di Ami è eccitante (soprattutto per un patito del poliziesco), alla ricerca di varie reazioni e indizi da parte sua. Ad esempio, parlare con lei mi ha fatto sospettare di una persona in particolare. Hmmm...
Ha una potenzialità eccezionale e, una volta corretti i vari bug (soprattutto quello terribile del quadro, argh!), e risolti i vari punti più deboli, può veramente sbocciare in qualcosa di meraviglioso.
Ah, vi è andata male, il gioco degli scacchi lo conoscevo XD (con la versione da otto regine, però.)
Grafica. Completamente da zero, e perfetta. Certe cose sono curatissime, come i personaggi che parlano. Altre un po' meno... le locazioni le ho trovate un po' "sciupate", non sono curate fino ai minimi dettagli (e forse questo si vede maggiormente con la locazione della villa vista da fuori, la prima volta che ci si arriva). Probabilmente è a causa del fatto che disegnare qualcosa di grande come una locazione è più difficile che disegnare un PG. Non è un difetto, comunque. La sua porca figura la fa lo stesso.
Le iconcine dei vari oggetti sono forse la parte meno curata.
Sonoro. Anche questo è composto da zero, vero? Le varie musiche sono godibilissime ed adeguatissime, bravi!
Complessivamente, Detective Trap è un gioco molto avvincente, una perla per gli occhi ed ha potenzialità incredibili. Non dubito che il gioco completo sarà un giocone, un capolavoro del Making italiano. Questa demo, pur con i suoi difetti, lo dimostra ampiamente. Il mio giudizio è 8.
Che cosa può vincere al Game Contest? Beh... è d'uopo una nomination al Best of Rpg2s, così come una quasi certa vittoria come Miglior Gioco Team. Nelle varie categorie specifiche, si becca prima la nomination, e poi magari anche una vittoria, alla Miglior Grafica in Assoluto e alla Miglior Trama in Assoluto. Volendo, anche alla Miglior Programmazione Originale in Assoluto... ma i bug si fanno sentire. Scommetterei anche sulla Miglior Colonna Sonora.
Nei Premi Particolari, si porta a casa sicuramente il premio alla Grafica Originale e alla Musica Originale. Forse anche una nomination al Premio Atmosfera, anche se qui ci sono duri concorrenti... Carnelian si fa sentire. Per l'importanza che assumono in questo gioco, direi che ci potrebbe scappare anche il Premio ai Dialoghi. Il Premio Innovazione ce l'ha in tasca. Ed è molto probabile anche una nomination al Premio al Coinvolgimento. Non saprei dirne altri.
È tutto, credo. Non mi resta che augurarvi buona fortuna, e buon Making!