Ah quello...
lol, no non ho studiato lettere, nè grafic design, spè
graphic design.
Ho solo un certo tipo di cultura, una
cultura
sui videogame.
Cosa per cui nessuno mi darà una laurea, tuttavia...
Non è che serva andare a scuola, ma
sono cresciuto sfogliando riviste di videogame quando
internet
nemmeno esisteva.
Quello che ho appreso l'ho appreso in parte dala pubblicità e
in parte dall'istinto.
In parte non si apprende, ma ce l'abbiamo tutti, avessimo voglia di
"imparare" a dedicarci realmente a ciò che facciamo.
Quando leggevo quelle riviste, in verità non c'erano
fior di immagini
a volte una e a volte, quella sola immagine,
magari sfuocata,
doveva trasmetterti qualcosa, doveva spingerti a
capire il gioco e a desiderarlo.
Gran parte del processo è indubbiamente gestito
dalle emozioni che provi,
dall'aspettativa.
Ma per l'appunto qui si parla di "vendere"
Ora non so quanti l'hanno mai vista in questo modo ma
se, ipotizziamo, io ti mostro qualcosa di mio
(a parte che non sia postato "ad cazzum" come nel topic del limbo dei progetti --> http://www.rpg2s.net...o-dei-progetti/ o forse, chissà... anche lì )
Ti sto "vendendo" un'idea che mi appartiene
se lo faccio è perchè voglio essere apprezzato per ciò che faccio
non si fanno screen "tanto per"
non si fa niente "tanto per"
lo fai per esporti, e vendi te stesso al prossimo.
Quindi, davvero non capisco perchè un
meccanismo del tutto umano e naturale,
così "pubblicitario"
non sembri sfiorare le persone che decidono di
partecipare a uno screen contest.
Se io partecipo ma temo di mostrare "troppo" con il mio screen
e non voglio esporre le mie idee così tanto a gente che non conosco,
per timidezza, per paura che me le rubino o che altro,
è molto semplice trovare la soluzione,
se quella è la mia paura, basta semplicemente non partecipare.
Ma se una persona partecipa, non è questione di essere
letterati, diplomati, laureati o presidenti dela galassia,
ci vuole poco a decifrare uno screen.
Può sembrare molto brusco detto da un giudice, ma
tra virgolette, io a simili condizioni non farei mai più il giudice chiuse virgolette,
però non è che io debba
analizzare il mapping chip per chip,
come Chip con la lente d'ingrandimento nella sigla (ah ha... battuta vecchia, fa buon brodo)
o valutare se uno mi mette la finestra ad angolo o se lascia un pò di spazio
per i piloni di sostegno dell'appartamento,
L'impatto con uno screen è immediato, non "da analizzare"
io non devo analizzare, se lo devono analizzare quelli che lo postano
prima
di postarlo
mentre
lo fanno
o in alternativa, farsi analizzare, doctor is in... but...
Quello che voglio far capire, come passato-giudice di questo
carro mascherato, è che
con lo screen devi saperti semplicemente "vendere" in un istante
hai un secondo per stupirmi, fallo!
Devi mostrare qualcosa che vale la pena di essere visto e
devi essere tu il primo a pensarlo tale e
costruirlo tale.
Non la penserei così se il contest consistesse nel
aprire un progetto contare fino a dieci e scattare una
foto ricordo
a caso fra milioni di possibilità.
Ma è uno screen contest e in quanto tale,
a parte che è un contest che rappresenta da sempre questa passione per il making
più di qualunque altro, ha dei canoni da seguire
E STE TI CI
Io posso anche accettare che la bellezza è una cosa soggettiva ma
basta guardarsi intorno
conoscere un pò questo mondo, non serve tanto,
davvero.
Io sono della vecchia guardia del making ora...
una volta c'erano ugualmente screens ridicoli
così come oggi
ma era gente che provava e non li sto giudicando per questo
l'unica reale differenza è che
era sottointeso, non serviva dirlo,
non serviva dire a chi partecipava di dare il meglio
ci provavano e ci provavano eccome
e di riflesso, nel limite delle proprie comprensioni
i nuovi arrivati, i timidi, o i più giovani
facevano altrettanto.
Non sto dicendo "sempre" ma,
spesso.
E questo è andato perdendosi nel tempo
questa "qualità" questo interesse.
E' cambiato, forse ma, ha perso molta della propria carica.
Non so se ti rendi conto ma, fra le righe dei post precedenti mi tocca leggere
di gente che vuole partecipare al prossimo screen contest
e le regole sono
"c'è un tema... no beh, non c'è un tema, cioè c'è un tema ma... puoi anche non seguirlo, beh in verità non devi preoccuparti, va bene qualunque screen"
Una volta
ti dico, ti parlo di meno di dieci anni fa ok?
Non ere geologiche,
Non c'era bisogno di dire "le regole sono queste"
pure io il più nabbo ti tutti, e lo ero, lo sono tutt'ora,
non lessi neppure il regolamento.
Posti uno screen del tuo progetto, o qualcosa di un progetto montato ad hoc, e fine
serve un regolamento per una cosa simile?
Senz'altro, arriva sempre,
poi,
quello che non ci credi che ti posta un ingrandimento in
jpg perchè secondo lui pesa meno e vedi meglio,
c'è sempre uno così nella comitiva, ma...
lo prendi e gli dici
"senti, gli occhi ce li hai? lo vedi che sgrana?"
Non c'erano temi, non c'era niente, e funzionava così,
e non so cosa ne pensino i lorsignori, o, cosa ne sappiano
gli utenti, ma te lo giuro, funzionava alla grande.
Anche perchè alternative non ce ne erano, o così o non partecipavi
quali alternative potevano esserci?
Qui hanno pensato di mettere il tema, perchè...
probabilmente si è supposto che la gente, forse non tutta
era in grado di pensare da sola a un tema per il proprio screen;
ma anche mettere un tema, ci sta, è un modo ulteriore con cui
puoi metterti alla prova.
Ma
SOLO
se viene preso, metabolizzato, in questi termini.
Se uno dice "il tema rappresenta una sfida in più per me"
allora, benvenga il tema,
ma
figurati valutare un contest dove ci sono screen a tema e screen non a tema
possibile che sono l'unico a pensare che si va a creare uno squilibrio
sia per noi che giudichiamo/ loro, sia per voi / noi che partecipiamo?
No, perchè si pensa "ma loro sono liberi di scegliere se
partecipare seguendo il tema o meno"
e bravi, ma...
se io non seguo il tema, non vengo penalizzato?
Sembra sciocco, pensando che i miei voti non superano il 3
però non pensiate che sia così semplice, un contest dovrebbe essere
equilibrato
e essere O
in un modo
O
nell'altro
non entrambi, io se partecipo potrei non riuscire a
presentare quel che in realtà desidero
perchè ostacolato dallo spauracchio di una valutazione inferiore.
Il tema è, se andiamo nel tecnico, una limitazione:
limita le tue possibilità di scelta,
il che è un bene, perchè quando l'uomo è messo con le spalle al muro
ha solo due modi di uscirne,
a testa alta, o con le ossa rotte, a lui la scelta.
Il tema, ti stimola, ti focalizza in una direzione e
ti dà uno scopo, quindi
è facile, in verità seguire un tema.
L'unico ostacolo è non andare fuori dal tema stesso, ma...
se io ti dico "il tema della discussione di oggi è l'orso"
avrai sì, mi auguro, qualcosa da dirmi sugli orsi no?
Però, io credo, e a buona ragione, perchè a dispetto di
quel che scrivo, sono un romantico,
che se qualcuno capita qui, non lo fa per caso,
lo fai perchè hai un'idea, lo fai perchè vuoi vedere se qui
ci sono gli strumenti per sviluppare quella idea.
Non è detto che ci siano ma...
almeno provarci.
Non è questione di farlo diventare un lavoro, io
non ho mai pensato davvero, anche se ne ho avuto la possibilità,
di lavorare in questo campo.
Lo fai perchè ti piace e lo fai perchè ti ci diverti,
il progetto chi arriva qui, deve averlo, in testa, completo, anche solo
in forma embrionale
ma deve averlo, altrimenti non ha senso che ci si fermi.
Ora se hai un'idea, magari non è matura, ok, ci posso stare,
ma se la covi, vuol dire che ti dà delle emozioni
e io credo
sempre in virtù di quell'animo romantico di cui sopra
che il tuo scopo è trasmettere agli altri
quelle stesse emozioni, attraverso un gioco o una demo, o un mini progetto indefinibile.
Allora perchè non sei in grado di farlo quando ti metti a
fare uno screen di quel progetto?
Cosa te lo impedisce?
Dove sta esattamente il problema?
Molti vorrebbero dirmi che sono io quello che
vede "strano" e che
in realtà la partecipazione di oggi è discreta
anche in funzione di ciò che si è visto in passato.
Eppure, non penso proprio di sbagliarmi,
manca un ingrediente in questa utenza che rivoluzioni
il quadro d'insieme.
E riguardo ai contest del passato, io vengo da D-mkr...
e...
un contest come il precedente, se togliamo lo screen di Testament
non è degno nemmeno di lavargli i piedi.
Non solo per... gli screen
sono proprio le persone a essere cambiate e
di riflesso anche i loro lavori.
Non so se questa utenza ha
un metro di paragone, e
non so se riesce a percepire questo
dislivello
probably, not
Ma non è un problema mio, sono loro che dovrebbero imparare a valutarsi
ed è lo staff, esiguo, del forum che avrebbe il compito di aiutarli a vedere oltre ciò che appare.
Ora sarò scemo io ma
qui comunque, volenti o nolenti si fa formazione.
Io scrivo qualcosa è influenzo qualcuno è
matematico, come il verde.
E allo stesso modo gli altri influenzano me, questo è un meccanismo
da dove non si scappa, e si chiama "interazione"
E attraverso queste "interazioni" sia che esse siano
esterne al sito
o interne
la gente cambia modalità di pensiero, cresce, matura.
E' vero, anche ai tempi della vecchia guardia, la gente giocava
e prendeva la cosa come un gioco,
ma anche giocando si può dare sempre il meglio di sé,
in fondo perdere non piace a nessuno.
Io da uno screen capisco molte cose
capisco la persona che sta dietro
e capisco con chi ho a che fare anche dalle
risposte che ti danno.
Posso capire se una persona è un tipo
svogliato, timido, o semplicemente incapace,
posso capire se è orgogliosa o sognatrice, se
sta imparando o
se fa finta
Ma ho come l'impressione che
i partecipanti non si rendano conto di quanto
una cosa messa in piedi da loro
parli indirettamente di loro e
delle loro aspirazioni.
Non è utopia desiderare una maggiore consapevolezza, ma
per adesso non penso proprio di potermela aspettare.
Modificato da Derpy, 01 July 2014 - 20:20 PM.