Paper Mario
STORIAMario e Luigi ricevono una lettera dalla Principessa Peach contenente l’invito ad una festa da lei organizzata.
I due fratelli ci si recano immediatamente e, quando Mario si incontra con Peach, da sottoterra compare la fortezza volante di Bowser che trasporta l’intero castello di Peach nel cielo.
Bowser ha trovato lo Scettro Stella, un oggetto molto potente che gli permette di dominare su tutto e su tutti, e ancora una volta vuole rapire la Principessa. Mario, nel tentativo di salvarla, sfida Bowser, ma quest’ultimo riesce a sconfiggere l’idraulico scaraventandolo fuori dal castello e a rapire Peach.
Così Mario decide di partire per recuperare gli Spiriti Stella imprigionati, che costituiscono l’unico modo per salvarla.
La storia risulta più elaborata rispetto ai classici platform Marieschi, anche se molto lineare. Risulta in ogni caso ben sviluppata e analizza anche le vicende di Bowser e di Peach, oltre a quelle di Mario.
Voto=7.8
GRAFICALo stile utilizzato in Paper Mario è molto particolare. Esso è costituito da personaggi 2d che si muovono in ambienti 3d, ricalcando proprio il significato del titolo “Paper”, cioè “Carta”. Tutto il mondo di gioco è infatti fatto di carta, dagli scenari, alle piante, agli oggetti, ai personaggi.
Questo stile funziona in modo eccellente ed è molto gradevole alla vista.
Riguardo i temi delle ambientazioni, si hanno sia ambientazioni classiche come pianure o deserti, sia ambientazioni nuove e molto particolari, come ad esempio la Scatola dei Giocattoli dei Tipi Timidi.
Esse sono realizzate in modo eccellente, risultano molto curate e colorate e mantengono tutte uno stile prettamente Mariesco.
Anche i personaggi si rivelano realizzati in modo ottimo, così come le animazioni, capaci di far sembrare i personaggi veramente di carta.
Voto=9.5
GAMEPLAYIl gameplay è costituito da elementi classici del genere jrpg combinati con elementi tipici dei platform. Il BS è il classico a turni, in cui Mario e i suoi compagni avranno a disposizione varie mosse che andranno crescendo man mano che si prosegue nel gioco.
Sono ovviamente presenti gli oggetti tipici di Mario e molti altri nuovi, che però svolgono una funzione diversa da quella a cui ci si è abituati. Il Fungo ad esempio fornirà degli HP a Mario o ai compagni, oppure il Fiore di Fuoco servirà per infliggere un certo quantitativo di danni ai nemici.
Non mancano inoltre le innovazioni. Il gioco riesce a mescolare sapientemente due genere molto diversi: jrpg e platform. Nelle ambientazioni sono presenti infatti sezioni platform mescolate insieme a sezioni tipiche di un gioco di ruolo ed il tutto si amalgama alla perfezione.
L’altra innovazione la abbiamo invece sul fattore “carta”. Non mancheranno infatti vari enigmi che sfrutteranno la peculiare caratteristica cartacea del mondo di gioco e dei personaggi. Tutto ciò, unito ad altre meccaniche che coinvolgono i compagni di viaggio di Mario, dà vita ad un gameplay ottimo e variegato, capace di risultare sempre fresco ed originale.
Sono inoltre presenti delle quest secondarie, che consistono nel svolgere dei compiti che vi vengono affidati dai personaggi, quali consegnare delle lettere o oggetti.
Voto=9.2
SONOROIl sonoro si attesta su ottimi livelli. Le musiche sono ottime e sempre adatte al contesto e comprendono pezzi completamente nuovi e qualche pezzo classico di Mario.
Un ottimo lavoro può essere riscontrato anche sugli effetti sonori, sempre azzeccati.
Voto=9
LONGEVITA’Il gioco si attesta sulle 20 ore circa, un ottimo livello per qualsiasi gioco e più che buono per un jrpg. Nonostante ciò, la storia appare completa e non lascia sensi di vuoto.
Voto=8.5
COMMENTO FINALEPaper Mario trasporta per la seconda volta l’idraulico nel genere jrpg e ci riesce in pieno. Il gioco riesce a combinare meccaniche tipiche dei platform Marieschi con gli elementi dei jrpg, il tutto condito da nuove meccaniche e situazioni sempre nuove.
VOTO COMPLESSIVO=9