Giuro che questo è l'ultimo post di "chiacchere" che creo per un po, ma questa nuova esperienza mi sta esaltando parecchio...
Prima di cimentarmi nel mio primo gioco, volevo chiedervi un pare su un incipit che mi è venuto in mente e che volevo sviluppare.
La storia inizia con il protagonista (o la, devo ancora decidermi) che se ne sta bello bello nel suo mondo normale.
Ad un certo punto, un evento del tutto inaspettato lo catapulta in un mondo fantasy, pieno di avventure, battaglie e cose da rpg.
Trama scontata, quasi da clichè, se non fosse che nel mio gioco, TU sei quello scarso.
Basse statistiche, relegato allo stato di buffer/debuffer e utilizzando oggetti e sprecando risorse anzichè combattere come un drago o castando magie come un novello Harry Potter.
Ed il bello è che non ci sarà MAI una rivalsa dell'eroe.
Nessun "predestinato paladino", nessun "Eletto dai Superpoteri", il protagonista sarà un normale in un mondo di eroi, sempre surclassato dai vari elementi che si uniranno al party nel tentativo di restituirlo al suo mondo natale.
Non imparerai mai la "Sacra Capriola Rotante del Bergoglio Supremo" (marchio registrato)
Ti limiterai a trovare oggetti migliori (pozioni e pergamene, comunque consumabili che sono potenti di proprio e non per via dell'eroe)
La domanda è:
Ritenete giocabile un gioco in cui l'eroe è poco eroe?
E come si potrebbe sviluppare questo tipo di personaggio?