Uhh... guarda.
I rens li abbiamo inventati noi per sfizio.
Questo dovrebbe chiarirti quanta valenza legale hanno. Se ti do un mio disegno in cambio di 40 tappi di birra, sta sicuro che l'unica cosa che hai di me è la promessa che non rivorrò il disegno. Di legale, qui, nun c'è nulla.
Esistono patti, promesse, accordi e la tendenza a voler guadagnare con l'avere la possibilità di farsi un nome, più che il prendere quei 50 euro che lasciano il tempo che trovano.
Inoltre in italia, se dici che ti fai pagare per qualcosa di amatoriale, scappano tutti, perchè non abbiamo instillato nella cultura il senso del valore del tempo altrui. Chiunque, da sempre ed in ogni occasione, ti chiederà di fargli "un favore" artistico, anche se ti toglierà 3 settimane di tempo. E se chiedi soldi, dirà "No, non fa niente allora", a volte persino risentito perchè sei "cattivo".
Caso a parte invece per i giovani volenterosi che cercano un gruppo con cui affiatarsi, perchè lì i soldi non ci sono per davvero e poi perchè mirano ad ottenere altri benefici (trovare compagni, alleati, amici, sperimentarsi).
Per me, quando si lavora per estranei maggiorenni, bisognerebbe chiedere sempre un minimo di soldi. Inanzitutto chiarisce quanto è seria quella persona, se è disposta a rinunciare alle sue pizzate e shottini. Secondo poi, si smetterebbe di sminuire il valore delle persone solo perchè queste non hanno 60 anni di esperienza nel settore. (Dato che il tempo della loro vita lo si ruba a 60 come a 16.)
Poi è chiaro. Io per primo ho lavorato gratis in molte occasioni, ma perchè avevo individuato qualcosa che mi avrebbe "ripagato". A volte anche il semplice divertimento di farlo può soddisfarmi, in base a quanto impegno mi chiede.
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Comunque, parlando a livello legale, si sta diffondendo l'uso del creative commons (leggi sulla wiki per approfondire) e potremmo cominciare a suggerire di usarlo anche ai nostri utenti. Però andrebbe creato un sistema che garantisce che, una volta scelto che diritto ha quella risorsa, non deve essere modificabile.
Sarebbe da ragionare.
In ogni caso, patti chiari e amicizia lunga, e quindi se si fanno soldi con il lavoro di un team si può pagare in due modi (in mille, ma ne conosco due).
1 - Si paga il team con i soldi ricevuti. Che potranno essere 0. Il team lo sa, rischia di lavorare a vuoto, ma se va bene, si spartisce tutti in equa misura.
2 - Si paga il team di tasca propria. Richiede un risparmio iniziale da parte per poterlo pagare, ma poi non si rischia che, se il gioco va bene, non si possa metter da parte i guadagni del gioco come fondi per il prossimo. Fondi che non possono andare in mano a nessuno del team, perchè serviranno a pagare i prossimi team o lavori.
Questi sono i metodi "amichevoli", dove non ci sono contratti e ci si basa sulla fiducia. Ovviamente, sono fraudolenti quando ti pare e piace, ma la verità è che "truffare" qualcuno su materiale artistico in italia, è un suicidio. La punizione è salatissima e l'artista è sempre il favorito a qualsiasi processo (perchè ha ampia possibilità di dimostrare che quell'opera è sua).
Capace che per 800 euro, ce ne perdi 5000. Se l'artista da l'idea di essere una persona solida, si evita di inimicarselo, perchè è lui che ha il coltello dalla parte del manico più del dovuto.
In italia esiste, con una qualche valenza legale, il patto verbale. Se è dimostrabile che la persona ha detto "si" ad un accordo, quella persona potrebbe essere chiamata in causa se non lo rispetta. La valenza legale è labile, e se la persona ha voglia di buttarsi nella causa, potrebbe uscirne indenne, ma non è detto, e di pagare le spese della causa non va a nessuno, quindi spesso questo viene usato come ricatto su giovani artisti inesperti ai quali vengono proposte cose, loro dicono "si" distrattamente ma non convinti, e si ritrovano costretti a fare quel lavoro per la cifra stabilita, spesso nulla o poco.
Potremmo andare avanti ore, ma se non hai un avvocato con cui parlare, tutti questi discorsi ti sono inutili.
La verità è che bisogna mettersi in gioco. Patti chiari ed amicizia lunga. Ed onestà reciproca. Perchè quando si finisce in grane legali, serve un'esperto alle spalle per uscirne, sia per te che per l'altro, quindi basta un po' di indagine per capire se colui che hai davanti ha l'abitudine o i mezzi per inchiodarti al muro.
Il 70% delle persone, tali mezzi non ce l'hanno e così come tu hai paura della legge, anche loro la temono (perchè oggigiorno la legge è sinonimo di bancarotta).
Se sarai chiaro sin dall'inizio, è improbabile che una persona normale abbia 'sto desiderio di succhiarti l'anima con cause su cause.
Ma dato che individui simili esistono e basano su questo i loro introidi mensili, tu per primo dovrai interessarti di trovare persone affidabili.
E poi ricorda.
Al massimo dici "Si, hai ragione, ti restituisco tutto, incluso il gioco ed i guadagni" e, probabilmente, è più quel che ci guadagni di quel che ci perderesti ad ostinarti. XDD
Tranquillo, in galera non ci vai per 'ste cose.