Titolo: Masks Produttore: Mephisto Tool: Rpg Maker 2000
Masks
Masks
Una metafora oscura.
Una metafora oscura.
A cura di: Val, Asprus e Dexter
A cura di: Val, Asprus e Dexter
I
l mio primo approccio con Masks � stato effettivamente difficile. Dal mio punto di vista ho vissuto sulla mia pelle un concentrato di sadismo in quella che invece dovrebbe essere la fase di adattamento al gioco. In genere, ogni giocatore che inizia a giocare, ha bisogno di momento per capire dove stanno le opzioni, per capire come funzionano i comandi e quali sono le logiche di gioco. All'inizio io non so ancora se i combattimenti hanno strategie particolari, se hanno mosse da fare in determinate frangenti e non so neppure l'entit� dei danni o la quantit� di cure a disposizione. Tutte cose che sono necessarie che organizzarsi e affrontare i combattimenti nel modo giusto.
Il creatore del gioco queste cose le sa. Il giocatore no, non ancora, almeno. Quindi quanto fatto da Mephisto, a mio parere, non � particolarmente gentile nei confronti del giocatore.
L�INIZIO DEL GIOCO E� MOLTO SEVERO NEI CONFRONTI DEL GIOCATORE
L�INIZIO DEL GIOCO E� MOLTO SEVERO NEI CONFRONTI DEL GIOCATORE
Tanto per dare un�idea, abbiamo un personaggio debolissimo che per ottenere il bastone (arma che pu� migliorare le cose) deve battere un serpente particolare. Tale serpente pu� avvelenarci anche ad ogni turno e il personaggio pu� fare �mancato � anche cinque volte di seguito.
Quando muori tre volte perch� il personaggio non colpisce il nemico , mentre l�altro ti avvelena , ti fa consumare tutti le cure e ti uccide per logoramento, francamente qui non si pu� parlare di strategia, ma di pura fortuna o sfortuna.
Il fatto poi che subito dopo ci sia un mimic arrabbiato, per carit� evitabile, ma non di certo al primo turno, � la ciliegina sulla torta che fa sinceramente un po� arrabbiare. So di essere molto duro qui, ma a mio parere l'inizio di Masks � davvero eccessivo e punitivo nella face di gioco inziale. Il gioco continua ad essere abbastanza legnoso anche contro i briganti e nel bosco insieme a Elros. Fortunatamente, il personaggio diventa un po� pi� forte e l�abilit� sferzata e agguato causano abbastanza danni da rendere tutto pi� accessibile. Sferzata e agguato non mancano il bersaglio. E questo fa notevolmente la differenza, mentre gli attacchi base, anche con armi equipaggiate rimangono un terno a lotto che possono mandarti a quel paese un duello. Ma anche qui, avrei una critica. In pratica tutto si basa sul �spamma� sferzata o Agguato, perch� come provo a fare un �attacco� normale mi becco un �mancato�. Non c�� nessuna strategia di gioco in questa fase. L�unica , magari � che bisogna uccidere il ragno il prima possibile perch� se pu� eseguirti l�attacco paralisi e mandarti in game over. Ora... un attacco paralisi nella prime fasi di gioco? Seriamente? CHE CRUDELTA' . Mi � capitato di morire perch� una sferzata non � bastata ad uccidere un ragno, lui mi ha paralizzato Shanar, e poich�, neppure Elors non � riuscito ad ucciderlo dopo, mi sono beccato un'altra paralisi con tanto di gameover. Aggiungo che duelli casuali con simili modalit� di gioco non mi hanno fatto una buonissima impressione.
Il gioco cambia letteralmente registro arrivati al passo nanico.
Qualcosa sembra finalmente andare per il verso giusto e da l� in poi, Masks diventa un gioco completamente diverso migliorando su tutti i fronti.
Migliora sul piano esplorativo, perch� il passo nanico, nonostante abbia un mapping discutibile � gradevole da affrontare con i suoi enigmi ( che mi sono piaciuti), ma soprattutto alla fine di quel dungeon arrivano le due sorelle Senna e Alwyn e l�, quelle due, cambiano davvero tutto.

Le due ragazze cambiano l�atmosfera di gioco ( terribilmente pesante fino a quel momento) , illuminano i due personaggi maschili ( anche Elros che fino a quel punto era anonimo e vuoto, acquista una sua personalit�), in modo diversi, ma loro presenza � un toccasana per i dialoghi e le sequenze di storia.
Particolarmente riuscita Senna, personaggio , a mio parere, che � la vera colonna portante del gioco. E� lei che spiega la situazione all�eroe , � sempre lei che sa cosa fare ed � ancora lei, con il suo modo di parlare vagamente presuntuoso che tiene alto l�interesse del giocatore creando sequenze divertenti da seguire. Anche Alwyn si distingue. Posso dire ben poco sull�ambientazione. Il gioco si riesce a creare buone premesse di storia che sento di dover premiare, ma per il resto �sembra� ( almeno per ora) non troppo dissimile da solito fantasy e non abbiamo occasione di esplorare gran che del mondo.
Su Shanar sono indeciso. E� un personaggio che parla molto con il giocatore, ma � anche molto taciturno con gli altri. Ha buoni elementi di caratterizzazione, ma sento che ancora non sappiamo niente di lui per poterlo davvero giudicare. Sappiamo molto del suo disagio e della sua sofferenza, della sua paura... Ma eppure trovo che tutto questo ancora non basti. E' un personaggio che sta cambiando, ma ancora non sappiamo quanto e come. SI direbbe che neppure lui conosca se stesso. Il suo modo di agire, non l�ho ancora inquadrato del tutto. Indossa chiaramente una �maschera� che cela il suo carattere (come si legge quando va a comprare le cose per la sorella), ma allo stesso tempo si comporta in modo diverso quando incontra Elros.
Insomma, sento che ancora il personaggio non si manifestato per quello che �.
Tornando al passo nanico, il boss � tosto, ma finalmente con un party da quattro PG, abbiamo la possibilit� di fare una strategia con chi attacca e paralizza (Senna) chi cura, (Alwyn) chi fa da supporto oggetti (Elros) e chi fa da supporto attacco ( Shanar).
Anche i mostri che arrivano dopo, hanno una strategia e su chi deve colpire chi. E� una cosa che ho apprezzato. Insomma, come gi� detto, da l� in poi, si gioca ad un altro gioco e la qualit� trovata rimane costante fino alla fine della demo, che arriva comunque dopo un�altra buona sessione di gioco a Alaynir , nel suo dungeon/biblioteca.
GRAFICAMENTE E� UN GIOCO ALTISONANTE
GRAFICAMENTE E� UN GIOCO ALTISONANTE
La parte del villaggio � fatta con un chipset con uno stile definito. Il bosco � fatto con un mac and blue, la caverna � fatta con un altro stile e la biblioteca segreta con un altro ancora. E' tutto molto confuso e non c'� una direzione estetica precisa.
Anche il mapping � variabile. La parte della caverna , per quanto sia buona a livello di gameplay, � troppo vuota. Alcune mappe sono gradevoli da vedere, altre andrebbero migliorate. Non c�� proprio uniformit� da quello che ho visto.

Masks � in generale � un buon gioco, minato per� da una prima parte pesantina ed eccessivamente squilibrata tra le skill nemiche e quelle del giocatore. Se iniziate a giocare a Masks, stringete i denti... il bello viene dopo, per� arrivarci richiede pazienza e nervi saldi.

Trama6.6 Sonoro7.5 GLOBALE
7.1
Grafica6.8Programmaz.8
Ambientaz.6.8Idea6.5 Giocabilit�7.2
Val
H
o giocato a Masks, e ne sono rimasto particolarmente soddisfatto. Al contrario di tutte le altre demo di questo Contest che ho provato, fin'ora, questa di Masks � particolarmente corposa, la trama � molto sviluppata, il gameplay presente � pressocch� quello del gioco completo, credo, e ci sono altre caratteristiche che dimostrano d'essere definitive e bene scelte. Ovviamente ha qualche difetto, ma io reputo che essi non siano dovuti tanto allo status di demo di questa release, ma siano intrinsechi alla struttura stessa del gioco e non sia possibile correggerli, senza sacrificare qualche altro aspetto del progetto. Nella mia recensione cercher� di gettare luce su questo. Naturalmente non sono i difetti, la cosa che traspare di pi�. Noto in Masks molti aspetti positivi e ottimi lati tecnici. Questa demo sa coinvolgerti.
Devo fare anche notare un'altra peculiarit�. Di tutti i giochi presentati in questo contest, Masks � l'unico RPG fantasy serio, ossia quello per cui Rpg Maker � stato creato. Gli altri concorrenti, infatti, sono avventure grafiche punta e clicca, o Action RPG demenziali, o picchiaduro, o RPG futuristici; una caratteristica del Making moderno � quello di prendere il tool come base di partenza per poter creare, con grande impegno e perseveranza, giochi di altro genere diverso dall'RPG di base. Piegare il tool secondo i propri desideri � una capacit� da Professionisti, infatti. Mephisto invece ha invece optato per un RPG di stampo classico, ma non senza gustosissime personalizzazioni, e una programmazione molto avanzata che dimostra la natura professionista di Masks, ridando vigore al lato pi� "classico" del Making, producendo un ottimo gioco non secondo a nessuno in fatto di programmazione, trama, grafica e sonoro, pur data la natura "classica" di Masks.
E adesso partiamo con la recensione.

Trama. La trama di Masks, come detto, � ambientata in un mondo fantasy che trae spunto da diverse altre opere nel campo della letteratura, nonch� da un canovaccio di base molto tipico del genere. Abbiamo un Impero dispotico in cui i Ribelli combattono per la cessazione della dittatura da parte dell'Imperatore. Questa � almeno l'idea di base, sebbene la questione, in realt�, sia molto pi� profonda. L'Imperatore � appena morto, e suo figlio, appena eletto, ha deciso di abbandonare la politica bellicosa del padre e di intraprendere una politica pi� pacifista e pi� attenta ai problemi della gente comune. Di fatto, la prima decisione che prende � quella di abbassare le tasse.
Ma c'� di pi�, molto di pi�. Oltre le questioni interne dell'Impero, esiste un conflitto contro una creatura del male che prende il nome di Mephisto. Angelo nero, frutto dell'amore tra un essere divino e un umano, questa semidivinit� � in lotta perenne contro le creature terrestri. Egli � gi� stato battuto una volta; ora, sta raccogliendo le sue legioni nelle terre del Nord, pronto ad una seconda invasione. Ma Mephisto non ha progettato di invadere l'Impero solo mediante l'esercito di demoni, no. Egli ha un altro asso nella manica, uno molto pi� potente ed importante della semplice forza fisica delle proprie legioni. Il Demone ha creato una Maschera, un pezzo della sua anima, che inevitabilmente corrompe l'essere umano che ha la sventura (o, pi� propriamente, la Maledizione) di trovarla. La Maschera rende immensamente pi� potente il Maledetto, ma pi� viene indossata da quest'ultimo e pi� egli perde la sua anima e diventa pi� malvagio e corrotto, un formidabile alleato dalla parte di Mephisto. La Maschera � dotata di volont� propria e di una voce irresistibile, con cui tenta il Maledetto ogni volta che questi si trova in pericolo di vita, o � in uno stato in cui la sua forza di volont� � bassa (ad esempio, mentre dorme).
Il gioco inizia con un soliloquio in medias res, che racconta i pensieri del Maledetto in punto, sembra a quest'ultimo, di morte. Il lungo discorso inizia con il pensiero che gli uomini indossano maschere per nascondere il proprio io agli altri. Ma lui � diverso. Lui odia la propria Maschera, che l'ha portato a soffrire un destino orrendo e ad uccidere, provando piacere nel farlo. Segue un lungo flashback che racconta chi sia, come abbia trovato la Maschera e come sia finito dove oggi si trova, in un punto di morte.
Il suo nome � Shanar, ed � un ragazzo diciasettenne nativo del pacifico villaggio di Daga, situato nelle terre orientali dell'Impero. Una notte, � svegliato da un improvviso rumore fuori da casa, come di un tonfo. Uscendo vede qualcosa luccicare a fianco del vecchio pozzo. � una maschera nera, di metallo, e senza sapere il perch� la raccoglie e se la infila sotto i vestiti, pensando di rivenderla ad un qualsiasi mercante come un oggetto magico di scarso valore.
Il giorno dopo � la vigilia della grande festa annuale di Daga, in cui tutti gli abitanti si divertono per tutta la notte, e fervono grandi preparativi. Mentre sta facendo una commissione per la madre, arriva un plotone di soldati che annuncia l'elezione del nuovo Imperatore e la sua decisione conseguente di aprire dialoghi con i Ribelli, e di abbassare le imposte. In seguito, il messo imperiale si allontana, i preparativi per la festa riprendono e Shanar, che si sente spossato e stanco morto, credendo sia a causa della sveglia notturna la notte prima, decide di andarsene a dormire. L'ora per la festa arriva, tutti gli abitanti - assieme a dei soldati - partecipano divertendosi un sacco... tutti, tranne Shanar. Gli amici provano a chiamarlo pi� volte, ma in casa non lo trovano. Trovano per� un lago di sangue vicino al letto di sua sorella.
Questi si risveglia il giorno dopo in una foresta. Non ha alcun ricordo di come sia arrivato in quel punto, anche se le sue gambe sono piene di taglietti ed escoriazioni, come se avesse fatto molta, molta strada. Per terra vicino a lui trova la maschera. La raccoglie rapidamente, senza pensarci, e prova a ritrovare la strada di casa e ad orientarsi in quella foresta sconosciuta. Uscitone fuori dopo qualche scaramuccia con gli animali selvatici, scopre di trovarsi vicino ad un villaggio chiamato Ledi, a sud di Daga. Ledi � stata invasa dai banditi, che hanno approfittato dell'assenza delle guardie: queste sono accorse a Daga, a causa di un improvviso attacco demoniaco in cui una ragazzina � stata ferita. Sentendo queste notizie, Shanar si preoccupa e teme che sia sua sorella, Kezia, la ragazza ferita. Il proprietario del negozio di pozioni gli dona una spada, con cui lui, dimostratosi inaspettatamente un ottimo guerriero, libera il villaggio dalla minaccia dei banditi. Il negoziante per riconoscenza lo ospita in casa sua, nonostante Shanar avesse intenzione di tornare subito a Daga. Quella notte la Maschera torna a tentarlo e Shanar deve difendersi dalla sua voce suadente. � in quel frangente che sente nella sua testa la voce di qualcuno, che di nome fa Senna, che conosce lui e la situazione in cui si trova, a causa della Maschera. Senna gli dice di dirigersi a Nord, dove lo incontrer� e gli spiegher� tutto. Da quel momento la trama si espande, e Shanar capisce di essere capitato in una cosa ben pi� grande di lui. Il suo ritorno a casa � negato dai soldati che pattugliano i dintorni di Daga, soldati che gli danno la caccia non appena un mago capta l'aura malvagia e demoniaca che circonda il ragazzo. Ad aiutare quest'ultimo dall'attacco di due soldati imperiali � una compagnia di Ribelli che viaggiava casualmente nei paraggi, capitanata da Elros. I Ribelli, dopo aver badato alla minaccia dei soldati, ospitano Shanar e si accampano in una vicina foresta, nell'attesa dell'arrivo di un'altra compagnia di Ribelli, con cui progettano di assaltare un avamposto di Soldati Imperiali. Ogni progetto sfuma, tuttavia, in seguito all'intervento di un manipolo di mostri giunti da chiss� dove, che uccide tutti i sottoposti di Elros; Shanar riesce a salvarsi assieme al capitano Ribelle, utilizzando il potere nefasto della Maschera che stermina i mostri ma non sfiora Elros, che, spinto dal desiderio di vendetta, e dal senso di gratitudine per Shanar, decide di seguire quest'ultimo a Nord, dove deve incontrare la fantomatica "Senna". E qui la trama si espande ulteriormente, e si infittisce di fatti e dettagli che affascinano il giocatore e lo spinge ansioso a giocare e a scoprirne di pi�, fino alla fine della demo. Le fonti di ispirazione per il concetto della Maschera sono molteplici, a volte implicite, a volte no. Il monologo iniziale � di ispirazione prettamente pirandelliana. Ogni uomo indossa maschere con cui si espone agli altri, nascondendo il proprio Io. La Maschera �, inoltre, un oggetto demoniaco di potenza incredibile,un pezzo dell'anima di Mephisto in persona. Chi la indossa diventa potentissimo, ma allo stesso tempo viene corrotto dall'influenza negativa e malvagia dell'oggetto. Questo � ispirato, senza dubbio, dall'Unico Anello della trilogia di Tolkien. Da Tolkien prende spunto anche l'atmosfera iniziale di rilassatezza e felicit� del villaggio di Daga, col suo chipset colorato e cos� inusuale, e con il suo theme musicale pacifico, e le atmosfere progressivamente sempre pi� cupe ed angosciose man mano che l'eroe si allontana da casa, e man mano che viene fatta luce sul significato oscuro della Maschera e del suo background culturale. Prima c'era Shanar, un ragazzo semplice nato in un villaggio di campagna lontano da intrighi politici e guerre tra potenze nemiche tra il male e il bene; ora c'� Shanar il Maledetto, un guerriero sempre pi� corrotto dal contatto con un oggetto letteralmente appartenente al Signore dei Demoni in persona, in viaggio alla ricerca di un modo per liberarsi di un simile fardello, toccando citt� che gi� sono sotto attacco dei Demoni, come Alanyr, in cui il reggente � stato rapito dalle forze del male - e nessuno lo sa.
Masks non � un RPG fantasy dai toni tranquilli, non lo � fin dall'inizio. Il lungo soliloquio introduce subito l'idea dell'opprimente contatto con la Maschera. Il viaggio di Shanar diventa sempre pi� cupo ed angoscioso ad ogni localit� visitata. Narrativamente parlando, Masks fa il suo lavoro e racconta una storia dark dai toni seri, e lo fa bene.

Certo, c'� qualche difetto di storytelling. Ad esempio, io non avrei introdotto cos� presto il momento in cui Shanar si ferma a fare il suo flashback. Si scopre che tutto il soliloquio era ambientato nei momenti subito antecedenti all'arrivo del costrutto nanico l�, nel vicolo cieco in cui si sono cacciati lui ed Elros. Ti dir�, il modo in cui ha iniziato il suo soliloquio ("Soffro. Sto per morire, e non so nemmeno chi sono" � una delle frasi pi� epiche che abbia mai letto in una intro) mi faceva presagire un pericolo ben pi� grave di un banale ammasso di ferraglia ed ingranaggi che ho battuto rapidamente (se pur col party appena rinnovato dalle due fanciulle elfiche), e che non si � dimostrato poi tanto pericoloso. Non so, non mi ha dato questo senso di pericolo. Io mi immaginavo qualcosa di molto pi� pericoloso e fatale, come se Shanar fosse su un burrone in cui scorre fuoco e magma, appeso soltanto con la punta delle dita al bordo del sentiero, o cose cos�. � un peccato. Ma date le somme, in totale non penso di bocciare la trama di Masks, anzi, di dargli i giusti crediti. � ben esposta e ben scritta, qualche difetto c'�, ma mica siamo degli Omero.

Gameplay. Sul lato del Gameplay, Masks fa qualche passo zoppicante, ma poi ingrana la giusta marcia. Naturalmente � ben fatto il BS laterale customizzato; oggid� non se ne vedono tanti in progetti 2k3. Tuttavia, il BS � un caso curioso. All'inizio del gioco � eccessivamente difficile, ed � tosto imparare ad utilizzarlo bene, senza che un fottuto lupetto ti faccia il culo in cinque secondi. All'inizio sei nudo come un verme, ed ha senso, devi ancora diventare un guerriero provetto. Per� trovo il combattimento col serpente una cosa che mai avrei creduto possibile. Tempo sei secondi, e sei avvelenato, sei lento come Uzu, sei in fin di vita e il serpente � pi� vispo che prima, � veloce come Flash ad attaccare e pi� duro di Hulk. La scarsit� di oggetti curativi non aiuta. Ho finito tutte le bacche che avevo trovato fino a quel momento, pi� gli antidoti nel forziere. Ed � soltanto l'inizio!
L'ho ucciso, e il bastone che mi ha dato ha fatto MOLTO la differenza. Ora potevo farmi largo tra lupi e orbettini come se stessi andando a funghi, anche se avevo finito gli oggetti curativi. Il save point subito dopo � stato molto gradito. Il mimic subito dopo, un po' meno. Anche quello mi ha fatto il culo, nonostante il mio temutissimo e potentissimo bastone. L'ho semplicemente ignorato. Arrivo a Ledi, e gironzolo un po' per le case, combatto il bandito davanti il negozio di pozioni che mi lascia ben TRE punti vita. Poi il negoziante mi onora, fa il lecchino, sono fighissimo s�, su e gi�, toh, tieni una spada, pensa agli altri banditi... esco, e, essendo ancora a tre PV, i due compagni del tipo che ho appena ucciso, inferociti, mi fanno a pezzi con una spadata. Ups!
La mia strategia, ben poco onorevole, � stata tornare nella foresta non appena ucciso il bandito, curarmi col save point, tornare a Ledi, parlare col negoziante e ORA poter combattere in tranquillit� con i due. Che, nonostante la pozione, mi hanno malmenato un bel po', ma almeno non sono morto. Ha contribuito lo spamming selvaggio di Sferzate a go go, con cui ho finito ANCHE il vigore.
Non appena finita questa parte, per�, combattere diventa molto pi� facile e sopportabile. Non ho pi� spammato "Attacca", ma Sferzate e, con l'introduzione di Elros, anche Agguati. Certo, mi rincresce la frequente mancanza di drop da parte dei mostri. Combattere, cos�, diventa inutile, ma spesso si combatte vicino ad un save point, quindi non � pi� questione di vita, o di oggetti, ma semplicemente di divertimento. Il BS diventa molto pi� tranquillo, una volta raggiunto questo punto. Non devi pi� "sopravvivere e fare a pezzi", ma semplicemente "Fare a pezzi", e spesso ho ammazzato le bestiacce solo perch� mi piaceva. Poi, nella parte in cui devi raccogliere i rami secchi, c'� grande quantit� di forzieri da aprire, che contengono vari oggetti curativi. Il boss non l'ho trovato cos� difficile, una volta capito la strategia (ossia riempire di mazzate il ragno gigante e solo dopo passare ai ragnetti), ma � comunque molto divertente da abbattere. Insomma, una volta appreso come si manovra il BS, per la via pi� dura, giocare � molto pi� bello. Sar� anche per i suoni rippati da Diablo, che ho sempre trovato cos� soddisfacenti da sentire quando ammazzavi i mostri, in quei giochi e in questo XDDD
Forse si utilizza eccessivamente la Sferzata e l'Agguato, ma cos� presto nel gioco, che ci vuoi fare? E poi anche le animazioni e i suoni di queste abilit� sono soddisfacenti. :D
Stesso vale per il Men�, in pratica. Le prime volte in cui si apre il Men�, non ci capisci assolutamente nulla. Troppo rosso che ti confonde le idee, troppi riquadri pieni di scritte rosse che apparentemente non servono a nulla: ad esempio, la tabella di statistiche a destra del men� oggetti. Per�, una volta che acquisisci i primi oggetti che ti aumentano le statistiche, si inizia ad utilizzare il Men� come credo avevi progettato di fare: ossia, fare su e gi� da voce a voce, guardando le Statistiche degli eroi nel men� Status, farsi i conti giusti e poi decidere a chi aumentare la Destrezza e a chi la Vita. E lo stesso vale quando iniziano a circolare oggetti equipaggiabili come elmi e stivali, e via cos�. Alla fine non badi neppure pi� a tutto il rosso; ma passi il tempo nel men� a scegliere Equip, ad aumentare statistiche, a curare e via di l�, e hai l'impressione di costruirti il tuo party e di equilibrarlo come ti piace. Questo � figo. Certo, dividere le statistiche in varie voci del men� � una scelta che pu� non piacere a tutti, ma trovo che faccia parte dello stile in cui Makeri. Un appunto va per� alla scarsit� di Negozi: ho trovato soltanto quello del Negozio di Pozioni a Ledi, e nessun'altro. Mi sarebbe piaciuto fare pi� compravendita. Il dungeon dei Nani � ben fatto, enigma classico dello spostare i blocchi e di aprire solo certe vie per volta, nulla di complesso ma � piacevole. Forse il minigioco in cui allontani la Maschera dal viso � troppo semplice, neppure premevo Z cos� freneticamente, ma ho vinto con faciit�. Sii pi� cattivo. O forse si va a livelli? La prima volta che devi farlo � facilissimo, le seguenti son pi� difficili? Spero sia cos�. >:)

Grafica. Si nota perfettamente il tuo stile nelle scelte grafiche che hai dovuto compiere. La grafica di Masks � peculiare e caratteristica, e certe scelte possono fare storcere il naso ai pi�, mentre altri possono apprezzare. Naturalmente questo � bene evidente nelle locazioni, e nei chipset. A partire da un chipset rarissimo nei giochi amatoriali fatti con il 2k3, i villaggi di Daga e Ledi, rippati da Golden Sun. La prospettiva delle case, che assomigliano a quelle dei Puffi, e i colori sgargianti dell'erba e delle piante, cozzano con l'atmosfera scura che traspare fin dal primo momento. Poi arriva la sequenza nella foresta di Ledi, un parallax Mac&Blue di buona fattura che ha poco a che fare, per�, con lo stile e la prospettiva di Daga (infatti un albero spoglio di Mac&Blue � grande come un'intera casa di Golden Sun). Devo far notare anche il buon mapping di Daga, molto peculiare per il suo fatto di essere diviso in tre mappe e in diverse zone, nord dove c'� la casa del protagonista, sopra gli altipiani, e cos� via, che d� un'aria univoca a Daga. La vedi, e riconosci subito il villaggio. Ledi � composto, invece, da case sparpagliate su una mappa unica e grande. Sembra un villaggio creato da un neofita, e questo stona un po'.
Per il resto, la grafica cambia man mano che la storia si fa oscura. Si parte dai tetti di paglia di Daga, alla foresta in cui si incontra Elros, fino ad arrivare alla caverna dei nani e ai cunicoli segreti del castello di Alanyr (forse troppo lunghi e spaziosi). Il mapping � buono per lo pi�. Poi, ci sono certe chicche che danno grande valore a tutta l'esperienza di gioco: Shanar che si oscura o si illumina a seconda se si mette in ombra o in piena luce, il viso di Shanar riflesso nei quadri al castello di Alanyr, e cos� via. Il BS � ottimo anche graficamente, e mi piace il dettaglio che i PG spariscono se attaccano fisicamente. Fose l'unica nota dolente sono le animazioni di vittoria. Per� mostri e PG sono ben pixellati e rippati.
E una nota speciale va agli oggetti rippati da Diablo 2. Stanno benissimo. Hanno uno stile molto diverso da quello di Rpg Maker, ma hai saputo utilizzarli degnamente e me ne compiaccio :D

Sonoro. Il Sonoro � una delle parti pi� importanti del gioco, a mio parere. Certe scelte stilistiche sono azzardate, molto azzardate, ma quasi mai hai sbagliato, a mio parere. Non � da tutti mettere Believe in Nothing dei Nevermore in un intro di un gioco fatto con Rpg Maker, e farcela star bene; qui ci sei riuscito e l'opera � perfetta. Sembra che il testo stesso della musica fosse stato scritto per il soliloquio di Shanar: accompagna le sue frasi in modo eccellente (ad esempio, quando Shanar dice "Non so molto di me stesso", la canzone fa "And I still Believe in Nothing!", che a mio parere si abbina in modo molto interessante). Altre scelte sono meno felici, per�: la colonna sonora di Requiem for a Dream � ormai stra-abusata in tutte le salse, sarebbe stata una buona idea utilizzare qualche altra musica, al posto. Per� in generale la colonna sonora di Masks � ben fatta e ben pensata, spazia in vari generi e in varie fonti, dai Nevermore a Chrono Trigger. Buon lavoro.

In conclusione, Masks � un gioco davvero ben fatto, un RPG ben programmato, senza orribili bug (un paio mi sembra di averli trovati, ma li ho dimenticati, erano bug minori comunque) che impediscano di giocare, con un BS che inizialmente � forse troppo ostico ma che, se si ha pazienza, premia il giocatore che persevera.

Trama9 Sonoro8 GLOBALE
7.6
Grafica7Programmaz.8
Ambientaz.7Idea7 Giocabilit�7
Asprus
T
rama. Sicuramente la trama di Masks mette parecchia carne al fuoco, dai conflitti tra impero e ribelli alle vicende di un giovane ragazzo che si trova ben presto in una situazione ben pi� grande di lui. La trama mi ha ricordato molti old rpg, ma sei stato comunque in grado di aggiungere una buona dose di innovazione e questo � certamente un punto a tuo vantaggio. Gi� dall'intro si comprende il sottofondo molto dark del titolo e per quanto l'intro sia leggermente monotona i testi ed i dialoghi sono comunque ben fatti e fin dall'inizio creano una buona suspance. L'idea della maschera che sottomette l'animo della persona che la indossa mi � piaciuta davvero molto e sicuramente si nota la cura posta nei dettagli e nei colpi di scena.
Concludendo, posso dire che la trama fin dove si pu� seguire nella demo mi ha davvero colpito e l'ho trovata veramente buona sia come stesura che come messa in pratica nel gioco, insomma � ben strutturata e non penso che dovrai fare alcuna modifica da questo punto di vista.

Gameplay. Il bello di questa demo � che metti subito in mostra parecchie cose del gameplay e questo mi ha fatto piacere... in pratica non ti limiti al battle system ma comunque mostri anche un breve minigioco (quello di allontanare la maschera dal volto per intenderci) e anche un enigma.
Purtroppo per� il gameplay ha alcune note dolenti... a partire dal bs, che essendo custom a prima vista fa davvero un bell'effetto, si nota anche un'ottima programmazione (cosa non tipica nei bs per 2k3) e si vede subito anche l'enorme mole di lavoro che c'� dietro per�... s�, c'� un per�... all'inizio � calibrato un po' male, ti trovi ad affrontare nemici che in un attimo ti seccano e questo ti porta a fuggire la maggior parte delle volte, capisco il fatto che inizialmente sei completamente disarmato e la trovo un'ottima idea, ma � leggermente snervante ritrovarsi a fare 1 danno ai nemici mentre questi te ne fanno 3 o 5 xD
Comunque sconfitto il serpente nella foresta che ti d� il bastone, tutto si fa pi� facile e dopo aver sconfiggo il mimic diventa ancora meglio grazie all'oggetto che aumenta l'agilit�. Insomma da quel punto in poi e ancora di pi� quando ottieni la spada e le skill il bs diventa davvero piacevole e ce lo si pu� godere al meglio. Il ragno gigante nella foresta dei ribelli invece l'ho trovato quasi fin troppo semplice... ok che ha la possibilit� di paralizzarti e una volta che paralizza entrambi si va al gameover diretto, per� c'� anche da dire che fa davvero pochi danni, di solito mi toglieva 1 danno e parecchie volte anche zero. Comunque ripeto ottimo lavoro, forse ecco dovresti equilibrare meglio gli scontri iniziali ma nulla di che. Del gameplay comunque mi ha fatto anche molto piacere il sistema di crescita dei personaggi che aumentano le loro statistiche tramite oggetti e poi mi sono sempre piaciuti i giochi dove puoi decidere tu cosa potenziare e a chi... insomma ottima scelta e buona struttura nei men�, che io sinceramente ho trovato semplici ed intuitivi da girare.

Grafica. Graficamente la demo ha alcune pecche che non possono assolutamente essere ignorate... non mi riferisco tanto ai toni troppo colorati dei primi villaggi, affatto, quella l'ho trovata una scelta stilistica (forse un po' azzardata) ma secondo me giustificata e anche ben riuscita. Mi riferisco pi� che altro al distacco grafico che si nota... si nota troppo la differenza da Daga ai mac&blue delle foreste e lo stesso vale per Ledi. Secondo me la prima cosa che dovresti fare � rivedere i tileset utilizzati e fare in modo che si leghino meglio fra loro. In realt� l'effetto un po' bruttino l'ho notato nella "mini-foresta" per entrare a Daga (quando ci sono le guardie per intenderci e arrivano i ribelli), in pratica l� nella foresta c'� un terreno e un certo tipo di alberi, superi il teleport e ti trovi il terreno sgargiante e gli alberelli che sono la met� di quelli di prima, insomma non fa proprio un bell'effetto.
Comunque il mapping se non altro � ben fatto anche se anche qui ci sono alti e bassi parecchio evidenti... Daga, villaggio ben mappato e diviso in pi� zone, con tanto di altopiani ecc.ecc. Ledi villaggio che secondo me non hai mappato tu, oppure in quel momento dovevi aver sbattuto temporaneamente la testa o ancora una maschera malvagia si era impossessata di te XD
No a parte gli scherzi, Ledi � una distesa di verde con qualche alberello � una decina di case una in fila all'altra D:
Saltando invece alla grafica di men� e bs io sinceramente l'ho apprezzata, forse un po' troppo rosso, ma ci sta ^ ^

Sonoro. Ecco... non dico che mi sia dispiaciuto eh, per carit�, anche se believe in nothing per quanto sia molto bella secondo me durante quell'intro non ci sta affatto... ci vedo bene una canzone lenta, pensierosa, ben pi� cupa. Insomma quello � per� anche l'unico punto dove ho trovato proprio fuori luogo la scelta musicale, per il resto invece non mi � sembrata affatto male, anche se non condivido sempre alcune scelte che hai fatto.

Qui in fondo mi prendo anche la briga di darti un consiglio riguardo l'introduzione... non mi � dispiaciuta ma purtroppo per quanto sia scritta bene non ti cattura pi� di tanto a causa del fatto che non ci sono immagini, s� ti � gi� stato fatto notare lo so, comunque secondo me un metodo per migliorare sarebbe tagliare corto, dando comunque le nozioni necessarie ma senza dilungarsi all'infinito... anche perch� poi la scena nella quale si vede shanar che prende la maschera � davvero ben fatta, quindi cerca di non annoiare troppo il lettore prima, perch� alla fine in 10 minuti di scritte che compaiono sullo schermo non fai altro che ripetere quasi sempre le stesse cose, quindi sicuramete a tagliare riesci e poi al massimo se vuoi tenere questa lunghezza aggiungi qualche immagine sullo sfondo... gi� soltanto una semplice figura mantiene il videogiocatore pi� disposto a seguire quello che gli stai dicendo ^ ^

Trama8.5 Sonoro6.5 GLOBALE
7.1
Grafica6.5Programmaz.7
Ambientaz.7Idea7 Giocabilit�7.5
Dexter
Masks
Masks
7.3
7.2
8
6.8
6.9
7.3
7.7
6.8
Grafica e Design di havana24
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