Sceneggiatura di un fumetto, Parte seconda
(la prima purtoppo ha perso ogni immagine)
Sceneggiatura e storyboard
Quello del fumetto è un mondo che coinvolge diversi professionisti: dal disegnatore al colorista, dal soggettista allo sceneggiatore.
Il lavoro di quest'ultimo consiste nello scrivere la sceneggiatura (la descrizione di ogni singola vignetta, delle inquadrature, ambienti ed azioni dei personaggi da poi affidare al lavoro grafico del disegnatore). Capita sovente che il soggettista e lo sceneggiatore siano la medesima persona, oppure, quando una sola persona crea un proprio fumetto questo deve ricoprire tutti i ruoli.
di conseguenza è bene conoscere ed avere un'infarinatura generale di come si crea una storia e di come la si rapporti alle tavole disegnate.
In questa lezione non voglio spiegarvi come scrivere una storia credibile o come costruire dei personaggi, ma mostrarvi quali sono i passi che portano una piccola idea a diventare fumetto.
Tutto parte da una semplice idea; idea che diventerà il motore portante della storia e della sceneggiatura (un fumetto può trattare di qualsiasi argomento, da una storia di intrighi e omicidi, alla vita eroica e avventurosa di un postino(??), sta a voi decidere).
In questa lezione vedremo come si sviluppa un fumetto breve di 10 pagine, quindi tratteremo una storia autoconclusiva ma il metodo può essere adottato anche per sviluppare fumetti molto lunghi.
Come detto partiamo da un'idea molto semplice: "un killer deve uccidere una persona".
Detta così suona molto banale, ma sviluppandola può diventare interessante.
Partendo da quest'idea dobbiamo decidere, in base al numero di pagine che abbiamo a disposizione, quale sarà lo svolgimento delle azioni.
Una storia solida deve avere una fase iniziale, uno svolgimento ed un finale, vediamo di aggiungerceli.
"Un killer, assoldato da una compagnia governativa, deve uccidere un capo della resistenza e per farlo piazzerà una carica esplosiva nell'auto del tizio in questione."
Come vedete l'idea di partenza è stata sviluppata, aggiungendo motivazioni e un suo svolgimento, rimanendo però ancora sul vago, senza fermarci troppo sugli eventi, cosa che svilupperemo in seguito.
A questo punto dobbiamo dislocare la vicenda sulle 10 pagine a disposizione e per farlo ci occorre uno schema molto semplice:
dividiamo la storia in base agli eventi, seguendo la divisione inizio, svolgimento, fine.
Solitamente l'inizio di ogni fumetto è incentrato sulla presentazione di storia e personaggi, quindi decidiamo di rappresentare il nostro killer al momento dell'assegnazione dell'incarico da parte di un fantomatico capo di stato; in questo modo avremo la possibilità di spiegare quali sono le "carte in tavola" della nostra storia e presentare i vari personaggi, in questo caso il killer e la sua vittima.
Il passo successivo sarà mostrare come il killer intende uccidere la sua preda: il protagonista, intercettando una telefonata della vittima, si fingerà un meccanico per poter piazzare un ordigno esplosivo nella macchina.
Infine, passiamo al finale: la vittima andrà ignara ad accendere la sua auto, che esploderà una volta inserita la chiave di accensione, mentre il killer da un palazzo nelle vicinanze telefonerà al capo di stato per informalo sul buon esito della missione.
Mettendo queste fasi in uno schema avremo un risultato del genere:
inizio-----> il killer viene ricevuto nell'ufficio del capo di stato, dove viene informato sul suo incarico.
svolgimento-----> il killer si apposta in un edificio nei pressi dell'abitazione della vittima e, con un sofisticato apparecchio, intercetta una sua telefonata per un meccanico;
il killer, travestito da meccanico, si presenta a casa della vittima e fingendo la riparazione dell'auto, inserisce l'ordigno esplosivo.
finale-----> la vittima esce di casa, entra in auto, l'accende e parte l'eplosione, a cui assiste il killer dall'alto del suo rifugio che telefona al capo di stato per comunicargli il buon esito ella missione.
Con questo modo, avremo una buona visione delle varie fasi della storia.
Ora occorre suddividerle ulteriormente per spalmarle sulle pagine; innanzitutto bisogna individuare le fasi più importanti, quelle che per esigenze narrative e visive avranno più spazio sulle pagine.
In questo caso l'inizio è importante, perchè spiega l'intera faccenda, quindi alla fase iniziale dedicheremo 4 pagine.
La parte successiva, l'appostamento e l'intercettazione, non è molto importante è potrà essere svolta in 1 pagina e mezza.
La messa in opera dell'ordigno ricopre invece un ruolo fondamentale, quindi ad essa dedicheremo 2 pagine e mezza.
Per il finale basteranno le rimanenti 2 pagine.
La fase appena descritta rappresenta solo il 20-30% del lavoro completo di sceneggiatura, visto che per il momento abbiamo pensato sullo alla suddivisione in fasi della storia.
Il passo successivo, tenendo bene in mente (o su foglio) lo schema di suddivisione completo, sarà quello di passare alla caratterizzazione di ciascuna pagina, pensare ovvero a come costruire tavole e vignette.
Si tratta, all'inizio, di suddividere ulteriormente l'inizio,lo svolgimento e la fine, in modo da sceneggiare ogni singola pagina.
Prendiamo per esempio l'inizio e la prima pagina: siccome è un fase importante, sviluppata su 4 pagine, possiamo anche dilungarci molto:
nella prima pagina mostreremo, infatti, l'interno dell'ufficio del capo di stato, una telefonata della segretaria che gli annuncia dell'arrivo del suo appuntamento delle 4:00 e l'entrata nell'ufficio del killer.
Come vedete è una tavola molto introduttiva, in cui c'è per lo più l'importanza di mostrare il contesto.
A questo punto interviene il disegnatore: seguendo la lezione precedente sulle vignette, il vostro compito è quello di disegnare e costruire la tavola, basandovi sulle direttive dello sceneggiatore.
In questo caso, all'inizio abbiamo una vignetta introduttiva per mostrare l'ufficio del capo: una vignetta lunga, una panoramica ci starebbe alla grande.
Potremmo poi optare per un primo piano ed un mezzo busto, per mostrare rispettivamente il telefono che squilla e il capo che risponde alla segretaria.
Per completare la tavola dobbiamo infine mostrare il killer che entra nell'ufficio, quindi un piano americano per la porta che si apre ed un primo piano del volto del killer.
Per ogni tavola/pagina il lavoro deve essere questo, un continuo scambio tra lo sceneggiatore ed il disegnatore, tra bozzetti di tavole e bozzetti di vignette, fino al completamento dell'intero fumetto.
Alla prossima lezione.
Lucasart