Io non voglio mancare di rispetto a nessuno, per carità, non appena ricaricherò la carta farò anche io una donazione, dato che il progetto mi è piaciuto all'epoca e mi piace ancor di più ora. Però davvero non riesco a capire una cosa: dato che si tratta di un gioco sviluppato da una sola persona eccezion fatta per le musiche che sono composte da un'altra persona, e dato che, senza voler nulla togliere al lavoro che si prospetta, il più è praticamente fatto (trama già scritta, risorse già pronte ecc), e dato anche che il web se ne cade di giochi fatti con RPGMaker in modo inappuntabile, con risorse originali ecc (Ademphia su tutti), non riesco a capire questi soldi, effettivamente, a cosa servono.
Se lo sviluppo avvenisse su XP, ciò implicherebbe nuove risorse in risoluzione migliore, programmazione completamente da capo, ecc ecc ecc ecc ecc. Una campagna fondi sarebbe giustificata dal fatto di voler assumere un team per accellerare i tempi.
Non metto in discussione il tuo diritto di voler vendere il gioco, l'hai fatto tu, è tutto originale, e nessuno può impedirti di metterlo in vendita. Se questa è la tua scelta, va rispettata; se chi desidererà giocarci dovrà sborsare soldi, dovrà sborsali e basta, senza 'se' e senza 'ma'. Certo, i 'ma' potrebbero esserci: "ma il web è pieno di giochi stupendi che verrano rilasciati gratuitamente", "ma è un gioco in 2D fatto con RPGMaker", "ma in giro ci sono giochi in 3D che sono gratis o comunque costano meno"... insomma, i 'ma' ci sarebbero, però se questa è la tua scelta io la rispetto, pagherò e giocherò volentieri. Tuttavia, anche con la scelta di vendere il gioco non capisco la campagna di raccolta a cosa serve, puoi sviluppare e vendere il prodotto anche senza raccogliere fondi, non hai un team da remunerare e in termini di costi esplici (di soldi, insomma) non so quale spesa tu abbia fatto che possa definirsi un investimento e che non possa poi essere coperto da quelli che saranno gli incassi una volta che il gioco sarà in vendita.
Magari la cosiddetta e solita "passione" non basta a incentivarti allo sviluppo, ma diciamoci la verità... al di fuori di noi che già conoscevamo il progetto, e al di fuori delle altre persone che conosci al di là di questo contesto, all'estero in quanti potrebbero essere effettivamente interessanti al punto da sganciare soldi per incentivare lo sviluppo? Una cosa è essere attratti da un prodotto già finito e in vendita, e in quel caso chiunque, che sia inglese, tedesco, giapponese o finlandese, potrebbe pensate "questo gioco mi attrae, costa 10€ e ce li spendo volentieri"; ma chi mai penserebbe "ora mi prendo la briga di dare un contributo per lo sviluppo di un gioco nella speranza che prima o poi vedrà la luce?" Ok, qui noi tutti sappiamo che il gioco vedrà effettivamente la luce, ma all'estero come fanno a esserne altrettanto sicuri?
Io non critico né condanno la tua scelta di raccogliere fondi, che sia "sperimentale" o meno. Se lo scopo è quello di attirare attenzioni, penso sarebbe più proficuo pubblicizzare un sito/vetrina ben allestito e vedere in quanti, effettivamente, si interessano del gioco (tra numero di visite, commenti e tutto il resto); ma penso che chiedere soldi per lo sviluppo sia un incentivo a non interessarsene. Puoi vendere il gioco anche senza raccogliere fondi, e un titolo sviluppato con 2k3 non richiede chissà quali investimenti, almeno non in termini di denaro; ma così facendo, almeno a chi capisce qualcosa di RPGMaker potrebbe sembrare che tu stia chiedendo soldi ancor prima di rilasciare il gioco. Cioè... è proprio l'utilità che non ne comprendo, pertanto ti consiglierei di rimandare e limitare il discorso "soldi" al momento della vendita.