Non deve interessarti a meno che... A meno che non ti interessi fare soldi.
Qui dentro, ma più che altro, laffuori, troverai senz'altro persone che hanno fatto di questa passione un lavoro,
o che lavorano per fare di questa passione un lavoro ma
se sei quel genere di persona, se sei come loro, già lo sai, e non ti servirebbe chiedere alcunché:
avresti chiaro un obiettivo, avresti un'idea, una direzione.
La maggioranza di noi è qui per passione, attento, non vuol dire che ciò non possa portare guadagni ma...
Diciamo che quello è l'ultimo dei tuoi pensieri.
Non è un tuo problema, il tuo problema è riuscire a superare gli scogli nel creare da niente un gioco.
Un problema non da poco, se makeri da un anno.
Io comprendo che sia giusto non chiudersi alla possibilità di renderlo "pubblicabile" o "vendibile" però
non hai nulla da vendere adesso.
E vedila così:
se tu fossi bravo a scrivere, scriveresti, e questo è indipendente dal desiderio di voler diventare uno scrittore.
Ma può capitare di diventarlo, si... e in quel caso avresti fatto di ciò che ti piace anche un lavoro.
Ma lo scrittore scrive anche senza dover vendere, scrive perchè è il suo modo di esprimersi.
Se ti piacesse comporre musica, lo faresti, e ciò senza la condizione di doverla vendere un giorno, lo faresti perchè sarebbe la tua anima a suggerirti di farlo.
Così se disegnassi... potresti sognare di diventare un grande stilista un giorno, una firma d'alta moda, e va bene...
ma lo faresti comunque, disegneresti abiti comunque, perchè ti piace farlo, per te sarebbe come respirare.
Ognuno ha le proprie qualità e le fa fruttare, ma... Farle fruttare non vuol dire monetizzarle, a meno che tu non sia un imprenditore; farle fruttare vuol dire far sì che ti diano qualcosa in cambio. E non è solo il denaro, sono anche semplicemente le emozioni, il piacere personale di dire che ce l'hai fatta.
Non partire dall'idea di "vendere" perchè non venderai un bel nulla, parti dall'idea di voler fare, e impegnati a fare, non a vendere.
Non fare grafica per vendere, non fare musica per vendere, non fare giochi per vendere.
Fissati un obiettivo e seguilo, e preoccupati solo di quello.
Un Hobby non è solo un Hobby, può maturare e darti anche da mangiare un giorno, ma... non deve interessarti come, perchè il giorno in cui deciderai di farlo il tuo obiettivo non sarà più "fare giochi" ma trasformare il mio hobby in un lavoro.
Ed è molto più difficile del primo passo.
Non conta a quanto vendi, conta chi sei, se non parti da qualche punto, non vai da nessuna parte.
e non ci andrai, se il tuo problema più grande è il denaro.
Non so cosa tu intenda con "onanismo videoludico" ma... se l'ho inteso correttamente, quando tu ti dai all'onanismo non credo che sia un problema per gli altri, quindi... Non vedo perchè debba diventarlo se perdiamo un pò di tempo ad auto-compiacerci per come abbiamo scelto di impegnare il nostro tempo.
Un ritorno economico non aiuta a fare giochi migliori, è l'anima che tu ci metti che ti aiuta, e poi devi essere la persona giusta, con il progetto giusto al momento giusto nel periodo giusto e nel posto giusto.
Troppe variabili "giuste" se chiedi a me, se dovessimo partire da queste nessuno inizierebbe a fare alcunché.
Quando leggo questi discorsi, per quanto sia cambiato il mondo dei videogame e il modo di lavorare, nonché i valori delle persone, ripenso sempre ad Al Lowe, l'autore di Leisure Suit Larry.
Non pensava a fare i soldi, ha solo reso più interessante il mondo delle avventure grafiche e di quelle erotiche di quegli anni.
E non perchè volesse monetizzare alcunché, era il suo lavoro, si, ma...
principalmente era semplicemente una normalissima persona a cui piaceva la figa.
Ha cambiato il mondo.
Tu makeri da un anno e ti preoccupi del ritorno economico.
Non fraintendere, non sto dicendo che tu non possa avere le tue idee in proposito, sono tutte validissime, e se vorrai continuare per questa strada magari in futuro ti torneranno utili.
Ma è un pò prematuro pensarci adesso.
Tutto il tempo che dedichi a te stesso, in fondo, non è sprecato, puoi imparare moltissimo, anche da cose all'apparenza inutili.
Non preoccuparti del denaro, preoccupati piuttosto di creare qualcosa di unico e straordinario.
Per i soldi, se ci sarà quell'occasione, ci sarà tempo per parlarne in futuro.