Ciao a tutti,
Sto vivendo un periodo di forte indecisione e ho bisogno di avere opinioni e consigli, soprattutto da voi dato che magari conoscete, anche se da lontano, la gaming industry. Per dare qualche dettaglio su di me, oltre a coloro che non mi conoscono, sono Thund, ho quasi trent'anni e per anni ho creato videogiochi su Rpg Maker e il game design è sempre stata una materia di profondo interesse che ho approfondito pian piano nel tempo libero. Lavoro nel settore informatico, nell'ambito IT, e inizialmente i motivi che mi avevano spinto a puntare a questo tipo di carriera era che avevo il timore di mischiare passione e lavoro; inoltre mi sembrava una utopia o un azzardo buttarmi e "sfondare" in questo settore. Sono in una buona situazione a lavoro, ho il posto fisso che sembra difficile da ottenere qui in Italia, lo stipendio è corretto e ho una serie di benefici (es. buoni pasto o una leggera flessibilità di orario lavorativo) che mi danno un sereno senso di sicurezza, dall'altra parte le mie mansioni non mi piacciono particolarmente, sono poco stimolanti e a tratti noiose, e l'ambiente di lavoro è... "vecchio": c'è una mentalità impostata di trent'anni fa, e anche se nel corso dei mesi mi hanno insegnato alcune procedure, mi sembra di non stare imparando nulla di concreto, solo ciò che serve per fare correttamente quello che viene chiesto.
Data questa premessa arriviamo al nocciolo della questione. Per curiosità e interesse ho avuto modo di parlare con gente e persone del settore gaming (soprattutto alla game jam), e una di queste persone, guardando quello che ho fatto nel tempo libero tra cui anche il canale youtube, nel vedere il mio entusiasmo nel parlare di concetti di game design e nel modo in cui ragiono nell'affrontare certe problematiche... beh, mi ha trovato interessante. Essenzialmente mi ha detto che trova del talento in me e che sarebbe disposto a offrirmi una borsa di studio parziale, o nel migliore dei casi totale in base anche al giudizio dell'intera commissione, per frequentare un corso di game design della durata di un anno. Quest'ultimo mi darebbe la possibilità di approcciare e apprendere tool di sviluppo più professionali e anche di fare networking e farmi conoscere dai partner di questa accademia. So che raccontata così sembra come se volesse vendermi un prodotto, ma questa iniziativa mi è stata proposta proprio a fine competizione basandosi su come ho gestito il team. Inoltre questa "scuola" non ha bisogno di fare proprio recruitment in questi eventi (c'erano anche loro studenti a questa jam), facendo una ricerca le iscrizioni sono numerose e c'è anche un particolare processo di selezione. Detto in poche parole ho avuto la fortuna di avere questa opportunità o, più volgarmente, una botta di culo.
Ora, prima di prendere questa decisione ho ancora dei mesi di tempo. Onestamente c'è una parte di me che sarebbe davvero entusiasta, sarei pronto a buttarmi in questa impresa, anche ad abbandonare Rpg Maker a essere schietti e non avrei troppi problemi economici iniziali per affrontare un percorso di questo tipo, però sono frenato. Le paure ci sono sempre, si parla di un salto nel vuoto, ma non è questo il nocciolo. Mi chiedo solo se ha davvero senso intraprendere questa strada: ho letto di storie non proprio positive per chi lavora nel campo, sottopagati, sfruttati, licenziati a fine progetto, e così via... anche se spero che negli ultimi anni un po' le dinamiche siano cambiate. Inoltre in Italia non è che ci siano così tante offerte di lavoro, nonostante mi hanno detto che è un mercato recentemente in espansione. Tuttavia c'è sempre il rischio che lascio un buono stipendio per poi, a fine studi, rimanere disoccupato e avere in tal caso reali problemi economici. Ho mille dubbi, conflitti interni che da un lato mi vedono positivo e ottimista, dall'altro invece cinico e realista. All'infuori di questa confusione, sono arrivato a pensare che entrambe le scelte, rimanere dove sono o cambiare e tornare a studiare, siano scelte "giuste", semplicemente mi porterebbero a strade diverse.
Non vi sto chiedendo quindi di scegliere al posto mio, ma darmi spunti di riflessione e pareri onesti su questa scelta. Ho anche pensato, a seguito di questo evento, ad un piano C, ovvero incominciare progetti più professionali nel tempo libero per poi mandare CV con il portfolio aggiornato ed eventualmente decidere in base a futuri colloqui, se mai mi chiameranno, ma in realtà la questione è proprio sull'accettare questa borsa di studio o meno. Prima di questa offerta non avevo mai considerato questo cambio di rotta, adesso però sento qualcosa smuoversi in me e non so se è solo un inganno, una illusione o una occasione.
Scusate il muro di testo, e ho solo riassunto i miei pensieri, ma avevo bisogno di sfogarmi.