Qui di seguito, sono riportati i risultati della prima edizione del Labyrinth Contest. Qui, il topic dei partecipanti con i relativi download.
I giudizi sono stati scritti da Soul Eater, Dax e Nerghray.
- - - - - - - - - - - Giudizi - - - - - - - - - - -
Il Principe di alkasel
Soul Eater: L'ho trovato piacevole per certi versi, qualche idea interessante ma, una realizzazione generale altalenante.
Intro a parte, ho scelto subito di vedere il tutorial per farmi un'idea sui comandi di gioco. Il sistema di battaglia introdotto è interessante, nella sua semplicità, funziona bene e la possibilità di "intrappolare" il nemico per lanciargli un masso addosso è una bella chicca.
Finito il tutorial, entreremo in questo immenso giardino popolato, soprattutto, da gatti e lupi. La cosa che più mi è piaciuta di questa ambientazione, è che ti dà l'illusione di nascondere grossi segreti, oggetti da trovare e luoghi nascosti. In realtà, non è porprio così, ma il labirinto, secondo me, svolge il suo ruolo efficacemente: abbastanza contorto da farti finire in vicoli ciechi più volte ma, non troppo da farti vagare disperato.
Purtroppo, a parte il girovagare alla ricerca dell'uscita, non c'è molto da fare, o meglio, quello che c'è, è risicato. Il BS è sfruttato poco, i lupi da sconfiggere sono veramente pochi, giusto per salire ad un livello tale da sconfiggere il "lupo boss". Ho apprezzato, invece, il voler costringere il giocatore ad esplorare bene le varie zone alla ricerca delle informazioni utili a proseguire l'avventura (il rampicante è davvero difficile da notare), così come la vecchietta che ti insegnerà a distinguere le erbe mediche.
Gli enigmi invece, sono stati pensati frettolosamente: solo quello coi colori mi ha intrigato e "incastrato" un paio di volte.
Voto: 6.5/10
Nerghray: Labirinto dalla classica struttura a "carta e penna" impreziosito da ostacoli affrontabili in diversi modi, che fosse aggirarli aguzzando l'ingegno o affrontarli direttamente. Contiene i tipici elementi quali chiavi da trovare, percorsi da ripetere e qualche enigma. Alla lunga un po' noiosetto ma nel complesso svolge il suo dovere.
La trama ovviamente non influisce sulla valutazione ma ci tenevo ad esprimere la mia estrema antipatia (condivisa tra l'altro) per il protagonista XD
Voto: 6/10
Dax: Un labirinto molto labirintoso ma non noioso ne confuso. Molte volte i labirinti sono simmetrici o fastidiosamente complicati, questo mantiene nella sua semplicità un equilibrio davvero raro! Complimenti.
Il gameplay è molto base, qualche enigma, incontri, cose da raccogliere, nemici. I nemici sono un punto un po' dolente per quanto concerne il movimento, facilmente exploitabile o a volte un po' troppo veloce >_< il semplice sistema di combattimento ci sta bene, non complica eccessivamente le cose anche se è spesso meglio salvare prima di affrontare un lupo. L'espediente dei sassi in testa è molto carino =)
Non sono sicuro se la casa al centro fosse accessibile, la cosa ha destato la mia mania da completionist ma credo che non fosse compresa nel gioco. peccato!
la grafica è rtp ma ben usata, nulla di speciale ^^ buon uso degli elementi per dare "indicazioni". il rampicante affianco alla caverna proprio non l'avevo visto, ci ho speso parecchio tempo xD
tutto sommato un buon lavoro, che mette in campo molti concetti basi di rpgmaker. quasi quasi lo proporrei come lavoro da "studiare" per i nuovi arrivati ;P
Purtroppo la sua semplicità è sia la sua forza che il suo punto debole, facendo fatica a spiccare per innovazione.
Voto: 6.5/10
Media totale: 6.33
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Il Vecchio Edificio di Arkady18
Soul Eater: E' una bella prova che, purtroppo, soffre delle tempistiche dovute al contest.
Una volta dentro l'edificio, ho iniziato ad esplorare un po' i vari corridoi, senza badare troppo a dove mi trovassi. L'idea generale che mi sono fatto è, sicuramente, quella di un labirinto ben congegnato: tra, strade contorte e vicoli ciechi, è molto facile perdersi. La bussola e la mini-mappa, però, sono stati un aiuto notevole e, con un po' di fatica, son riuscito a completarlo in un'ora scarsa, senza dover ricorrere a carta e penna.
Esplorazione a parte, questo titolo manca un po' di varietà. Oltre al semplice "trova la chiave/leva", manca qualcosa che stacchi dalla monotonia dei corridoi. Ho apprezzato la zona dal "poco equilibrio", è un'idea interessante in un posto dove è facile perdere l'orientamento, peccato il gioco finisca praticamente lì.
Spero di poterti rivedere all'opera con giochi di questo tipo. Con questo titolo, hai già dato un buona dimostrazione delle tue capacità.
Voto: 7/10
Nerghray: Apprezzata la strutturazione che ricalca i labirinti old style. La programmazione di alcuni elementi ha ostacolato un po' la mia esperienza di gioco ed è un peccato: alla lunga l'effetto dei passi risulta fastidioso nel veder scuotere continuamente l'inquadratura e la minimappa se da un lato aiuta dall'altro ti porta quasi automaticamente a smettere di osservare la schermata di gioco e muoverti guardando solo il piccolo riquadro.
Per il resto nulla da dire, un buon lavoro :)
Voto: 7/10
Dax: come esperimento per un dungeon crawler, direi che è riuscito.
si nota però che ti sei ritrovato senza tempo, il labrinto è.. solo un labirinto.
Per quanto l'esperienza in prima persona renda l'atmosfera molto più claustrofobica e immersiva (aaargh fatemi uscireee!) il gioco pecca nel reparto idee. E' una base su cui costruire, ma non c'è altro da giudicare. Gli enigmi sono base base e sono rimasto confuso su chi andasse alla seconda leva, tanto che credevo fosse un "timer" da attendere.
La visuale molto "indietro" all'inizio spiazza, a volte in un corridoio largo 1 mi sembra di essere DENTRO il muro xD
per quello che è lo scopo del contest devo bocciarti, ma per quanto riguarda il making mi sento di spronarti a continuare il lavoro =)
Voto: 5.5/10
Media totale: 6.50
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Il Re degli Avventurieri di Casull
Soul Eater: L'idea di fondo è originale ma la realizzazione lascia un po' a desiderare.
Non c'è molto da dire, è davvero breve e le sfide molto semplici, ma è interessante doverle affrontare in modo random, così come carina è l'idea del cambio dei personaggi nel caso si fallisse una prova. Anche il livello di difficoltà è abbastanza basso per quasi tutte le gare, a parte quella con i draghi/scheletri perchè, è facile che quest' ultimi si ammucchino in una via stretta.
Peccato, con più tempo son sicuro avresti potuto migliorare di molto questo titolo. Ti suggerisco di aggiungere una spiegazione iniziale sui comandi: qualche giocatore potrebbe ritrovarsi spaesato, inizialmente.
Voto: 5.5/10
Nerghray: Devo ammettere che ho giocato questo titolo con estremo divertimento... Ho adorato la telecronaca sportiva tanto quanto ho sbiellato a continuare a sentire la musica a tutto volume in loop infinito.
Le mappe sono dei classici sempreverdi da dungeon rpg, e il gioco a mio parere risulta penalizzato dalla sua eccessiva brevità pertanto ho poco da commentare ^^
Ottima idea di fondo in ogni caso.
Voto: 5/10
Dax: che dire?! breve ma divertente! son scoppiato a ridere alla telecronaca xD L'idea è accattivante e perfettamente adagiata sul tema del labirinto, con un contorno tanto semplice quanto azzeccato.
Ma! Ma devo valutare il "labirinto", o meglio i labirinti. Ho fatto una decina di partite, sperando di provare le diverse arene ai diversi livelli, credo di averle provate tutte. I labirinti sono mooolto semplici,o forse sono troppo bravo io XD non presentano una vera sfida per i giocatori, sono visti e rivisti (specialmente in pokemon?) forse renderebbero di più se fossero a tempo o contro avversari.
Globalmente vorrei premiare lo spirito umoristico del gioco, ma devo attenermi alle direttive ed essere più obiettivo possibile.
Voto: 5/10
Media totale: 5.17
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Klepsamia di Exoquevo
Soul Eater: Merita di essere provato. Di labirinto in realtà c'è poco, è quasi impossibile perdersi e, a parte qualche vicolo cieco, si viaggia su un rettilineo. Ma, vagare per corridoi tutti uguali è solo una delle facce di un labirinto e, Klepsamia, metterà a dura prova l'intelletto del giocatore con un mix di sfide dalla difficoltà crescente.
Una volta entrati in quella che, sul finale, scopriremo essere una grossa clessidra, ci ritroveremo ad esplorare un'area di media grandezza con due/tre vicoli ciechi. In uno dei corridoi, è possibile premere un pulsante che attiverà una pedana a tempo: avremo una decina di secondi per oltrepassarla prima che scompaia. Nulla di complicato, al massimo prenderete una via sbagliata e dovrete tornare indietro a ripremere il pulsante.
Fatto ciò, una maschera parlante ci introdurrà alle sfingi: queste creature sorvegliano delle porte, ma solo una di queste è la via giusta, le altre portano al Game Over. Per capire come sorpassarle illesi, bisogna parlare loro, ottenendo informazioni sull' indole (veritiera o bugiarda) e sulle altre sfingi.
Questa è una delle sfide che più mi è piaciuta: capirne il meccanismo non è semplice, soprattutto perchè hai avuto l'accortezza di rendere "casuali" le informazioni date dalle sfingi con un eventuale Game Over, impedendo al giocatore di scegliere "l'altra porta" una volta ritornato in quel punto.
Infine, dovremo giochicchiare con un pannello in modo tale da allineare delle pedane che ci consentiranno di passare alla zona successiva. Questi, con una difficoltà sempre crescente, saranno gli enigmi principali che si susseguiranno fino alla sfida finale, nella quale dovremo tornare indietro nel tempo per aiutare il protagonista del passato, stando attenti a non cambiare troppe cose.
Come ho fatto intendere sopra, di Klepsamia ho apprezzato molto gli enigmi. Oltre ad essere stati pensati con una certa cura, ci vengono proposti in modo intelligente, contrapponendo puzzles dal ragionamento profondo, ai più semplici "prova finchè non lo azzecchi"; così facendo, hai saputo tenere vivo il mio interesse, tanto da volerlo completare per puro piacere e non perchè forzato dal mio status di giudice del contest. Ammetto, comunque, che l'ultima sfida, seppur ben congegnata, sia stata un po' frustrante: la mancanza di un "save" si fa sentire e la probabilità di sbagliare più volte è alta.
Voto: 7.5/10
Nerghray: Un dungeon forse nemmeno troppo labirintico: il percorso bene o male risulta abbastanza lineare ma a fare da padrone sono gli enigmi e gli ostacoli presenti.
Ottima la scelta delle sfingi, i cui enigmi vanno in difficoltà sempre crescente, e il resto è ben realizzato. La sequenza di enigmi finale l'ho adorata.
Un titolo che mi ha veramente spremuto per tutta l'ora di gioco che gli ho dedicato...complimenti^^
Voto: 8.5/10
Dax: Devo dire che questo labirinto mi ha impegnato parecchio. Credevo le sfingi si ripetessero e invece ogni volta l'enigma era differente ma sempre sibillino e senza l'aiuto di un foglio di carta sarei ancora lì. Le pedane finali e l'enigma del tempo poi ;_; quanta fatica! E' un labirinto davvero tosto, a tratti frustrante, ma molto ben congegnato. Hai con astuzia modificato gli enigmi ricorrenti quel tanto che basta per illudere e confondere il giocatore che, arrivato alla soluzione, non può che esclamare "ma cavolo! era ovvio!". Ho pensato che la maschera desse indizi troppo facili, ma in altri punti devi ricorrere solo a te stesso, e ci sta. Non so se fosse un bug, ma dopo che il me del passato ha superato l'enigma dei numeri poi vi era un altro me più sotto immobile.. boh!
La grafica fa il suo lavoro ottimamente, crea atmosfera e da gli indizi giusti senza risultare ne ovvia ne indecifrabile.
Molto originale, ben fatto, una bella sfida, complimenti!
Voto: 8.5/10
Media totale: 8.17
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Red Lights Imprisoned di Lollo Rocket Diver
Soul Eater: Breve ma intenso. Un gioco che sa coinvolgere, con una serie continua di piccole sfide che andranno a regalare una mezz'oretta di divertimento, tra trappole e "Puzzles" (in realtà, un unico rompicapo da scombinare e ricombinare un paio di volte).
Una volta scelto "Nuovo Gioco", una sequenza di immagini introdurrà questo strano personaggio e, dopo una rapida occhiata ai comandi di gioco, saremo subito catapultati nel cuore dell'azione.
Purtroppo, non c'è una vera spiegazione di cosa dovremmo fare o, cosa non dovremmo "toccare", quindi, inizialmente il giocatore potrebbe trovarsi leggermente spaesato. In realtà la situazione non è così problematica, le interazioni sono ridotte all'osso e non ci sono variazioni di gameplay, dovrete solo imparare ad usare le vostre risorse al momento opportuno.
Occhio però, ciò non vuole dire che sia un gioco noioso e monotono: il comportamento dei "nemici", per esempio, subirà dei mutamenti man mano che si procede; vi troverete ad affrontare sentinelle con varie velocità, oppure, dovrete spegnere la luce e nascondervi al buio per non farvi beccare, per poi rischiare di saltare in aria su una bomba che non avete visto; a questi ostacoli, si aggiungeranno i sensori di movimento, capaci di captare il respiro del protagonista che, per poterle evitare, dovrà trattenere il fiato il tempo necessario a farle allontanare, stando attenti che la barra dell'ossigeno non si esaurisca in un momento sconveniente.
Menzione speciale va all'unico enigma presente nel gioco, nonchè la chiave per poterlo completare. Una volta superata la prima fase, infatti, ci ritroveremo in una stanza con al centro un cristallo, che una volta attivato, ci permetterà di interagire con 4 mappe, cambiandone la posizione: esse rappresentano le 4 aree che dovremo attraversare per recuperare tutte le chiavi che ci permetteranno di accedere al corridoio finale. Sebbene sia un rompicapo semplice, non è poi così scontato e quando avrete la possibilità di interagirci per la prima volta, potrebbe confondervi leggermente.
In definitiva, Red Lights Imprisoned è un gioco fluido, dalle meccaniche semplici che, purtroppo, risente di un livello di sfida poco soddisfacente.
Il finale non l'ho capito: Stava sognando? Ma soprattutto, cosa sono quelle luci?
Voto: 7/10
Nerghray: Atmosfera cupa, paura di muoversi e voglia di trattenere il fiato assieme al protagonista: una programmazione di alto livello.
Belli gli ostacoli da affrontare in modi diversi, forse presenti in numero fin troppo elevato ma alla fine ci sono arrivato comunque anche se in certi punti ho imprecato non poco.
Voto: 8/10
Dax: Wow. Potrei limitare a questo il mio commento. Sono davvero stupefatto della resa di questo labirinto/gioco, curato davvero molto molto bene, soprattutto visto il mesetto nemmeno di lavoro. L'atmosfera è molto alla metalgear, evitando guardie,sensori e mine, ma il concetto portante del gioco è lo spostamento a puzzle delle 4 mappe ed è davvero ingegnoso nella sua semplicità!
non presenti però nessun enigma o variazione, eccetto il posizionamento delle stanze che è però modificabile in ogni momento, e questo alla fine penalizza un po', soprattutto perchè appena presa la mano in 2 minuti il gioco diventa quasi scontato. (ma non meno bello!)
La luce rossa per vedere le mine per me è stata quasi inutile, riuscendo a vedere cmq il pezzo bianco delle mine.. Al tuo posto le avrei fatte invisibili se la luce rossa è disattivata, fregando anche chi ha la luminosità alle stelle xD
La grafica è qualcosa di dettagliatissimo nonostante l'oscurità della prigione, eppure si colgono qua e la particolari che caratterizzano appieno il luogo. Le animazioni del respiro, delle morti, dell'accensione sono veramente delle chicche.
I save forse sono troppo frequenti, abbassando molto la difficoltà ma agevolando il giocatore. Mi è spiaciuto che mi contasse una chiave presa poco prima di essere morto, preferivo doverla riprendere.
insomma, come giudicare un gioco così.. E' davvero difficile, ma ci provo. Mi hai buttato la luce (rossa) negli occhi
abbagliandomi coi tuoi particolari che non mi sono accorto di aver giocato quasi un'ora. Però è stata un'ora un pochino ripetitiva e accorgermi di dover rispostare tutto il labirinto per raggiungere un paio di chiavi ha aumentato questa sensazione. Specialmente perchè il setting finale era uno solo, con il percorso più lungo.. ZzZz.
un piccolo gioiello, per me è SI'.
Voto: 7.5/10
Media totale: 7.5
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Rolling Labyrinth di Owari
Soul Eater: Rolling Labyrinth è un gioco intrigante, dalle meccaniche semplici ma valide, una buona scelta per un "Labyrinth Contest".
Una volta entrati nel labirinto, dovremo, immediatamente, fare i conti col rompicapo principale, quello che ci permetterà di completare il gioco. Il luogo in cui ci troviamo è diviso in sette stanze, differenziate per colore e identificate da un numero o una lettera; è infine possibile accedere ad ogni stanza tramite una o più porte. La sfida sta proprio nello spostare queste aree, tramite pulsanti dello stesso colore delle stanze con cui interagiscono, in modo tale da visitarle tutte.
E' stato molto divertente e impegnativo ambientarsi in questa confusione, anche perchè, il foglio con le informazioni è statico, quindi, devi memorizzare quante volte hai fatto girare le stanze, dove si trovano in quel momento ecc. ecc...
A contornare il tutto, ci saranno, all'interno di alcune stanze, una manciata di piccoli enigmi che, sinceramente, ho trovato poco ragionati e un po' forzati.
In conclusione, questo titolo ha del buon potenziale, con un po' più di tempo, son sicuro avresti potuto rifinire molti dettagli e renderlo un'esperienza decisamente più piacevole. Mi è piaciuta la gag finale, mi ha fatto ridere.
Voto: 6.5/10
Nerghray: Ho veramente apprezzato il labirinto tutt'uno con l'enigma alla base del gioco...forse mancano ulteriori ostacoli ma sicuramente questa idea tornerà utile per progetti futuri ^^
Voto: 7/10
Dax: Rolling Labyrinth, un labirinto rotolante?XD O meglio, girante, rotante. Il gioco "ruota" intorno alla rotazione delle stanze con un sistema di bottoni disseminati in giro che, all'inizio, ti mettono il tarlo di dover seguire delle specifiche manovre per poter arrivare a ogni stanza, ma in breve si dimostrano sovrabbondanti. Ho impiegato un foglio di carta e 1 minuto per trovare la configurazione migliore, dal quale potevo accedere a praticamente tutto, rendendo decisamente facile il gioco. Gli enigmi sono base base: trovare un paio di oggetti, seguire delle istruzioni, tirare una leva.. Molte cose sono lì senza un vero motivo, avrò passato 5 minuti a provare ad aprire le bare con le pinze, ma nulla ;_; peccato! Per non parlare che ho lanciato di tutto ai tizi in mezzo alle stanze, ma nessuna risposta. malducati!
Insomma, si nota un po' la mancanza di tempo e un po' la mancanza di idee. Buona l'idea delle stanze, meno le altre.
Come tuo primo lavoro pubblicato è sicuramente una buona base ^^ ma come labirinto è un po' scialbo.
RIP Yvonne =(
(posso tenere gli orsetti gommosi? *_*)
Voto: 6/10
Media totale: 6.5
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The fate of Alexis di Ryoku
Soul Eater: Non c'è dubbio, il tema è stato affrontato esaurientemente: strade contorte, piccoli enigmi e tanta azione, saranno le sfide che il giocatore dovrà sostenere in questa "lunga" avventura. Attenzione però, credo tu abbia messo troppa carne al fuoco, ad un certo punto la situazione diventa stancante.
Il nostro eroe, in bianco e nero (?), vuole salvare, quel poco di umanità rimasta alla sorella, tenuta prigioniera, come tutti i mostri, nel "Labirinto".
Una volta ottenuto il controllo del protagonista, ci verranno spiegate le funzionalità base di questo gioco, tra cui: brandire una spada, raccogliere e lanciare determinati oggetti e correre per un determinato lasso di tempo.
Tutta la prima parte sarà particolarmente labirintica e ci ritroveremo a dover esplorare stanze più o meno simili alla ricerca di un oggetto, lo scudo, capace di proteggierci da una delle trappole che ostacolano il perseguimento del nostro obiettivo. Ovviamente, dovremo stare attenti ai mostri che tenteranno di ucciderci: fin quì il "BS" è molto rapido, funziona bene e i nemici vanno giù con facilità.
Più o meno, The Fate of Alexis, viaggia su questo ritmo. Un volta trovato lo scudo, infatti, potremo proseguire alla volta di altre aree piene di trabocchetti e nemici, con la finalità di acquisire quegli oggetti o, armi, atti a sbloccare meccanismi irraggiungibili in precedenza: entreremo in possesso di bombe, capaci di far saltare in aria dei massi (e, a volte, il personaggio stesso); di un arco, per attivare leve in lontananza; di un gancio, utile ad oltrepassare dirupi.
Per quanto riguarda le capacità combattive, il protagonista assimilerà tre incantisimi, a mio parere, inutili, di cui uno, a quanto dice la descrizione (ricevevo il colpo in ogni caso), capace di proteggere dai danni per un breve periodo di tempo. Qui, avresti potuto giocartela meglio con l'arco, evitando di aggiungere un altro tasto alla già scomoda combinazione di pulsanti.
Insomma, ci sono delle buone idee, il gioco intrattiene bene, finchè non comincia ad essere ripetitivo. I nemici non hanno nulla di speciale, nessuna strategia particolare, nemmeno per i boss, che oltretutto sono meno pericolosi dei mostri semplici; i rompicapo sono molto elementari e per i trabocchetti, alcune volte, ho avuto la sensazione fossero messi un po' a casaccio. Quindi, perchè allungare così tanto il brodo? Ti faccio comunque i miei complimenti per aver ricreato un titolo tanto vasto in così poco tempo.
Voto: 7.5/10
Nerghray: L'idea del labirinto composto da stanzette piccole e claustrofobiche è ottima, ciò che invece penalizza il gioco è l'eccessiva difficoltà di alcuni punti ela presenza (o onnipresenza) del dover spammare attacchi a destra e manca a discapito degli enigmi, la cui presenza è ridotta e nemmeno troppo difficoltosa.
Voto: 7/10
Dax: Questo labirinto è... esasperante. troppo xD Come è strutturata la parte "labirintica" ossia come superare i vari ostacoli, gli oggetti da prendere e come usarli, lo swap tra item, bombe, rampini ecc è molto ben fatto e vario ma, nello strafare, hai peccato. il combattimento è decisamente poco equilibrato: o spacchi tutto subito o prendi un colpo e muori, con disparità enormi di danno tra le varie cose. Uno slime mi ammazza con un colpo e il bossone sorellina mi fa solo 6 danni a colpo? mah. L'acqua mi uccide in mezzo secondo e le palle di fuoco fanno 1 danno? Idem i cristalli, troppo violenti. Mi son ritrovato troppo spesso a rifare dei pezzi perchè un passo falso rovinava tutto e morivo. Sì, posso salvare ogni 2 passi, ma questo rende il tutto più frustrante e meno equilibrato.
Poi.. è lungo. non so come tu abbia calcolato il tempo, ma in 2 ore sono arrivato al portone dove mi servono due chiavi (senza le chiavi) e son andato a letto. E ho corso come un treno! Mi par ti sia fatto prendere un po' la mano xD
Insomma, da una parte è molto ben eventato, gli enigmi sono perfetti, gli ambienti originali ma riconoscibili e comunque simili; dall'altra pecca nella gestione del combat e del rapporto danni/vita in generale, il che rallenta tantissimo il giocatore e lo frust®a. Ed è un po' troppo grosso.
Il voto quindi prima sale molto e poi scende un po'...
L'atmosfera è resa ottimamente, sistemalo ed equilibralo bene, è un ottimo gioco =)
Voto: 7+/10
Media totale: 7.25
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Anagrom Ed il dungeobirinto temporale di Samuele97
Soul Eater: Mi sono divertito a girovagare per questo labirinto.
Parto subito col dire che ho visto un solo finale e, forse, sono stato un po' superficiale nell'esplorazione, aggiundicandomi un voto di 67/100.
Il protagonista è veramente spassoso e hai avuto un'idea originale nel dargli il ruolo di malvagio che aspira al ruolo di Boss Finale.
Dettagli a parte, una volta intrapreso il viaggio all'interno del "dungeobirinto", dovremo cercare le scale che portano ai piani inferiori ma, non sarà affatto facile e saranno molti gli ostacoli che ce lo impediranno.
La possibilità di viaggiare tra due epoche diverse, è alla base di Anagrom ed è un' idea che mi ha sempre affascinato in un videogioco. Nel presente, molti dei meccanismi non sono più utilizzabili e dovremo sfruttare il passato per sbloccarli. Ma, nel passato, dovremo fare i conti con trappole nascoste (visibili nel presente) e guardie, che indeboliranno piano piano i nostri HP se non stiamo particolarmente attenti.
Più o meno, il gioco seguirà questo schema fino alla fine, obbligandoci a memorizzare le aree del presente per agire più agevolmente nel passato e viceversa.
Ho apprezzato le piccole variazione che hai implementato: le fiammelle possono essere di grande aiuto ma, ammetto di averne fatto poco uso, ho preferito continuare spedito, sperando di beccare meno trappole possibili; lo sfruttamento dei "ratarta" per acquistare diversi servizi è una buona idea; verso la fine, il controllo delle menti, una chicca simpatica ma, sfruttata in modo molto basilare.
Menzione speciale e idea brillante, quella di proporre due finali differenti, raggiungibili in due modi completamente diversi. Io, ho deciso di far fuori il mostriciattolo, ed è stata una bella sfida, molto divertente.
Insomma, hai saputo combinare bene un paio di idee interessanti, costruendo un labirinto per nulla banale. La difficoltà, secondo me, è molto soggettiva e dipende dal comportamento adottato dal giocatore ma, in generale, è equilibrato.
Voto: 7.5/10
Nerghray: Labirintico ed enigmatico quanto basta, una divertente avventura che presenta scelte multiple sul come affrontarla.
Si perde un po' l'aspetto labirintico verso la fine durante il combattimento contro il Cronotarlo (che comunque ho apprezzato molto).
Voto: 7.5/10
Dax: Un labirinto temporale. L'idea è interessante ma non parte benissimo, la prima parte del gioco è molto "tediosa", ti invita a studiare e segnarti le trappole, ma dopo un po' impari a sbattertene allegramente e vai avanti xD La vera peculiarità del labirinto si rivela dopo, nella parte finale dove si sdoppia tra fuga a tempo e boss segreto. Le idee e gli enigmi inseriti mi sono piaciuti, anche se ho faticato molto perchè sempre pressato dal tempo! ho dovuto ricominciare 5-6 volte prima di afferrare il modo per uscire in tempo (9 seconds left, yeah!), ma sono sicuro di essermi perso molto, una libreria in particolare.. Il labirinto/prigione ha molto di quel che ci si aspetta: strade da trovare, luci da accendere, trappole, carcerati da "usare", il tutto condito con spostamenti temporali e un negozio interessante!
Quello che manca è probabilmente un po' di equilibrio: hai riempito tanto l'uscita dal dungeon e meno l'ingresso/esplorazione (succede di curare di più il gioco verso la fine xD)
Mi sono divertito e lo rigiocherò per provare e trovare quel che manca ^^
Voto: 7.5/10
Media totale: 7.5
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The Magic maze di Shiki
Soul Eater: Molto breve, realizzazione un po' confusa.
Appena catapultati nel gioco vero e proprio, dovremo subito affrontare un enigma a sei leve e ci verrano forniti dei suggerimenti per attivarle nel modo giusto. Sinceramente, non credo abbia molto senso, non so come lo avessi pensato e quale sia il ragionamento giusto da seguire una volta lette le informazioni. Il Numero 6 dà del burlone a tutti i numeri pari, quindi ho pensato che anche lui scherzasse e che quindi, i numeri pari dicessero la verità. Ho iniziato quindi, con le informazioni date dal Numero 2 ed ho attivato le leve corrispondenti (prima e sesta), sbloccando il meccanisimo. Abbastanza perplesso, ho proseguito il viaggio, prendendo la bacchetta e arrivando alla stanza coi cristalli. E' una sfida interessante, nulla di complicato, a cristallo di un certo tipo, corrisponde teletrasporto di un certo colore; l'unica cosa che mi ha un po' confuso inizialmente, è che i cristalli "Vento" e "Acqua" hanno colori simili: non sarebbe stato meglio dare il colore verde, al vento, un colore giallo per la terra e il blu, all'acqua?
Dettagli a parte, arriviamo alla fida finale, quella un po' più labirintica, dove dovremo evitare dei bambini dallo sguardo malefico che corrono di qua e di là, a diverse velocità. Apprezzabile l'idea di trasportare il giocatore nella stanza con i massi/casse nel caso in cui uno di questi bambini lo tocchi, costringendoci a stare più attenti per non dover ripetere la stessa prova all'infinito.
In genarale, non mi ha soddisfatto molto. Ha qualche idea carina ma, il tutto, è concretizzato in modo poco convincente.
Voto: 5.5/10
Nerghray: Begli enigmi, specialmente la parte dei cristalli. Un po' troppo lineare come labirinto (eccetto la suddetta stanza) e un po' breve, ma la sostanza non è affatto male ^^
Voto: 6.5/10
Dax: Un labirinto un po' corto, con diversi elementi però non molto ottimizzati e non molto chiari. Il primo enigma è un po' un classico, ma basta provare tutte le combinazioni e ci si arriva, ovviando alla risoluzione. I cristalli all'inizio mi hanno disorientato ma anche qui è un prova A-B, prova altro ecc.. Molto base come enigma. I bambini sono dei perfetti rompiscatole xD Le due mappe enigma di sassi e scatole mi hanno rallentato più di quanto pensassi, dannati sassi xD Peccato si ripetano sempre identiche. L'idea del voto è carina, mi vendicherò di quella C ;_;
Alla fine dei conti non c'è nulla di particolarmente innovativo ma è un discreto insieme di enigmi classici da "rpgmaker", un buon banco di prova per iniziare a costruire qualcosa di più =)
Il voto non è una bocciatura, ma un invito a metterci qualcosa di più di tuo, non accontentarti dei concetti "classici" e osa di più! >.o
Voto: 5.5/10
Media totale: 5.83
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Recall di Testament
Soul Eater: Per uno come me, senza senso dell'orientamento, è stata una sfida anche solo camminare all'interno del dungeon.
Con carta e penna di lato, ho iniziato ad addentrarmi all'interno del labirinto. L'atmosfera, fin dall'inizio, è decisamente angosciante: tra, rumori sinistri e ombre in lontananza, il mio sguardo passava velocemente dalla mappa su carta, allo schermo del PC, per paura che spuntasse qualcosa che mi facesse fuori.
L'intero gioco, in realtà, è basato tutto sull'esplorazione e, l'unica vera difficoltà, è stata l'enigma finale. Meccaniche a parte, questo è un labirinto pensato alla perfezione, disegnato minuziosamente: dover obbligare i giocatori a ricrearsi una mappa è stata un'ottima idea ed io, sinceramente, ho provato una grande soddisfazione nel completarla.
Durante il tragitto, comunque, avremo la possibilità di morire, piano piano, a causa di una serie di trappole invisibili. Ho apprezzato l'aggiunta di semplici "Quick Time Event" per testare i riflessi del giocatore (abbastanza difficili da eseguire), non appesantiscono l'avventura ma, anzi, la movimentano un po'.
Concludo affermando che, secondo me, Recall è "IL" labirnito di questo contest, una struttura complessa e originale, un gioco raro in ambito "Rpg Maker".
Voto: 8.5/10
Nerghray: Claustrofobico e maledettamente inquietante.
Per tutta la durata della partita mi sono sentito riportato ai tempi del primo Doom, ovviamente senza mostri.
Le trappole costringono a doverti muovere con cautela e l'assenza di una mappa aumenta lo spaesamento.
Labirinto old style ottimamente realizzato.
Voto: 8.5/10
Dax: ... Angoscia. Ansia. Stupore. C'è tutto in questo dungeon crawler dei tempi andati, un'atmosfera pesante che ti toglie il respiro, giocato all'una di notte poi è un'immersione assoluta. Un labirinto equilibrato ed enigmatico, non difficile se non per l'ultimo enigma che necessita dei migliori amici di ogni ingegnere: carta a quadretti e penna (e magari gli occhiali).
Una perla nera, per programmazione e atmosfera, però un labirinto classico che più classico non si può.
Ancora una volta hai trasceso i limiti di rpgmaker, innovativo sotto il profilo della programmazione, meno per il gameplay, dove si distingue quasi unicamente per il sistema di evasione delle trappole e la porta finale.
Voto: 8/10
Media totale: 8.33
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Bloodborne di VAL
Soul Eater: Non ho mai giocato al titolo al quale ti sei ispirato per questo contest, ma, dopo aver provato il tuo gioco, dovrò rimediare in qualche modo.
Un volta entrati nel castello, avremo la possibilità di seguire tre vie ed io, dopo aver fatto un po' di esplorazione ed aver parlato col vecchietto, ho scelto la via ad Est (anche perchè tutti quei fantasmi mi hanno spaventato). Entrato nel vivo dell'azione, mi sono davvero divertito ad affrontare i nemici. Il BS, seppure molto semplice, funziona bene, rapido e, l'accoppiata spada/fucile, lo rende abbastanza strategico, almeno potenzialmente. In realtà, ho trovato l'arma a lungo raggio scomoda, lenta e poco utile, se non ne le fasi iniziali, quando non mi ero ancora abituto alla reale potenza della spada. E' un vero peccato perchè, con un livello di difficoltà tale da scoraggiare azioni avventate, avresti potuto equilibrare meglio il rapporto tra queste due armi (trovare proiettili, infatti, era uno spreco). Per il resto, ho gradito molto la varietà di nemici presenti, nonchè la loro posizione nel dungeon, come per esempio, i due zombies nella stanza con le chiazze di veleno a terra.
Purtroppo, o per fortuna, mi sono dimenticato di attivare il ponte e, una volta attivato l'ascensore, sono subito andato incontro ai fantasmi, riuscendo però, ad evitarli tutti e proseguire per le altre aree di gioco. Devo dire che la cosa non mi ha dato fastidio, anzi, mi è sembrata anche una bella sfida quella di dover avitare orde di fantasmi invincibilie, per non parlare della soddisfazione di aprire quel forziere nel vicoletto e respingere il fantasma che ti si para davanti, a colpi di spada (li ho fatti fuori tutti quando poi, mi sono accorto del pulsante che attivava il ponte).
Per quanto riguarda la parte esplorativa, non ho trovato grosse difficoltà ad orientarmi: è più un girovagare in zone facili da ricordare, alla ricerca di leve che attivano vari meccanismi.
Concludo, affermando che questo sia un titolo più che valido, indebolito, probabilmente, dagli evidenti tagli che hai dovuto effettuare. Il livello di difficoltà è avvincente ma, mai frustrante e l'ambientazione, seppur poco labirintica, è studiata bene.
Il finale mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca, avrei voluto affrontare una "Boss Fight" degna di nota, ma Logan, seppur facilmente battibile con un trucchetto, può risultare un bel problema.
Voto: 7+/10
Nerghray: Anche qui si assapora un'atmosfera da vecchi games sempre apprezzata.
A fare da padrone è il fattore sopravvivenza, elemento alquanto ostico da mantenere XD sono morto non so quante volte.
Gli enigmi sono accessibili e funzionali, mentre a livello labirinto non ho riscontrato troppe difficoltà.
Voto: 8/10
Dax: Argh! Ouch! Damn! Giocare questo labirinto è stata un'esperienza traumatica. Un "demake" di bloodborne pienamente riuscito, sia per atmosfera, grafica e difficoltà. Studiare ogni stanza, ogni nemico, applicare alla perfezione i giusti movimenti, fare di ogni errore un monito per il tentativo successivo; non c'è spazio per il dilettantismo, questo è un gioco vecchia scuola. Il finale è evidentemente tagliato, ma sono comunque davvero rimasto colpito. Il labirinto è perlopiù ostacoli, bottoni e leve ma è molto vario, tra differenti nemici, indovinelli e percorsi. Urrà per la scorciatoia! Non riesco a trovare pecche se non l'eccesiva velocità di certi fuochi, ma fa parte del gioco un tale grado di sfida, e qualche buggettino nel combat e nella passabilità di alcuni muri xD
Bravo, bello e buono!
Voto: 9-/10
Media totale: 8
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BoulderBallButton di Zoro the Gallade
Soul Eater: Sono veramente sorpreso nel vedere un gioco del genere partecipare ad un contest incentrato sui labirinti. Hai avuto un' idea particolarmente originale, interpretando il tema in modo molto personale e un po' al limite delle regole.
Il nostro obiettivo è far arrivare la palla dal punto A al punto B sfruttando delle frecce di diversi colori: quando la palla, infatti, ci finirà sopra, seguirà la direzione indicata nella freccia.
Il compito del giocatore, sarà quello di cambiare la posizione di tutte le frecce con un colore diverso dal verde (queste sono fisse), in modo da far seguire alla palla il percorso da noi desiderato: il tutto, con un semplice click del mouse.
Il gioco è particolarmente semplice nelle meccaniche ma la monotonia non è un suo difetto, anzi, ci sono moltissime features nei nove livelli che andremo ad affrontare, così come una difficoltà sempre crescente.
Prima di tutto, potremo scegliere due modalità extra di gioco: scolorita, che ci impedirà di distinguere i colori; turbo, che aumenterà notevolmente la velocità con cui la palla si muove. A questa, si aggiungono le medaglie, che otterremo solamente soddisfacendo alcune condizioni, come per esempio, completare un livello in un determinato periodo di tempo. Seppur facoltative, queste sfide stuzzicano la voglia del giocatore a migliorare il punteggio, aumentandone di molto la longevità.
Ma la mia menzione speciale va sicuramente alla tua capacità di aver ricreato degli ambienti vari e per certi versi, geniali, pur lasciando invariate le meccaniche. Ho apprezzato davvero tanto, per esempio, l'aggiunta della morra cinese, che dà alla partita, un tocco di strategia.
Voto: 7.5/10
Nerghray: L'interpretazione del concetto di labirinto più particolare del contest.
Dal punto di vista del gameplay ho apprezzato molto l'originalità del lavoro e i vari elementi che rendono l'esperienza di gioco varia.
Dal punto di vista del labirinto invece devo personalmente penalizzarlo un po': per quanto mi sia sforzato di fare diversamente lo vedo più come un arcade puzzle game ^^ ad ogni modo i miei complimenti, mi è piaciuto molto.
Voto: 6.5/10
Dax: Additivo! Diamine, ci ho perso un'ora dietro a clickare come un forsennato, mi sa che ho rotto il mouse..
Divertente e molto ben strutturato, come han detto tanti è un gioco da smartphone! Qualche bug sparso e credo ci sia un girone all'inferno per quelli che come te progettano labirinti come il livello 8 u.u
Non è propriamente il labirinto che mi aspettavo in questo contest, però gli elementi ci sono tutti: percorsi obbligati, porte e chiavi, timer, monete.. Sotto questo punto di vista è un buon insieme di labirinti, i percorsi non sono scontati e tempismo e preparazione sono indispensabili; raggiungere tutte le stelle è una sfida non da poco. La morra cinese crea un minimo di variabilità e strategia, mentre le modalità scolorita/turbo non aggiungono tantissimo al gioco, mettono solo più ansia (la seconda almeno).
Quindi complimenti: hai esasperato un enigma classico movimentandolo e rendendolo un vero arcade.
Voto: 7/10
Media totale: 7
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Di seguito sono riportati i vincitori di questo contest e i relativi premi:
1° Classificato Testament con una media di 8.33 Voti
20 Rens + 4 chiavi
2° Classificato Exoquevo con una media di 8.17 Voti
10 Rens + 3 chiavi
3° Classificato VAL con una media di 8 Voti
5 Rens + 2 chiavi
Oltre ad aver premiato il labirinto più bello, i giudici hanno voluto assegnare altri due premi a due diverse categorie:
Lollo Rocket Diver, si aggiudica il Premio Grafica: 7 Rens + 2 Chiavi.
Testament, si aggiudica il Premio Programmazione: 7 Rens + 2 Chiavi.
Si conclude qui, il primo Labyrinth Contest di RPG2S. Congratulazioni a tutti i partecipanti, siete stati bravissimi! ^ ^
Ricordate che tutti i partecipanti hanno il diritto di richiedere 2 rens + 1 chiave.
I premi vanno chiesti nel topic apposito.