MINIQUEST II 1

[Daemond]

Stavo per avvicinarmi con fare minaccioso verso il falconiano quando vidi che Nono si fece avanti per risolvere la situazione in maniera più pacata. Quindi, rimasi al mio posto e lasciai che fosse lei a risolvere la situazione.  Il mio approccio sarebbe stato più... aggressivo. Non potevo usare il martello, ma ero abbastanza sicuro che sarebbe bastata la mia stazza e la mia armatura per intimidirlo.

[Guardian of Irael]

Dopo quel discorso sulla magia, Darth cercò di nascondere la tensione quando controllarono la sua Levaitan. Tutto procedette senza problemi.

 

Le bancarelle erano invitanti, così la grande fontana e la poca ombra disponibile sotto gli alberi. Darth però avrebbe preferito andar dietro al mercante celermente per non perderlo di vista, peccato per l'ennesima bambina che si parò loro davanti. Le attiravano proprio.

Quasi ebbe la sensazione che la Levaitan si fosse fatta più fredda, non gli diede peso, non sotto quel caldo.

Fu sorpreso invece nel sentire che la bambina non conoscesse parole così comuni alla sua età, un altro spirito spuntato da nulla? Carnagione bianca, capelli corvini, non proprio caratteristiche di un abitante del deserto e quella poca conoscenza della lingua corrente.

Nono si offrì di pagarle il "suo" dolcetto.

Darth si preoccupò un po' anche per la sua pelle, sembrava andarsene in giro sotto al sole senza pensieri.

Il guerriero sorrise. Era già d'accordo a portarla sana e salva da qualche parte... come minimo una città lontana. Si limitò a rimanere in silenzio per ascoltare la risposta del falconiano.

[ReturnOfHylian]

Per Nono (Valutare)

Spoiler

La ragazzina è visibilmente sana.
Non sembra preoccupata per il furto, al contrario appare genuinamente allegra.
Il colorito chiaro è uniforme su tutto il corpo, non sembra essere sintomo di qualche malattia.

 
Il mercante non comprendeva i discorsi della ragazzina, era leggermente irritato.
Commerciante parla a Wren :" Acc... mi stai prendendo in giro?".
Cercò di darsi un contegno davanti al gruppo, prima che Wrent lo facesse spazientire ancor di più.
Rivolgendosi poi a Nono, che si era offerta di pagare il dolce per la ragazzina, cambiò totalmente voce, diventando più dolce.
Commerciante parla a Nono: "Mia cara signora, viene una moneta!".
Nono perde una MO.
Con il suo bottino fra le mani, il falconiano diede le spalle al gruppo per incamminarsi verso il suo negozio.
 
Heuru aspettava incuriosito la prossima mossa della ragazzina.
Sperava dicesse qualcosa per rompere il silenzio.

Modificato da ReturnOfHylian, 11 July 2017 - 08:16 AM.

[Kenshin]

L'elfo trovò finalmente il tempo per respirare e tornare più o meno serio, le domande della ragazzina comunque erano strane, lo incuriosirono.

 

"Non ti sto prendendo in giro, voglio sapere!" Esclamò la ragazza alla reazione del volatile, che per tutta risposta prese un dischetto di materiale aureo dalla bella rossa e se ne andò.

La ragazzina, senza neanche pensarci, piazzo il dolcetto morsicato in mano a Nono e si mise a inseguire il mercante al suono di "Dai, dimmelo" o anche "Che cosa vogliono dire quelle parole?" e frasi simili.

[Guardian of Irael]

Darth sospirò e poggiò una mano sulla spalla della bambina bloccandone la corsa per evitare di lasciarla sola in giro a far danni.

 

Parla a Wren: davvero non sai che significano le parole genitori e rubare? Mamma e papà le conosci? Vivi insieme a qualcuno? Da dove sei venuta? Ti stai scordando il dolcetto, non lo vuoi più?

 

Le sorrise.

[Testament]

Nono osservò la ragazza, tutto sembrava tranne una ladra. Solo dalle sue domande sembrava non aver mai messo un piede fuori casa... e non sapeva nemmeno cos'erano i genitori??

 

Si ritrovò il dolcetto morsicato in mano mentre vedeva la sua schiena allontanarsi dietro al falconiano.

 

Pensa - Quasi, quasi... l'ho pagato... ... no. Glielo tengo da parte.

 

Darth la fermò prima che sparisse di nuovo fra la folla, era curiosa di sentire cosa avrebbe risposto la ragazza.

[Kenshin]

La ragazzina si sentì tirare per una spalla, o per meglio dire, la mano era ferma ma visto che lei stava correndo... vabeh...

Un ragazzo dai capelli rossi le porse delle domane

"E' così strano non sapere queste cose? No, non conosco neanche mamma e papà, cosa sono?" stavolta gli occhioni sbrilluccicanti della ragazzina erano rivolti al guerriero.

"Sì, vivo insieme ad un sacco di gente, nella scuola." Fece cenno con la mano per indicarla... poi si portò l'altra mano al mento, parve un attimo pensierosa, la mano che indicava si spostò, e dopo un attimo si spostò ancora, mormorò "Dov'è che era...?"

Attese un attimo "Vabeh, tanto per ora sono in gita!" Sorrise, non sembrava affatto preoccupata.

 

"Il dolcetto? Al momento sono più interessata a queste altre cose, allora, me lo dite voi cosa vogliono dire quelle parole?"

[Guardian of Irael]

Parla a Wren: stranissimo! Davvero!

 

Gli occhi brillanti lo osservarono, lui sorrise ed anzi trattenne qualcosa di più dopo aver così parlato...

 

Parla a Wren: vedi quel falconiano laggiù? Quello grande e bianco? Lui sa tutte queste cose ed anche di più! Puoi chiederle a lui! La gita finirà prima o poi e dovrai sapere dove ritornare... conosci il nome della tua scuola? E poi sta attenta che altrimenti quell'affamata ragazza si mangerà tutto il tuo dolcetto, recuperalo in fretta!

[Kenshin]

"Davvero?"
Non attese la risposta, era già di fronte al candido falconiano "Signore è vero che tu sai cosa sono 'rubarmela', 'ladruncola', 'genitori' 'furfante', 'mamma' e papà'?"

"Me lo dici?"

Modificato da Kenshin, 14 July 2017 - 17:41 PM.

[ReturnOfHylian]

Heuru decisamente non ci sapeva fare molto con i bambini.

Strizzò lo sguardo e accennò un sorriso a Darth per avergli mandato la ragazzina.

Wren sommerse di domande il falconiano, che balbettò qualcosa. Era piuttosto in imbarazzo.

 

Heuru parla a Wren:" Vediamo... rubare è prendere qualcosa che non ti appartiene, il ladro è colui che ruba, i genitori..."

Heuru iniziò a rispondere alle domande come se stesse sparando sentenze mentre contava sulle dita della mano le risposte che stava dando alla ragazzina, poi si fermò.

Non era il caso di mettersi a fare l'insegnante.

Heuru parla: "Dico io, cosa insegnano ai bambini di oggi nelle scuole?".

Heuru allungò il collo in cerca di scolaresche o altri bambini.

Heuru parla a Wren: "Sei in gita da sola?".

 

 

 

 

[Kenshin]

"Nelle scuole, non saprei, a me hanno solo insegnato la magia." Rispose la giovane umana, Il falconiano proseguì con un altra domanda, alla quale Wren rispose: 

"Beh, sì, loro non mi hanno mai portato fuori, quindi ho deciso di fare un mia gita per imparare un po' sul mondo esterno."

La ragazza parlava come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

"E... i genitori?"

[ReturnOfHylian]

Heuru pensa: "È quindi scappata di casa... o scuola?".

Heuru non credeva molto al fatto che la piccoletta fosse una giovane maga.

Al massimo poteva conoscere la teoria di base.

Heuru parla a Wren: "Beh, i genitori... sono le persone che ti hanno fatto nascere e crescere. Non ti hanno mai detto di non allontanarti da sola?".

Heuru si sentiva un po' preso in giro dalle domande della ragazzina, tuttavia sembrava che lei facesse sul serio.

Heuru parla a Wren: "Ti staranno aspettando, sai come tornare a casa?".

[Kenshin]

"Mmm... fatta crescere... sono le persone della scuola... fatta nascere però non lo so... conta lo stesso come genitori il corpo scolastico?"

La ragazzina pareva dubbiosa.

"Mi hanno detto di non uscire da scuola, ma mi hanno anche promesso una gita da tanti anni, quindi la sto facendo... per tornare... non credo sia troppo difficile, quando avrò visto un po' il mondo esterno tornerò."

Aspettò un'attimo. "E furfante? E mamma e papà? Ho idea che a scuola a parte la magia non mi abbiano insegnato molto..."

 

 

 

Le parole della ragazzina colpirono l'elfo, dopo gli indizi già dati, il fatto che non conoscesse cosa fossero i genitori, che a suo dire conoscesse la magia, vivesse in una scuola di magia e che parlasse di conoscere il "mondo esterno" gli diedero il dubbio che già aveva avuto il suo rosso compagno, non è che questa era davvero uno spirito evocato nella scuola?

Modificato da Kenshin, 16 July 2017 - 20:09 PM.

[ReturnOfHylian]

Heuru pensa: "Il mondo esterno? Ma dove vuole andare questa ragazzina?".

Heuru si accovacciò per arrivare alla sua altezza e guardarla negli occhi.

Heuru parla a Wren: "Furfante è chi non rispetta la legge o le regole. Non ti hanno mai detto che è sbagliato rubare?".

Heuru allungò il braccio indicando il dolcetto che aveva Nono.

Non voleva essere aggressivo, ma pareva che quella ragazza fosse rimasta chiusa in una bolla fino a quel momento.

Fece forza sulle gambe e si rialzò in piedi.

Heuru parla a Wren: "Invece i genitori sono mamma e papà. Le mamme hanno...".

Heuru si fermò di colpo per riflettere su come affrontare il discorso, per poi prendere la saggia decisione di evitarlo per evitare figuracce.

Heuru parla a Wren: "Beh, ti basti sapere questo. Spero di aver soddisfatto la tua curiosità.".

 

 

[Kenshin]

"Dato che mi avete spiegato voi adesso cosa vuol dire rubare, tecnicamente no, ma mi hanno detto che alcune cose sono di atre persone e che non devo prenderle senza il loro consenso..." La ragazzina guardò il grande braccio del pennuto "Vuoi dire che anche il cibo è di qualcuno?!" La rivelazione sembrò scioccare la giovane umana "Solitamente quando avevo fame potevo andare in cucina e prendere quello che volevo..."

 

"Quindi mamma e papà è un modo differente di chiamare i genitori? Afferrato. Accidenti neanche 1 ora fuori da scuola e grazie a te ho già imparato molte cose." 

"Ah, giusto, io mi chiamo Wren, e tu, signore, come ti chiami?"

Modificato da Kenshin, 17 July 2017 - 15:37 PM.

[Guardian of Irael]

Darth annuì più volte.

 

Pensa: bene, ora dopo me e mia sorella; Sophie e Finrod; Maia, la volpina, ecc., ecc... e Lyriel anche Heuru potrà avere i suoi complessi con Wren. Immagino che la sua scuola sarà molto, molto lontana da qui... E di certo non ha tutti i torti con cibo ed acqua che vanno pagati e non sono a disposizione di tutti... Era più bello una volta quando si cacciava e raccoglieva, bei tempi... Ciao Ciao Mercante, dovremo orientarci adesso.

 

Wren non aveva risposto a tutte le sue domande, aspettò che finisse di discutere con Heuru... erano alle presentazioni, forse sarebbe stata lunga. Nell'attesa si poggiò col braccio sulla spalla di Nono sospirando.

[Testament]

Guardava la scena, che sembrava non finire mai.

Sostenne il peso del compagno e gli sventolò il dolcetto davanti al viso.

PARLA - Gradisci un dolcetto?

Che facciamo con lei? Non so se sia il caso di portarcela appresso, magari la stanno cercando, magari qualcuno è preoccupato... certo è una strana situazione. Lasciarla in giro da sola... non oso pensare ai guai in cui si caccerebbe...

[ReturnOfHylian]

Heuru parla a Wren: "Certo che anche il cibo è di qualcuno!".

Era la prima volta che Heuru si intratteneva a parlare così con una ragazzina, e non gli dispiaceva affatto.

Wren poi si presentò, e anche il falconiano si sentì in dovere di presentare la comitiva.

Heuru parla a Wren: "Ah Wren... io sono Heuru! Lui è Lumbar, Lyriel, Darth e lei è Nono.".

Heuru fece il giro del gruppo indicando uno ad uno i suoi compagni.

 

 

[Guardian of Irael]

Risponde a Nono: mmmh... no, preferirei ghiaccio tritato ed aromatizzato col succo di qualche frutto sotto questo caldo. Non credo riuscirebbero a conservarlo... se tu ne avessi un poco potresti venderlo a peso d'oro, peso... non che pesi molto e poi non è facile procurar...

 

Si staccò dalla spalla della guerriera stirandosi. Accigliandosi guardò l'elsa, Nono, poi di nuovo elsa e guerriera. Un brivido gli corse dietro la schiena come per risposta.

 

Parla a Nono: non si può fare, mi odierebbe... peccato...

 

Tornò serio.

 

Risponde a Nono: ho come l'impressione che la scuola non sia così vicina. Una taverna non è un posto adatto ad una bambina, ma possiamo appoggiarci sul gestore e chiedere a lui un altro favore. Potrebbe saperne qualcosa della sua scuola.

 

Sorrise a Wren quando Heuru lo indicò durante la conta.

[ReturnOfHylian]

Wren sembrava una brava ragazza dopotutto.

Finite le presentazioni, Heuru tornò alla sua domanda.

Heuru parla: "Allora... dov'è questa locanda?".