Ho visto svariate serie tv negli ultimi anni / mesi, il trono di spade l'avevo evitato e per quanto ben fatto, è una storia fine a sé stessa adatta giusto all'intrattenimento. E' fatto bene, e molto, anche molto gratuito per certi aspetti, e questo mi piace meno, non tanto per bigottismo ma perchè penso che non sia necessario inserire dei nudi fini a sé stessi o della violenza fine a sé stessa per trasmettere un messaggio.
La verità è che una volta i registi erano in grado di farti provare delle emozioni attraverso proprio il "non" detto e il "non" visto, attraverso l'intuizione, per cui una volta che l'atto è mostrato apertamente c'è molto meno stupore o timore quando lo si vede.
E oltre ciò, non fa bene al mondo, il ché si potrebbe dire di qualunque tg oggigiorno che spiattelli morti ammazzati e intolleranze razziali varie.
Comunque ammetto che il Trono di spade lo avevo sottovalutato e, se il nudo o la violenza non preoccupano più di tanto, è senz'altro una serie che va vista, perchè cambia molte cose in questo ambito, un pò come le cambiarono per il cinema il signore degli anelli, o Matrix.
Tuttavia... ne ho viste molte di serie ma a distanza di mesi non lasciano traccia, non è come per un buon film che permane anche a distanza di anni, i serial tv sono qualcosa di diverso, un media diverso e un consumo diverso, non sostituiscono il cinema, di certo non ancora, per lo meno.
C'è solo una serie, anzi, una mini-serie, che a distanza di mesi mi è rimasta dentro, e il fatto che parli non di un qualcosa di inventato, la dice piuttosto lunga sul perchè sia così restìa ad andarsene.
Si tratta di una serie originale Netflix, con un inizio e una fine fortunatamente, ormai sono più le serie che restano in sospeso di quelle che terminano, "Manhunt Unabomber" visto, divorato letteralmente, e piaciuto moltssimo. E' una serie che fin dai primissimi minuti offre degli spunti su cui riflettere tutt'altro che leggeri.
Ora... non è Daredevil, che è bellino, non dico di no, e ha delle coreografie molto ben fatte, tuttavia c'è una ricercatezza in questa serie, una ricostruzione dei costumi e degli ambienti veramente ottima, per noi italiani l'unabomber è un certo tipo di fenomeno ormai dimenticato, ma questa serie parla dell'originale, del vero Unabomber, e di come la nascita di questo genere di "villain" ha cambiato il modo di pensare, e di indagare i casi di lì in avanti.
I temi affrontati sono molto profondi, e la serie non ridicolizza assolutamente il protagonista, così come riescono a fare biografie ben più pagate, offre una finestra di riflessione sul mondo e su ciò che viviamo ogni giorno.
Episodio un pò gratuito verso la fine, ma coerente con le testimonianze rilasciate dal protagonista della vicenda... il ché mi lascia sempre un pò l'amaro in bocca, è un pò come ora in periodo pasquale che ti fanno il film su maria maddalena e gesù cristo interpretandoli come se si fosse ai giorni nostri, come se gli usi e i costumi, i modi di fare e di pensare del 30 a.c. possano essere anche lontanamente simili ai nostri, ma manco per sogno.
Cosa sarà mai passato, semmai è esistita, per la testa della Maddalena?
Ottima domanda dacchè nessuno ce lo dice, non vedo come un film possa colmare questa lacuna se la interpreti come una soap opera del 2000.
Ecco, è quello che alla fine penso anche di qualsiasi biografia, e quindi anche dell'episodio flashback di Manhunt Unabomber, che... si, lui è stato inetrrogato e ha parlato ma... non vuol dire che tu regista possa davvero sapere come ragionava o cosa pensasse, quali i suoi reali timori, quali le sue paure e i suoi punti di forza.
Serie comunque a cui dare più di un occhio, penso una delle migliori disponibili, e per quel che mi riguarda la migliore attualmente offerta da Netflix, qualcosa che mi faccia dire "oh si, questo si che mancava"
Sempre su Netflix altrimenti, parlando di cosa passa per la testa della gente, è il Docu-film "Jim & Andy" che andrebbe allegato al film "Man On the moon" senza remore, e visto almeno una volta nella vita.
E', infatti, per motivi del tutto differenti, altrettanto impressionante, sebbene siano temi completamente diversi fra loro.
Se piace Jim Carrey lo si adora e prende anche più del film stesso che gli è valso il golden globe,
e se non piace Jim... permette una visione d'insieme dell'attore che non si immagina neppure, ma proprio... manco pessògno.
Attualmente penso sia l'unico documento simile in circolazione, e l'unica testimonianza visiva di un attore in grado letteralmente di entrare nel personaggio e... Inaspettatamente, cambiare non solo le sorti del film, ma influenzare tutte le persone intorno a lui e rendere possibile l'impossibile, letteralmente.
Questi due del catalogo Netflix li stra-consiglio, per il resto... Non c'è nulla che mi abbia colpito più di tanto, preferisco ancora i film di un'ora e mezza due ore, o le sit-com degli anni '90 e precedenti, fra tutte Otto sotto un tetto, A cui sarò per sempre fedele come un carabiniere della vecchissima guardia.
Modificato da Martin Ginrai, 19 March 2018 - 10:32 AM.