Light and Decay 2 Voti 3

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Light and Decay

INTRODUZIONE
Mh mh (si schiarisce la voce) premetto che non sono bravo con i preamboli, posso solo dirvi che questo è un gioco che è in cantiere da un po' di tempo ma che, per un problema o per un altro, non ho mai avuto il tempo di realizzare. Questo non vuol dire che ora io abbia tempo da vendere, ma quel poco che ho cercherò di sfruttarlo per una passione nata anni fa e mai realmente sopita nel tempo. Il gioco è essenzialmente libero, per cui la storia sarà solo un incipit, sarà il player con le sue scelte a determinarne l'andamento. Importante è anche conoscere il mondo di gioco, per questo è consigliata la lettura delle sezioni situazione geopolitica e culti religiosi (quest'ultima disponibile a breve).
Bene, possiamo iniziare :)

STORIA
Mi rendo conto che la storia possa sembrare un po' classica, ma quello che ho in mente è un progetto un po' particolare che cerca di mantenersi lonatano dai luoghi comuni, ma, ovviamente, quello che posso rivelare è solo un incipit e un po' di informazioni sul mondo in cui il giocatore si immergerà.

Kalivar, 1642 Kal Nitan. Nel Den molte cose stavano per cambiare.
L’ascesa al trono del nuovo Denorim Arethar apriva grandi prospettive e speranze di democraticità, il ragazzo, figlio illegittimo del precedente Denorim e unico erede al trono, era cresciuto in povertà con la sola madre, abbandonata e sfregiata dal marito dopo la nascita del figlio, in un villaggio agricolo all’estremo sud della Dolcad Ran.
Quando venne alla luce la sua discendenza, egli fu vittima di diversi attentati e congiure da parte dei Ranorim che aspiravano al trono, nonché da infiltrati Arathim del vicino Den, il cui Denorim da tempo agognava alla conquista di Kalivar per la presenza di numerose miniere di vari metalli, materiali preziosissimi per la costruzione di armi in un mondo in equilibrio precario come quello dei Den, dove la guerra era dietro l’angolo e le alleanze erano precarie.
Salito finalmente al trono, decise che la situazione sarebbe dovuta cambiare, si circondò di uomini di sua fiducia, spesso provenienti dai ceti più poveri, istituì il Consiglio del Den (Denorài) formato da trenta consiglieri, di cui venti scelti tra la popolazione delle cinque Ran, cinque rappresentanti del Circolo degli Arcani che si erano distinti per meriti nello studio della magia, due rappresentanti dei Templari Kalarim, due rappresentanti dei Mutaforma della Retun Ran, una minoranza indigena e un consigliere personale. Il Denorài deliberava a maggioranza assoluta, senza privilegi né possibilità di veto. L’obbiettivo di tale assemblea era redigere la Costituzione di Kalivar.
La Costituzione, proposta dal Denorim, sarebbe stata votata articolo per articolo e prevedeva l’elezione a suffragio universale del Denorài, dei Ranorim e addirittura del Denorim; affidava la legislazione del Den al Denorài, limitando di fatto i poteri dei Ranorim, prevedeva l’istituzione di un Tribunale unico che avrebbe applicato il diritto in maniera imparziale verso tutti gli abitanti del Den e la nascita della Milizia Guardiana (Mivanàr) che avrebbe garantito l’ordine pubblico, mirando quindi all’abolizione degli eserciti privati dei Ranorim; prevedeva inoltre la libertà di culto, abolendo l’obbligo di professare il credo Kalarim. Voci di palazzo raccontavano anche che il Denorim avesse in serbo anche qualcos’altro, qualcosa di veramente incredibile che avrebbe mostrato al Den subito dopo l’emanazione della Costituzione.
Il giorno della votazione, tuttavia, successe qualcosa, un lampo illuminò la capitale Kal Rethar, la quale venne poi inghiottita dalle tenebre, tutte le comunicazioni con la città si interruppero, nessuno di coloro i quali andarono a vedere cosa fosse successo tornò indietro.
Il Den cadde nel caos più assoluto, l’esercito, rimasto privo dei Mivarim, i quali si erano recati alla cerimonia ufficiale di presentazione della Costituzione, non aveva più punti di riferimento, i soldati di stanza al confine con Arat Den, nel deserto della Dolcad Ran, rimasero senza forniture e furono costretti ad abbandonare le postazioni e arrangiarsi come meglio potevano. Chi rubando, chi lavorando qua e là. Nelle Ran la situazione non era migliore, i Ranorim che si erano rifiutati di presentarsi alla cerimonia opprimevano la popolazione, in altre Ran la criminalità dilagava a causa del dissolvimento delle istituzioni, con la diffusione della notizia, i Pirati assaltarono i porti del Den e l’esercito Arathim irruppe da Nord, con la scusa di aiutare la popolazione locale a mantenere l’ordine e a scoprire la verità sugli avvenimenti di Kal Rethar, ma con, in realtà, il non troppo celato intento di prendere il controllo di Kalivar.
La sfida parte da qui, riuscirai a sopravvivere in un paese letteralmente sconvolto da questi avvenimenti?

SITUAZIONE GEOPOLITICA

Spoiler

Il mondo è composto da quattro Cad:
Il Dencad (la Terra dei Den), la cui suddivisione politica in piccoli stati, chiamati Den, ha una storia travagliata e ricca di guerre. Si narra che le popolazioni che abitano il territorio vi sbarcarono in tempi remoti, intorno al 20 Kr, a seguito dell’esilio dal Kalcad. Il continente all’epoca era una terra per lo più selvaggia, abitata da popolazioni arretrate che, dopo gli sbarchi, vennero decimate e confinate in piccoli territori e furono vittime di soprusi da parte dei conquistatori venendo utilizzati come schiavi nei cantieri e nelle campagne. Le popolazioni sbarcate si divisero in piccole tribù in contrasto l’una con l’altra, cercando ognuna di accaparrarsi territori più ampi e un maggior numero di schiavi per avere la supremazia sul territorio e quindi maggiore sicurezza interna. Questa situazione si protrasse per secoli, molte tribù furono sterminate, i campi coltivati venivano bruciati di continuo, le miniere svuotate per far fronte alla continua necessità di armi, finchè, nell’anno 1277 K.N., con il Grande Caldo, l’agricoltura subì ingenti danni, l’acqua scarseggiava e un’intera zona subì un processo di desertificazione quasi istantaneo, talmente veloce che venne interpretato dai Kalarim come una manifestazione della volontà divina. I capi tribù dovettero prendere atto delle condizioni disastrose in cui versavano le proprie popolazioni, stremate dalla guerra millenaria, da siccità, carestia e caldo opprimente. Sotto consiglio dei Templari Kalarim vi fu un incontro tra i capi tribù con l’intento di cercare la pace. Dopo più di un anno di dibattimenti dovuti a contese di porzioni di territorio, la situazione non si sbloccava ancora, fino al cosiddetto Avorà, il Mese del Digiuno, in cui la quasi totale assenza di cibo uccise più di metà della popolazione del continente. Pressati dall’emergenza, i capi tribù riuscirono finalmente a trovare un accordo: il continente venne diviso in Den, ognuno dominato da un Denorim, il quale avrebbe rappresentato il proprio popolo nell’adunanza dei Den, avrebbe dato al proprio popolo una legge e avrebbe rispettato gli accordi di non belligeranza con gli altri Den, accordi che potevano venire meno solo e soltanto in un caso, e cioè con l’approvazione in seno all’adunanza dei Den del cosiddetto Voirè, il Decreto di Smantellamento, che richiedeva il voto favorevole di 5 Den necessario allo smantellamento delle istituzioni del Den in questione e la successiva spartizione del territorio. Il Voirè in realtà non venne mai utilizzato in quasi 400 anni di storia dei Den, esso assunse infatti una funzione deterrente, in quanto i vari Den erano così costretti a mantenere una buona collaborazione con gli altri per evitarlo e le reti di collaborazione evitarono che piccoli gruppi di Den prendessero il sopravvento, questa situazione tuttavia manteneva sempre alta la tensione e non era una garanzia di pace assoluta e duratura, una piccola scintilla avrebbe potuto far crollare l’intero sistema.
Il Kalcad (la Terra della Luce) è il continente che si trova a nord, rimasto disabitato a seguito dell’esilio del suo popolo ad opera del Tempio Kalarim successivamente all’avvento di Kalenar e alla nascita del Giorno. Kalcad è infatti considerato dal Tempio terra sacra, nessuno può calpestare il suo suolo. Nell’isola a sud di Kalcad si trova Noas Rethar, la Roccaforte del Tempio, posta a guardia della terra sacra. Tra gli esuli del Dencad si narra che Kalcad fosse la culla della civiltà del pianeta, un continente ricco e pieno di città, un centro di grande cultura. Diceria che da alcuni viene bollata come leggenda. Della situazione odierna del Kalcad poco si sa, girano per lo più voci, della cui fondatezza si dubita. Si narra che il Tempio vi addestri i propri Templari inviandoli a combattere contro creature mitiche e solo chi sopravvive viene insignito del simbolo del sole. Altre storie raccontano che Kalenar in persona vi abbia stabilito la propria casa, dimorandovi di notte, e che il continente sia immerso eternamente nella luce. Una sola cosa si sa per certa, delle sole tre spedizioni partite dal Dencad, due tornarono indietro prima di approdare, scortate dalle navi dei Templari Kalarim, la terza non fece mai più ritorno, nulla si sa sul suo destino, c’è chi dice che sia naufragata, chi sostiene che sia stata spazzata via dal Tempio, chi ancora crede sia stata assaltata dai pirati e chi racconta che siano riusciti ad approdare e siano stati accolti nella Luce.
L’Arcad (la Terra della Magia) è il continente che si trova a sud, tra tutti i continenti risulta essere il più piccolo. Abitato dagli Arcani, studiosi della magia degli elementi, presenta una forma di stato unitario. Gli Arcani sono infatti un popolo pacifico, poco interessato a contese territoriali e a possedimenti materiali. Lo stato di Arcad si basa infatti sulla condivisione della Conoscenza, l’unica cosa cui gli Arcani riconoscano un valore, nonché unico mezzo per trattare con essi. In Arcad non esiste una vera e propria gerarchia di poteri, è tuttavia indubbio che chi possiede maggiore Conoscenza abbia una posizione di rilievo nella società, dovuta prevalentemente al riconoscimento di una superiorità intellettuale da parte dell’intera popolazione. Gli Arcani tuttavia non sono restii a condividere le loro conoscenze, a patto che esse siano ripagate con altre nuove. Dell’origine di tale popolo poco si conosce, si presume che siano anch’essi esuli del Kalcad migrati nello stesso periodo delle popolazioni del Dencad. Da dove derivi la loro organizzazione e la loro conoscenza della magia sembra se ne sia persa memoria, pare tuttavia che la Magia Elementale sia una Derivazione della Luce, proverrebbe infatti dai colori dello Spettro della Luce: Azzurro l’Acqua, Verde l’Aria, Giallo il Fulmine, Arancione la Terra e Rosso il Fuoco. Per questo motivo la Magia Elementale è tollerata dal Tempio come un’estensione del proprio credo e non è considerata come un’eresia alla stregua della Magia dell’Oscurità. Intorno all’anno 1300, poco dopo la nascita dei Den, gli Arcani iniziarono a sbarcare anche sul Dencad, richiedendo ai Denorim la possibilità di permanere nel territorio e acquisire nuove conoscenze. Alcuni acconsentirono garantendo loro sostentamento e tranquillità se avessero condiviso la loro Magia. Nacquero così i Circoli degli Arcani, una sorta di accademie della Magia Elementale in cui i volenterosi avrebbero potuto studiare la magia. Ammessi nei Circoli sono soltanto bambini di età inferiore ai 5 anni, poiché è necessario che questi acquisiscano fin da piccolissimi la forma mentis per lo studio magico. I bambini del circolo perdevano ogni legame con la famiglia e divenivano Adepti della Conoscenza fino al conseguimento del titolo di Arcano.
Il Dalcad (la Terra dei Violenti) è il continente che si trova ad ovest, la sua popolazione lo abita da tempi immemorabili, sembra sia una civiltà antica quanto quella che abitava il Kalcad. L’Impero Rethin è la più remota forma di governo esistente al mondo. L’imperatore emana le leggi, è a capo dell’esercito imperiale e ha l’ultima parola sui giudizi pronunciati dai Giustizieri nei tribunali imperiali. L’impero controlla ogni aspetto della vita dei suoi cittadini, fin dalla nascita, essi sono sottoposti al battesimo di fedeltà, con il quale viene loro marchiato a fuoco il simbolo dell’impero sul braccio. A partire dai sei anni viene loro impartita un’educazione rigida e atta alle armi. L’impero censura qualunque credo, non ammette interferenze nella propria politica, non ammette defezioni, pena l’esecuzione capitale. L’unica ragione di vita degli imperiali è l’impero, nient’altro. Nessun estraneo è ammesso all’interno dell’impero, tutti gli esuli sbarcati sul Dalcad furono giustiziati sul momento, anche gli Arcani subirono la stessa sorte. Una minima apertura vi fu solo verso i Templari, più per paura che per rispetto. Una loro delegazione venne ricevuta dall’imperatore ma non ebbero mai il permesso di parlare alla popolazione della loro religione. Sembra tuttavia che alcune informazioni sul mondo esterno siano filtrate tra i ranghi dell’esercito portando alla ribellione di un’intera divisione dell’esercito imperiale che, rifugiatasi poi al nord, nel Cadir, le terre ribelli, porta avanti una guerriglia per la secessione che dura ormai da secoli e che l’Impero è determinato a sedare nel sangue.
Queenne Solen è una grande isola che si trova al centro del mondo, non fa parte di alcuno dei continenti, né può essere considerata tale data la sua estensione. Sembra sia la meta preferita di criminali e pirati a causa della quasi totale assenza di una forma di governo. Da tempo infatti il posto del Solenorim risulta occupato da un temuto pirata, Hans “Revenge” Kin, conosciuto per aver depredato oltre 200 navi. L’isola pare non avere più né un ordinamento né alcuna regola, vige la legge del più forte. L’unico scopo dei suoi abitanti è “omicidio e ricchezza” motto che è stato sentito spesso pronunciare dai pirati prima di un arrembaggio. L’Adunata dei Den e l’Impero Rethin pare non abbiano voluto prendere alcuna posizione nei confronti dell’isola, si vocifera che dietro questa non scelta si nascondano interessi rilevanti delle due grandi potenze.


KALIVAR DEN
Kalivar (Nascita della Luce) è il Den che si trova più ad ovest del Dencad. Il suo nome deriva dalla leggenda secondo la quale la capitale Kal Rethar (Roccaforte della Luce) fu il luogo in cui venne siglata la pace tra Kalenar e Curenar. Il suo territorio si suddivide in 5 regioni (Ran) rette ognuna da un Ranorim, una sorta di signori feudali i quali, prima di Arethar, avevano il compito di mantenere l’ordine nelle loro aree di competenza. La suddivisione in Ran discende dalle antiche tribù che accettarono di unirsi alla fondazione del Den; il primo Denorim, eletto dai 4 capi tribù, nonché dal capo della popolazione indigena abitante la Retun Ran, scelse di affidare a questi il governo delle 5 Ran, in modo da garantire una formale eguaglianza tra le tribù ed evitare conflitti intestini. Ogni Ranorim aveva potestà legislativa sul proprio territorio. Il sistema, che all’inizio sembrava funzionare dato l’interesse delle tribù a mantenere un proprio prestigio e una propria legge, perse man mano efficacia, anche a causa del disinteresse dei successori dei primi Ranorim, il cui pensiero divenne sempre più incentrato sui loro affari personali, tanto da lasciare la popolazione in una sorta di anarchia. Per forza di cose, dunque, in ogni Ran presero piede, per regolare i rapporti interpersonali, delle consuetudini, diverse l’una dall’altra. Ogni Ran aveva quindi le proprie leggi, diverse anche all’interno delle stesse Ran, differenziandosi da villaggio in villaggio. Unica eccezione era la Retun Ran, la cui popolazione aveva già un rapporto cementificato dall’appartenenza ad un ceppo etnico culturalmente differente rispetto a quello delle altre Ran, nonché dalla religione Sorosim, la quale prevedeva un rigido ordine gerarchico e assegnava a ciascuno un ruolo ben preciso. Le istituzioni originarie del Den dunque si erano ormai sgretolate, le milizie personali dei Ranorim facevano gli interessi del loro signore nonché i loro propri. I Ranius, i giudici delle Ran, non facevano altro che prendere atto degli usi che vigevano nella regione, non applicavano il diritto in modo unitario, erano spesso corrotti e non esisteva una vera e propria giustizia.

LE RAN
Kal Rethar: Al centro del Den si trova Kal Rethar, la capitale, città un tempo sfarzosa e imponente, nella cui piazza principale si erge il Palazzo del Denorim. Dal giorno della votazione la città e tutta la zona circostante, la cosiddetta Sesta Ran, risulta inaccessibile, ad eccezione di qualche villaggio ai confini più estremi. A causa dell’oscurità che avvolge la zona, gli abitanti del Den hanno iniziato a chiamarla Cur Rethar, la Roccaforte dell’Oscurità.
Dolcad Ran: La Dolcad Ran, la regione più settentrionale del Den, si trova nella cosiddetta Fascia Desertificata, il suo territorio è quindi povero di vegetazione, ad eccezione delle zone più a sud, dove è anche praticata una povera agricoltura, ma ricco di miniere dei metalli più svariati. Trovandosi al confine con Arat Den, la zona è pesantemente militarizzata e il capoluogo è una roccaforte militare. A seguito dell’occultamento di Kal Rethar, la zona nord è stata invasa dall’esercito Arathim, accampatosi nel deserto.
Retun Ran: La Retun Ran è la regione che si trova a sud est del Den, è abitata da una popolazione indigena, i Retun, volgarmente chiamati Mutaforma, i quali hanno un ordinamento e una religione differente rispetto al resto degli abitanti del Den. A capo della società vi è l’Ursus, il più anziano della casata Uris, composta dai guardiani più meritevoli, il quale riceve lo scettro di Legno nella Grande Foresta. Egli ha il compito di far svolgere a tutti il proprio ruolo, già scritto alla nascita dalla Natura stessa. Ogni maschio nato dai capelli neri sarà un Guardiano, i biondi hanno l’obbligo di pensare al sostentamento della propria gente, nel massimo rispetto del Dio Soros e della natura, i rossi saranno i Sorosim Masai, sacerdoti di Soros. Le donne, tutte quante, hanno il compito di dare continuità al loro popolo e sono per questo venerate ed esonerate da qualsiasi attività. Si racconta che gli alberi della foresta in cui i Retun vivono siano la reincarnazione degli antenati Retun e che la foresta stessa funga da protezione per gli abitanti della regione. Pare che sia questo il motivo per il quale i Retun non sono mai stati schiavizzati e godano di un’ampia autonomia di gestione della Ran, nonché della libertà di professare il loro credo nei confini della stessa.
Kovil Retor: Il nome della Ran deriva dal Tempio (Kovil) che sorge nella sua città principale, essa è infatti una regione affidata alle cure dei Templari Kalarim. Nel territorio vige tolleranza zero per tutti i culti religiosi differenti dal credo Kalarim. È una regione abitata prevalentemente da contadini poiché, grazie al clima favorevole e alla presenza di grandi pianure, costituisce l’ossatura agricola del Den.
Lai Venin: Lai Venin (Porta del Mare) è la Ran più a sud del Den, prende il nome dal grande porto intorno al quale si è sviluppata la maggiore città della zona. La regione si sviluppa principalmente in orizzontale prendendo tutta la costa meridionale del Den. Prima dell’occultamento era caratterizzata da intensi scambi commerciali con le navi provenienti dall’Impero Rethin e da altre zone del Dencad, successivamente è stata invasa da alcuni pirati provenienti da Queenne Solen, capeggiati dal Capitano Tirsh Drummond, ai quali il Ranorim Maynard Pearl cerca di opporsi in tutti i modi con i pochi uomini che ha a disposizione.
Neiten Ran: La Neiten Ran è un’isola ad ovest del Den, i suoi abitanti vivono principalmente di pesca e agricoltura. È noto che sull’isola il controllo del Den sia molto inferiore rispetto a quello attuato nei territori continentali, questo ha favorito lo sviluppo di alcune organizzazioni criminali che di fatto dominano la zona, a dispetto del Ranorim, il cui potere è essenzialmente nullo.

PERSONAGGI
Il gioco prevede la scelta di una classe, ogni classe ha determinate abilità sia in combattimento che fuori, con possibilità di personalizzazione della classe non indifferente.

SOLDATO: Il soldato è un ex membro del Mivaden, l’esercito del Den, era di stanza nel deserto quando tutte le comunicazioni con il castello sono state interrotte, si trova nella situazione di dover sopravvivere senza più un lavoro né una paga, dovrà arrangiarsi con quello che troverà.
È una classe adatta ai combattimenti corpo a corpo, usa armi da mischia come spade asce e mazze e indossa armature pesanti che aumentano la difesa, ma ne diminuiscono la velocità. Gli elementi Terra e Aria gli garantiscono maggior forza e controllo sul nemico.

ASSASSINO: L’assassino è un adepto di una setta religiosa che crede nel Dio Rukar, danneggiata anch’essa dal collasso del Den, ma soprattutto dalla presunta mancata promulgazione della Costituzione, che avrebbe finalmente permesso la libertà di culto.
È una classe che agisce nell’ombra, che predilige le armi poco ingombranti come pugnali e frecce avvelenate e indossa armature leggere che ne garantiscono la velocità nei movimenti. Il veleno e l’ombra sono le sue principali risorse. La sua principale capacità è quella di mimetizzarsi e rendersi invisibile.


ARCANO: L’arcano è uno studioso della magia degli elementi, dal giorno dell’occultamento di Kal Rethar non si hanno notizie dei 5 Grand’Arcani componenti del Denorai, i detentori della conoscenza suprema fondamentale per il Circolo degli Arcani.
È una classe che combatte con la magia, usa staffe e rami magici che aumentano la forza degli incantesimi, indossa armature leggerissime in modo da poter compiere i rituali più velocemente. L’Arcano può padroneggiare tutti gli Elementi, tuttavia questa qualità comporta a volte una riduzione della sua energia vitale.


TEMPLARE: Il templare è un guerriero del Tempio Kalarim. Il Tempio è interessato a scoprire cosa sia successo nella capitale poiché sospetta il coinvolgimento della magia oscura nell’accaduto.
È una classe che combatte con l’ausilio della Luce, utilizza principalmente armi ad una mano e grandi scudi ed è pesantemente bardato. La combinazione tra magia della Luce e attacchi fisici lo rende un guerriero formidabile e in grado di rigenerare le proprie ferite.

MUTAFORMA: mutaforma è il nome volgare con cui vengono chiamati i Guardiani Retun. A seguito dell’oscuramento della capitale i Retun sono interessati a conoscere se effettivamente sia entrata in vigore la costituzione, la libertà di culto permetterebbe loro di professare il loro credo anche fuori dalla propria Ran e di piantare i loro alberi in tutto il Den, riportando così la terra alla sua antica bellezza e onorando la Natura.
È una classe che, come suggerisce il nome, può cambiare la propria forma trasformandosi in creature della Natura. I mutaforma sfruttano un misto di forza fisica e forza della magia naturale per le proprie tecniche, usano piccole asce e mazze e indossano armature non eccessivamente pesanti per riuscire a muoversi meglio in forma animale.


DISEGNI/FAN ART

N/A

CARATTERISTICHE TECNICHE/GAMEPLAY
Per quanto riguarda la grafica purtroppo sarà RTP con risorse ricercate in giro un po' per tutto il web, mi dispiace, ma è un campo in cui sono negato.

Cerco di farmi perdonare con un BS in tempo reale interamente programmato ad eventi. Il Bs è particolare in quanto ho cercato di sfruttare quello che inizialmente mi sembrava un difetto del tool, e cioè la presenza di pochi tasti utilizzabili, come un punto di forza per aumentarne l'aspetto tattico. A disposizione del player ci saranno infatti 4 strategie da 4 spell ciascuna che saranno completamente personalizzabili, le spell potranno essere utilizzate premendo i tasti "Q" "S" "A" "D". Premendo il tasto "W" si aprirà un minimenù dal quale sarà possibile utilizzare le pozioni per curarsi o cambiare la strategia selezionata. Ogni cambio strategia costerà 1 SP (strategy point), punti che andranno a sostituire i classici mp.
Il player dunque dovrà elaborare delle strategie valide in base ai nemici che si trova di fronte, alle loro debolezze elementali e immunità, con la consapevolezza di poter cambiare strategia solo un determinato numero di volte (ci saranno le pozioni SP ma saranno rarissime). Le spell potranno avere un tempo di cast o essere istantanee, ma tutte hanno un cooldown (WOW docet) e cioè un tempo di ricarica in cui resteranno inutilizzabili. Per quanto sembri difficile da descrivere il video postato più giù vi chiarirà (forse) ogni dubbio.

Il menu è anch'esso ad eventi ed è presente anch'esso nel video, non ancora completo ovviamente, ho in mente qualche altra funzione da integrare. Per quanto riguarda la sezione sviluppo del menu, sviluppo del quale parlerò più avanti, potete notare nel video 2 "pagine, una animata e una no, e qui vorrei il vostro parere su quale adottare.

Dicevamo dunque la sezione sviluppo: ogni personaggio avrà diversi alberi di sviluppo (quello del video è solo dimostrativo) tra cui si potrà scegliere, non ci sarà un albero di default ma il player potrà scegliere il primo ad inizio gioco. Per quanto riguarda gli altri potranno essere sbloccati in modi diversi da ogni classe. Per l'apprendimento delle spell invece verrà assegnato 1 punto spell ogni 2 o 3 livelli (ancora da decidere) e sarà necessario reperire materiali e\o reagenti perchè la spell possa essere appresa.

Il gioco è ambientato in un vasto mondo, mentre la storia si svolgerà solo nel Kalivar Den, per questo motivo ho deciso di limitare il livello massimo a 50, poichè non voglio precludermi la possibilità un giorno di un'espansione (si vabbè è un sogno XD)

Vi saranno dei mestieri che il player potrà svolgere, sia per reperire materiali interessanti, sia per guadagnare qualche gold, il denaro infatti in questo gioco avrà la sua importanza.

L'economia sarà variabile (giuro che non ho rubato l'idea a Raldon, non ne conoscevo l'esistenza, ma devo riconoscere che qualcuni ci ha pensato prima di me) con variazione dei prezzi da zona a zona che dipenderà sia dalle spese fatte dal player in una zona, sia da quanto le risorse di una zona siano state depredate dal player (ad es. miniere), sia da fattori estrinseci come è normale che sia.

Presenza di qualche minigioco ad eventi, a breve un video di uno che ho concepito da poco, stupido ma divertente.

L'unico script che utilizzo, a parte AMS di Dubealex, gli Anti Event Lag di NearFantastica, di Zeriab e di un altro di cui non ricordo il nome, è quello del quest log di Game Guy, valuterò in seguito se farne a meno.

Per il momento è tutto, non so se ho dimenticato qualcosa ma nel caso edito.



SCREENSHOT/VIDEO

Video del Bs e del Menu

Nuova interfaccia cambio spell

Amalgamato il sistema giorno e notte con il bs, ora le barre HP dei mob saranno visibili solo se nel cerchio di luce, rendendo la loro individuazione più difficile.
Aggiunto la possibilità di rilasciare trappole che arrecano danno ai nemici.
Partendo dalle trappole mi è venuto in mente anche un minigame, ancora in fase embrionale.

aspetto consigli e critiche.

Screen

Spoiler

menu


HUD e BS

DEMO/LINK ALLA VERSIONE GIOCABILE
Demo del bs disponibile Cliccami.
Aggiornata con nuova interfaccia cambio spell.
A breve aggiungerò anche una versione per (eventuali e insperati) betatester, senza il danno causato dai mob

BUG/GRATTACAPI VARI
Mi permetto di aggiungere una voce al template in cui segnalerò eventuali bug o grattacapi non risolti o in via di risoluzione, questo sia per facilitare gli utenti che per, eventualmente, sollecitarli a dare una mano nella risoluzione di questi
-L'unico bug rilevato momentaneamente è quello dei cooldown, ossia cambiando mappa il tempo di rigenerazione della spell ricomincia di nuovo, per il momento non ho idea di come risolverlo ed è un bug che condiziona non poco il gameplay risolto.

CREDITI
Un grazie speciale a Maxy per avermi fatto in mezza giornata lo script per i prezzi dipendenti dalle variabili
Dubealex per l'AMS
Near Fantastica, Zeriab e Angelix per gli Anti Event Lag
Game Guy per il Quest Log System
Valentino per l'uso dei numeri decimali nelle variabili
Dad per il Main modificato
Guyver IV per il suo PANDORA BOX e i rispettivi autori che non conosco. (Scarico a lui il barile XD)
Tutta la community di RPG2S per il supporto morale e i consigli sempre apprezzatissimi.

CONCLUSIONE
Mi rendo conto che un gioco del genere ha bisogno di tempo e dedizione per essere portato a termine. Del primo ne ho poco, ma la seconda non mi manca, per cui cercherò di farmi bastare quella. Detto questo io mi rimbocco le maniche ma voi CRITICATE E COMMENTATE XD

Modificato da TheVillAngel, 20 September 2011 - 21:08 PM.

[TheVillAngel]

Non sono solito doppiopostare, anche se so che è consentito dal regolamento dopo le 24 ore, comunque se vi fa schifo potete anche dirlo, almeno mi regolo di conseguenza, non sono un tipo permaloso^^

[L. Phatimo]

No più che altro è un papiro da leggere XD Che poi è solo una sorta di Premessa più che informazioni sul gioco. Che devo dire, non ho letto tutto tutto lo ammetto ma mi pare che la trama sia ben elaborata certo, il BS ad eventi è lodevole solo per l'impegno, di solito la maggior parte della gente si limita a fare un progeto accumulando script che circolano nei forum... Mi pare molto ben programmato e l'idea di usare tutti i tasti è buona ma il problema è che l'hai voluto fare troppo stile WoW e per equipaggiare tutta la barra in basso ci vuole un po di tempo con i tasti e i rallentamenti sono sempre sgraditi... Ma così superficialmente l'unico grosso problema che potrebbe sminuire un progetto così tanto pensato è la grafica RTP, personalmente so cosa vuol dire dover fare tutto e la grafica è una parte enorme del lavoro e non tutti sanno realizzarla quindi capisco il perchè della tua scelta. Solo che questo potrebbe appunto sminuire il progetto che sotto gli altri punti di vista mi pare molto bene pensato e che hai materiale si vede!

[TheVillAngel]

Si immaginavo che uno delle cause della mancanza di commenti fossero le dimensioni del background XD, per quanto riguarda il bs, si hai ragione, l'ispirazione a wow si vede ed è forte, ma con le 4 diverse strategie e la mancanza del mana sostituito dagli SP la "gestione" del tutto dovrebbe essere comunque un po' diversa.
Sul fatto della barra delle spell ti do ragione, infatti sembrava anche a me un processo un po' lungo da fare, stavo quindi pensando di creare delle strategie già prestabilite da caricare direttamente su barra, ma di lasciare comunque al player la possibilità di personalizzarsele.
Per quanto riguarda la grafica, purtroppo è il mio tallone d'achille, il problema non è tanto la voglia di imparare, che non mi manca, quanto piuttosto il tempo, purtroppo tra università e altro ne ho poco, e già la programmazione me ne ruba un bel po'. L'unica mia speranza sarebbe trovare un collaboratore, ma non me la sento di chiedere a qualcuno perchè non posso garantire continuità di presenza. L'unica cosa che posso auspicarmi è di riuscire a finire il gioco e fare poi eventualmente, magari con l'aiuto di qualcuno, un restyling.
Volevo ringraziarti per il commento, stavo perdendo le speranze :)

[L. Phatimo]

Figurati, nessuno commenta se non ha ben capito il progetto e se non si legge tutto si rischia di commentare cose che magari sono accennate nel papiro, io ho dovuto scorrere velocemente ma mi sono soffermato sulle caratteristiche principali... L'idea delle strategie preesistenti ma comunque personalizzabili è carina, ma ripeto che in un rpg molto semplice come quelli realizzabili su RPG Maker, credo sia più comodo e pratico ridurre magari qualche casella...

[Guardian of Irael]

Io ultimamente ho poco tempo, qualche progettino da commentare l'ho lasciato! D:
Ne faccio uno leggendo velocemente se non ti spiace! :3

C'è un gioco chiamato Decay, ti sei salvato con light! XD
^ ^

Come detto incipit un po' classico, che poi per i giochi con la libertà al player... contento però che tu voglia mantenerti lontano dai luoghi comuni... tipo? :3

Comunque poi il continuo non mi sembra così classico con quel vivere in una città sconvolta, può risultare interessante già questo se ben sviluppato!
^ ^

Vedo che hai ben chiaro l'aspetto background dato il bel papiretto! XD Bene ^ ^

Classi classiche... interessante il mutaforma, soprattutto come storiella :D, poi lascia spazio a qualche particolarità di gameplay...
Chi mi usa armi a due mani? :3

Grafica RTP D: BS in tempo reale :D, bene vedo che si basa molto sulla strategia e che è diverso dai soliti sistemi, contento della personalizzazione!
^ ^

Visto video... una modifica al menù ci vuole! Il mostra scelta con le opzioni a quel modo è troppo macchinoso > <, prova a chiedere ad uno scripter o vedi prima cosa riesci a fare ad eventi, trovi tutorial per menù custom che sono utili per queste scelte!
^ ^

Attendendo allora il video del minigiochino... se hai altro di particolare da farci vedere poi! :3

Buona fortuna col progetto e buon making! ^ ^

[TheVillAngel]

L'idea delle strategie preesistenti ma comunque personalizzabili è carina, ma ripeto che in un rpg molto semplice come quelli realizzabili su RPG Maker, credo sia più comodo e pratico ridurre magari qualche casella...

Vedrò se prendere in considerazione questa idea, ma sinceramente 4 strategie da 4 spell l'una mi sembrano già abbastanza limitate, soprattutto per alcuni boss che ho già pensato e che richiedono una combinazione di spell un po' particolare.

Come detto incipit un po' classico, che poi per i giochi con la libertà al player... contento però che tu voglia mantenerti lontano dai luoghi comuni... tipo? :3

Innanzitutto non sarà il solito eroe che salva il mondo, non esiste la distinzione netta tra il bene e il male, inoltre il giocatore si ritroverà in un mondo sicuramente più grande di lui, diciamo che da solo non potrà nulla, potrà fare le scelte che ritiene più giuste, ma per raggiungere i suoi scopi sarà sempre costretto ad "aggregarsi" a gruppi di persone, più o meno grandi che siano, che gli diano supporto o gli aprano la strada. Si avvertirà di non essere gli unici al mondo anche grazie al sistema delle quest minori, infatti, nonostante si accetti una quest, non è detto che alla consegna il lavoro non sia stato già svolto da qualcun altro e il committente potrebbe non essere più interessato alla prestazione.
Inoltre verranno trattati dei temi "scomodi" o comunque non banali, anche se a volte fantasiosi, su cui il giocatore dovrà fare scelte in base alla propria coscienza.

Chi mi usa armi a due mani? :3

Il soldato! Spade, asce e mazze sono rigorosamente 2h, anche se non l'ho precisato effettivamente.

Visto video... una modifica al menù ci vuole! Il mostra scelta con le opzioni a quel modo è troppo macchinoso > <, prova a chiedere ad uno scripter o vedi prima cosa riesci a fare ad eventi, trovi tutorial per menù custom che sono utili per queste scelte!
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Per quanto riguarda il mostra scelta è solo provvisorio, non essendo uno scripter ho intenzione di farlo ad eventi e ho già una mezza idea, avevo pensato ad una finestra in cui viene mostrata l'hud e andando avanti e indietro con le freccette si illumina lo slot selezionato, non dovrebbe essere difficile da fare.
Ho dei dubbi anche sul cambio strategia strutturato in quel modo, rende troppo macchinoso il bs, ho in mente qualcosa ma niente di definitivo ancora, appena prendo una decisione aggiornerò.

Guardian dopo che ti ho risposto a tutto mi aspetto che quando avrai tempo mi comenterai tutto accuratamente :P

In particolare mi interesserebbe sapere la vostra (non solo di guardian) opinione sulla pagina di sviluppo personaggio che si trova a fine video: meglio la versione animata o quella statica? E come le miglioro secondo voi?

[Guardian of Irael]

ad "aggregarsi" a gruppi di persone, più o meno grandi che siano, che gli diano supporto o gli aprano la strada. Si avvertirà di non essere gli unici al mondo anche grazie al sistema delle quest minori, infatti, nonostante si accetti una quest, non è detto che alla consegna il lavoro non sia stato già svolto da qualcun altro e il committente potrebbe non essere più interessato alla prestazione.

Queste due ultime mi piacciono particolarmente :3
Ci sono tanti eroi, tu sei solo uno di quelli :D
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Per quanto riguarda il mostra scelta è solo provvisorio, non essendo uno scripter ho intenzione di farlo ad eventi e ho già una mezza idea, avevo pensato ad una finestra in cui viene mostrata l'hud e andando avanti e indietro con le freccette si illumina lo slot selezionato, non dovrebbe essere difficile da fare.
Ho dei dubbi anche sul cambio strategia strutturato in quel modo, rende troppo macchinoso il bs, ho in mente qualcosa ma niente di definitivo ancora, appena prendo una decisione aggiornerò.

Ottimo, ottimo allora! Mettici qualche buon menù e raffina le parti troppo complicate!
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Guardian dopo che ti ho risposto a tutto mi aspetto che quando avrai tempo mi comenterai tutto accuratamente :P

Finiti gli esami commenterò, comunque orma per ogni aggiornamento commento :D
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Per lo sviluppo... certo se la animi è più carina come pagina, magari movimenti meno scattosi per le icone altrimenti se non hai di meglio anche fissa va bene, esteticamente è simile agli altri menù, quindi come temi ci siamo... per il resto non so bene le specifiche, in pratica selezioni l'abilità da migliorare e la migliori? Ci vorrà qualche scritta per il livello attuale o cose simili...
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[TheVillAngel]

Capisco perfettamente la situazione esami, infatti credo che almeno fino al 20 settembre non rilascerò news perchè il tempo che ho per lavorarci è davvero poco.
Comunque più che eroi direi persone comuni che cercano di guadagnarsi da vivere in un paese ormai privo di qualsiasi controllo politico e militare, ma capisco che al giorno d'oggi possano considerarsi eroi :)
Per quanto riguarda la modalità di apprendimento diciamo che stavo lavorando per il momento solo sul lato prettamente estetico del menu. Da integrare c'è ancora la grafica dell'apprendimento della spell, su cui ancora sto lavorando non avendo trovato una soluzione convincente. L'idea era:
Al centro la descrizione della spell e i reagenti necessari per apprenderla; per la grafica di apprendimento, invece, pensavo a dei cerchi vuoti che si colorano quando si impara la spell e multipli nel caso la spell abbia più livelli. Ancora questa parte però è in una fase embrionale, non avendo ancora programmato tutte le spell.
Per quanto riguarda l'animazione, anche a me sembrava alquanto "scattosa", cercherò di renderla un po' più fluida aggiungeno qualche frame, ma sarà un lavoraccio perchè non sono un buon grafico XD, in alternativa terrò quella fissa, ma il menu animato mi attizza XD

Avrei una domanda comunque, eventualmente per uno scripter, vorrei modificare gli exp necessari per ogni livello, e so che devo modificare questa linea in game actors:
[codebox]n = actor.exp_basis * ((i + 3) ** pow_i) / (5 ** pow_i)[/codebox]
Il mio problema è che moltiplicando per x tale formula, mi moltiplica per x anche gli exp che l'eroe riceva. C'è un modo per evitare questa cosa? Non ditemi di dividere per x il numero di exp che voglio assegnare perchè in questo caso avrei a disposizione numeri limitati XD

[Holy87]

Credo mi manchi un font, non si vedono i testi =____=

[Guardian of Irael]

Al centro la descrizione della spell e i reagenti necessari per apprenderla; per la grafica di apprendimento, invece, pensavo a dei cerchi vuoti che si colorano quando si impara la spell e multipli nel caso la spell abbia più livelli. Ancora questa parte però è in una fase embrionale, non avendo ancora programmato tutte le spell.

Mi piace
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ma il menu animato mi attizza XD

XD Dai piano piano dopo qualche prova s'impara e viene pure il menù animato
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Dividi per...

Non ditemi di dividere per

D'oh! XDXD

[TheVillAngel]

Credo mi manchi un font, non si vedono i testi =____=

Scusami, mea culpa, ho dimenticato di mettere il font nella cartella, provvederò appena posso, nel frattempo se ti va puoi scaricarlo da dafont, si chiama Primitive.

EDIT: Demo aggiornata con font all'interno.

Modificato da TheVillAngel, 10 September 2011 - 10:03 AM.

[TheVillAngel]

Double posting again ç_ç ma per una buona ragione, anche se avevo detto che non avrei rilasciato news fino al 20, non ho saputo resistere e ho modificato l'interfaccia di cambio spell. Eccola a voi:

Commenti sono ben accetti^^

[~Zack]

Ho notato una cosa piuttosto bizzarra ( o mancanza di fantasia, chiamatela come volete..). Provate a guardare i nomi della mappa dove c'è scritta la situazione geo-politica: leggeteli più volte e capirete cosa intendo. Un pò più di fantasia no?
Beh, l'hai fatto apposta per ottenere un effetto più.. intrigante..?

Modificato da ~Zack, 11 September 2011 - 20:54 PM.

[Guardian of Irael]

Ah perfetto ora non ci sono più quei complicati mostra scelta! :3
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[TheVillAngel]

Ho notato una cosa piuttosto bizzarra ( o mancanza di fantasia, chiamatela come volete..). Provate a guardare i nomi della mappa dove c'è scritta la situazione geo-politica: leggeteli più volte e capirete cosa intendo. Un pò più di fantasia no?
Beh, l'hai fatto apposta per ottenere un effetto più.. intrigante..?

Se ti riferisci a Cad e Kal è perchè significano rispettivamente Terra e Luce, sono da intendersi, per fare un esempio, come Land e Foto (che so, fotovoltaico e Eng-land).

@Guardian: secondo te va bene o va migliorato ulteriormente?

[Guardian of Irael]

@Guardian: secondo te va bene o va migliorato ulteriormente?

Se vuoi mantenerti sui menù di grafica in stile rpgmaker per la lista delle skill dovrebbe andare, magari se è possibile uscire direttamente nella mappa appena scelta una skill invece di far rivedere tutto il menù è più diretto, meglio!
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[TheVillAngel]

Ho scelto di tornare al menu perchè se uno volesse cambiare più spell dovrebbe ogni volta riaprire il menu, mi sembrava più frustrante questa cosa, non so...

[Guardian of Irael]

No, aspetta, io dico non dopo che la spell è stata messa nei riquadri sotto, ma appena viene scelta nel menù skill si vede per un secondo il menù principale e poi dopo la mappa dove puoi mettere la skill nel menù a quadrati sotto.
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[TheVillAngel]

Ah ho capito, il problema è che non ci sono riuscito, cioè il delete picture sta prima del teleport ma non me la cancella subito, c'è sempre quel millesimo di secondo in cui mostra il menu.

Se vuoi mantenerti sui menù di grafica in stile rpgmaker per la lista delle skill

Questa parte non l'avevo vista. In realtà avrei voluto modificare tutte le finestre, ma in teoria dovrei farmi un'immagine per ogni skill e la vedo un po' dura, soprattutto per il limite di 50 immagini

Modificato da TheVillAngel, 11 September 2011 - 21:10 PM.