Recensione a cura di ColossAlex_10
Overdrive: La Leggenda dell’Ultima Arcimaga è l’ultimo dei tre capitoli finora rilasciati del gioco di Holy87, action RPG uscito il 31 Ottobre del 2011 e creato con uno degli engine della Enterbrain, in questo caso RPG MAKER VX. I primi due capitoli erano una sorta di familiarizzazione con l’universo di Overdrive, grazie ai quali era possibile iniziare a prenderci la mano con le diverse meccaniche di gioco e conoscere i personaggi e la trama. La trama è molto semplice ma per nulla banale: Il gioco riprende un gruppo di amici capitanati dalla “indiscussa protagonista” Monica che finiscono in un mondo a loro totalmente sconosciuto e devono, riuscire a capire come ci sono finiti e, soprattutto, se è possibile ritornare indietro. Dopo una breve introduzione ci ritroviamo nel cuore di un bosco all’interno del quale facciamo la conoscenza di Monica e del suo primo compagno di avventura Francesco, che comprendiamo essere il suo fidanzato, anche lui catapultato in questo strano mondo. Senza spoilerare null’altro sulla trama, diremo solo che una volta completato l’esauriente tutorial, inizierà un viaggio che ci terrà incollati per molto tempo allo schermo. La longevità di questo titolo infatti è molto elevata, si attesta tra le 30 e le 40 ore di gioco, alle quali vanno aggiunte le eventuali missioni secondarie che potremo affrontare. Inoltre faremo la conoscenza di ben 14 personaggi che potremo sfruttare nella nostra avventura e avremo la possibilità di parlare e interagire con quasi qualunque NPCs nelle varie ambientazioni. Come se non bastasse, Holy ha implementato una funzionalità online che ci consentirà di registrare i nostri progressi e condividere le nostre esperienze di gioco con altri giocatori di Overdrive (oltre ad essere sempre aggiornati su eventuali nuove versioni o espansioni del gioco).
Per quanto riguarda il gameplay, vanno segnalate alcune feature molto interessanti. Infatti, nonostante il Battle System sia di un tipo molto utilizzato tra i giochi creati con questo engine, ossia quello laterale, il sistema di sinergia e di interazione In-Battle tra i personaggi rende possibili una miriade di combinazioni sempre diverse tra loro. Il sistema di sinergia è una feature che ci permette, con l’avanzare della battaglia, di riempire una barra al termine della quale potremo sferrare colpi spettacolari che potranno avere un danno critico se riusciremo a portare a termine il breve QTE qualche secondo prima dell’attacco. Durante le fasi d’esplorazione invece avremo la possibilità di incontrare diversi tipi di nemici, che si distingueranno con tre modi differenti di approccio, aggredendoci, ignorandoci o fuggendo. E’ molto importante cercare di affrontare più nemici possibili, in modo da aumentare sempre di più il nostro livello e poter apprendere nuove e più efficaci tecniche. Per quanto riguarda la grafica invece, Holy ha scelto di sfruttare la grafica RTP nelle strutture e nei personaggi, mentre nelle battaglie vediamo personaggi un po’ più vari. Il mapping è quasi un argomento a parte, in quanto ci sono alcune ambientazioni che sono molto ben curate e articolate, come ad esempio la prima grotta che andremo a esplorare, mentre invece altre ambientazioni sono spoglie e scarne, come ad esempio la mappa dell’overworld, che dopo un po’ di esplorazione diventa monotona e poco varia. Nel complesso bene, ma si poteva fare meglio. Non ho riscontrato bug o errori su eventi o elementi di contorno, il che dimostra comunque una ottima attenzione a ciò che si stava facendo, e nulla è lasciato al caso. Da segnalare la possibilità di avere una resa grafica più nitida grazie all’apposito comando nelle opzioni. Un altro ottimo lavoro è stato fatto con il sonoro, degno di nota e originale, immagino creato appositamente per il gioco, in quanto alcune volte contribuisce proprio a immergerti nel mondo di Eridea.
In conclusione, si può affermare che il terzo capitolo di Overdrive sia ottimo, molto vario e ben curato, ed è difficile trovare qualcosa da migliorare, proprio per i motivi di cui sopra. Nonostante richieda molto tempo per essere portato a termine difficilmente stanca, anche grazie ai vari e numerosi siparietti che si creano tra i personaggi e il mondo che li circonda e per la trama che è comunque coinvolgente. Consiglierei a tutti quelli che hanno la passione per i videogiochi e soprattutto per gli Indie di dare una grande occhiata a questo titolo perchè senz’altro non rimarranno delusi.
VOTO : 9
PRO
- Longevità molto elevata per un gioco Indie...
- Ogni aspetto del gioco è curato egregiamente...
- Colonna sonora originale, trama semplice ma coinvolgente e presenza di molte missioni secondarie...
CONTRO
- ...Però purtroppo prima o poi finisce;
- ...Anche se il mapping in RTP, seppur ben fatto, a lungo andare manca di varietà;