QUEST Eikichi 0

[Guardian of Irael]

Ascoltò attentamente le parole dell'Anziano, non avrebbe mai sospettato che Finrod potesse avere una famiglia, ma quella rivelazione non lo preoccupò quanto il resto del discorso...il guerriero si fermò un attimo a pensare con gli occhi chiusi.

PENSA: Ascot? ...Quale mago era a conoscenza dei fatti di Tulin? Elarien è un elfo, lo avrebbero riconosciuto, che sia in grado di celare il suo aspetto? Mmmh...giusto...

Aprì gli occhi e dopo che Nono chiese l'ubicazione e Zuppo consigliò a che ora partire il guerriero parlò.

PARLA: il diario? Finrod vi ha parlato del diario dello scultore? Sapete dove lo custodiva? Va bene andremo a cercarlo, ma vorrei avere degli altri chiarimenti: quanto dista la sua casa da qui? Vorrei partire in modo da arrivare per un'ora diurna, noi due non sappiamo muoverci fra le ombre. Se avete altri dettagli esponeteli pure...ci servirebbe anche una descrizione della sposa e del figlio di Finrod; se potete anche del mago che si è presentato come Ascot, avere qualcuno in grado di disegnare? Ma soprattutto...quanti dei vostri migliori combattenti ci accompagneranno in questa missione?

Fissò l'Anziano negli occhi e riprese a mangiare attendendo risposta alle sue domande.

[Sey]

PENSA: "Addirittura un mago che ha preso le sambienza di un'altra persona... le cose si complicano."

Le cose stavano diventando sempre più strane. Probabilmente aveva azzeccato il ruolo che aveva questo tale, Finrod, ma che fossero spariti addirittura degli altri elfi per andarlo a cercare... questo lo faceva preoccupare ancora di più.

Chiuse L'Ultimo Capitolo e lo poggiò sopra le sue gambe, poi prese un sorso di idromele e disse nella lingua degli elfi con un tono piuttosto grave:

PARLA A MENELDOR: "Hana to Lolrian iteh, Finrod agwantur seirin? Fawen vares garantur..."

[Zuppo]

Stava segnando tutto il discorso del tipo logorroico e ultra curioso, in un blocchetto immaginario con una piuma immaginaria ed un inchiostro immaginario.
Ok, stava bellamente prendendo in giro la cascata di domande senza respiro del tipo, per poi fermarsi e guardare gli altri.

-...Sono rimasto indietro. Cosè l'ultima cosa che ha chiesto?-

Non ci riusciva a prendere la situazione troppo sul serio. Ma cosa si può pretendere da un Elvaan con cinque giorni di scarso sonno? Le droghe non sono nulla al confronto.

[Eikichi]

Alle parole della guerriera l'anziano sembro spiazzato. "Morto?...No...Finrod, beh, l'avete conosciuto anche voi...sapete quanto possa straparlare certe volte...ma no. Non sapevamo che questo Ascot...Comunque sia, il mago era un umano, adulto sicuramente, capelli neri, occhi scuri. Molto colto nel parlare ed elegante nel vestire."

Guardò poi l'elfo alla sua sinistra e gli sussurrò una frase in elfico, quest'ultimo annuì allontanandosi. Dopodichè Meneldor si rivolse a Darth.

"No, non ha nominato nessun diario. Ma se pensi che possa esserti d'aiuto, parla pure con gli elfi del villaggio, magari a qualcun'altro ha raccontato più cose sul suo viaggio."

Nel mentre parlava, l'anziano sentì di nuovo l'elvaan "lamentarsi", lo guardò con la coda dell'occhio sospirando

PENSA: "è stata una scelta forzata quella di chiamarlo...ma senza la sua magia..."

L'elfo andato via pochi istanti prima tornò di corsa accompagnato da uno dei due arceri che avevano seguito i quattro avventurieri dentro il villaggio. L'anziano fece cenno a quest'ultimo di avvicinarsi.

"Vi presento Amdir, vi accompagnerà fino in prossimità della casa di Finrod" Amdir annuisce facendo un piccolo inchino rivolto al gruppo "Il viaggio a piedi dura all'incirca 10 ore, senza sosta. La prima parte è tutta pianeggiante ma poi si inizia a salire verso le montagne a Nord e riposarsi un paio d'ore è inevitabile.

L'anziano fece cenno ai quattro di alzarsi, il sole stava tramontando e da li a tre ore l'oscurità avrebbe avvolto il loro cammino. Si avvicinò quindi a Velen sussurrandogli in elfico

PARLA A VELEN: "Q A hótule asinye i meneltannar tirien."


[NOTA] Ora potete scegliere se partire subito o domattina...o a notte fonda...insomma fate come vi pare! XD Potete fare quante domande volete ancora, potete parlare con gli elfi che vedete in giro (vi dirò chi incontrate se servirà), potete anche visitare un negozietto elfico che avete visto salendo verso il gazebo (uno di voi l'avrà visto...scegliete chi XD)

[Testament]

Nono continuò ad ascoltare l'anziano e rimase un po' contrariata del breve scambio in lingua elfica fra lui e l'elfo dai capelli blu. Maleducati!

Un arcere venne messo a loro disposizione come accompagnatore, il suo nome era Amdir.

PARLA ad AMDIR - Piacere Amdir, io sono Nono. Sarà un piacere essere scortati da un valente arcere di Faenill.

PARLA AGLI ALTRI - Non so che intenzioni avete, ma se ci vogliono 10 ore questo vorrebbe dire viaggiare tutta la notte e arrivare a destinazione di prima mattina. Forse converrebbe partire domattina presto, così anche il nostro "amico" Elvaan potrà riposarsi adeguatamente stanotte, dato che a quanto pare "qualcuno" ha turbato il suo sacrosanto riposo. Ho visto un negozietto qui intorno, non mi dispiacerebbe farci una capatina per vedere che articoli si possono trovare in un villaggio elfico... comunque...

Nono rivolge il suo sguardo all'anziano.

PARLA ALL'ANZIANO - ...lei non ha ancora risposto alla mia domanda. Perchè noi quattro? Cosa ci accomuna? Ben'inteso lo faccio volentieri, per Fin questo e altro, ma qui non c'era nessuno disponibile?

[Sey]

Velen ascoltò attentamente l'itinerario che avrebbero dovuto seguire per trovare questo Finrod. Ora che sapeva in cosa era implicato quell'elfo non poteva tirarsi indietro.

...

Oh Nono! Questa era il nome dalla guerriera, nome interessante... ma probabilmente era un soprannome o qualcosa del genere. In ogni caso, la ragazza aveva avuto una buona idea.

PENSA: "Partire domani non sarebbe affatto male. Prima di andare in effetti vorrei comprare qualche ricetta per pozioni... non conosco bene la fauna di Milea e le migliori piante curative."

Per lui era ormai superfluo stare lì a parlare, tanto in ogni caso sarebbero comunque partiti tutti assieme. Così si alzò, mise il suo libro da parte e sistemò il suo solito ciuffo blu dientro l'orecchio. Si avvicinò a Meneldor e disse:

PARLA A MENELDOR: "Caro anziano scusa il mio congedo prematuro, ma ormai non c'è più niente che io debba sapere."

Dettò questo si voltò verso i due umani e l'elvaan e disse:

PARLA A MENELDOR: "Ho già accettato di aiutarti ed accompagnerò questi avventurieri per cercare il loro amico. Adesso preferirei prepararmi per il viaggio... grazie per l'ospitalità che mi stai donando tu e la tua gente."

Facendo un piccolo cenno di gratitudine, Velen salutò l'anziano. Ma voleva ancora salutare i suoi nuovi "compagni" e magari presentarsi con la dovuta educazione. Si avvicinò volutamente verso Nono, che trovava molto interessante e fece un prondo inchino.

PARLA: "Io sono Velen Shadowsong, l'Ordine a cui appartenevo è stato ormai cancellato dalla storia e dal Tempo dai Necromanti. Adesso tocca a me portare avanti l'eredità che mi hanno lasciato.Per questo viaggio per il mondo in cersa di risposte e per comprendere il volere di Chronos. Adesso le mie conoscenze sono a vostra disposizione."

Dette le ultime parole di congedo, si rialzò spostandosi il ciuffo da davanti la faccia e cominciò a scendere le scale con aria pensierosa.

PENSA: "Chissà perche le donne degli umani hanno bisogno di un seno così prosperoso, forse i bambini umani hanno bisogno di molto nutrimento"

Modificato da Sey, 26 July 2010 - 16:16 PM.

[Guardian of Irael]

Lasciò intervenire Nono, poi intuendo il disappunto della guerriera verso lo scambio di battute in lingua elfica guardò i due colpevoli.

PARLA: vi prego di parlare in una lingua a tutti comprensibile, non mi pare il caso di nascondere particolari, poi potrete sempre spiegarvi più tardi...

Tornò a guardare solo l'anziano.

PARLA: senza che sia uno sconosciuto a vagare per il villaggio in cerca di informazioni alla cieca, vi prego di richiamare gli elfi che hanno parlato con Finrod per quanti essi siano e raccogliere le informazioni entro notte inoltrata, avreste già dovuto indagare...un solo arciere, che ci abbandona sul più bello? Male quel che ci manca è proprio qualcuno in grado di attaccare dalla distanza se ho ben intuito le capacità dei due nuovi compagni...

Semplici considerazioni, non erano parole di rimprovero, prestò quindi attenzione all'arciere...

PARLA ad Amdir: piacere, Amdir; ripongo la mia fiducia nel tuo arco.

PARLA: sono d'accordo con Nono; ci sveglieremo domattina all'alba, questa sera riposiamo per bene.

Indicò il piccolo Elvaan sorridendogli. Rimase in attesa delle risposte alle loro domande, attesa interrotta dal congedo di Velen...Darth pensò se presentarsi, ma l'elfo aveva già imboccato la scalinata e comunque il suo interesse sembrava più rivolto verso Nono, sembrava un tipo affidabile...per le presentazioni ci sarebbe stato tempo, invero a Darth non piaceva troppo dare confidenza agli sconosciuti, ma data la situazione doveva sforsarsi.

[Eikichi]

L'anziano ascoltò attentamente i discorsi dei due elfi annuendo sommossamente.

"Avete perfettamente ragione, mi scuso per aver parlato nella nostra lingua con Velen...mi ha semplicemente chiesto se era possibile per lui incontrare una sua vecchia conoscenza qui nel villaggio. Nulla di cui preoccuparsi insomma. Per quanto riguarda la vostra scorta...purtroppo non disponiamo di grandi combattenti e dopo l'arrivo del mago non vogliamo rischiare di mettere in pericolo il villaggio. Admir è un arcere eccellente, forse il migliore tra di noi. Darth, tutti gli abitanti di Faelin hanno parlato con Finrod...noi, anzi, io personalmente ho già parlato con ogni elfo che sia stato qui e nessuno è stato in grado di aiutarmi a capire qualcosa di questa strana sparizione. Ma se sapete qualcosa che magari ai nostri occhi è solo una sciocchezza, siete libero di parlare con chi volete."

Si avvicinò quindi a nono e le mise una mano sulla spalla, i suoi occhi scrutarono quelli della ragazza

"Voi quattro siete gli unici che sanno cosa è successo a Tulin e cosa può aver cambiato così tanto Finrod. Ci ha parlato della vostra forza e della vostra unione nonostante vi siate conosciuti per così poco tempo...un legame del genere non è dettato dal caso. Il fato vuole che vuoi combattiate insieme...Abbi fede..."

Velen si allontanò dal gruppo dopo essersi presentato. L'elfo che prima andò a chiamare l'arcere prese parola

"Se volete seguirmi, vi mostro dove dormirete. Il negozio elfico è aperto agli stranieri, non troverete molto, mi spiace ma erbe curative, ingredienti per pozioni e cose magari utili per il viaggio."

L'anziano alzò la mano salutanto il gruppo: "Quel esta...Buon riposo prodi avventurieri."


[Potete ancora rispondere o fare qualche domanda all'anziano, in caso contrario continuate a leggere]

L'elfo vi scorta fino alla piazza alla base della scalinata. Vi indica il negozio elfico ad Ovest e poi prosegue fino ad una casa, del tutto simile alle altre solo più grande.
L'ambiente dentro è molto confortevole: un salottino vi accoglie con due divani e due poltrone, davanti a voi una porta, l'elfo la apre e mostra una grande stanza con sei letti e rispettivi comodini. Guarda poi Nono un po' in imbarazzo

"Mi spiace non poterle dare una stanza tutta per lei signora. Spero che passi comunque una piacevole notte."

L'elfo attende eventuali domande o richieste, se non ne avete si allontana e vi lascia soli.


[Potete andare a dormire, visitare il negozio, parlare con gli elfi di faelin o giocare a briscola. ditemi voi :) ]

[Zuppo]

[Briscola!! \o\!!
Hemm..]


Rispose al sorriso del..hemm..del tipo dai capelli rossi che gli aveva sorriso e scese dalla panca, infilandosi il mezzo torsolo di mela in tasca.
-Partire domani, fare un giro e riposare, mi sta tutto benissimo!-

Guardò l'anziano con un deciso sorriso d'avventuriero in carriera.
-Grazie di tutte le sue informazioni, e della mela e dell'ospitalita e di aver parlato in una lingua che non conosco, è sempre divertente auto inventarsi cosa gli altri si dicono ridicolizzandoli! Io provo a trovare quest'elfo, magari incappo in qualcosa di divertente!
Però...-

Il sorriso divenne una sincera espressione di schiettezza.

-Se c'è da morire, io mi ritirerò, lo sappia sin da ora. E' importantissimo che io porti avanti e trasmetta al mondo l'arte della musica fai da te prima che mi marciscano i ravanelli nello zaino!-

Fece un lieve inchino e si accodò al gruppo con un saltello, per poi prendere il ritmo dei loro passi, o di chi stava già andando.
Insomma, per ora solo l'elfo amico del vecchio.

[Testament]

L'anziano elfo le offrì la sua spiegazione.

PENSA - Noi quattro? Ancora non ho capito cosa c'entra Zuppo... tanto meno questo elfo dai capelli blu che a Tulin proprio non l'ho visto. Magari si conoscevano lui e Fin...bo, non facciamoci troppe domande, mi sta venendo il mal di testa.

PARLA ALL'ANZIANO - Avrò fede e speriamo di ritrovare Fin e la sua famiglia sani e salvi.

L'elfo dai capelli blu si presentò a loro, più a lei che a loro in verità.

Nono rispose educatamente all'inchino di Velen

PARLA A VELEN - Piacere mio Velen, io sono Nono. La tua missione ti fa onore e le tue conoscenze ci saranno certo utili. Avremo modo di conoscerci durante il viaggio.

Fatte le presentazioni Velen si allontanò dal gruppo presumibilmente per delle questioni private, vennero scortati da un elfo presso degli alloggi preparati per loro.

Il negozietto li attendeva a Ovest, ma decise di aspettare di poggiare le proprie cose presso gli alloggi prima di andare a fare acquisti.

Arrivarono agli alloggi, lei, Darth e il piccolo Zuppo.

Una camerata con 6 letti, ampia e pulita come si conviene ad un villaggio di elfi, sfortunatamente doveva condividerla con 3 maschi... di 3 razze diverse... °_°

PARLA AD ELFO ACCOMPAGNATORE - va bene così, grazie lo stesso. Mi basta aver il tempo di cambiarmi, non posso certo dormire in armatura.

PARLA A DARTH e A ZUPPO - Potreste per cortesia aspettare qua fuori nel salottino? Vorrei mettermi un abito normale e ho bisogno di un po' di privacy...

detto questo entrò nella stanza e si chiuse la porta alle spalle, non a chiave perché non l'aveva. Controllò anche eventuali finestre.
Poggiò il suo zaino vicino al comodino del letto più a destra e ne estrasse il suo "vestito elegante standard" che era riposto piegato con cura sopra le altre cose, ma non per questo si era risparmiato alcune pieghe.
Ripose distendendolo l'abito sul letto, era un lungo abito nero che le lasciava scoperta metà schiena (ma tanto c'erano i suoi capelli) e aveva una generosa scollatura. Maledisse mentalmente il sarto e il suo guardaroba ><.

Fatto questo cominciò a sganciare i lacci della sua armatura.

[Sey]

Velen entrò nel piccolo negozietto che fortunatamente aveva tutto quello di cui aveva bisogno. Si toccò la tasca e prese tutte le monete che aveva, poi scrutò i vari prezzi dei prodotti.

PENSA: "Venti monete... beh... gli averi sono illusori..."

Andò verso il commerciante e disse:

PARLA A NEGOZIANTE:"Salve fratello, vorrei comprare questi utensili per pozioni da 10 monete e anche... 3 boccette vuote se è possibile."

[Eikichi]

Dietro il bancone trovi un elfo piuttosto giovane che saluta Velen con un gran sorriso.

"Aaye fratello!" sembra piuttosto eccitato nel parlarti: "Ti ho visto entrare nel villaggio poco fa...avevo chiesto all'anziano perchè ha chiamato proprio te e mi ha raccontato la tua storia...o meglio, qualcosa!! Devi esser veramente forte!!!"

Dal retro-bottega spuntò il vero proprietario del negozio: un elfo anziano che guarda il giovane con rimprovero.

"Seregon! Il cliente ti ha chiesto alcune cose. Non mi sembra il caso di importunarlo con discorsi inutili!!! Forza, prendi ciò che ti ha chiesto!"

Il proprietario ti raggiunge per poi sorridere

"Perdonalo, è molto in gamba e ha impararto più cose sull'alchimia lui in cinque anni di apprendistato che io in cento...ma è terribilmente chiaccherone, si distrae facilmente!"

Il ragazzo torna con ciò che hai chiesto e li poggia sul bancone, ti sorride e si allontana nel retro-bottega. Il proprietario fa il conto.

"Sono 18 monete d'oro...Stai lavorando su qualche pozione in particolare?"

[non ho capito: vuoi mortaio e pestello?]

[Guardian of Irael]

Seguì Nono fino agli alloggi ed alla sua richiesta si piazzò a braccia incrociate davanti alla porta con le spalle contro.

PENSA: mmmh questo mi sembra un momento adatto...fare un tentativo non nuoce di certo, magari conosce anche qualcun altro che ne è capace...

PARLA a Zuppo: emh, posso chiederti un favore? Conosci per caso la magia Elvaan del Tasso? "Tasso pittore" o qualcosa di simile mi pare si chiami...sai utilizzarla? Mi servirebbe per scopi personali, ma dovrebbe risultare utile anche per la ricerca di Finrod, qui sicuramente avranno qualcosa che gli è appartenuto.

Sorrise al piccolo assonnato Zuppo rimanendo in posa statuaria, quasi gli faceva tenerezza per il sonno accumulato.

PARLA a Zuppo: tranquillo presto Nono uscirà e te potrai riposare!

[Sey]

[Si, esatto]

PARLA: "Beh in realtà vorrei solo tutto ciò che mi necessita per preparare pozioni mentre sono in viaggio, sai possono sempre essere utili. In ogni caso tieni pure le 18 monete."

Velen passò con gentilezza le monete al giovane venditore, aspettando che questo li consegnasse gli oggetti che aveva chiesto.

[Zuppo]

-Tasso?-

Guardò il ragazzetto rosso con curiosità.
-Beh..si, ho un tasso nell'elenco, anche se io lo chiamo topo abnorme. Magari E' un topo abnorme e nessuno ce lo ha mai detto...ma..beh..-

Guardò attorno a se e vide che c'era tranquillamente spazio per evocarlo.

-Ti serve ora? lo chiamo al volo, sperando non stia facendosi un bagno!-

Ridacchiò.

[Guardian of Irael]

A Darth brillarono gli occhi. Abbandonò la posa di guardia e si avvicinò all'Elvaan.

PARLA: D-davvero sei capace di evocarlo??? Magari non ora però più tardi può tornarci utile! Chiederemo all'anziano se c'è qualcosa nel villaggio che apparteneva a Fin, così con le abilità del tuo tasso possiamo rintracciarlo! Magari Nono ha ancora...

Si voltò di colpo, quasi stava per spalancare la porta, ma si trattenne e con voce entusiasta...

PARLA ad alta voce a Nono: Nono ascolta, ehm scusa il disturbo, non ricordo bene, ma era stato Fin a darti una torcia quando eravamo nella villa? L'hai ancora con te?

Tornò a guardare l'elfo con un volto pieno di speranza e sorridendo allegramente.

PARLA: dovrei ricercare anche un'altra persona, se non ti è di disturbo...

[Zuppo]

-Cercare..??-

Non so, forse credeva che invece di un tasso evocasse un seugio.

-No, aspetta, guarda che il topo abnorme sa al massimo disegnare e scrivere eh! CIoè, daccordo che ti fa anche un super mega ritrattino del soggetto ma...che cè, vuoi metterti a giocare a "Indovina chi fu?" con un ritratto per scoprire dove 'sta l'elfo?-

Si sistemò il cappello e non lasciò tempo al ragazzo di rispondere.

-Sei in una palude?
No, non lo sono.
In una foresta?
Si.
Ah bene. Siamo solo immersi nella foresta, ottimo inizio.-

Concluse, con una smorfia, senza reale ostilità.

[Guardian of Irael]

Ascoltò pensieroso il piccolo discorso del piccolo Elvaan...

PARLA: quindi il ritratto può solamente rispondere sì o no? Mmmh questo dettaglio non lo conoscevo...bè possiamo comunque carpire qualche notizia interessante con le giuste domande!

PENSA: potrò soprattutto chiederle se sta bene...e rivederla almeno in ritratto! Meglio avvertire l'Anziano, spero ci dia qualche informazione in più sul conto di Fin...

PARLA: capisco...comunque fare un tentativo conviene se non è uno spreco di energie eccessivo per te! Attendiamo che Nono abbia finito di cambiarsi, poi possiamo decidere il da farsi! ...Prima concediti pure un po' di riposo!

Continuò a sorridere speranzoso.

[Zuppo]

-..Spreco?-

Lo guardò perplesso.
Schioccò le dita di una mano mentre si stava grattando un orecchio e di fianco a lui apparve, in una nuvoletta di fumo, un povero ratt..hemm, Tasso, disturbato nel suo momento di ristoro e sollazzo.
Insomma un Tasso che tentava di andare al bagno.

-No, direi di no.-

Disse, con sincerità, poi diede un'occhiata all'animale e nel rendersi conto di cosa tentava di fare, gli diede uno scappellotto sull nuca.

-Dufuxo! Ospiti, per la miseria!

Hr...e comunque non ho mai interrogato un ritratto. Non chiedermi se sa dire altro, mi limitavo a fargli scrivere gli appunti di scuola.-

Concluse, tornando a prestare attenzione al ragazzo.
Evocazioni, non sai mai in che momenti lli trovi!



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Tasso pittore
Il personaggio può evocare un tasso magico. Potrà copiare firme o documenti o replicare quadri in modo perfetto. Se il personaggio dispone di un oggetto che appartiene o è appartenuto ad una persona, il tasso può creare un ritratto magico di questa persona. Il ritratto, se interrogato potrà rispondere alle domande rivoltegli (...)

[Testament]

Nono finì di prepararsi per uscire e andare al negozio. Avrebbe usato il vestito anche per la notte.
Oddio, non che gli stivali si intonassero proprio da dio con l'abito lungo, ma la gonna li copriva abbastanza arrivando quasi a terra. Le bastava non fare passi esagerati.

Darth le urlò dalla porta.

PARLA - Si, ce l'ho io! Ho finito, ora te la porto.

Sistemò le sue cose con cura vicino al letto, poi estrasse dallo zaino la torcia che le aveva dato Fin e un po' di soldi per gli acquisti.

Bussò alla porta e uscì di nuovo nel salottino. Darth e Zuppo erano intenti a guardare un topone goffo.

PARLA A DARTH - Ecco la torcia, però non so quanto si possa considerare "di Fin" dopo 2 mesi che me la porto appres... WAA! Da dove salta fuori quel topone??