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Giochi » Rassvjet
Rassvjet
» Scheda
Screen del titolo
Titolo: Rassvjet (demo)
Autore: bombolo
Tool: Rpg Maker XP
Data di rilascio: 2008-11-26
Genere: Stealth
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Questo gioco è stato scaricato 72 volte
» Descrizione

1960: Il Capitano Igor Mentyukov (nome in codice Rassvjet) è un triplo agente del GRU (l'intelligence Sovietica): il suo incarico è fingersi un traditore e dare informazioni false e distorte agli USA per fare il realtà il gioco dell’Unione Sovietica. Delle spie statunitensi chiedono a Rassvjet informazioni tattiche militari con lo scopo di organizzare dei voli spia per accertarsi del potenziale militare dell’Unione Sovietica: Rassvjet da loro false indicazioni su una rotta sicura da seguire. E' una importante occasione per l'Unione Sovietica, la possibilità di cogliere in flagrante una manovra di spionaggio da parte dell'America e ottenere una posizione di vantaggio al vicino Summit Est-Ovest. Tuttavia, la situazione é molto delicata: il GRU é molto corrotto, non ci si può fidare di nessuno, e l'operazione deve essere organizzata con molta riservatezza. Il 1° maggio, l'aereo spia americano percorre la rotta preparata da Rassvjet con l'inganno e viene intercettato; l'aereo viene abbattuto, un pilota sovietico muore, il pilota svanisce nel nulla. Nessuno sembra sapere cosa sia realmente successo, e nel frattempo si va verso l'incidente internazionale. Rassvjet é determinato a scoprire cosa sia successo. Per trovare la verità sembra sempre più inevitabile scavare nel marcio degli intrighi e delle cospirazioni...

» Screenshots
Devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso da questo gioco. Quando ho pensato a un gioco action stealth su rpgmaker mi sono immaginato la solita pappa super farraginosa, con una programmazione al limite della decenza e movimenti nemici poco realistici. Non è questo il caso.

Rassvjet ci lancia dritti dritti nel periodo della guerra fredda, tra tradimenti, doppi, tripli, quadrupli giochi e personaggi dal nome di difficile comprensione (tant’è che il personaggio principale l’ho memorizzato come M, l’iniziale del suo nome). La breve durata della demo non permette alla trama di decollare e di mostrarci di cosa l’autore è capace, ma ci sono ottime basi e si può notare un’approfondita ricerca a livello di ambientazione. Con il classico risultato che noi poveri umani ci sentiamo un po’ persi tra le varie macchinazioni, ma il tutto è spiegato molto bene.

A livello grafico ci sono alti e bassi: il mapping degli interni è nella media, seppur un po’ scarno, mentre per gli esterni soffre della presenza di stili a volte contrastanti tra loro, come quello iperrealistico degli alberi (che almeno sono molto diversi l’uno dall’altro). Invece titolo e la intro dei crediti con successione di foto d’epoca sono di ottima fattura. I complimenti ci vanno tutti. Ritengo comunque che lo stile dei personaggi, seppur più alti della norma, sia ancora troppo “carino” per un gioco del genere. Mi dà quasi fastidio sparare. Anche il comparto sonoro mi ha dato una buona impressione, ad eccezione delle voci dei soldati nemici, che, oltre a essere italiane e vabbè, posso capirlo, sono molto “meccaniche”. Ma comunque un tocco di classe.     Passiamo al punto dolente: la programmazione. Oltre ai vari errori di passaggio (e ce ne sono tanti), il gioco mi ha riservato altre spiacevoli sorprese come lo script non funzionante all’inizio e soprattutto i salvataggi non funzionanti. Stressante.

Dal punto di vista del gameplay il nostro Rassvjet (o M, che dir si voglia) ha a disposizione molti assi nella manica, e dovrete usarli tutti. I nemici sono intelligenti, sentono i rumori sospetti e ti seguono da una mappa all’altra nel caso ti abbiano scoperto. A volte sono però in grado di guardare oltre i muri (e non riuscirci oltre un sasso, sono geniali) portandomi così alle mie famose fughe strategiche (cioè la morte). Sarebbe stato comodo un radar, o comunque la possibilità di allungare lo sguardo, per cercare eventuali nemici, visto che a volte mi sono trovato completamente impreparato allo scontro.

Sì, il gioco va indiscutibilmente limato qui e lì, ma le possibilità per un buon gioco ci sono tutte. Mi sarebbe comunque piaciuto vedere di più, la demo è durata sì e no un’oretta scarsa. Molto vissuta e piena d’azione, ma comunque solo un’ora. 
Recensione di Impaled Janus

Grafica: 7 Sonoro: 8 Trama: 6 Giocabilità: 6 Longevità: 5 Globale: 7
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