Poesia e Letteratura Contest - Nuova edizione 0

[Guardian of Irael]

Potrebbe dare quell'incentivo in più per qualcuno, ma difficile far spuntare tale qualcuno adesso! > <

[Testament]

Nel mio caso non cambierebbe le cose.

[Squall_Leonheart]

Parlo per me, anche perché ogni tanto dò un occhio qua e nessuno risponde e non mi pare nemmeno bello brancolare nel buio da parte vostra.

 

Non penso che un cambio di regole mi spingerebbe a partecipare. Trovo l'argomento, non me ne vogliate, e di conseguenza il contest... noioso.

 

Apprezzo la letteratura e ho diversi autori preferiti anche se di certo non mi ci sono finito gli occhi, ma mai e poi mai mi sognerei di investire del tempo per trasformare un estratto di un'opera in una scena con RPGmaker, non mi si accende nessun entusiasmo all'idea.

 

Questo è il motivo per cui non ho partecipato e non parteciperei a un contest come questo che tratta di questo tema.

 

Sentiamo gli altri.

Testament, non condivido il tuo punto di vista, ti spiego perché.
Se tu prendessi spunto da un anime, comunque avresti un riferimento e consequenzialmente saresti schiavo di un qualcosa.
Che poi a te annoi il pensiero di un gioco di "sola lettura" concordo, spesso a Thokk ho suggerito di rendere il tutto flessibile attraverso l'utilizzo di un gameplay.
Certo, l'aderenza al testo, specialmente se si scelgono cose come L'infinito di Leopardi deve per forza essere valutata.. Ma tale non è un obbligo ma un parametro del contest che farà media con gli altri.
Semplicemente io vedo questo contest come un tema. Come tanti screen e altri contest che si sono tenuti.
Se poi oggigiorno, c'è una netta preferenza nello scegliere un anime al posto di un opera, ciò spiega il basso livello culturale italiano.
Ad esempio, vedere un gioco su Dorian Gray, su L'ultimo giorno di un condannato a morte, La metamorfosi di Kafka, non sarebbe alquanto noioso, reso come si deve. Ci sono ottimi grafici su questo forum che spesso noto hanno problemi di trama, questo potrebbe essere un ottimo esercizio ad esempio. Il mio post non è assolutamente offensivo sia chiaro, non nascondo che stimo i tuoi lavori e quel che ne sai in generale del making. Volevo solo esporre il mio punto di vista.

Modificato da Squall_Leonheart, 18 November 2014 - 12:50 PM.

[Testament]

Capisco il tuo punto di vista, ma appunto, non è necessario che tu condivida il mio, perché è il mio.

 

Chiamandolo giustamente "tema", io trovo il tema "letterario" noioso. Sia da riportare in un filmato non interattivo, sia a riportarlo in gioco. Questo non mi nega il piacere della lettura del libro o l'amore per un'opera X, solo non mi porta a spendere tempo e risorse per metterlo in rpgmaker, tutto qui.

 

La mia risposta a questo topic è dovuta al fatto che ho preferito dire la mia anziché ignorare il topic come fanno altri, anche se non pretendo che le mie motivazioni siano le stesse che impediscono ad altri di partecipare, ma se può servire, intanto è un dato sui motivi della defezione.

[Thokk Jasconius]

Mi avete fatto riflettere, penso di modificare lievemente il bando del contest. Offrirò una serie di consigli sulle opere più facilmente traducibili in videogiochi( a mio modo di vedere e secondo le mie limitate conoscenze) e permetterò di inserire gameplay. Ovviamente l'aderenza al testo originario sarà comunque un parametro di valutazione. Credo che la discussione sia stata costruttiva, grazie a tutti per il contributo!Spero che questo possa aiutare. Vale comunque la pena tentare XD :).

[Squall_Leonheart]

Capisco il tuo punto di vista, ma appunto, non è necessario che tu condivida il mio, perché è il mio.

 

Chiamandolo giustamente "tema", io trovo il tema "letterario" noioso. Sia da riportare in un filmato non interattivo, sia a riportarlo in gioco. Questo non mi nega il piacere della lettura del libro o l'amore per un'opera X, solo non mi porta a spendere tempo e risorse per metterlo in rpgmaker, tutto qui.

 

La mia risposta a questo topic è dovuta al fatto che ho preferito dire la mia anziché ignorare il topic come fanno altri, anche se non pretendo che le mie motivazioni siano le stesse che impediscono ad altri di partecipare, ma se può servire, intanto è un dato sui motivi della defezione.

Sicuramente e ti ringrazio per non essere stato indifferente al topic, speriamo bene :)

[Guardian of Irael]

Ah credevo volessi fare il... Poesia, Letteratura, Anime e Manga Contest! XDXD

Dovrebbe attirare di più comunque, come un short contest più pilotato.

^ ^

[Thokk Jasconius]

Mmm anime e manga credo proprio di no...si allargherebbe eccessivamente l'ambito. Niente in contrario ai manga, che leggo anche io, ma andremmo fuori contest e fuori contesto XD .

[Squall_Leonheart]

Ah credevo volessi fare il... Poesia, Letteratura, Anime e Manga Contest! XDXD

Dovrebbe attirare di più comunque, come un short contest più pilotato.

^ ^

Poi sarebbe praticamente il fan game contest xD

[Sin]

A me l'idea stuzzicherebbe anche, più che altro per fare qualcosa e non lasciare lì a invecchiare di nuovo rpgmaker. Soprattutto dopo aver somatizzato il fatto che non sono e mai sarò un makeratore decente, quindi una cosa più abbordabile come questa si potrebbe anche fare.

Però, ed è un gran però, non ho assolutamente tempo. Zero.

 

Però #2, seguirò i progetti e li "giocherò" volentieri.

Modificato da Sin, 18 November 2014 - 15:57 PM.

[Thokk Jasconius]

Beh, considera che potresti anche provare ad affrontare un testo breve: non devi necessariamente raffigurare Guerra e Pace :P potresti tentare con un racconto breve, o con una poesia. Sei il benvenuto :).

[Martin Ginrai]

Guarda, l'idea è tutt'altro che brutta, anzi

la trovo interessante forse giusto un pò limitata al fattore

letterario, e io...

non sono un letterato. XD

 

Ma a me invece come idea generica piace, e la trovo

non stimolante

ma

adatta a stimolare.

 

Forse per mia natura, ma come grafico diciamo che è un

difetto,

mi sarei anche limitato a un solo screen, però...

cosa a quel punto differenzierebbe la competizione da uno screen contest?

 

Io non parteciperò, e non perchè... non legga

io leggo, e anche molto ma...

così su due piedi, a parte il trovare un'idea che mi valga la pena

su un autore di cui mi valga la pena, nemmeno

ho il tempo di prendere in mano i tool, e

a dirla tutta sono anni che non ne prendo uno che

non inizi per "paint" e finisca per "shop"

 

L'idea mi piace, ma non so quanti letterati ci siano

forse avrei espanso anche al mondo del cinema che

spesso tocca o ha toccato vette che niente hanno da

invidiare al mondo letterario.

 

Magari non è Dante ma oh...

ecco fammi vedere chi fa Dante XD

 

 

Oh, Thokk, un consiglio te lo dò io

proponi fra le possibili idee H.P. Lovecraft,

vedi come Testament si astiene poi dal farti l'affioramento di Cthullhu dalle acque

 

Magari si astiene, si,

ma ti assicuro che gli roderà per tutta la vita

 

(E non c'è miglior modo di servire una vendetta

se non come una pietanza fredda) lol XD

Modificato da Martin Ginrai, 18 November 2014 - 23:48 PM.

[Thokk Jasconius]

Uhm...

Sei Kanonso?XD Perché in tanti anni di forum di rpgmaker mi pare tu sia l'unico che parla con quello stile..poi magari mi sbaglio. XD

Beh guarda, ti propongo un'idea:

Questo è come Seraph Andrew propose i Promessi Sposi anni fa alla precedente edizione del contest. La narrazione è dinamica, e risulta in una specie di racconto illustrato. Se tu volessi interpretare il tutto come una specie di screen contest potresti pensare a qualcosa del genere, e provarci.

Comunque certo, Chtulu e i miti Lovecraftiani in genere sono i benvenuti, magari non sarà altissima letteratura (a MIO personale modo di vedere, rispetto tutti ovviamente XD) ma è un classico imprescindibile del nostro tempo ormai, e nel bene o nel male ha condizionato l'intero immaginario collettivo fantasy.(e poi è divertente, interessante, molto scenico ma al contempo difficile da rappresentare...sarebbe una bella sfida).

Testameeeent...hai letto vero?

Modificato da Thokk Jasconius, 19 November 2014 - 10:04 AM.

[Testament]

Ho letto, ma per quanto Lovecraft fosse la prima cosa a cui avevo pensato, continuo a non sentire nulla muoversi dentro di me.

[Martin Ginrai]

Seraph, tutto il rispetto per l'impegno ma

...

due palle XD

[Thokk Jasconius]

Beh, sul "due palle" io non sono d'accordo XD nel senso, se non ti piace il testo è un conto...la resa è ottima secondo me. Poi ovviamente ognuno di noi ha i suoi romanzi preferiti, e si entra nel merito dei gusti puri...Perché non partecipi tu, Martin Ginrai? Ti sfido!Basta una cosa breve, anche di due minuti. Una cosa che a dir tanto ci vorrebbe mezz'ora a farla. Prova :P

[Martin Ginrai]

No guarda, è chiaro che sul "due palle" stavo

scherzando

...

..

.

o forse no

 

Ma infatti, il lavoro di Seraph manca di animazione, ma

è voluto, e comunque è graficamente impeccabile,

o quasi

 

Senz'altro, diciamo, un lavoro di classe...

un pò statico, ma di classe.

(io a fare complimenti sono proprio negato eh?)

 

Il problema è semmai nel soggetto, cioè... io adoro i promessi sposi e

direi che è un libro che mi ha colpito moltissimo;

ci sono voluti i suoi anni, ma alla fine ci è riuscito, però...

quel che mi ha colpito al tempo è stato il leggerlo e,

anche si,

lasciarmi trasportare dai personaggi, otimamente scritti, ma

cosciente della sostanza "innovativa" e "profonda" che quel testo

rappresentava.

 

Oggi, un qualunque altro libro potrebbe essergli paragonato e

magari potrebbe anche sembrare migliore, ma

i promessi sposi rappresenta ed ha rappresentato qualcosa di vitale

per la letteratura, ha rappresentato qualcosa di vitale sul piano sociale,

insomma, oltre al libro v'è il contesto in cui nasce, il periodo storico,

i significati nascosti... che

Seraph certo non avrebbe mai potuto trasmettere tramite un gioco.

 

E se ci penso... i motivi sono diversi, non di meno il fatto che

il suo lavoro, come da richiesta, è uno stralcio di un'altra opera.

 

Ecco... l'opera oltre a farsi leggere, ti parla, ti comunica attraverso il contatto con

il materiale di cui è fatta, genera sensazioni ed emozioni, mentre...

tagliarne un pezzo e appenderlo su un contesto videoludico...

non so è come se si perdesse qualcosa.

 

Che poi, si perde.

 

E non è colpa di Seraph Seraph ha fatto un lavoretto egregio ma...

è proprio nella meccanica che qualcosa non mi torna.

 

Forse avrebbe funzionato meglio con un altro testo, o forse no...

forse i libri esistono per essere libri e funzionano in quanto tali, mentre...

quando anche vengono presi per essere un film, ad esempio, vengono

"adattati" al nuovo linguaggio, in quel caso cinematografico e

per tanto iniziano a funzionare sul piano cinematografico.

 

Credo che sia qui il problema, anche io ho

testi con i quali sono arrivato all'ultima pagina con gli occhi lucidi, e

vuol dire che ti hanno trasmesso qualcosa, innegabilmente,

ma riuscire a trasmettere con un media diverso quelle emozioni

forse necessiterebbe sempre di un adattamento.

 

Se volessi fare qualcosa del genere, dovrei innanzitutto

combattere contro quel lato di me che dice "no, quella cosa è fatta per esistere in quella forma e

in quella forma soltanto" e

secondariamente, trovare quel testo o quella parte di esso che in effetti

significhi a me qualcosa di importante prestandosi anche per

sua stessa natura

a essere trasportato su un media diverso da quello suo originario.

 

Insomma, per mia stessa indole, non farei una cosa tanto per fare, la farei perchè

sentirei di doverla fare e

solo se mi convincessi che quella cosa può trasmettere anche a chi la

vedrà le stesse mie emozioni.

 

E non è così... immediata 'sta cosa.

 

Rispetto te, e rispetto la tua idea, che come ho detto

mi sembra una cosa bella e stimolante, tant'è che

comunque ci penso, perchè fino all'ultimo non posso dire che

non parteciperei, non ho la sfera di cristallo,

ma...

senz'altro se a molti sembra semplice, io intravedo nella richiesta delle doti

che non sono certo di avere o semplicemente

non riesco a reputarmi all'altezza del compito.

Le sfide mi piacciono, ma se non sono sicuro di potermi davvero

mettere in gioco, preferisco farmi da parte.

 

Per ora... poi magari faccio il sogno giusto e domani cambio idea

chi può dirlo?

 

Ma attualmente questo è quello che penso.

 

 

[Squall_Leonheart]

Martin ma tutti i contest richiedono abilità, il bello del making è anche la versatilità. Per questo non si ci limita alla trascrizione, Thokk ha introdotto il Gameplay apposta. Probabilmente Seraph ha scelto un opera alquanto difficile, riportandola così. Ma ciò non toglie che ad esempio un romanzo avventuriero non possa essere reso bene. Quante volte i film nascono da un romanzo (ahimè spesso struppiandolo) e comunque il lavoro è ottimale?
 

[Thokk Jasconius]

Il contributo che tu, Martin, porti alla discussione è interessante. Il confine tra interpretazione autoriale o didascalica è sempre complesso. Io personalmente sono convinto che in un contest come questo sia necessario interpretare con un piglio autoriale l'opera originale, per mutarla tramite il filtro attraverso la quale la riproponiamo. Quindi ne uscirà un nuovo testo figlio tanto quando del maker quanto del romanzo o della poesia. E' ciò che fanno i registi quando reinterpretano. Ed è là la sfida: fare di un'opera l'argilla tramite la quale scolpire la propria interpretazione.

[Martin Ginrai]

Guarda che fra le regole c'è un "massima attinenza al testo dell'opera originale"

o qualcosa che suonava simile.

 

Un regista non "struppia" un'opera, almeno,

non sempre,

quando una storia è scritta e funziona, funziona perchè

nasce per quello scopo, e puoi trarre il massimo da

quell'opera solo perchè appunto nasce e muore in quella forma.

 

Quando un regista prende un'opera letteraria e la vuole

trasportare sullo schermo, è costretto spesso a reinterpretarla

solo perchè il cinema parla un proprio linguaggio, costruito

attraverso centinaia e migliaia di film precedenti che ne

costituiscono la storia.

 

E' la classica scena in cui il tipo deve infilare le chiavi di casa

mentre è inseguito e la chiave di casa è sempre l'ultima del mazzo.

 

Una simile scena, ma così molte altre crea una tensione o

un'atmosfera che sono "proprie" del linguaggio cinematografico,

non di quello letterario.

Dalla propria la letteratura si sviluppa diversamente con propri

mezzi stilistici e comunicativi.

 

per questo c'è sempre una differenza fra libro/fumetto e film,

addirittura spesso la differenza la si nota quando

da un libro traggono un film e

da un film traggono un fumetto

tre linguaggi completamente diversi.

 

Spesso la gente quando vede un film tratto da un libro si

esprime con un "ma il libro è meglio"

perchè hanno asportato scene o rivedutene altre,

ma questo viene fatto perchè il film colpisca il pubblico,

non tutti i libri sono infatti adatti a parlare entrambi i linguaggi.

 

L'esempio lo si può trovare recentemente con Harry Potter

in cui prima dell'arrivo di cuaron la produzione cercava l'attinenza

totale col testo.

Il primo libro e il primo film non differiscono quasi di nulla, inclusi

i colori sgargianti delle tuniche di Silente, ma

Cuaron, aveva capito che in quel modo il film ne risentiva e ha

proposto una visione e versione alternativa.

 

Il prigioniero di Azkaban è un ottimo film, se preso a sè, ma

perde innegabilmente se lo si paragona al libro che per forza di cose

è più completo.

 

Il più grosso limite, in questa competizione è a mio avviso proprio

l'eccessiva fedeltà al testo originale dell'opera e l'impossibilità di

ricreare la scena attraverso i nostri occhi, comunicando anche,

se si vuole, significati diversi da quelli originari.

 

Anche in Jurassic Park, l'attacco alle vetture da parte del t-rex

è una scena che rimane nell'immaginario collettivo, in cui tutto funziona

ed è dosato per funzionare su schermo,

ma se si prende il libro, si scopre che la scena è completamente diversa.

 

Lo stesso per il sopravvalutato "codice da vinci" in cui su carta hai un effetto

mentre su video pare di vedere scherzi a parte all'americana

 

A linguaggi diversi corrispondono tempi diversi ed

emozioni diverse, i film che riescono nell'intento sono pochi e

diventano modelli

proprio perchè non è cosa da tutti riuscirci nè è così

facile come sembra.

 

Insomma... l'idea del contest è buona, ottima, ma da qui al credere che è

anche semplice o immediato, non lo è affatto, questo perchè non mi

accontenterei nè come concorrente di fare un lavoro incapace di trasmettere

qualcosa, nè come giudice nel valutare un lavoro che non ha altri scopi se non

quelli di "partecipare" o "fotocopiare" una pagina di un libro.

 

Sicuramente si può organizzare meglio un lavoro anche

in questo senso, ma

io attualmente non ho idee in merito XD