Letto molto di fretta, ma non me ne meraviglio.
Ne ho visti un sacco di contratti così. E per il mercato mobile è ancora peggio.
Ma c'è anche chi agisce diversamente. Chi fa il contratto esattamente come vuoi tu, ma poi non lo rispetta, intascandosi tutto. Vai poi a far valere i tuoi diritti di sviluppatore indipendente italiano con la società con sede in Russia o in Germania. Spesso vale più la spesa che l'impresa.
Io il consiglio che cerco di dare sempre ad un giovane team che è alla ricerca di un nuovo publisher, è di cercare prima di tutto un publisher italiano (che ne son pochi eh. E molti non hanno neanche fatto una bella fine).
Molti vengono affascinati dal fatto che il publisher è giapponese e si sentono già come la prossima NAMCO, cosa che invece comporta un sacco di casini.
Oppure si pensa che più il publisher mette soldi, meglio è.
Inoltre la maggior parte degli sviluppatori neanche hanno le idee molto chiare. Spesso sono alla ricerca di una figura diversa dal publisher. Spesso cercano un publisher perchè hanno bisogno di promuovere e far conoscere il gioco. Anche. Ma il publisher ha fondamentalmente altri compiti (e capita che se ne approfittano di tale ignoranza).
Voglio anche però spaccare una lancia a favore dei publisher. Perchè la gente in generale (non sono i sviluppatori) devono anche capire che non c'è nessuno che viene a regalarti soldi per fare contento a te o per farti realizzare il tuo bel progetto che ti piace tanto. Il publisher fa tutto ciò per guadagnare, non per essere vostro amico o per fare il talent scout.
Prima di cercare un publisher bisogna sempre chiedersi: ho davvero bisogno di un publisher? ciò che mi serve è un publisher o un'altra figura? Quanto ne so io di contrattualistica in quest'ambito? Quanto ne so io di contrattualistica in generale? (perchè ci sono anche un sacco di sviluppatori che firmano e poi dicono "ah, ma il publisher mi aveva detto un'altra cosa." EH. Ma vale ciò che firmi, non ciò che ti ha detto).
Una volta iniziato a cercare bisogna poi vedere a credibilità di quel publisher. Chi ha già lavorato con lui e come si è trovato. Fortunatamente questo è un settore dove chi ha un team, ha sicuramente anche una pagina social ed è semplice da contattare (soprattutto se si tratta di altri indie).
Poi bisogna vedere cosa si cerca dal publisher e cosa può fare lui per voi e come voi potete poi ripagare lui.