MINIQUEST I 1

[Testament]

Come temeva il bestione le aveva prese di mira e aveva scagliato il suo ramo.

 

La bambina era salda sotto la presa del suo braccio destro, nonostante inizialmente avesse tentato di divincolarsi.

 

Strinse con forza l'elsa della spada con la sinistra e si preparò a ricevere il colpo per pararlo mentre si dirigeva alla casa.

 

Quando il ramo entrò nel suo raggio d'azione, Nono non esitò e descrisse un arco orizzontale con la lama per intercettarlo e deviarlo.

 

Armi da taglio Gr. 4 + 4 PN

[ReturnOfHylian]

Darth correva verso la scimmia e Heuru lo seguiva dietro.

Intanto il mostro si preparava ad un altro lancio, questa volta diretto verso Darth ed Heuru.

Se Darth avesse schivato quel colpo sarebbe andato direttamente contro il falconiano.

 

Heuru istintivamente serrò le zampe a terra, portò davanti a sé lo spadone e fu pronto per parare il colpo.

 

Armi a due mani Gr2 + 5 PN: Totale 7

​

[Guardian of Irael]

MASTER

 

Nono: armi da Taglio Gr4 + 4PN, totale 8

Scimmia: armi da botta gr0 + 3PN, totale 3

 

Data la distanza notevole il ramo giunse debole e poco preciso, all'altezza della spalla sinistra circa, ma Nono non si risparmiò e con un preciso movimento orizzontale della lama deviò il ramo alla sua sinistra ammortizzando la sua caduta a terra, poco lontano, senza alcuna fatica. Tanto che facendo una giravolta su se stessa continuò la corsa verso la casa, ormai molto vicina, senza esitare neanche un istante. Durante quel gesto repentino la pastorella dapprima strinse gli occhi all'impatto col bastone, poi però li riaprì subito, li sgranò osservando il fiero profilo di Nono, il gesto ad uscire della lama ed i capelli al vento; smise di stringere così forte il braccio della guerriera e si gustò il moto circolare, l'ambiente che girava veloce cambiando da casa a piana e da piana ancora a casa, quasi divertita, mentre parte dei capelli arruffati della guerriera le solleticavano le guance. Nono sentì che la bambina era ora più rilassata.

 

 

L'altro rosso che ancora correva a testa bassa vide il secondo ramo diretto verso di lui. Heuru non lo aveva avvertito della sua presenza ed il guerriero non fece caso ai suoi passi, sentì solo all'ultimo momento una lama alzarsi alle sue spalle. A quel punto aveva già preso la sua decisione, non voleva rischiare di frenare la sua corsa e perdere altro tempo. Già accucciato tentò una capriola in avanti abbassandosi ancora di più per passare sotto al ramo che volava ad una certa altezza avendo entrambi come bersaglio. Il falconiano per fortuna si era già preparato a parare il colpo.

 

Darth: agilità Gr2 + 5 PN, totale 7

Heuru: armi a due mani Gr2 + 5 PN, totale 7

Scimmia: armi da botta gr3 + 2PN, totale 5 per Darth se Darth schiva armi da botta gr2 + 2PN, totale 4 per Heuru

 

Il rosso riuscì a scivolare sotto al ramo continuando la sua corsa senza esitazioni. Il bianco invece serrò a terra le sue zampe, vide il compagno davanti scomparire a terra ed allontanarsi, il ramo volante che compariva all'ultimo momento, così alzò lo spadone a propria difesa. La larga lama bloccò la corsa del ramo senza vacillare di un millimetro e lo accompagnò al suolo davanti alle zampe del falconiano.

 

 

Ora... in mezzo alla piana, stagliato, c'era un falconiano, alto, tutto bianco, dalle ampie ali, con una grande spada tra le mani, ma... era lì, fisso, immobile, non un urlo di guerra, non un movimento agitato, dietro una larga lama.

Sul grosso pino invece c'era una creatura nera, sempre più irata, con ancora più bava che gli bagnava il petto, ad ogni passo sembrava più grande così sommata all'altezza dell'albero.

Una terza figura però spiccava nella piana, era l'unica ad agitarsi, l'unica a cercare di attirare l'attenzione della scimmia. Lyriel, il calmo elfo, si scatenò, urlò, richiamò con suoni e gesti mentre si avvicinava alla creatura. Avanzò ancora per un breve tratto, la sua foga era tanta che aveva superato anche Darth, che si era portato più avanti senza fermarsi. La terra brulla non era un problema, il ramo fu saltato con facilità, messi i piedi sull'erba ottenne uno sprizzo di energia in più nella corsa, ora era lì, a pochi passi dal pino, la creatura si stagliava alta sopra di lui, tanto che l'elfo non riusciva a definirne la forma, così vista dal basso. Scagliò persino la sua arma più piccola che fece una breve parabola e tornò a conficcarsi sul terreno appena davanti al tronco. Troppo alta la posizione della scimmia per arrivare a colpirla, ma il vigile occhio della creatura notò il gesto.

La forma era indefinita, ma l'elfo però potè ben distinguere i suoi grossi occhi neri, ora sporcati di piccole venature rosse. Adesso tutte e due le pupille puntavano solo su Lyriel, tutto il resto continuava ad essere distorto, ma non quei due grossi occhi, fissi, precisi.

La creatura rivolse tutta e sola la sua attenzione proprio a quella terza figura...

 

Scimmia armi da botta (a distanza) contro Lyriel

 

E

 

Scimmia armi da botta (a distanza) contro Lyriel

[Kenshin]

L'elfo era abbastanza sicuro "Almeno uno dei due me lo prendo nei denti, spero di sopravvivere." questo fu il fugace pensiero che gli balenò in mente, ma non si spaventò, invece cercò di mettere tutto se stesso nel bloccare gli attacchi dell'enorme scimmione.

Sollevò la spada di fronte a se [Armi da Taglio] GR 4 +5 PN  (totale 9) come se fosse un muro di carta per difendersi da una pioggia di frecce "Probabilmente la provocazione è stata eccessiva." pensò il ragazzo poco prima di venir investito dagli attacchi del mostro.

Modificato da Kenshin, 11 September 2015 - 04:06 AM.

[ReturnOfHylian]

Darth schivò il colpo, ma il falconiano era preparato.

Heuru riuscì a fermare il ramo che gli veniva contro; perse tempo e rimase dietro Darth, ma almeno era illeso.

 

Lo scimmione iniziò a prendersela con Lyriel.

Heuru era lontano per intervenire, l'unica cosa che poteva fare era avvicinarsi all'albero e raggiungere Darth, sperando che il guerriero avesse un piano in mente.

Così, portò lo spadone sul fianco sinistro, superò il ramo ai suoi piedi e corse verso il mostro.

 

[Testament]

L'attacco era arrivato debole e non aveva avuto problemi a deviarlo. Non l'aveva nemmeno rallentata e Nono proseguì senza indugio la sua corsa verso lo specchio della porta e ne attraversò la soglia rallentando.

 

Dette velocemente un'occhiata [valutare] all'interno della casa/stanza per identificare finestre, resistenza del soffitto e possibili ripari.

 

A quel punto posò delicatamente la bambina a terra, si inginocchiò e le posò una mano sulla testa.

 

PARLA - Tutto bene piccola? Sei ferita? Il mio nome è Nono.

 

La bambina sembrava più rilassata, forse aveva capito che non erano lì per farle del male. Ora voleva metterla al sicuro qui dentro, poi avrebbe valutato se unirsi agli altri o restare con lei. Il mostro era riuscito con un balzo a scavalcarli facilmente, se avesse voluto, sarebbe stato in grado di nuovo di raggiungere la pastorella sguarnita e portarsela via.

[Guardian of Irael]

MASTER

 

Lyriel: armi a due mani Gr4 + 5 PN, totale 9

Scimmia: armi da botta (a distanza) gr5 + 1 PN, totale 6

Scimmia: armi da botta (a distanza) gr5 + 0 PN, totale 5

 

Lyriel ancora una volta alzò la spada davanti a sè con fare deciso. Il primo ramo rimbalzò sulla lama, che inclinata leggermente, deviò il colpo verso la sinistra dell'elfo. Questa volta non vacillò e l'arma rimase dritta davanti a Lyriel, ma per sua sfortuna il secondo ramo non seguiva la stessa traiettoria del primo. La scimmia sembrava essere stanca ed era meno precisa anche negli attacchi ravvicinati. L'elfo si accorse della seconda traiettoria, provò ad aggiustare la posizione della sua spada, ma riuscì solo a sfiorare il ramo che lo colpì in pieno sul torace e sulla spalla. L'impatto fu violento, ma non abbastanza forte da scaraventare l'elfo a terra, era riuscito ad indebolirlo con quel tocco leggero. Stava in piedi, con la schiena piegata all'indietro e le braccia larghe. Si tirò su con il viso ancora oscurato dall'ira, la sua armatura pendeva in avanti, il cuoio era stato divelto dall'impatto.

 

Lyriel 0 punti armatura e 2 punti vita rimanenti.

 

Con la scimmia impegnata a bersagliare l'elfo gli altri due guerrieri poterono raggiungere il tronco. Primo fu Darth, che ebbe anche il tempo di agire, guardò prima se l'elfo era ancora in piedi e gli fece un grosso sorriso stringendo forte uno dei suoi occhi. Poco dopo Heuru lo raggiunse.

 

 

DARTH

 

Il rosso guerriero notò un'ampia fenditura che attraversava il tronco al centro.

 

Pensa: forse se colpisco lì... certo che da vicino è proprio grosso...

 

Caricò la Levaitan e vibrò un colpo orizzontale al terreno con tutta la forza che aveva per cercare di penetrare fino alla fenditura. Non ebbe successo, la lama si bloccò prima di raggiungerla.

 

Pensa: dannate armi ad elsa corta. Se avessi avuto la mia... Scusa Levaitan, non te lo meriti...

 

Parla: Ghiaccia!

 

Darth usa abilità che ghiaccia sull'albero.

 

 

MASTER

 

Nono e la pastorella invece erano sane e salve in casa. La guerriera notò con una rapida occhiata che la casa che aveva un solo piano era del tutto simile al casolare, ma abitata e tenuta in buone condizioni, non sarebbe crollata facilmente. Una delle due finestre puntava a nord, l'altra insieme alla porta puntavano ad est. La scimmia si trovava a sud e vi separava uno spesso muro portante. Da una parte c'era un grosso letto, dall'altra la zona cucina. Quello che ti salta di più all'occhio è che quasi metà della casa è piena di cassette di legno piene di ortaggi accatastate, dalle pareti e dal soffitto pendono altri prodotti da campo come peperoni, pomodorini, cipolle, molte erbe essiccate che non riconosci. L'ambiente emana un forte odore che ti fa prudere il naso. A completare l'arredamento ci sono alcuni ferri usati per appendere gli ortaggi, una grande credenza chiusa ed un grosso contenitore in legno circolare, coperto con un manico di qualche grosso utensile che sporge. Qualche pezzo di cuoio e delle sedie. Non sembra esserci neanche un tavolo, solo una lunga panca.

 

La pastorella appena entrate si guardò intorno, si grattò il naso, stava per muoversi verso il letto, ma la tua mano sulla testa la fermò. Inchinò il capo. Annuì due volte. Poi si incupì

 

Parla a Nono: quel ragazzo e gli altri due grossi e cattivi uomini salveranno mamma e papà?

 

Subito cambiò umore dopo quella frase. Ora sorrideva solare.

 

Parla a Nono: Anche tu sei forte! Giusto giusto, devo essere ospitale, una brava bambina!

 

La vedi andare verso la credenza con fare infantile, poi verso gli ortaggi, infine sembra fermarsi davanti al grosso contenitore di legno. Annusa due o tre volte e si mette ad armeggiare col coperchio, lo sguardo è serio e sicuro come quello di un'esperta lavoratrice, non c'è più traccia del sorriso da bambina ingenua ora.

 

Noti che la bambina si comporta in modo strano, come se avesse subito un forte shock. Un'altra cosa pure: uno degli angoli della stanza non è raggiunto dalla luce delle finestre, è completamente scuro e non vedi cosa nasconde.

 

 

Si dimenava, faceva piccoli saltelli e lanciava piccoli urli in continuazione. La scimmia stanca ora par essere anche confusa. Da lassù non riusciva a vedere bene la base del tronco ed era spaventata dalle ombre dei due guerrieri, che invece potevano benissimo vedere la grossa scimmia, immensa così dal basso all'alto. Lyriel ai suoi occhi non pareva più essere una minaccia. Tutta quell'agitazione gravò ancor di più sul pino. Là sotto Darth ed Heuru sentivano forti rumori di rami che si spezzavano e piccoli ramoscelli, polvere ed aghi di pino piovevano infilandosi nei capelli, tra le penne; scendevano davanti agli occhi infastidendo i due guerrieri. Il corpo dell'anziano era sul punto di cadere, nulla più lo reggeva. Un rumore di legno che si spezzava più forte degli altri colpì, infine, le orecchie di tutte le creature che si trovavano sulla piana.

[Kenshin]

"La casacca!" L'ira scorreva nelle vene dell'elfo al posto del sangue mentre ormai a petto nudo riprendeva a correre verso il mostro, questa volta non stava pensando agiva soltanto d'istinto, e il suo istinto gli diceva di polverizzare il nemico.

[Testament]

La casa era solida e offriva una valida protezione agli attacchi dall'esterno. Nessuna finestra sul lato dello scontro, quindi nessun ramo poteva penetrare da quel lato.

La bambina qui per il momento era al sicuro.

 

Poi però le sue parole la colpirono.

 

PENSA - Quasi sicuramente i suoi genitori sono i 2 anziani che il mostro ha brutalizzato, deve essere così shockata da aver rimosso gli orrori degli ultimi minuti povera piccola. Astaroth solo sa cosa succederà quando realizzerà di essere rimasta sola. Vorrei andare fuori a contribuire, ma non me la sento di lasciarla qui senza compagnia...

 

La bambina si mise quindi a preparare qualcosa con piglio sicuro, Nono decise che per il momento era meglio assecondarla.

 

PARLA - Ti ringrazio, sei davvero una brava bambina. I 3 là fuori non sono cattivi come sembrano, non preoccuparti, si occuperanno in men che non si dica di quella brutta scimmia.

 

Nel mentre prese a considerare meglio la casa, trovava strana l'assenza di un tavolo. C'era un angolo completamente in ombra e spinta dalla curiosità si avvicinò per vedere meglio.

[ReturnOfHylian]

Heuru arrivò vicino l'albero dove si era arrampicato il mostro, che sembrava due volte più grande, visto dal basso.

 

Anche se Darth e Heuru erano arrivati vicino all'albero; il falconiano non aveva idea su come colpire il nemico.

Così si rivolse a Darth:

PARLA: "Adesso hai qualche idea?".

[Guardian of Irael]

MASTER
 
La pastorella, tolto il coperchio, prese un po' di latte col grosso mestolo, dopo averci trafficato un poco ed aver mescolato per bene e lo versò in un bicchiere di legno. Aprì la grande credenza, cercò un poco e tirò fuori un altro bicchiere e due ciotole,  posò tutto sulla panca. Indaffarata com'era non fece troppo caso alle parole della guerriera. La osservò per un breve istante con lo sguardo serio quando si avvicinò all'angolo buio. Poi tornò a sorridere.
 
Parla a Nono: mamma e babbo dicono sempre che l'ospitalità è tutto. Vieni, vieni a prendere un po' di latte!
 
Prese in mano il bicchiere col latte e tese tutte e due le manine verso la guerriera.

 

Ti avvicini all'angolo buio, ha un'aria un po' sinistra, la percepisci. I tuoi occhi non hanno problemi ad abituarsi, da vicino si vede bene: è un altarino quello che hai di fronte, tutto fatto di legno, davanti c'è una scatola senza coperchio che contiene 2 monete impolverate, la struttura è ben tenuta, solo due candele consumate ai lati, spente. Quello che però attira la tua attenzione è il contenuto della cassa maggiore in legno, aperta sul davanti: è una bambolina di paglia. Non è un giocattolo lussuoso, anzi è abbastanza mal realizzato, sembra avere sembianze umane, ma è stilizzato, non si capisce bene, forse qualcosa di simile ad un umano, forse una scimmia, hai tuoi occhi appare proprio come un primate. Il particolare è che ha due bocche, una rivolta verso l'alto in un sorriso, l'altra verso il basso. Noti ai suoi piedi un qualche tipo di piantina rinsecchita a tal punto che non puoi minimamente distinguerne la specie.

 

Ma c'è ancora un'altra cosa che noti e che attira la tua attenzione più di tutto il resto! Circa 20 monete nella credenza lasciata aperta dalla bambina. Ventidue, riesci a fare un rapido conto a vista, luccicanti monetine.

 

 

Dall'altra parte, dove c'erano solo una brulla piana, un grosso pino e nessuna moneta luccicante, Lyriel raggiunse gli altri due guerrieri. La sua voglia di colpire la creatura non dovette aspettare a lungo. Difatti Darth non ebbe motivo di rispondere alla domanda di Heuru.

Sotto il peso del grosso animale l'albero si spaccò in due proprio lì dove Darth aveva notato la fenditura, ma partendo dall'alto là dove il tronco si divideva nei due rami principali del pino. La scimmia che poggiava proprio in quel punto cadde per tutto il tronco ed andò ad incastrarsi in mezzo ad esso, dove ora si apriva una grande v. Nel vedersi piombare una così grossa creatura davanti tutti e tre i guerrieri rotolarono all'indietro.

 

La scimmia adesso è bloccata da due grossi pezzi di legno e la vedete dimenarsi con un ghigno e muovere qua e là le zampe per cercare di liberarsi. Urla contro di voi, lancia terra e piccoli ramoscelli, tutto quel che trova. Afferra saldamente il coltello di Lyriel per poi lasciarlo andare a lato del pino dopo essersi ferita. I suoi occhi viaggiano di qua e dillà, non sempre seguono la stessa direzione. Davanti a voi avete ormai un nemico confuso, agitato e stanco. Sentite da Darth proferire tra sè e sè frasi che sottolineano come sia strano che abbia finito così presto la stamina, che sia così goffa ed agitata. Sulla stranezza di tutta quella situazione.

 

Il rosso guerriero con uno sguardo di insufficienza, quasi delusione, impugna l'arma di nuovo e si lancia all'attacco. Necessariamente dà una o due occhiate alle grosse zampe che la scimmia dimena come attacchi casuali per evitarli e lancia un colpo deciso dall'alto al basso lì proprio dove la grossa v suggerisce.

 

Scimmia attacchi casuali verso nessun personaggio specifico.

 

Armi a due mani Gr.4 + 3 PN + DANNO GHIACCIO (malus di -1 al nemico che si somma agli attacchi successivi) TOTALE: 7

[Kenshin]

L'elfo, con gli occhi iniettati di sangue, dopo essersi rialzato spiccò un balzo e afferrò a due mani la spada con la quale disegnò un arco verticale sull'arto destro della grossa scimmia con tutta la sua forza.
[Armi da Taglio] GR 4 +5 PN  (totale 9)

[Testament]

Quello che vide nell'angolo, per qualche motivo, le fece scorrere un brivido lungo la schiena.

Era uno strano altare e quella bambola le ricordava in qualche modo l'orrenda scimmia là fuori, con l'aggravante delle 2 bocche a renderla ancora più grottesca.

Però poteva anche essere solo una sensazione, ma sentiva che qualcosa, in quella casa era sbagliato. L'atmosfera stava cambiando.

 

La bambina le porse del latte, Nono quindi, senza fretta, le andò incontro per prenderlo.

 

Nella dispensa c'erano dei soldi, forse i risparmi dei genitori, forse un po' di denaro per ogni evenienza.

 

PARLA - Grazie per il latte, posso sapere come ti chiami?

 

Con un orecchio continuava a tenere sotto controllo i rumori provenienti da fuori, la porta era ancora aperta.

Purtroppo e per fortuna non vi erano finestre rivolte a nord, in questo modo non poteva seguire l'evoluzione del combattimento.

 

Mantenere la concentrazione su sensazioni, rumori e dialogo stava cominciando a diventare faticoso...

[ReturnOfHylian]

L'albero cedette sotto il peso della scimmia, la quale si trovò in una posizione decisamente scomoda.

Heuru approfittò della situazione; impugnando strettamente lo spadone, corse verso lo scimmione e provò a colpirlo con un fendente sul fianco sinistro.

 

Armi a due mani Gr2 + 5 PN: Totale ​7

[Guardian of Irael]

MASTER

 

Braccio sinistro della scimmia zampata su Heuru. Totale 5

Lyriel [Armi da Taglio] GR 4 +5 PN  (totale 9) + DOLORE (effetto)

Darth Armi a due mani Gr.4 + 3 PN + DANNO GHIACCIO (malus di -1 al nemico che si somma agli attacchi successivi) TOTALE: 7

Heuru Armi a due mani Gr2 + 5 PN: Totale ​7

 

Tre attacchi da tre diverse direzioni, tutti a segno. Il primo ed il più potente fu quello di Lyriel, che con tutta la rabbia che aveva in corpo tranciò di netto il braccio destro della creatura. La scimmia iniziò ad urlare non appena la lama passò il pelo ed agitò il moncherino come se qualcosa le avesse procurato un grande dolore, più di un braccio tagliato.

Il secondo fu Darth che cercò di sfondare il cranio della creatura, ma questa sporgendosi verso il falconiano salvò la testa per venire però colpita sulla spalla e giù per tutto il petto. Il terzo fu Heuru che si lanciò sul fianco sinistro. La manata della scimmia non riuscì a raggiungerlo, complice anche il dolore che la accecava dovuto alla lama dell'elfo (DOLORE effetto speciale che blocca le azioni), deviò infatti in alto poggiando sul piatto dello spadone, il quale andò a trapassare il fianco della creatura. Un leggero tintinnio indicò che le lame dei due spadoni si erano addirittura toccate all'interno dell'addome.

Troppo morbido, di nuovo, troppo facile pensò il rosso guerriero. E' così goffa.

Dentro alla grande V dell'albero si formò un'altra v più piccola, ma vivida e nera. Di quel colore era il sangue della creatura, schizzò dal corpo e dal braccio macchiando viso e vesti dei tre guerrieri. Il corpo della bestia iniziò a svanire dal basso verso l'alto, ma la vostra attenzione fu attratta prima dagli occhi, neri, ancor più neri di prima con il sangue che aveva riempito tutto il bulbo.

Vi guardavano, vi fissavano scattando di qua e di là, osservando i vostri visi. Poi l'attenzione si spostò sulla bocca della creatura: prima un ghigno, poi un'espressione triste, sorrisi alternati a bronci, veloci, meccanici anche questi. Li alternava diverse volte ancora e prima di sparire lanciò un ultimo grido, forte quanto il primo. Si insinuò nelle vostre teste, ma riecheggiò pure per tutta la valle. Sembrava alle vostre orecchie un grido d'aiuto, un richiamo. Il tutto vi apparve invece come una maledizione lanciata su di voi. La scimmia prima di scomparire del tutto continuò infatti ad alternare quel ghigno e quel broncio ed a fissarvi. Anche il sangue che vi aveva macchiato evaporò.

Rimase tuttavia a terra la zampa recisa della creatura. Le dita continuavano a muoversi in maniera scattosa e maccanica formando strani simboli, mentre il sangue spruzzava e formava un cerchio intorno alla zampa.

 

DARTH

Darth si guardò intorno per vedere se altri nemici erano all'orizzonte, ma non vide nè sentì nulla, cercò anche di contattarli, ma nessuno rispose. Sapeva che solitamente quel tipo di creatura era solitario, ma c'erano così tante stranezze e quel richiamo così forte poi.

Lasciò cadere lo stato dall'erta.

Parla a Lyriel: si vede proprio che sei un cacciatore nato! Sei stato in grado di attirare la sua attenzione come pochi!

 

Si lasciò andare in un sorriso sincero e spensierato, pieno di entusiasmo.

 

 

 

Nono afferrò il bicchiere col latte.

 

Pastorella parla a Nono: mi chiamo Maia e voi come vi chiamate?

 

Disse mentre afferrò i lembi del vestito e fece un inchino degno di una nobile ragazza come Nono aveva visto tante volte fare da piccola nei ranghi più alti della società.
La guerriera quasi non sentì il nome coperto dall'ultimo forte grido della creatura che giunse anche alle sue orecchie vivido e dalla parvenza di richiamo e richiesta di soccorso. Pure Maia terminato il nobile gesto si spaventò.

 

Parla: madre? Padre?

[Kenshin]

Lyriel vide sparire il grosso corpo della bestia, ancora in preda alla sete di sangue piantò la spada nell'unica cosa rimasta della scimmia, la zampa, quando Darth gli rivolse la parola l'elfo sollevo il capo verso di lui, il volto era ancora trasfigurato in una maschera di confusione ed odio, incuteva timore... dopo qualche istante di respiro affannoso però tornò normale, il solito volto che erano ormai abituati a vedere.

"Hai... avete detto qualcosa... mio signore?"

Il volto del ragazzo, forse anche per la stanchezza era avvampato lasciando trasparire un po' d'imbarazzo...

Modificato da Kenshin, 24 September 2015 - 07:46 AM.

[ReturnOfHylian]

Heuru rimase fermo a guardare il mostro che spariva.

 

Lasciò andare prima lo spadone, poi si sedette a terra; tirò un sospiro di sollievo, portò la mano al becco per pulirsi da polvere, terreno e sangue.

Si riposò per qualche istante, poi afferrò la sua spada e la usò per aiutarsi ad alzarsi.

Rinfoderò la spada e si diresse verso gli altri due guerrieri.

[Testament]

La pace irreale all'interno di quelle 4 mura venne interrotta da un grido disumano e disperato che la scosse profondamente.

 

Posò il latte sulla panca e corse alla porta per vedere quello che era successo. Del mostro non v'era traccia e i 3 guerrieri apparentemente vittoriosi, si stavano riprendendo da quello che doveva essere stato uno scontro notevole.

 

PARLA A GRUPPO - Ehi! Tutto bene? Venite qui!

[Guardian of Irael]

MASTER

 

La lama di Lyriel attraversò la zampa della scimmia, ma non sortì alcun effetto, quella continuò a muoversi nella stessa strana maniera. Anche l'arma si macchiò del sangue della bestia. L'elfo per un attimo la sentì più pesante, ma non riuscì a capire se era dovuto al sangue od alla stanchezza che era sopraggiunta dopo quello stato d'ira.

Darth sorrise in maniera meno entusiasta di prima.

 

Parla a Lyriel: nulla nulla, solo che fa piacere averti nel gruppo come guerriero.

 

Heuru si avvicinò ai due.

 

Nono uscì di corsa dalla casa, la bambina non la seguì, ma fece capolino dall'uscio con la testa e si guardò intorno tremante, sorpresa e disorientata.

 

DARTH

 

Ancora una volta cercò di stabilire un contatto, ma tutto taceva. Rinfoderò l'arma e si diresse verso Nono piegandosi su un lato per osservare la bambina, i loro occhi si incrociarono, ma a quel punto la pastorella ritrasse la testa ancora spaventata. Darth sorrise alla domanda della guerriera.

 

Parla a Nono: lei sta bene?

 

Osservò preoccupato i corpi dei due anziani e quello del cane.

[Kenshin]

L'elfo, incurante dello strano peso, sicuramente diverso della lama a cui era abituato, che impuntò  alla stanchezza del combattimento, estrasse la spada dall'arto reciso della creatura, la agitò in aria per pulirla e la rinfoderò.

Alle parole del rosso guerriero lo sguardo di Lyriel si riempì di orgoglio, ma volse il volto  alla svelta per non farsi vedere e per cercare il suo pugnale,  tenendosi l'armatura e la casacca in ordine con la mano, lo raccolse, lo pulì e lo rinfoderò nel retro della sua cintura dove solitamente stava per poi voltarsi e poi avviarsi verso le rossa guerriera che li stava interpellando.

"Qui tutto bene, mia signora." Esordì l'elfo. "In un certo senso..." Si voltò a guardare i cadaveri.