Bayonetta 2 preso,
Bayonetta 2 Giocato,
Bayonetta 2 Finito.
Chiaramente, il gioco va sviscerato ancora, ma
mi riferisco alla mera modalità "storia"
Ci sarebbe molto da dire,
la prima cosa è che il titolo non può che essere un
must have,
per molte ragioni, anche personalissime, ma... non
meno significative.
Innanzitutto il feeling dal primo titolo è rimasto invariato, e
questa è cosa buona e giusta,
Bayonetta è un giochino che già ai tempi regalò non
poche sorprese, e un campionario di
mosse da far impallidire qualunque altro titolo.
Molte delle quali acquisibili tramite il negozio e,
molte delle quali ancora acquisibili tramite il negozio
al solito costo delle aureole,
bella moneta di scambio, fa molto Sonic, fa molto blasfemo ma...
anche fa molto cool,
svuotare le tasche agli angeli del signore non era mai stato così divertente.
Fin dal primo combattimento Bayonetta,
e ci si riferisce al primo capitolo,
risuonava come un'eco lontana un de-ja vu, a suon di
Fly me to the moon, che
tanto è diventata rappresentativa fra i nerd grazie a
Evangelion e non grazie a Sinatra, e...
le fattezze fin troppo sibilline della "carne da macello" e cioè
degli angeli più terra terra, che palesemente sono lì per prenderle e
altrettanto palesemente, non fosse per i finimenti d'oro e gli scettri, sono
precisi precisi degli eva05 mass prod.
Quindi, in Bayonetta c'era davvero molto di Evangelion, e anche questo contribuiva a
spedirla nell'olimpo dei titoli che non dovrebbero mancare nela casa di un apassionato come si deve.
Molto interessante, si può dire, era anche il sabbat temporale,
schivando un attacco all'ultimo si attivava una
modalità di combattimento in cui il tempo rimaneva congelato,
rimasta tale e quale nei fasti del secondo capitolo, ma...
non c'era molto più di quanto si fosse già visto in altri titoli alla viewtiful joe.
La questione è, invece, che Bayonetta
rispetto a molti altri personaggi contemporanei, e
ciò, si può dire un pò dell'intero cast dei due giochi,
presentava e presenta ancora character con un carisma davvero accattivante.
Mentre si gioca si continua a sorridere delle disavventure di alcuni di loro, e
si resta ammaliati letteralmente dai tocchi di follia e sensualità delle streghe di umbra.
nel secondo capitolo in particolare, è veramente interessante tutta la questione della
guerra alle streghe,
resa tale dal design fin troppo malato e tecnologico di alcuni angeli.
L'unica critica, che poi non è una critica, che
ci si sente di rivolgere a Bayonetta 2 è infatti che
per capirla a fondo e per riuscire a meglio comprendere l'universo in cui
ci si muove, sarebbe d'obbligo mgiocarsi prima il primo capitolo.
L'idea di ristamparlo è stata azzeccata, Bayonetta 2 più volte rimanda
intere sessioni di gioco e di trama agli eventi che
vengono narrati nel primo Bayonetta,
rendendo quindi quasi un obbligo giocarli entrambi in successione.
I due titoli sono quindi strettamente legati da
una trama tutt'altro che "pretestuosa"
ma anzi ben motivata e ottimamente resa dal gioco.
Se il primo Bayonetta aveva, poi, sollazzato i fan della vecchia Sega,
regalando all'interno del titolo un'intera
sessione giocata ispirandosi a Space Harrier (geniale) e
Hang-On,
anche Bayonetta 2 non si smentisce, proiettando
di punto in bianco
i giocatori in un gameplay ispirato ad Ater Burner, con
molto,
molto
Panzer Dragoon di sottecchi.
Mi spiace solo per la colonna sonora, che...
pur restando ottima e coinvolgente, non presenta il
buon vecchio remix di Fly me to the moon,
sostituito da un altrettanto significativo remix di Moon River, tuttavia...
Fly me to the moon aveva il suo perchè, non fosse anche solo per Evangelion.
Mentre continuerò a giocarci cercando di sbloccare lo sbloccabile e
acquistare la,
tipo,
cinquantina abbondante di costumi alternativi...
segnalo infine come il legame con Gainax permanga
anche questa volta,
pur avendolo a pieno schermo, infatti, bisogna aguzzare i sensi ma stavolta
la strega omaggia perfino Guren Lagann, e
scusate se pare poco.
Insomma, consigliatissimo il gioco e
consigliatissimo comperare, e giocare, possibilmente,
entrambi i capitoli, è molto raro che escano giochi così interessanti,
anche solo dal punto di vista stilistico.
Modificato da Martin Ginrai, 13 November 2014 - 19:53 PM.