Nota : non adatto a minori
Titolo : Lo chiamavano Jeeg robot
Produzione : Italia
Genere : drammatico, fantastico, thriller
Anno d'uscita : 2015
Durata : 118 minuti
Regia e produzione : Gabriele Mainetti
Sceneggiatura : Nicola Guaglianone, Menotti
Attori : Claudio Santamaria(Enzo Ceccotti), Luca Marinelli (lo zingaro), Ilenia Pastorelli(Alessia)
Trama (no spoiler) : Enzo Ceccotti è un piccolo ladruncolo di un quartiere degragadato di Roma, vive alla giornata, arrangiandosi con piccoli furti e lavoretti illegali. Un giorno, nel tentativo di nascondersi alla polizia, finisce nel Tevere.
Tornato a casa, ricoperto di una strana sostanza chimica di colore nero, comincia a stare male, inconsapevole che da lì in poi la sua vita subirà uno stravolgimento radicale. Accortosi accidentalmente di possedere una forza e capacità rigenerativa oltre il limite umano, Enzo userà queste sue nuove doti per fare, meglio, ciò che già faceva, arrangiarsi rubando . Ma la sua vita avrà un risvolto inaspettato, l'incontro con Alessia, ragazza con evidenti problemi mentali e vittima di abusi sessuali da parte del padre. Inizialmente Enzo si trova a disagio in presenza di Alessia, che tra le sue ossessioni ne ha una in particolare che rifletterà da lì a breve su Enzo, la passione/ossessione morbosa per il cartone animato Jeeg Robot d'acciaio. Ma la vita nei sobborghi romani non è quella dei film eroici alla Dc (o marvel) e di certo Enzo non ha l'indole di un Superman o il senso di giustizia di un Batman. A complicare le cose abbiamo lo Zingaro, un piccolo criminale emergente intenzionato a fare un salto di qualità ed entrare nel giro che gli permetterà di divenire un criminale più potente e rispettato, entrato nella vita di Enzo per pure coincidenze, lo zingaro metterà in atto il suo piano.
Personalmente ho trovato questo film molto bello. Una visione di ciò che potrebbe accadere se, un giorno, il pensiero fantastico e irrealistico del "dono dei superpoteri" si scontrasse con la più dura delle realtà, la vita sociale di un quartiere disagiato. Un contrasto che sembra mettere a confronto 2 cose completamente diverse e lontane anni luce tra loro e che invece propone al telespettatore una domanda e una risposta ben precisa. Che cos'è un eroe?.
In questo film abbiamo ottime interpretazioni, Santamaria è, secondo me, tra gli attori che sanno il fatto loro e sanno interpretare al meglio il proprio personaggio. Ciò che invece mi ha affascinato è stato il personaggio che riveste il ruolo dell'antagonista, lo zingaro, interpretato magistralmente da un bravissimo Luca Marinelli (tra l'altro ha vinto il premio David di Donatello come miglior attore non protagonista per questo film) che fa suo il personaggio e lo rende il villain per eccellenza classico dei film supereroistici ma senza perdere quella brutalità reale che contraddistingue i criminali, purtroppo veri, della nostra società. Grande prova di Mainetti che già aveva trattato temi contrastanti tra cartoni animati e dura realtà.
Mi sento di consigliarlo, occhio però, contiene scene di nudo e violenza, quindi non adatto a minori.
Come al solito se qualcuno ha guardato il film e vuole commentarlo insieme vi pregherei di mettere via spoiler parti specifiche che possono essere spoiler per chi ancora non ha visto il film.
Nota : il film è reperibile gratuitamente e legalmente su raiplay
Link al trailer:
Modificato da Ischenderun, 23 January 2021 - 10:14 AM.