Rpg˛S Forum uses cookies. Read the Privacy Policy for more info. To remove this message, please click the button to the right:    I accept the use of cookies

Vai al contenuto

Rpg˛S Forum uses cookies. Read the Privacy Policy for more info. To remove this message, please click the button to the right:    I accept the use of cookies

Screen Contest #90

Kamikun






  • Si prega di effettuare il log in prima di rispondere
Prova tu a scrivere un videogioco! - - - - -

    little_angel
  • Utente avanzato

  • Banned
  • Rens: 0
  • 0
  • StellettaStellettaStelletta
  • 273 messaggi
  • Sesso:Maschio
  • Abilitā:Novizio

#1 Inviato 23 August 2018 - 18:55 PM

vi lnko questo simpatico nonchè interessante articoletto pro-indie, il cui contenuto personalmente condivido in toto, fatemi sapere cosa ne pensate 

http://www.ilsole24o...co-134332.shtml



    Loppa
  • Animatore

  • Utenti
  • Rens: 119
  • 4
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 707 messaggi
  • Sesso:Maschio
  • Provenienza:☣ Melden City
  • Abilitā:Adepto

#2 Inviato 23 August 2018 - 20:22 PM

Bello vedere il giornale di confindustria che elogia gli indie XD



    little_angel
  • Utente avanzato

  • Banned
  • Rens: 0
  • 0
  • StellettaStellettaStelletta
  • 273 messaggi
  • Sesso:Maschio
  • Abilitā:Novizio

#3 Inviato 23 August 2018 - 21:36 PM

Bello vedere il giornale di confindustria che elogia gli indie XD

a parte ciò, non lo trovi realistico? ossia il fatto che ormai è tutto troppo commerciale e se qualcosa di "nuovo" arriverà partirà giocoforza "dal basso"? è un po' come il discorso cinema d'un tempo, stessa cosa, pensa ai film d'una volta ma anche senza andare a rovistare troppo, pensa al primo Alien e ad Alien 4.. e confrontali per capirci.. cioè c'è un abisso quando diventa prodotto commerciale poi diventa 'na porcheria. hai presente "il botto" quando con un budget ridicolo uscì il film "The blair witch project"?? e poi dopo arrivarono come mosche sulla cacca i vari cloni? beh quell'idea geniale non venne certo da hollywood ma sempre da dei registi improvvisati..

coi videogames penso sia lo stesso, certo è sempre più difficile ormai proporre qualcosa di nuovo, a meno che non si sfruttino le vergini terre della VR ancora lontana ma chi sa che non sia proprio dei pionieri il prendersi i primi posti in un futuro prossimo.. comunque lo scenario descritto lo condivido in pieno e lo ritengo molto verosimile.



    darkestdream
  • Nuovo Arrivato

  • Utenti
  • Rens: 4
  • 0
  • Stelletta
  • 49 messaggi

#4 Inviato 25 August 2018 - 00:21 AM

Il mio pensiero riguardo il declino di qualunque forma d'arte è riasummibile da quanto disse il sommo Zappa in questa intervista

https://www.youtube....h?v=KZazEM8cgt0

 

Sostituire "mercato discografico" con "mercato videoludico"



    Xardas
  • Nuovo Arrivato

  • Utenti
  • Rens: 0
  • 0
  • Stelletta
  • 76 messaggi
  • Sesso:Maschio
  • Provenienza:čhase mę
  • Abilitā:Novizio

#5 Inviato 26 August 2018 - 20:01 PM

Personalmente... la penso così. Come in ogni campo, non appena esce un'idea innovativa viene riprodotta in serie. I giochi di oggi sono praticamente open world un po' "tutti uguali". Si sviluppa perchè si vogliono i soldi e il successo, o perchè quando crei il tuo lavoro ti batte il cuore dentro? Sei in grado di versare lacrime quando costruisci una scena triste, salti di gioia quando l'ambientazione è felice? Ho un amico che gioca velocissimo, salta tutte le scene, come se il gioco fosse un arcade anche se un RPG. Ai miei occhi perde quasi senso giocarlo, diventa solo una specie di farming; non è più un viaggio. Io mi innamorai di FFIX perchè aveva tanti dettagli fatti bene. Le atmosfere rendevano. Le scene avevano la giusta velocità, davano la giusta suspence. I giocatori erano vivi, le situazioni avevano dello spessore: era ed è per me un'opera d'arte! Spesso vedo spuntare, in ogni campo, qualcuno che rompe gli schemi: indipendentemente dalla regola e dalla situazione, è qualcuno che impone la propria passione sul mondo e non viceversa. Io credo che nonostante il mercato ci possano sempre essere delle sorprese. La passione è e sarà sempre libera! Poi, chissà..


Modificato da Xardas, 26 August 2018 - 20:01 PM.


    Thund
  • Ballip Master

  • Utenti
  • Rens: 73
  • 6
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 669 messaggi
  • Sesso:Maschio
  • Provenienza:Johto
  • Abilitā:Esperto

#6 Inviato 27 August 2018 - 08:42 AM

Non è solo un fatto però che i giochi commerciali spiccano di più rispetto agli indie perché popolari, ma perché purtroppo seguono trend basati proprio su strategie di mercato e su cosa la gente vuole in un videogioco. Ad esempio ho visto una drastica riduzione sulla difficoltà dei giochi negli AAA, forse perché adesso il videogiocatore non ha voglia di "impegnarsi", e alla prima vera difficoltà non incomincia a ragionare con la sua testa ma va a cercare in internet la risposta. Con l'indie hai invece la possibilità di crearlo secondo i tuoi ideali e valori e talvolta, direi difficilmente, riesce a spiccare se è un prodotto di qualità. Inoltre è facile per un AAA creare un nuovo gioco basandosi su schemi già collaudati, poiché è rischioso per una grossa azienda avventurarsi in qualcosa di nuovo, mentre, è brutto da dire, un indie deve a qualsiasi costo fare del suo meglio se crede nella sua idea deve per forza fare questo azzardo e sperare che la sua visione sia condivisa. Può sembrare impossibile perché ormai sono passati ANNI da quando hanno incominciato a sfornare videogiochi ma credo che possano esistere ancora archetipi nuovi o magari che sono stati usati in pochissimi giochi anni fa ma sfruttati male. In definitiva sì, credo che gli indie rappresentano la speranza di vedere qualcosa di nuovo e di valido, e prima se ne accorgono i "consumatori" (ovvero i giocatori) prima arriverà la giusta importanza da attribuire a essi. 


ico_youtube.png ThundPlayer - Canale Dedicato a RPG Maker

 bannerssmini2.png?w=100  bannerq.png?w=100   banner1mini.png 

banneryourchoice2mini.png  bannerrhmini.png   banner2bmini.png


    Xardas
  • Nuovo Arrivato

  • Utenti
  • Rens: 0
  • 0
  • Stelletta
  • 76 messaggi
  • Sesso:Maschio
  • Provenienza:čhase mę
  • Abilitā:Novizio

#7 Inviato 27 August 2018 - 20:34 PM

Non è solo un fatto però che i giochi commerciali spiccano di più rispetto agli indie perché popolari, ma perché purtroppo seguono trend basati proprio su strategie di mercato e su cosa la gente vuole in un videogioco. Ad esempio ho visto una drastica riduzione sulla difficoltà dei giochi negli AAA, forse perché adesso il videogiocatore non ha voglia di "impegnarsi", e alla prima vera difficoltà non incomincia a ragionare con la sua testa ma va a cercare in internet la risposta. Con l'indie hai invece la possibilità di crearlo secondo i tuoi ideali e valori e talvolta, direi difficilmente, riesce a spiccare se è un prodotto di qualità. Inoltre è facile per un AAA creare un nuovo gioco basandosi su schemi già collaudati, poiché è rischioso per una grossa azienda avventurarsi in qualcosa di nuovo, mentre, è brutto da dire, un indie deve a qualsiasi costo fare del suo meglio se crede nella sua idea deve per forza fare questo azzardo e sperare che la sua visione sia condivisa. Può sembrare impossibile perché ormai sono passati ANNI da quando hanno incominciato a sfornare videogiochi ma credo che possano esistere ancora archetipi nuovi o magari che sono stati usati in pochissimi giochi anni fa ma sfruttati male. In definitiva sì, credo che gli indie rappresentano la speranza di vedere qualcosa di nuovo e di valido, e prima se ne accorgono i "consumatori" (ovvero i giocatori) prima arriverà la giusta importanza da attribuire a essi. 

 

Vero, i giochi non sono più una sfida, ti accompagnano col carrellino fino all'obiettivo successivo.. E' tutto strutturato in modo da dare soddisfazione sempre crescente al giocatore



    little_angel
  • Utente avanzato

  • Banned
  • Rens: 0
  • 0
  • StellettaStellettaStelletta
  • 273 messaggi
  • Sesso:Maschio
  • Abilitā:Novizio

#8 Inviato 27 August 2018 - 20:37 PM

 

E' tutto strutturato in modo da dare soddisfazione sempre crescente al giocatore

o per fare cassa.. basta pensare a tutti quei giochi free2play ma basati solo su strategie per monetizzare..

c'era un tempo che i giochi erano concepiti solo per DIVERTIRE, la giocabilità era tutto.. gli arcade..



    Testament
  • Il Custode della Memoria

  • Utenti Speciali
  • Rens: 1141
  • 51
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12370 messaggi
  • Sesso:Maschio
  • Provenienza:Firenze
  • Abilitā:Esperto


#9 Inviato 28 August 2018 - 06:22 AM

Sì, beh, gli arcade erano fatti per farti infilare quanti più gettoni possibili in quella fessura con su scritto 200 lire, 500 lire, 1 euro.
Interi generi sono morti perché le partite duravano mediamente troppo, tipo i picchiaduro a scorrimento, sigh, in favore di quelli a incontri che erano più redditizi, soprattutto nei vs.

Comunque sì, ora la gente ha voglia solo di vedere un bel film premendo un tasto di tanto in tanto. Il dramma è che schippa pure le scene di testo e parlate... quindi alla fine... che resta?

183.png
donatePQ.gif bYridanSiBEi27EwrQBOKvYB04IgpCwL27xIfmrh FBnono.gif


    little_angel
  • Utente avanzato

  • Banned
  • Rens: 0
  • 0
  • StellettaStellettaStelletta
  • 273 messaggi
  • Sesso:Maschio
  • Abilitā:Novizio

#10 Inviato 28 August 2018 - 07:25 AM

Sì, beh, gli arcade erano fatti per farti infilare quanti più gettoni possibili in quella fessura con su scritto 200 lire, 500 lire, 1 euro.

è vero, ma che uno paghi per il gioco è giusto, non sto dicendo che uno debba giocare gratis; il più dei gettoni li spendevi col gioco "nuovo" per imparare eccetera, si passava ore solo a guardare gli altri giocando per imparare i trucchi scopreire i bonus le strategie eccetera, pero' una volta che ci prendevi la mano mi ricordo vari giochi che riuscivo a finire con 1 solo gettone, partite che duravano anche di più di mezzora..

oggi conosco gente che ha speso 500€ in una botta per un armatura di un gioco free2play, che è in seè un gioco pieno di cheaters e di porcate, pero' non se ne stacca più perchè gli rode aver buttato tutti quei soldi per uno stupido capriccio > <

poi c'era la sfida e competizione a un altro livello, si giocava insieme o ci si sfidava e che divertimento tra bestemmie e urla varie, adesso si nascondono tutti dietro un monitor eh.. boh.. non lo so, sarò solo che vengo dalla vecchia geneerazione di players.. oggigiorno è molto raro che compro e gioco a qualcosa di attuale, preferisco di gran lunga andare a cercarmi cose vecchie, dei miei tempi.. fino alla PS1 per intenderci, dal 2000 in poi imhho è diventato troppo un fenomeno esclusivamente commerciale quello dei videogames.. non che prima non lo fosse, ma c'era un limite a certe cose..


Modificato da little_angel, 28 August 2018 - 07:25 AM.





  • Feed RSS