Metal Injection 0

[havana24]

Poteva mancare?
No dico: Poteva mancare il mio buon vecchio topic per veri true metalers?

Questo topic lo useremo per parlare in generale di parlare di questo genere, ultime uscite, gruppi emergenti ecc..

Inizio io dando qualche informazioncina sul'ultimo CD da me acquistato, e cioé:

Blind Guardian

A Twist in the Myth

Blind Guardian, questi 'sconosciuti' eh? XD
Al primo ascolto si potranno notare alcune cosette:
Dopo l'ultimo A Night at the Opera, pomposo all'inverosimile, i bardi sono tornati sui propri passi, cercando di inasprire e ritornare piu' "cattivi".
Le chitarre finalmente tornano in primo piano, lasciando ai cori il secondo posto.
Ascoltando gli assoli potrete notare una strana, ma piacevole, assomiglianza con le sonorità di "Nightfall in Middle-Earth"... inutile dirvi che é solo un bene (e che bene *.*).
Schitarrate e riff piu cattivi dicevo, ma sempre strizzando l'occhio alla melodia: Cori come quelli di "Otherland" o "Turn the Page" fanno venire la pelle d'oca, di una magnificenza ed eleganza al di sotto solo di quelli di "Immaginations from the other Side".
Il CD é pieno zeppo di canzoni strane, poco assimilabili al primo ascolto (vedi il singolo 'Fly'.).
Col tempo però noterete quanto questi Crucchi riescano sempre a creare melodia Nuove, e maledettamente ficcanti (quante volte ho canticchiato "Anorther strange o me?").
Mi sento di consigliarvi 2 o 3 track per non andare a compare il cd a vuoto: Turn the Page, Otherland e Skalds and Shadows (Chi ha detto the bard's song?).
Potete ascoltare i sample qui:
Nuclear Blast

Voglio ascoltare un po di pareri su sto cd :°

[Blake]

Poteva mancare?
No dico: Poteva mancare il mio buon vecchio topic per veri true metalers?

Questo topic lo useremo per parlare in generale di parlare di questo genere, ultime uscite, gruppi emergenti ecc..

Inizio io dando qualche informazioncina sul'ultimo CD da me acquistato, e cioé:

Blind Guardian

A Twist in the Myth

Le chitarre finalmente tornano in primo piano, lasciando ai cori il secondo posto.
Ascoltando gli assoli potrete notare una strana, ma piacevole, assomiglianza con le sonorità di "Nightfall in Middle-Earth"... inutile dirvi che é solo un bene (e che bene *.*).

Ho letto fino a qui, poi sono schizzato in mutande fuori di casa per andare a comprarlo.
Poi mi sono ricordato che non ho soldi.
E faceva freddo, dannazione...

[Erunamo]

I Blind *__________*

Non ne vado proprio pazzo, ma li ammiro per la loro bravura *_*

Sono più il tipo da sesso, droga e rock n' roll (vedi guns n' roses :***)

Beh che dire sul nuovo album, bello ma di sicuro non supererà mai a Night at The Opera zaza

Bel Topic e....viva i Metallonzi con la G maiuscola B-)

[havana24]

Beh che dire sul nuovo album, bello ma di sicuro non supererà mai a Night at The Opera zaza

Bé sono, alla fine, due cose completamente diverse in quanto a 'Sound'.
in ANATO ci sono perle di canzoni sicuramente, ma i Blind hanno azzardato (a mio parere sempre eh) con i cori...
Le chitarre in quel CD sono finite in culonia? XD
Cmq sempre ottimo album sopra la media Power Metal (non che ci voglia tanto di sti tempi né XD).

Nel nuovo invece le chitarre si sentono, e i riff piu' di una volta risultano imprevedibili quanto fottutamente ficcanti ;_;
Ogni volta che ascolto Otherland mi viene da piangere...

[Erunamo]

Bé sono, alla fine, due cose completamente diverse in quanto a 'Sound'.
in ANATO ci sono perle di canzoni sicuramente, ma i Blind hanno azzardato (a mio parere sempre eh) con i cori...
Le chitarre in quel CD sono finite in culonia? XD
Cmq sempre ottimo album sopra la media Power Metal (non che ci voglia tanto di sti tempi né XD).

Nel nuovo invece le chitarre si sentono, e i riff piu' di una volta risultano imprevedibili quanto fottutamente ficcanti ;_;
Ogni volta che ascolto Otherland mi viene da piangere...

Giuste osservazioni havana ;) Cmq preferisco di gran lunga il sound di a night at the opera (vi ricordo che il nome dell'album è stato preso da quello dei mitici Queen, che a loro volta l'hanno preso dal titolo di un'opera dei fratelli Marx).

Dico, non credo che i blind arriveranno a rifare canzoni con lo stesso "Power" di Mirror Mirror, Night Fall, oppure il grandissimo Soulforged (il quale si rifà alla saga di Dragonlance [W DRAGONLANCE]). Forse la cosa migliore dei blind, che li differenziano dagli altri gruppi power sono:

1- La batteria ke nn ti fa venire il mal di testa xD Dico, i Rhapsody hanno fatto 500000 canzoni in cui la batteria ha sempre lo stesso ritmo
2- I cori, che non sono così "possenti" e azzeccati come in altri gruppi
3- Infine riescono a unire bene i toni medevali con il power metal.

Insomma secondo me uno dei gruppi più bravi di questo periodo, che ci sorprendono giorno dopo giorno.

I Blind sono sempre i Blind ;)

[Julo]

lol raga...3 giorni fa sono stato a firenze a vederli :Q______
che divertimentooooo!!!!!!! sono troppo grandi.
la mia canzone preferita è bright eyes *ç* poi vabè ci sono mirror mirror, valhalla (o come si scrive xD), majesty (*_*) e la naturale the bard's song...poi tante altre *ç*

[Baldu]

non mi piacciono molto, preferisco altri gruppi power (tipo Angra)

[Julo]

non mi piacciono molto, preferisco altri gruppi power (tipo Angra)

ma ascoltati i dragonforce con l'extreme power :Q_

[Melkor]

ma ascoltati i dragonforce con l'extreme power :Q_

Idoli!!!

Comunque questo è già il mio topic preferito :chirol_lovely:
Parliamo un pò del nuovo Iron Maiden?

A MAtter of Life and Death


Il disco più atteso del 2006 è uscito. “A matter of life and death” è da qualche tempo sugli scaffali dei negozi di musica di tutto il mondo e credetemi, in questi pochi giorni ne ho già sentite di tutti i colori. Come al solito gli Iron Maiden spaccano la critica in due, non esistono le vie di mezzo: sicuramente ci sarà chi apprezzerà questo nuovo album, mentre qualcuno farà di tutto per distruggerlo. Personalmente io mi trovo a far parte della prima corrente di pensiero e penso che questo cd sia interessante. Certo, “A matter of life and death” deve essere visto sotto una particolare ottica musicale ovvero bisogna un po’ scordarsi di quello che gli Irons hanno fatto in passato, bisogna in altre parole cercare di comprendere che il tempo passa per tutti e non si può rimanere legati per sempre alle proprie origini musicali. Ormai i sei inglesi hanno mezzo secolo di vita ed è più che logico che il loro stile di suonare e comporre musica sia cambiato rispetto a quel “The number of the beast” che fece la loro fortuna nel lontano 1982.

Se anche voi la pensate in questa maniera allora proseguite pure a leggere, altrimenti smettete pure tanto non vi trovereste d’accordo con me.

“A matter of life and death” è un disco che cresce con il tempo. Personalmente alla fine del primo ascolto ero rimasto un po’ perplesso a causa della mancanza di tutti quegli elementi che da sempre caratterizzano il classico sound dei Maiden. Sono quasi del tutto assenti quei riff esaltanti che ormai da più di venti anni aprono le canzoni della band; mancano quei maledetti assoli, taglienti e veloci, come solo Murray e Smith sanno creare e anche la sezione ritmica di Nicko e Steve risulta un pochino priva di dinamicità. L’unica cosa che non cambia mai è l’ugola di Mr. Dickinson: come se avesse fatto un patto con il diavolo, l’istrionico frontman continua a cantare a livelli eccezionali raggiungendo acuti pazzeschi e infondendo ai brani una carica aggressiva che esalta fin da subito l’ascoltatore.

I brani di “A matter of life and death” si muovono tutti su una struttura melodica piuttosto complessa ed articolata e non per niente hanno una durata media di sei/sette minuti. Nonostante la loro lunghezza, il disco scorre via in maniera molto veloce e ci si ritrova a fare i conti con canzoni piuttosto varie e di facile presa come l’opener “Different World” dal refrain molto orecchiabile, o come la successiva “These colours don’t run”, mid tempo piuttosto sostenuto che rimanda alcune volte, con le linee vocali, a “Rainmaker”. Si prosegue poi con pezzi dal sapore molto dickinsoniano e la tripletta “The pilgrim”, “The longest day” e “Out of the shadows”, quest’ultima una semi ballad davvero atipica per i Maiden, sembrano proprio uscire da un disco solista del carismatico frontman inglese: arpeggi oscuri e acquosi si intervallano a sfuriate di chitarra particolarmente pesanti ed aggressive e anche il cantato di Bruce ci riporta con la mente alla sua carriera solista. Evitando di parlare delle già sentite “Brighter than a thousand suns”, caratterizzata da una buona dosa d’aggressività con suoni di chitarra e riff particolarmente pesanti e insoliti per il classico sound dei Maiden, e della tragica (nel vero senso della parola) “The reincarnation of Benjamin Breeg” arriviamo alla lunga quanto splendida ed epica “For the greater good of God” che vede finalmente i Maiden creare un brano molto accattivante mentre le conclusive “Lord of the light” e “The legacy” risultano un po’ difficili da assimilare a causa forse dell’eccessiva volontà degli Irons di realizzare due brani epici e maestosi.

Ora spetta a voi l’ardua sentenza: comprarlo o non compralo. Io l’ho fatto subito e ancora una volta i Maiden non mi hanno deluso.



Scheda Redattore Daniele Amerio (Heavy-metal.it)


Considerazioni Mel
é inutile negare che questo album contenga delle belle canzoni, ma dagli Iron ci si aspetta qualcosa di più innovativo, sono anni che non fanno uscire un buon prodotto (per me si sono fermati a Brave New World), il sound è sempre lo stesso e questo disco è stato arrangiato davvero male, ci si stufa facilmente per me

[havana24]

Bé ma Blind Guardian e Angra hanno ben poco da spartire... apparte la classificazione Power Metal.

I primi sono piu' ruvidi e 'cattivi', i secondi sono un po' (molto) piu' 'Easy Listening'.
Gli Angra hanno sempre avuto singer con voce abbastanza pulita ai limiti del castrato (vedi pag.235 alla voce André Matos XD).

Dei Dragonforce mi sono piaciuti i primi due CD (nonostante nel secondo già si vedeva la difficoltà nel creare qualcosa di nuovo)... il terzo é un autoplagio completo dei loro primi due album.
Ascoltare una loro canzone ti carica, ma ascoltarne 5 o 6 di fila mi porta al'esasperazione in quanto QUASI tutti uguali.
Purtroppo é proprio il genere a portare con se questo gravissimo problema...

[Julo]

Dei Dragonforce mi sono piaciuti i primi due CD (nonostante nel secondo già si vedeva la difficoltà nel creare qualcosa di nuovo)... il terzo é un autoplagio completo dei loro primi due album.
Ascoltare una loro canzone ti carica, ma ascoltarne 5 o 6 di fila mi porta al'esasperazione in quanto QUASI tutti uguali.
Purtroppo é proprio il genere a portare con se questo gravissimo problema...

beh, i dragonforce hanno fatto 3 cd, ma il terzo non lo considero nemmeno, si sono rallentati, non hanno più tutta quella carica che avevano...sarà che hanno cambiato qualcosa del gruppo...aspetto il loro prox cd *ç*

comunque preferite black fire, black winter night, my spirit will go on, dawn over a new world e altre.

omg iron *ç*

[Zitan`Almasy]

Sentite l'ultimo dei Rhapsody (of Fire oramai ;_;" ) e sappiatemi dire... A confronto l'ultimo degli Iron lo suka senza bisogno del bollino blu...

Quello dei Blind m'è piaciuto, ma non l'ho apprezzato appieno. Si tratta di un altro gruppo che cambiando stile (a partire da A Night at the Opera), non mi è garbato più come prima...

Ma si sa, un giudizio è come il buco del culo... Ognuno ha il proprio...

Ah, poi per chi amasse altri genere... Christ Illusion degli Slayer spacca troppo il culo!

[Julo]

anche gli slayer *ç* sono grandissimi!

[Alato]

Ma si sa, un giudizio è come il buco del culo... Ognuno ha il proprio...

Sei il mio metallaro preferito. :***

[Melkor]

Sentite l'ultimo dei Rhapsody (of Fire oramai ;_;" ) e sappiatemi dire... A confronto l'ultimo degli Iron lo suka senza bisogno del bollino blu...

Davvero un ottimo lavoro, Turilli ruleggia ancora parecchio :chirol_lovely:

[Yin-Yang]

L'ultimo dei Blind mi sembra troppo commerciale T_T

Comunque qualcuno mi sa dire quando esce il nuovo dei Deftones?


Ah, e anche quello dei Symhony X, naturalmente ^_^

[havana24]

L'ultimo dei Blind mi sembra troppo commerciale T_T

Oddio, dopo questa mi ritiro.
Se i Blind sono commerciali Cristina D'Avena é una metallara convinta.

Ma come si fa a dire una cosa del genere?
Una cosa é commerciale quando fà subito presa sul pubblico, così da vendere di piu'.
Dimmi te: secondo te "Fly" é una cannzone commerciale?
Hai idea di quante volte io abbia dovuto ascoltarla per digerirla e 'ricordarmela'?
Quanti cambi di tempo ci sono in quela canzone? quanti Bridge(Pre-Chorus)/Chorus ci sono?
Poi altro mattone: La durezza compositiva.
Come fai a dire che le canzoni dei blind sono commerciali quando senti quei rif pesanti?

Dai, per favore... evitiamo di sparare a caso una recensione (senza motivarla oltretutto).
Se lo dicevi di altri magari te la lasciavo passare, ma sui Blind NO. Perché sono l'antitesi del commerciale.
E lo si può notare dai continui esperimenti che, di anno in anno, stanno portando i Bardi a continui 'cambiamenti' stilistici.

[Yin-Yang]

Beh, Fly mi sembra un qualcosa influenzata dai MegaDeath, non mi piacciono più, sono cambiati troppo rispetto a prima, come gli Iron ed i Metallica, i Fear Factory, i System, i Korn.


Mi dispiace dirlo ma dopo che il batterista di prima se ne è andato i Blind non sono più gli stessi... Prefirisco gli Iced Earth.

Modificato da Tizio Caio, 15 October 2006 - 17:09 PM.

[havana24]

Beh, Fly mi sembra un qualcosa influenzata dai MegaDeath, non mi piacciono più, sono cambiati troppo rispetto a prima, come gli Iron ed i Metallica, i Fear Factory, i System, i Korn.
Mi dispiace dirlo ma dopo che il batterista di prima se ne è andato i Blind non sono più gli stessi... Prefirisco gli Iced Earth.

Non vuol dire che se non ti piacciono piu' sono diventati commerciali :P

[Luis`]

Visti a firenze. Scaletta mitica, acustica del cazzo. Bard's Song praticamente si sentiva solo la voce.

Grandissimi come sempre. L'ultimo cd è un pò sottotono, qualche canzone bella, altre carine e qualcuna che si perde nel mezzo. Mi aspettavo di più sinceramente. Ma dopo ANATO che sinceramente odio con tutto me stesso hanno fatto delle scelte giuste.

Ah e cmq "This Will Never End" ha proprio l'intro alla Somewhere far beyond ;O;

che tempi quelli.