QUEST - Il primo giorno della balissa 1

[Testament]

E si svegliò. Per qualche secondo cercò di fare mente locale. Dov'era? Che era successo? E Wren?

Er lì accanto, sconcertata.

D'istinto l'abbracciò disperatamente, come quando si rivede una persona cara dopo anni di separazione.

PARLA - Shhh, va tutto bene ora...

Avevano avuto un sogno. Uno collettivo. E non era normale, non che lei sapesse.

PARLA - S... siamo svegli, vero? Era tutto così vivido...

La pacca sulla schiena confermò lo stato di veglia.

PARLA - E ora? Proviamo ad andare in paese?

Questa prospettiva riattivava "ricordi" recenti, per niente piacevoli. Era ancora angosciata e continuava a gettare occhiate a Wren per assicurarsi che non sparisse nel nulla di punto in bianco.

[Kenshin]

L'elfo si slegò, scese dall'albero e recuperò la corda, la ragazzina dal canto suo era la prima volta che provava questa sensazione, non ricordava di aver mai ricevuto un abbraccio, già il solo fatto di sperimentare una cosa nuova le portava tanta eccitazione, ma la sensazione di calore e affetto la faceva rilassare e sentirsi... coccolata... che cosa strana, ignorò lo sfogo di Darth e si concentrò sul godersi questa nuova cosa ed il suo volto dimostrava esattamente quello che stava provando, giusto la pacca ricevuta la infastidì un po'ma fece finta di niente.

Lyriel alle parole del guerriero estrasse la campanella e la fece tintinnare una, due tre volte, il suo volto si trasformò per solo un istante in una smorfia di rabbia, pensando alla bionda incarnazione del male, ma... non accadde niente, nessun leopardo, pantera, o anche gattino, niente di niente...
"Fo... forse ho sbagliato qualcosa..." Ci riprovò ancora... e ancora, ma niente.
"Non so cosa succeda... forse si è offesa..." 'Anche se non so perché.' Aggiunse poi nella sua mente.

Alle nuove parole del rosso ragazzo, la piccola maga rispose, sempre senza lasciare Nono, quella sensazione le piaceva molto. "Sì, è stato davvero interessante!" Gli occhi le brillavano non sembrava avere preoccupazione alcuna. "Esperimenti pericolosi? Mica era un esperimento, è stata un'esperienza involontaria, ma sicuramente molto interessante, anche se, in realtà non ricordo cosa sia successo, un attimo prima mi sono sentita schiacciare, faceva male, e un attimo dopo dormivo ed ho sentito il suo urlo." Indicò l'elfo con un cenno del volto senza spostarsi dalle braccia dell'amica.

"Andare in paese... non saprei, di sicuro se lo facessimo stavolta suggerirei di fare attenzione a strane impalcature in costruzione... sempre che ci siano..." Proferì l'elfo. "Certo una buona colazione... almeno stavolta vortrei farla..."

Modificato da Kenshin, 12 November 2017 - 22:16 PM.

[Testament]

Nono indugiò ancora qualche secondo abbarbicata a Wren, poi si alzò

PARLA - D'accordo allora, ma... prestiamo attenzione. Quello che è successo non è affatto normale e temo che non sia finita qui. Wren, per favore, stammi accanto e non ti allontanare.

Prese le sue cose, di nuovo e aspettò gli altri per mettersi in marcia.

PENSA - Cara ci costa, questa "colazione"...

[Guardian of Irael]

Si guardò intorno.

 

Parla a Lyriel: strano, un po' presto per rompersi... Offesa? Che le hai fatto?

 

Attendendo una risposta da Lyriel cercò di contattare mentalmente il leopardo per vedere se era nei paraggi.

 

[Anello del linguaggio animale]

 

 

 

Alle parole della bambina si piegò sulle gambe per raggiungere la sua altezza da seduta.

 

Parla a Wren: intendevo di rimanere vicino a noi per proteggerci tutti insieme. Hai ragione, come evento, in un tranquillo villaggio come quello era inaspettato, ma in altre situazioni cerca di non scappare via correndo. Seppur tu l'abbia trovata molto interessante la morte è un'esperienza che solitamente si fa una sola volta nella vita e tu hai ancora tante cose interessanti da vedere in questo mondo, no?

 

 

Anche Darth era pronto a rimettersi in marcia.

[Kenshin]

L'elfo rispose all'amico "A dire il vero non lo so, ma non so neanche perché non mi risponde... è stata l'unica cosa che mi è venuta in mente."

Il guerriero provò a comunicare col leopardo col suo anello, ma non sembrava essere nelle vicinanze.

"E comunque non intendevo che dovremmo andarci per forza al villaggio, solo che... insomma, dopo tutto quello stress una colazione di buona qualità secondo me ci stava... ma possiamo anche evitarlo."

Ma i ragazzi sembravano essere già pronti a proseguire verso il villaggio, raccolsero le loro cose e si incamminarono, dopo neanche mezz'oretta videro spuntare dagli alberi i familiari edifici di un piccolo villaggio assolutamente non povero, con abitanti presi dalla frenesia nell'allestire qualcosa.

Entrando in paese nessuno o quasi si accorse di loro, questa volta la ragazzina rimase accanto ai suoi amici, anche perché era affascinata nel vedere che tutto era praticamente identico a cosa aveva sognato... 'un sogno premonitore forse? O forse non era affatto un sogno' i pensieri della piccola vennero interrotti da uno sgraziato fischio si sentì risuonare da lì vicino seguito da frasi sull'aspetto di una certa ragazza dai capelli rossi, creandosi così tutt'altro tipo di rumori.

"ATTENTI!"

Si sentì gridare dal lato della strada seguito da un gran fracasso, un'impalcatura che stava venendo montata non aveva retto la distrazione dei carpentieri.

La stessa impalcatura già vista cadde abbattendosi su... la strada e nessuno, stavolta la ragazzina era rimasta assieme agli altri e non venne investita dalla costruzione, i ragazzi videro il capo cantiere rimproverare coloro che erano addetti a quell'impalcatura, mentre l'uomo che il giorno prima avevano visto presentarsi come il capo villaggio accorreva loro incontro. "State bene? non vi siete feriti, vero?"

[Testament]

Rivedere quelle case, rivivere gli stessi attimi... non le dava una bella sensazione.
Sperava fosse stato un sogno troppo realistico, ma eccolo che di nuovo si dipanava dinanzi a loro confermando che un sogno no, proprio non lo era stato.

I fischi e il crollo e puntuale il brivido lungo la schiena, anche se Wren era accanto a lei.

Il capo villaggio accorse

PARLA - Stavol... cioè, no, stiamo tutti bene, grazie. Cortesemente posso chiedele in che paese siamo giunti? C'è qualche evento particolare per il quale vi state preparando? E infine se potesse indicarci una locanda le sarei infinitamente grata.



Poi si rivolse al gruppo, a voce bassa

PARLA - D'ora in poi non sappiamo cosa ci attende, quindi, inutile dirlo, occhi aperti. Se tanto mi da tanto quello era solo l'inizio... di qualcosa. Spero di sbagliarmi.

[Guardian of Irael]

Tutto come prima.

 

Darth era guardingo e si scrutava intorno alla ricerca di altri possibili pericoli o qualche movimento strano. Ancora una volta ricorse al potere dell'anello. Provò a cercare contatto con uno degli animali in quel villaggio: magari il loro istinto riusciva a percepire ciò che non era visibile ai suoi occhi.

 

[Anello del linguaggio animale]

 

Al capo villaggio che, di nuovo, accorreva pensò Nono.

[Kenshin]

Darth provò ad usare il suo anello magico per scoprire se gli animali percepivano qualcosa di strano o pericoloso, ma a quanto pare, i vari animali erano molto tranquilli, per loro era un giorno come un altro.
 
Nel frattempo il capovillaggio trascurò il principio di frase di Nono e si dedicò a risponderle: "Ah, quindi siete dei viandanti, non siete venuti qui per i '5 giorni della Balissa'? Beh, siete fortunati, questo è il villaggio di Lindenglade, e sì stiamo... organizzando una festa annuale." fece una piccola pausa "In realtà doveva essere già cominciata, ma come potete vedere siamo in ritardo coi preparativi. Questo è l'unico villaggio al mondo, almeno da quello che so, che riesce a coltivare i frutti di balissa nel modo giusto, ancora non abbiamo capito se sia la terra, l'acqua o l'aria, il risultato è che come potete vedere è un frutto che ci porta molti introiti, ha un gusto eccezionale ed è anche utile per gli alchimisti, anche se in realtà non so cosa ci facciano, ma a quanto pare ha delle proprietà uniche." All'udire di questo frutto gli occhi di Wren presero a brillare. "Per quanto riguarda la locanda vi posso accompagnare, è qui vicino, ma dubito abbiano posti per la notte, se volete potete restare a casa mia, così posso scusarmi per bene per l'incidente."
 
"Possiamo assaggiare questo frutto?" Chiese Wren
"Certo." Rispose l'uomo avvicinandosi ad una delle varie bancarelle dalla quale prese 4 bacche che ricordavano un incrocio fra delle nespole e dei datteri e ne porse una a testa. "Offro io."

Modificato da Kenshin, 26 November 2017 - 21:40 PM.

[Guardian of Irael]

Anche al villaggio nessuna risposta, gli animali sembravano tranquilli.

 

Ascoltò le parole del capovillaggio e poi, curioso alla Wren, non appena gli fu offerto uno di quei frutti tipici lo mise in bocca per assaggiarlo, ringraziando con un cenno della testa chi glielo aveva offerto. Quel piccolo frutto non era certo una colazione completa, quindi ancor prima di commentarne il sapore...

 

Parla al gruppo: potremmo approfittare dell'ospitalità per riposarci in un posto più comodo, fare una buona colazione e visitare brevemente la città in festa, ma eviterei di spendere qui cinque giorni, dobbiamo proseguire. Cosa ne dite?

[Testament]

PARLA - Capisco, che bello, una festa annuale.

 

rispondendo anche a Darth

 

Accettiamo volentieri la sua ospitalità, ma non vogliamo abusarne, resteremo il minimo indispensabile.

 

 

Accettò il raro frutto e ringraziò il sindaco, dopodiché lo assaggiò con curiosità saggiandone il sapore [valutare]

[Kenshin]

I ragazzi assaggiarono la bacca a loro offerta, appena messa sotto i denti ne uscì un succo dal sapore mai sentito, molto piacevo, dolce ma per niente acido, al contrario di come ci si aspetterebbe da una bacca, e decisamente forte, probabilmente chiunque lo usasse some ingrediente dovrebbe essere molto esperto per non far avere al pasto l'unico sapore di questo frutto. Nono, che fece molta attenzione a quello che assaporava si accorse anche di qualcosa di frizzante, come una scarica di energia, probabilmente era quello che ricercavano gli alchimisti in quel frutto. (Recupero totale dei PN. che però non avete ancora speso)

"Beh? Che ne pensate?" Chiese l'omone.

La ragazzina, che aveva assaggiato solo metà della sua piccola balissa si affrettò a mangiare anche  il resto "Posso averne ancora?!"

Il sindaco scoppiò in una risata. "Beh, pagando, certo!"

La bancarella, ancora in allestimento portava la scritta "1 bacca 20 monete" sicuramente non erano a buon mercato.

L'elfo si fece i conti in tasca, forse non era il caso comprarle... o almeno non molte... ma sicuramente era un ottimo affare se prese al posto delle pozioni.

[Testament]

PARLA - Ma... è buonissima questa balissa. E capisco anche perché è ricercata.

PARLA AL GRUPPO - E' probabile che mangiandone una ci si senta completamente ristorati dalla fatica, mi chiedo se abbia degli effetti collaterali.


Gli effetti erano validi, il costo commisurato, ma le recenti spese l'avevano resa ancora più oculata, quindi per il momento era meglio non gettarsi negli acquisti, semmai al momento di lasciare il villaggio ne avrebbe comprate un paio.

PARLA A WREN - Ehi, piano. Le cose buone vanno assaporate con calma e comprate con parsimonia, altrimenti perdono il loro fascino e diventano abituali.

[Guardian of Irael]

Era buono.

 

Face cenno di sì più volte con ampi movimenti della testa accompagnando quello che Nono stava dicendo.

 

Parla al capovillaggio: se non trattate in pozioni o cose simili, come frutto, o secche, quanto si mantengono? E le proprietà da secche o trattate vanno perse? Sa inoltre se belve ed animali qui intorno sono soliti cibarsene?

 

Un frutto decisamente interessante, lì al suo piccolo regno poteva far gola. E la Strega Verde lo conosceva? Sarebbe cresciuto nel suo bosco? E nel loro giardino? Attese la saggia lezione di Nono a Wren, sarebbe stata una brava madre.

 

Parla a Nono ed al capovillaggio: magari potremmo provare a coltivarlo nel nostro giardino, anch'esso è, diciamo, speciale. Sarebbe possibile avere dei semi?

[Kenshin]

Alle parole della principessa l'omone allargò il suo sorriso.

"Credo vengano utilizzate per fare le pozioni di ristoro più potenti, ma non ne sono sicuro, e può sembrare strano che un frutto così succoso si mantenga così tanto senza trattamenti particolari, ma possono durare anche un semestre o qualcosa in più." Rispose poi al guerriero. "Solitamente non le secchiamo, perché ha già un sapore molto forte di suo, seccandola diverrebbe ancora più forte."

"Gli animali... cerchiamo di non fargliele mangiare, ovviamente, c'è sempre qualcuno nel campo."

 

"Certo i semi sono in vendita, 1kg una moneta."

Fece una piccola pausa per vedere i volti stupiti dei suoi interlocutori.

"Come ho detto, da che ne so questo è l'unico villaggio al mondo in cui la balissa riesce a crescere con queste particolarità, il sapore delle piante cresciute altrove non hanno neanche la metà di questo sapore, è come se fossero acqua aromatizzata alla balissa. E per quanto ne so, anche le proprietà alchemiche sono molto ridotte. Vendiamo anche le piante... ma quelle hanno un'altro costo."

[Testament]

Nono rimase stupita nel sentire il ridicolmente basso costo di un 1 kg di semi... e infatti.

PARLA - Capisco, quindi è una congiunzione di eventi che rendono questo frutto speciale. Il luogo, l'acqua, il clima. Se crescesse dappertutto con queste proprietà non sarebbe più speciale. Peccato, un alberello a casa avrebbe fatto comodo...



Cercando di non dare troppo nell'occhio, continuava a gettare sguardi in tutte le direzioni per scongiurare eventuali nuovi pericoli mortali, non si era scrollata di dosso ancora la sensazione di disperazione di prima.

[Guardian of Irael]

Anche lui fu sorpreso, poteva capire venissero poco, ma ben un kilogrammo per una moneta...

 

Parla a Nono: tentar non nuoce, in fondo il nostro bosco è... particolare... volevo poi provare a seminare qualcosa nel retro, magari la Strega Verde può darci un consiglio! Possiamo donarle una parte di semi, potrebbe... analizzarli...

 

Deciso si rivolse al capovillaggio.

 

Parla al capovillaggio: gradirei comprarne un kilo, allora.

 

Estrasse una moneta.

[Kenshin]

"Se proprio ci tieni." Sorrise l'omone poggiando una manona attorno alle spalle del rosso ragazzo, e così facendo lo accompagnò ad un'altra bancarella dove prese un sacco e lo consegnò al ragazzo e fece cenno lui di lasciare la moneta alla signora che stava preparando il banco.
Intanto attorno a voi continuavano i preparativi, si avvicinava l'ora di inizio, e piano piano pareva che posto dopo posto si completassero, alcune persone che avevano concluso il loro lavoro andarono ad aiutare per finire la costruzione dell'impalcatura all'entrata del villaggio.

"Venite, vi accompagno a casa mia, così poi potete fare un giro del posto sapendo dove tornare stasera."

L'omone fece strada ai ragazzi verso una casa non dissimile alle altre come stile e dimensione, beh almeno si trovava dietro una sorta di palco, quindi era abbastanza facile da ricordare.

"A cosa serve quello?" Chiese subito la giovane ragazza dai capelli corvini indicando il palco.

"E' una pista da ballo." Rispose il capo villaggio. "Appena i musici saranno pronti e la festa sarà iniziata potrete anche adoperarla assieme agli altri."

[Guardian of Irael]

Valeva la pena tentare, si ridisse Darth tra sé e sé dopo le parole dell'uomo ed i suoi gesti.

 

Lasciò la moneta alla signora indicata salutandola poi con un mezzo inchino.

 

Accettarono l'ospitalità e si diressero verso la casa del capovillaggio. Darth memorizzò la posizione, lì dietro al palco... era una pista da ballo. Chissà se Nono sapeva danzare, pensò Darth, squadrandola poi un poco senza nascondere un sorrisetto. In fondo era una principessa. Chissà però che tipo di danza si usava fare in quel villaggio.

 

Tornò poi serio a guardare i supporti del palco, sperava almeno quelli non facessero brutti scherzi.

[Testament]

Bene, un sacco di semi era stato preso, valeva la pena tentare. Mal che fosse andata avrebbero avuto alberi da frutto diversi a casa e comunque immaginava che la strega verde avrebbe gradito.

Arrivarono alla casa del sindaco, che sarebbe stata il loro alloggio.

PARLA - le siamo davvero grati per l'ospitalità, ci dica orari e regole, tutto vogliamo tranne che arrecare disturbo. Anzi, se possiamo far qualcosa in cambio non esiti a chiedere.


Volse poi la sua attenzione alla struttura, una pista da ballo. Guardò di sfuggita Darth. Chissà che balli praticavano da queste parti. Era ora di rimettere mano ai suoi vestiti mondani.

[Kenshin]

"Delle regole e degli orari?" L'omone scoppiò in una fragorosa risata "E' una festa, la regola è divertirsi!" Poi tornò serio "Se non vi dispiace ora torno a lavorare."
Il capovillaggio tornò a dirigere i lavoratori.
In meno di un'ora tutti gli stand presero a funzionare, un gruppo di musici si piazzò al lato della pista da ballo e cominciarono prima a accordare gli strumenti e poi a suonare, nel frattempo le poche strade del villaggio cominciarono a riempirsi di quelli che si potrebbero considerare gli ospiti della festa, di cui probabilmente la maggior parte era composta da nobili, o ricchi, gli individui vestiti peggio... beh erano ovviamente il nostro gruppo di avventurieri.

Fra la folla gli eroi videro anche uno strano individuo, che aveva posto un suo banco di fattura molto particolare in cui vendeva manufatti e armi, il ragazzin... uomo? Era molto basso, addirittura un palmo più basso di Wren, molto ben piazzato, aveva le spalle larghe come quelle di Heuru, capelli e barba lunga rossicci, acconciati in trecce, nonostante la bassa statura che lo nascondeva agli occhi, il suo aspetto fisico particolare lo faceva comunque risaltare.