In realtà non è così scontato come affermi Flame, perchè tu stai dando per scontato che "il cervello colmi il gap"
Il problema è che non è detto che il cervello colmi il gap usando soli tre frame, dipende infatti con quale emisfero stai processando principalmente l'informazione visiva.
Ci sarà chi percepisce un movimento fluido senza vedere frame "retrocedere"
e ci sarà chi percepirà un movimento della ruota innaturale, scattoso o perfino incompleto.
Non perchè sia sbagliato il tuo consiglio, ma perchè il movimento E' oggettivamente incompleto.
Il problema è che ognuno vede l'immagine col proprio cervello, non è detto che però l'immagine funzioni per tutti, per chi usa maggiormante l'emisfero opposto al tuo infatti vedrà le cose diversamente.
Il tutto sta nella "funzionalità" del movimento.
Se processi l'immagine con l'emisfero sinistro, vedrai più facilmente un movimento fluido perchè il tuo cervello colma il gap in quanto sta cercando di trasmettere qualcosa di sistematico e funzionale.
Se processi l'immagine con l'emisfero destro, vedrai al contrario un movimento "sbagliato" perchè il tuo cervello starà cercando di riconoscere i movimenti solo in quanto tali, senza cercare di "correggerli" giudicandoli, e non c'è un effettivo "movimento" ma solo un'illusione la quale faticherà a convincerlo completamente.
Tutto ciò perchè l'immagine che deve decodificare è ambigua, non ha effettivi punti distintivi che permettano di collocarla in un contesto.
Nella seconda Gif, dove segni con un punto verde i vari spostamenti da frame a frame, infatti, la mente non elabora l'immagine come ha fatto in precedenza ed utilizza una funzione dell'ippocampo conosciuta come "attenzione selettiva"
Detto in "soldoni" l'attenzione viene posta sul punto verde, ed è più semplice percepirne la "retrocessione" al posto della ruota,
quest'ultima infatti viene processata mentalmente in base al movimento del punto, e non più del movimento, per questo sembra più fluida, è in pratica un'illusione ottica all'interno di un'altra illusione ottica.
Detto ciò, è chiaro che questi esempi sono bozze prive di dettaglio, qualora ci fossero delle cabine, ad esempio, che ondeggiano mentre salgono e scendono lungo il perimetro del cerchio, si creerebbe un "disturbo" che impedirebbe alla mente di focalizzarsi contemporaneamente su tutti gli aspetti dell'immagine.
Immaginiamo ad esempio di aggiungere delle nuvole che si muovono nel cielo, o degli alberi che si piegano al vento, o delle persone che fanno la fila, ecco... tutti questi elementi di dettaglio tendono ad "aiutare" (non completamente, è sempre relativo alla capacità percettiva di ognuno) il cervello a colmare i gap relativi ai movimenti simulati attraverso l'animazione.
C'è da dire che comunque, non è che usiamo un solo emisfero, la nostra mente usa entrambi gli emisferi cerebrali in contemporanea per processare le informazioni che riceve, ma a seconda della nostra esperienza si è sviluppato un "indirizzo" che determina una percentuale maggiore di influenza in uno dei due.
Tuttavia... dipende dal contesto. L'immagine può riattivare vecchi ricordi e spingerci a usare maggiormente l'emisfero che di norma usiamo in percentuale minore, questo non si può prevedere, quindi... non sfasciatevici la testa, il consiglio è sperimentare e chiedere anche ad altre persone cosa pensano del movimento.
L'alternativa è utilizzare più frames... questo avvicina di più l'immagine a un movimento reale, e di conseguenza la mente è più propensa a venirci incontro; niente è scontato a questo mondo. ; )
Modificato da Martin Ginrai, 16 September 2016 - 05:59 AM.