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Screen Contest #90

Kamikun






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La vera forza di Rpg Maker - - - - -

    Thund
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#1 Inviato 02 November 2018 - 20:05 PM

Apro questo topic per esprimere un giudizio personale sul tool e vorrei condividere con voi il mio pensiero e la mia esperienza. Scusate per il muro di testo!

La consapevolezza di poter creare davvero un mio videogioco avvenne più di una decina di anni fa appunto con Rpg Maker. Era un tool che a pensarci adesso aveva fin troppe limitazioni, ma in realtà per molti era la possibilità di poter dar vita a una propria idea, vederla crescere e di sentirsi soddisfatti per averla portata a termine. Già seguivo nell'ombra le opere di altri makeratori ma solo ad anni di distanza riuscii a realizzare io un gioco in stampo RPG proprio come piaceva a me.

Il tempo però passava e se prima creavo nei pomeriggi dopo le lezioni delle superiori, l'università e il lavoro mi portarono a dedicare a questa mia passione meno spazio. Anche la mentalità cambiava: se prima lo facevo per puro divertimento personale e per vedere nel concreto le mie idee, ero passato a una visione più realistica e cinica. A che scopo realizzo un gioco con Rpg Maker? Cosa ci guadagno? Vuoi portare questa passione a un livello successivo e magari lavorare in quel settore? O vuoi semplicemente avere una piccola fama e ricavarci soldi extra dai tuoi lavori come aggiunta al tuo salario?

Ho avuto quindi un buon annetto ricco di pensieri e di dubbi... Avevo provato a usare Unity ma nei mesi che provai a usarlo non solo avevo fatto relativamente poco ma quando mi confrontavo con altri mi sentivo insoddisfatto. Anzi, più pensavo a cimentarmi su cose professionali più ero bloccato. Ho consultato scuole, accademie e anche avuto modo di parlare con gente che lavora nel settore: a parte rarissimi casi, per poter creare qualcosa di valido devi specializzarti ed essere in un team di sviluppo. Ho quindi valutato se abbandonare la mia carriera e se trasformare la mia passione in lavoro, avrei magari anche ricominciato da zero frequentando dei corsi. Sì, mi sarebbe piaciuto fare tutto ciò, ma per una questione economica e logistica (dato che non ci sono molte opportunità in Italia, molte di più all'estero) rinunciai. Di conseguenza, riflettendo sulla questione, mi sono detto: ma se non devo creare giochi per lavoro... perchè usare un tool avanzato e impiegare il triplo del tempo quando prima non era così un peso?

Ed è qui che personalmente ebbi una illuminazione: Rpg Maker era perfetto per una persona come me, che si diverte nel tempo libero a creare videogiochi amatoriali. Questo programma ti offre già molto tra risorse e scripting e, per chi ha un lavoro, trovare il tempo per far queste cose da zero è cruciale: in questo Rpg Maker ti semplificava enormemente la vita. In aggiunta se uno vuole creare giochi di genere rpg e gli piace la grafica 2D, come nel mio caso, cosa si vuole di più? Perché cambiare? In pratica mi ero allontanato dal programma perfetto per me, o almeno per la situazione attuale che sto vivendo.

Ovvio, se si volesse utilizzare un tool per entrare nel mondo del lavoro forse non consiglierei Rpg Maker, ma per chi lo volesse fare come passione è il tool ideale. Perché sprecare così tanto tempo per magari ottenere un simile risultato? Pensi che è davvero possibile da soli e con le sole proprie forze creare un videogioco di successo e vivere di rendita? E nel caso volessi far parte di un team, magari anche tripla A, sei pronto ad abbandonare le tue idee e sviluppare un progetto comune, rispettare scadenze e farlo davvero come lavoro? Molti sottovalutano lo stress che può portare.

Quello che voglio dire è che se si pensa che Rpg Maker sia un tool morto, che ormai non abbia più nulla da offrire forse non ci si rende conto del potenziale personale che il programma dà al makeratore e di come questo tool è in grado di offrire molte possibilità e allo stesso tempo  riuscire a creare un buon fattore divertimento. Anche io ho avuto un momento in cui mi stavo condizionando, in cui avrei continuato a makerare solo per "profitto" (che sia fama o soldi), ma ho capito che l'importante è aver l'opportunità di concretizzare davvero le proprie idee, raccontare storie originali e far divertire gli altri con  esperienze uniche.

Non so cosa mi riservi il futuro o se la mia situazione cambi al punto da finire a lavorare nella game industry (non mi dispiacerebbe eh, sarebbe un extra) ma finché le cose staranno così continuerò a makerare su rpg maker: ovvio la voglia e l'ispirazione devono esserci, ma da quando sono tornato il mio obiettivo è diventato questo... e quindi nulla, volevo poter buttare fuori il mio pensiero. Forse alla fine è venuto fuori più come sfogo personale, ma ci tengo a sottolineare come Rpg Maker è molto di più rispetto a quello che si crede.

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#2 Inviato 02 November 2018 - 20:57 PM

Sono d'accordo con te.
La cosa principale è avere l'opportunità di concretizzare le proprie idee e comunicarle. Personalmente è proprio questo il motivo per cui ho iniziato ad avvicinarmi al making.. volevo dare una "vita" ai miei disegni. E penso che finché lo sviluppatore è appassionato veramente del suo progetto, della sua idea, niente potrà fermarlo.

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#3 Inviato 02 November 2018 - 21:21 PM

Non penso ci sia molto da aggiungere, personalmente sono d'accordo con tutto ciò che hai detto.

Rpg Maker ha proprio come obiettivo principale quello di essere un tool prima di tutto accessibile, in modo da poter essere utilizzato da chiunque; certo, è ovvio che siano presenti diversi livelli di complessità che possono essere "esplorati" e padroneggiati, ma come ogni altra cosa d'altronde.

 

Io credo che uno dei problemi principali sia l'abbattimento prematuro: l'idea di poter creare e condividere qualcosa di completamente personale come può essere una storia o un mondo fantasy è inizialmente folgorante, ma chi è alle prime armi si troverà ben presto davanti a dei colossali muri: i tileset sono limitati (magari uno ha in mente una determinata area di gioco e non la riesce poi a riprodurre nel tool), così come la libreria dei suoni e delle musiche, o i volti dei personaggi.

E poi gli eventi, gli script... si, RpgMaker è sicuramente accessibile, ma serve del tempo per riuscire a padroneggiarlo -anche ad un livello base-, e sono abbastanza sicuro che molti rinuncino senza nemmeno provare a migliorarsi.

 

Io stesso mi trovo spesso nella situazione in cui ho in mente -ad esempio- un determinato personaggio, ma nessuno dei faceset che ho a disposizione vi corrisponde. Che poi è uno dei motivi principali per cui i miei progetti procedono sempre molto lentamente, e talvolta si arrestano: non riesco a ricreare quello che vorrei.

E allora spesso faccio l'inverso, trovo un volto che mi ispira e solo poi identifico un personaggio attraverso quel volto. Per i tileset è più complicato, in quel caso posso solamente cercare quelli che più ritengo adeguati, e poi adeguarmi a loro.

Poi se uno ci sa fare con la grafica, la pixel-art e quant'altro chiaramente è molto più libero, ma non è il mio caso -né quello di molti altri-.

 

E quindi che si fa? Si trova un modo per superare quei muri, si possono aggirare, si può costruire una scala, o magari farci un buco in mezzo... e per fare ciò si deve imparare, leggere tutorial e guide, guardare video e studiare i giochi di makers più esperti, e di conseguenza migliorare sotto determinati aspetti.

Ed è una cosa che richiede tempo, umiltà e auto-critica, come molte altre cose.

Quello che conta alla fine è il maker stesso, quanta voglia ha di migliorare, di creare un progetto e portarlo a termine, anche di adattarsi a volte, e di quanto è disposto ad esporsi agli altri creativi -soprattutto a quelli più esperti-, cogliendo le loro critiche ed i loro consigli.

Ricordandosi sempre che nessuno sarà lì a giudicare e sentenziare l'abilità di nessuno.

 

In sintesi, secondo me RpgMaker in sé è un tool adatto a tutti, specialmente a chi vuole tenere il making come hobby/passione; per la questione "tool morto" gne, ci sono sempre nuovi creativi e nuove idee in generale, ed essendo il miglior "entry level tool" dubito che morirà mai; come detto in precedenza, lo scoglio maggiore è all'inizio: magari è semplicemente un periodo in cui chi inizia ad usare rpgmaker lo lascia in poco tempo, o magari è pieno di gente che sta creando progettoni senza notificarlo al mondo, chissà!

 

Potrei aver divagato un po', in caso mi scuso! (E prendete per buona la metafora dei muri :D)


 
 

    Old Pat
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#4 Inviato 03 November 2018 - 20:19 PM

Vorrei aggiungere couse.

Innanzitutto, è chiaro per alcuni ma va comunque ribadito, non è il tool a fare il gioco.
Un "livello professionale" lo si può benissimo raggiungere anche con RPG Maker SE si lavora come si deve all'interno dei suoi limiti senza sforare.
Poi, sicuramente, sarà molto difficile farsi notare o avere il successo che si vorrebbe avere con un gioco creato con suddetto tool, vista la brutta nomea che si porta dietro negli ambiti più... "snob", però abbiamo delle eccezioni alla regola (To The Moon, Doom & Destiny).
Trattasi ovviamente di eccezioni. Se si riesce a fare il salto con tool migliori beh... fatelo.

Comunque no, ciò che più di tutti avvicina un gioco al professionale è la cura posta su quel gioco.
Che sia un gioco di 30 ore o di 2 ore, se è rifinito, ha un comparto artistico di tutto rispetto e non ha quelle "brutture" tipiche dei giochi amatoriali allora sì, è professionale.

Purtroppo, molti hanno una mentalità che li porta a pensare che sia il tool a fare la differenza, o gli script potenti, o le risorse grafiche pompe...
Quando in realtà è tutta una questione artistica e di mentalità.
E' una questione di... avere un minimo di gusto. Essere raffinati nello sviluppo, saper lavorare dentro i limiti del tool E, soprattutto, dentro i propri limiti oltre che rifinire l'esperienza il più possibile, offrendo meccaniche ben studiate (non necessariamente complesse).
E meccaniche studiate con un po' di testa, la testa di uno sviluppatore, un game designer.

Così si, ci si avvicina molto al professionale.

Allo stesso modo, un'altra ovvietà, è inutile approcciarsi allo sviluppo di videogame con l'idea che un giorno, magari, si vivrà di rendita o si faranno BIG MANEI.
E' una delle strade più sbilanciate del mondo per quanto concerne sforzi profusi nel progetto/guadagno. E uno su mille ce la fa a fare i big money così.
Se lo si fa solo per i soldi dove la si trova la forza di andare avanti? IMPOSSIBRU.

Però si può fare successo da soli?
Sì, perché no?
Penso si possa, d'altronde Undertale l'ha sviluppato praticamente una persona sola mi pare, no?
Non con RPG Maker, ok, ma è un tipo di gioco impossibile da sviluppare quello con RPG Maker? Direi di no.

Bisogna però cominciare a vedere lo sviluppo in maniera più seria. Bisogna cominciare a fare pratica e a ragionare come dei veri e propri game designer.
Evitare i soliti scivoloni, capire i propri limiti e i propri punti di forza e lavorare su quelli e offire un'esperienza che sia il più rifinita possibile e che abbia una propria identità.


RPG Maker sì, è un gran tool per chi vuole semplicemente narrare una storia o mettersi in gioco nel campo del Game Design.
Molto facile anche tirar fuori bei prototipi.

Best tool ever per me!

Modificato da Old Pat, 03 November 2018 - 20:23 PM.

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"Starring Patester Stallone as Dreddo, la legge sono io"

 

 

Sito portfolio personale (in lavorazione): https://patrickleo.art

 

 

Christmas Renko-tan!

Spoiler

http://gamejolt.com/...rototype/185747
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Spoiler

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#5 Inviato 03 November 2018 - 23:01 PM

Io credo che uno dei problemi principali sia l'abbattimento prematuro: l'idea di poter creare e condividere qualcosa di completamente personale come può essere una storia o un mondo fantasy è inizialmente folgorante, ma chi è alle prime armi si troverà ben presto davanti a dei colossali muri: i tileset sono limitati (magari uno ha in mente una determinata area di gioco e non la riesce poi a riprodurre nel tool), così come la libreria dei suoni e delle musiche, o i volti dei personaggi

 

 

Hai molto ragione su questo e tale regola vale per qualsiasi tool: se si pensa troppo in grande senza aver prima preso dimestichezza si rischia di bloccarsi e, per chi non avesse una buona volontà, di abbandonare. 

 

 

 

In sintesi, secondo me RpgMaker in sé è un tool adatto a tutti, specialmente a chi vuole tenere il making come hobby/passione; per la questione "tool morto" gne, ci sono sempre nuovi creativi e nuove idee in generale...

 

Ho usato il termine "tool morto" facendo riferimento a una opinione che ho sentito dire di recente e che mi ha abbastanza innervosito...

 

 

Vorrei aggiungere couse.

Innanzitutto, è chiaro per alcuni ma va comunque ribadito, non è il tool a fare il gioco.
Un "livello professionale" lo si può benissimo raggiungere anche con RPG Maker SE si lavora come si deve all'interno dei suoi limiti senza sforare.
Poi, sicuramente, sarà molto difficile farsi notare o avere il successo che si vorrebbe avere con un gioco creato con suddetto tool, vista la brutta nomea che si porta dietro negli ambiti più... "snob", però abbiamo delle eccezioni alla regola (To The Moon, Doom & Destiny).

 

.... 

 

Purtroppo, molti hanno una mentalità che li porta a pensare che sia il tool a fare la differenza, o gli script potenti, o le risorse grafiche pompe...
Quando in realtà è tutta una questione artistica e di mentalità.

 

....

 

Allo stesso modo, un'altra ovvietà, è inutile approcciarsi allo sviluppo di videogame con l'idea che un giorno, magari, si vivrà di rendita o si faranno BIG MANEI.
E' una delle strade più sbilanciate del mondo per quanto concerne sforzi profusi nel progetto/guadagno. E uno su mille ce la fa a fare i big money così.
Se lo si fa solo per i soldi dove la si trova la forza di andare avanti? IMPOSSIBRU.

Però si può fare successo da soli?
Sì, perché no?
Penso si possa, d'altronde Undertale l'ha sviluppato praticamente una persona sola mi pare, no?
Non con RPG Maker, ok, ma è un tipo di gioco impossibile da sviluppare quello con RPG Maker? Direi di no.

Bisogna però cominciare a vedere lo sviluppo in maniera più seria. Bisogna cominciare a fare pratica e a ragionare come dei veri e propri game designer.
Evitare i soliti scivoloni, capire i propri limiti e i propri punti di forza e lavorare su quelli e offire un'esperienza che sia il più rifinita possibile e che abbia una propria identità.

 

Concordo su molte cose, permettimi di espandere meglio il mio giudizio.

Il discorso relativo al fatto che Rpg Maker non sia un tool professionale era rivolto più nei confronti della ricerca di un lavoro, in cui conoscere e saper usare altri tipi di engine come Unity e Unreal sono un aspetto cruciale. Di conseguenza alcuni dei miei pensieri e frasi scritte erano andate là, quando pensavo se intraprendere una carriera in quel settore. Ciò non toglie però che con Rpg Maker sia possibile lo stesso creare un gioco professionale (gioco professionale =/= tool professionale): gli esempi che hai citato sono chiari, ma anche senza andare troppo lontano, Blood Opera Crescendo sta ottenendo degli ottimi risultati! Ci sono una serie di fattori (e requisiti) che permettono di creare dei piccoli capolavori, alla faccia delle dicerie che dicono sul tool!

 

Poi ovvio, ci sono le eccezioni ed è possibile anche da soli avere successo (vedasi anche flappy bird), ma sono casi rari, o meglio per raggiungere certi risultati di solito si cerca appunto di creare team in modo da valorizzare meglio il gameplay (designer), l'estetica (artist) e le funzionalità (programmer), se poi uno volesse farlo da sé significa anche dedicare troppo tempo, e in quei casi bisogna avere una volontà, non di ferro, di adamantio! Non voglio suonare troppo cinico ma uno si può chiedere: "mi sto sbattendo per due-tre anni per il mio gioco, tutto da zero, risorse grafiche e audio incluse... senza sapere però se sarà giocato o apprezzato, chi me lo fa fare?", ed è per questo che se si pensa ai soldi o alla fama non si va molto avanti perché a livello amatoriale, una persona fa tutto questo perché proprio gli piace, o lo fa per un ideale più forte. La mia conclusione e illuminazione è stata quella che mi piace far divertire con le mie creazioni e se riesco anche solo a strappare un sorriso a un paio di persone, beh, mi posso ritenere soddisfatto, oltre comunque alla realizzazione personale di aver portato a termine un gioco. 

 

In definitiva non volevo sottintendere che Rpg Maker ha un suo scopo solo se utilizzato come passione, anzi quest'ultimo può essere usato anche seriamente, ma che fra tutti i tool forse è quello ideale per chi volesse sviluppare un gioco in 2d nel tempo libero e in maniera amatoriale! Un po' meno per chi si aspetta che Rpg Maker apra le porte del lavoro e che quindi ti assumeranno nelle aziende AAA.


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#6 Inviato 14 November 2018 - 16:03 PM

Pienamente d'accordo!


 

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