Eccoci alla seconda parte sulla lezione di armonia. In questa lezione si approfondiranno le tematiche trattate nella lezione precedente. Abbiamo visto cos'? un Accordo, cosa sono Toni e Semitoni, e un po' di simbologia del pentagramma. In questa lezione sono spiegati concetti come Linea di Basso, Giri Armonici, e soprattutto i passi fondamentali per creare una melodia orecchiabile e che non stoni.
Per le domande sono sempre qui.
Buono studio.
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Armonia - Parte Seconda
Bassline
La ?linea del basso? contribuisce a riempire il suono complessivo. Solitamente, si tratta di una sequenza di note (di ritmatura non importante) costituite dalla fondamentale dell?accordo (ovvero la prima dal basso) , ma se si vuole ottenere il massimo, ? doveroso esaminare ogni volta in cui si inserisce una nota del basso e valutare le alternative. Per avere un?idea di un giro di basso con i gli attributi, ascoltate un qualsiasi pezzo degli Iron Maiden. Vi renderete conto che basso e chitarre, nelle parti senza voce, hanno un?impostazione differente, ed ? uscito un risultato decisamente convincente.
Giri armonici
Siamo giunti al punto critico: come far s? che gli accordi diventino una sequenza?
Premetto che non esistono regole scientifiche per ottenere delle sequenze, e si basa tutto su due fattori principali: il caso e l?osservazione. Il primo lasciamolo perdere, in quanto non necessita di spiegazione; il secondo ? l?esperienza nell?ascolto, l?identificazione e la raccolta delle sequenze di accordi esistenti ed incorporate in altri pezzi. Vogliamo fare un esempio?
Avete presente ?Almeno stavolta? di Nek? Ha lo stesso giro armonico di ?Still Waiting? dei Sum41, che ha lo stesso giro di ?Hunting high and low? degli Stratovarius, che si ispirano continuamente a Bach, il quale ? considerato uno dei pi? grandi compositori, se non il pi? grande, proprio perch? sembra non aver preso da nessuno.
Certo, questo si chiama copiare, ma ci interessa solo avere un?idea di quanto l?esperienza possa aiutare. Magari con pi? discrezione ed utilizzandola solo per avere un?idea da cui partire, invece di copiare pedissequamente, ma aiuta.
Un esempio molto generale di giro armonico? Il giro di Do.
Armonizzare una melodia, istruzioni passo-passo
La prima cosa da fare ? ideare una melodia. Certo, non ? facile, ma ? il punto da cui si parte sempre. Al massimo, se vi manca un riferimento, provate a spostare questo procedimento dopo la stesura degli accordi, ma non vi garantisco un risultato perfetto.
Stesa la linea melodica, passate alla stesura della linea armonica. Ricordatevi quali note possono essere sostenute da quali accordi (se non ve lo ricordate, provate a sentire il risultato: ve ne accorgerete subito se qualcosa non va). Ricordate innanzitutto: gli accordi devono contenere le note della melodia sovrastante.
Durante l?armonizzazione, ecco i procedimenti che non potete saltare:
- Non partite con troppe alterazioni se non siete troppo ferrati. Partite sempre da tonalit? semplici, al massimo con uno o due diesis in chiave. Vorrei ricordarvi che molti dei pezzi conosciuti ai pi? hanno al massimo due alterazioni.
- Stabilite tonalit?, maggiore/minore e tempo del pezzo. Se non ve l?ho detto prima, sappiate che per ?tempo? intendo la quantit? di note possibili in una battuta. Di norma, si parte dai 4/4, ma io, su midi ed in saletta, vado quasi sempre su tempi dispari, come 7/8, 5/4 e cos? via, fino anche a tempi variabili, spesso con una battuta di 7/8 ed una di 9/8.
- Provate e scrivete la linea melodica.
- Effettuate un?analisi della struttura, anche minima.
- Decidete la velocit? del pezzo.
- Stabilite i cosiddetti ?punti forti? del pezzo, dove porre particolari accentuazioni, variazioni nell?accordo o intromissione delle percussioni.