L'osteria dei santi 0

[Testament]

Nono, percependo lo scatto di Velen, si fece da parte per lasciargli strada e non intralciarlo e vide la scena quasi al rallenty.
Velen afferra Zuppo... (:
Velen resta fermo... |:
L'omone crolla... >_<
Velen schiacciato sotto l'omone e Zuppo che rotola sotto un tavolo ... D:

PENSA - A saperlo lo acchiappavo io...

La sala intera ha assistito alla scena, probabilmente pure al primo piano hanno avuto di che ridere, improvvisamente si sente gli occhi di tutti addosso, fortunatamente è una sensazione che ancora prima di sprofondarla nel baratro dell'imbarazzo si esaurisce dato che i clienti, evidentemente abituati a scene di simile degrado umano, tornano ai loro discorsi e smettono di interessarsi al gruppo.

PARLA - Io quella cosa grassa, sudata e puzzolente non la tocco nemmeno con la lancia!

Nono si diresse verso il tavolo sotto al quale era caduto Zuppo, si accovacciò e lo vide lì agitarsi in terra OVVIAMENTE di schiena.

Afferrò il rettile estraendolo da sotto il tavolo e lo rimise in terra in una posizione corretta davanti a sé.

PARLA - Tutto bene Sir Zuppo?

Poi diresse lo sguardo verso Darth, se non riusciva a tirar fuori Velen da solo le toccava per forza dargli una mano a rovesciare la carcassa della balena spiaggiata.

[Guardian of Irael]

Guardò perplesso la scena...Velen che si gettava a dare una mano a Zuppo e che veniva schiacciato...abbassò spalle e braccia rassegnato. Rassegnazione che aumentava alle parole della guerriera.

PENSA: bene, adesso abbiamo ancora più occhi addosso...tanto lo sapevo che sarebbe toccato a me risolvere la situazione...

Lanciò un'occhiata a Nono, poi afferrò l'uomo corpulento e con gran fatica lo spostò "delicatamente" di lato...pulendosi poi le mani. Sollevò Velen per un braccio.

PARLA a Velen: tutto a posto?

Sorrise e si voltò verso le scale.

PARLA: credo che andrò a visitare i negozi di sopra...volete venire? Magari evitando di combinare altri guai.

Guardò il piccolo Zuppo con un'epressione quasi divertita...quasi e si incamminò verso la scalinata.

PENSA: mmmh spero che si sia dimenticata...improbabile...

Sempre più rassegnato contò qualche spicciolo che aveva in tasca.

[Sey]

Pensa: "La mia povera schiena ;_;"

Velen era pancia in giù con la testa ed il corpo letteralmente spalmati sotto la mole dell'omone. Fortunatamente fu aiutato da Darth che senza qualche difficoltà riuscì a spostare l'uomo ubriaco. Alzandosi l'elfo si sgranchì le schiena, che fece un bruttissimo suono.

Pensa: "Lo sapevo che sarebbe toccato a me, lo sapevo..."

Si portò indietro il ciuffo con molto stanchezza e ringraziò Darth, che a sua volta propose di fare un giro per i negozi. Al momento, Velen non aveva assolutamente nessuna voglia di muoversi.


Parla a Darth: "Siete appena arrivati e volete già andarvene? Perchè non beviamo qualcosa prima... almeno giusto il tempo di riprendermi... in fondo abbiamo tante cose da raccontarci."

[Zuppo]

Non ci aveva capito un granchè. Sapeva solo che, quando si chiuse nel guscio per istinto, si sentì sballottato, senti un Tonk da pavimento, sentì il fruscio strisciante del guscio che rullava via e poi..per un po' sentì girare il mondo. Quando fece sbucare fuori testa e zampe, scoprì di non riuscire a toccare terra con nessuna di esse.
Sgambettò per un po' disperato e prima che potesse arrendersi all'idea che doveva tornare umano, rischiando una bella testata al tavolo sotto il quale era finito, Nono lo soccorse.


La faccia di questa tartaruga era un misto di felicità e disperazione.
La salvezza çOç!!

Optò per il restare tartaruga ancora un po', guardandosi attorno diffidente. Non gli piaceva più troppo quel posto, gente grossa e violenta!
Avrebbero meritato qualche scherzetto, altrochè... Ovviamente il tutto entro la sua morale.
Che non disdegnava l'Occhio per occhio, dente per dente, sia chiaro.

Oh. La guerriera della salvezza voleva andare altrove. Trottò fino a mettergli una zampa sul piede, guardandola come a dire "Mi prendi? mi prendi??".
Bussandogli sulla scarpa.

[Testament]

Nono si era alzata vedendo Darth che partiva, quando si sentì battere sul piede.

Abbassò lo sguardo e vide con sopresa una tartarughina dallo sguardo implorante laddove pensava di rivedere lo Zuppo di sempre tornato in forma umana.

Si chinò di nuovo e raccolse la tartaruga portandosela in grembo.

PARLA ALLA TARTARUGA - Non torni ancora elvaan? Va bene...

PARLA A VELEN - Penso che Darth intendesse i negozi al primo piano della taverna non quelli in città, comunque...

PARLA A DARTH - Vuoi andare subito ai negozietti? Dai sediamoci a chiacchierare un attimo, mica chiudono, non abbiamo ancora consumato nulla. Il regalino puoi farmelo dopo... ò_ò

[Zuppo]

E finalmente in posizione sicura, lanciò occhiatacce a tutti coloro che erano grossi, sconosciuti ed ubriachi.
Ora non potevano fargli nulla! MBWHAHAHA!
Non era mica così scemo da non sapere che Nono spaccava in due tutti!!
BWHAHAHHHAAH!!

Almeno aveva il tempo di riprendersi senza tensioni. Quando si sarebbe parlato di mangiare e di offrire gratis, magari sarebbe tornato Zuppo.

[Guardian of Irael]

Stava per indicare i negozi al piano di sopra a Velen, ma fu preceduto dalle parole di Nono. Riabbassò il braccio e si voltò verso la guerriera.

PARLA a Nono: va bene sediamoci un po' a parlare! Magari una bella bevuta ci rinfrescherà le idee! Ah ah!

Rise impacciato, non era abituato a farlo di gusto e...non che provasse gusto in quel momento.

PENSA: e magari una bella bevuta ce ne farà dimenticare anche altre...ecco, sapevo che non si sarebbe scordata...beh almeno Zuppo non potrà fare troppi danni così trasformato...mmmh...forse.

Abbassò lo sguardò verso la tartarughina e sorrise, poi tornò al tavolo per sedersi.

[Testament]

Nono si diresse al tavolo che aveva precedentemente occupato, fortunatamente nessuno si era approfittato della loro assenza per occuparlo in loro vece.

Si sedette, sempre con zuppo in collo non troppo vicina al tavolo, non sapeva se appoggiarlo su una sedia o tenerlo in grembo, optò per la seconda opzione, anche perché era buffo osservarlo lanciare occhiatacce ai commensali che ora non lo degnavano di uno sguardo.

PARLA - Uff! ora finalmente possiamo ordinare qualcosa e chiacchierare in santa pace del più e del meno. Un caso davvero incredibile avervi ritrovato qui. Voi che prendete?

[Zuppo]

Alzò la zampa e gorgollò qualcosa convintissimo.
Lui prendeva quello.

Dopodichè si guardò in giro per scorgere qualche figura interessantemente seduta e che sembrasse in vena di spettacolo.
Non si esibiva con i suoi strumenti da moolto, doveva arrotondare lo stipendio da avventuriero!

Cercò di scorgee qualche palco o gentaglia che già suonava..mhh.... Trovare modo di pagarsi l'alloggio lì era una delle priorità di quella giornata.


Oh!
Beh, prima avrebbe volentieri preso il suo Grogrunglrorgoroll.

[Guardian of Irael]

Ormai era passato troppo tempo da quando Darth aveva dato la solita risposta a Nono, andava ancora alla ricerca di quel liquido orientale che aveva bevuto a Salem, peccato che ancora nessuno si era fatto vivo per servirli...nè rispondevano quando richiamavano l'attenzione. Il guerriero pensava che di attenzione l'avevano già attirata troppa...e che probabilmente li avrebbero ignorati...
Sperava in qualche buon discorso di Velen, ma...

PENSA: era meglio andare a vedere i negozi a questo punto...

Prese la decisione quando notò che nonostante Zuppo fosse trasformato in tartarughina aveva comunque un certo sguardo malizioso con quei piccoli occhietti vispi...poggiò entrambe le mani sul tavolo e fece per alzarsi quando...

[Zuppo]

Ma quando cosa. Te ammazzerei se non fossi un semplice narratore...maledette pergamene ingiallite indegne di contenere le nobili mani per strangolarsi tra lettere!!!

.....Quando....

Quando la tartarughina starnutì.

Beh?

Che doveva accadere secondo voi...?
Che ella si alzasse e cominciasse a roteare a terra sul guscio articolandosi in mirabolanti performance di atletica musicale?
Nahhh!


Zuppo decise di scendere dal comodo e rassicurante NonoGiacigilo, ormai controllata la situazione attorno a lui e fattosi un'idea.
Con uno schiocchi della lingua, la tartarughina tornò in un baleno ad umane sembianze, piroettando su se stesso una volta così da far diradare la fumata magica con fare studiato.
Poi si voltò verso gli altri deciso.

-......!
Ma voi. Avete mai visto una lucertola degli abissii???-

[fanton95]

Girava ormai da mesi senza risultato, non una voce, non un minimo barlume di speranza, Erech era ormai distrutto psicologicamente e cominciava a rendersene conto.

"Dovrei svagarmi un po'. Qui a Midar c'è la miglior osteria del regno e poi si dice ci sia un vino benedetto dalla dea Elysee in persona..."

Il mago era fermo davanti l'uscio della taverna, non sapeva se entrare o meno, aveva un debole per gli alcolici e l'ultima volta che si fermò ad un osteria finì col parlare con un pappagallo.

"E' l'ultima volta. Te lo giuro Elysee."

Si ripromise per l'ennesima volta che sarebbe stata l'ultima ed entrò nel locale.

"Accidenti qui è davvero grande, c'è davvero di tutto! Peccato che io non abbia neanche un denaro..."

Dopo essersi guardato intorno adocchiò un tavolo apparecchiato nell'angolino, i viaggiatori o chiunque altri una volta seduti lì erano ormai ubriachi e distesi sul pavimento; il mago si sedette con disinvoltura a quel tavolo, poi prese tra le mani un bicchiere di piccole dimensioni.

"Ah che odore! Non so cosa sia ma è di sicuro maledettamente forte."

Lo bevve tutto, in un sorso. Non passarono neanche cinque minuti che il suo viso diventò paonazzo ed Erech cominciò a far danni.

Parla a bassa voce tra sé e sé, talvolta singhiozzando: "Oh... Un piccoHIC!lo Elvaan! E' arrivato il momenHICto di divertirsi HIC un po'!"

Erech prese un libro a caso dalla borsa, lo aprì sul tavolo, poi fece finta di leggerlo; intanto con la mano sinistra indicò il boccale di fronte all'esserino dall'altra parte della locanda, poi borbottò qualcosa.

[Erech usa Sigillo sul boccale dell'Elvaan trascrivendo una runa invisibile.] (ricordo che con "Sigillo" un qualsiasi oggetto presente in una stanza rimane bloccato nello spazio.)

"Haha! Bevi adesso nanetto!"

Tornò a leggere sogghignando.

[Testament]

La zupporuga gorgogliò qualcosa convintissima, cosa non le era dato di sapere, poi a lenti passi lasciò il grembo protettivo di Nono per avventurarsi sul tavolo, uno schiocco e *BAM*

Sul tavolo ricomparve Zuppo nella sua forma consueta in una nuvoletta di fumo e come di consueto se ne esordì con cose incomprensibili

PARLA A ZUPPO - Bentorn... coff coff anf ato... L-lucertole abissali?? O_o Non credo di aver mai avuto il piacere ... ma conosco le chiocciole giganti

PENSA - E in quali abissi staranno poi?

Il loro tavolo non era propriamente sparecchiato, ancora non era venuto nessuno a fare pulizia e c'erano dei bicchieri usati da chi prima di loro aveva occupato il tavolo.

PARLA - certo che qui il servizio lascia un po' a desiderare... spostiamo un po' sta roba almeno la cameriera se la porta via nnnnnnnngh... ma che??

Con un normalissimo gesto Nono face scorrere il bicchiere fra lei e Zuppo di lato, o almeno era quello l'intento dato che il bicchiere non voleva saperne di schiodarsi dal suo posto lasciando molto perplessa la guerriera.

PARLA - ma è incollato? nggggh che diavolo servono in questa osteria??

[Zuppo]

Non fece troppo caso al boccale irremovibile, essendo anche lui piuttosto irremosso sulla sua intenzione di raccontare le storie che conosceva.
Vi chiedete se irremosso esista come parola?
Non domandatevelo. Sarei benissimo capace di inventarci una lingua sopra pur di trovarne giustifica.
Ah-hem..ma parlando di...

-Lucertole Abissali! Assolutamente si!-

Si sedette su una sedia libera per facilitare la propria acustica.

-Stiamo parlando degli infernali abissi del canion di valle morta! Conoscete valle morta?? E' in una remota contea, non troppo distante da casa mia. La chiamano valle morta perchè.....-

Guardò tutti con suspanche, come fossero bambini a cui narrare una spaventosa fiaba.
-Perchè.....
NESSUNO
E'
MAI
TORNATO!-

Omise che nessuno aveva mai trovato interesse ad Andarvi, semmai...difficile dunque Tornarvi. Ma sono piccoli stratagemmi di regia del tutto giustificati dal mortorio di quel gruppo.
Gli unici che parlavano di queste lucertole, erano gi abitanti stessi di quella valle, che, se era morta o meno, lo si poteva intuire dalle verdure che venivano commerciate dentro e fuori la valle.
Avete mai visto delle carote che brillano al buio?
Ma questa sarebbe un'altra terribile storia..

-Nessuno di voi ne ha mai sentito parlare davvero?? Sono molto temute, si dice che siano enormi in proporsione alle rocce altrettanto grandi di quelle zone. Sicuramente avrete visto qualche borsetta al mercato, la faccia dalla particolare espressione inebetita va molto di moda tra le fattucchiere ed i maghi che non possono permettersi una vera borsa di pelle di drago.-

[Guardian of Irael]

Nulla. Darth si era alzato di poco dalla sedia quando fu costretto a ricaderci pesantemente sopra lasciando scivolare le braccia lungo i fianchi...

PENSA: dannazione sono stato troppo lento, sarei dovuto partire tanto tempo fa... ... ... ...un momento... ...lucertole abissalii?? Non...non le conosco!!

Gli occhi del guerriero si illuminarono, strano a dirsi, ma rivolse tutta l'attenzione verso il piccolo Elvaan, non avrebbe dato troppa fiducia alle sue strane parole in una diversa occasione, ma stavolta sembrava parlare di bestie, bestie rare od almeno bestie di cui Darth non aveva mai sentito parlare! Poggiò il gomito sul tavolo, il dito a sorreggere la guancia, attento a non farsi sfuggire neanche una parola di quella strana creatura su quelle strane creature.

PARLA a Zuppo in fretta: no, no mai sentite, dicci, dicci!!

[Testament]

Nono rinunciò una volta per tutte a staccare il bicchiere dal tavolo e si dette per vinta.

PARLA - nnnnnnghhhh... oh al diavolo!

Darth d'un tratto prestò la massima attenzione alle parole di Zuppo.

PENSA - Ecco, come al solito. sente parlare di bestie strane e subito gli si accende tutto l'interesse... :\

PARLA - Dicci dicci Zuppo, sono così pericolose?

Intanto diede un'occhiata a Velen che era rimasto in silenzio per tutto il tempo, forse aveva avuti brutti incontri con le lucertole abissali in passato?

Modificato da Testament, 16 January 2011 - 13:59 PM.

[AsprusT26]

Riposo!
Di tutti i luoghi che aveva visitato nei suoi decennali viaggi, l'Osteria dei Santi, a Midar, era uno dei suoi preferiti; specie dopo la distruzione della Torre.
La causa era il vino, e nient'altro. Nathern era costretto a berne una grande quantità al giorno, per poter sopravvivere alla ferita che gli deturpava il volto; ma il vino comune aveva perso ogni sapore al palato del mago, a causa della cicatrice. Tuttavia, non il vino di Milea. Anzi. Questo era l'unico vino rimasto al mondo che avesse qualche gusto per Nathern. Il suo dolcissimo sapore e l'aroma delicato erano così ottimi, così sublimi, da battere addirittura la maligna magia del suo oscuro fardello; inoltre, se con il vino comune doveva bere molto durante il giorno, almeno mezzo litro, il vino benedetto di Elysee bastava per diverse giornate, dopo esser stato bevuto.

Ecco perché Nathern era impaziente di entrare nella taverna. La sua ricerca lo aveva fatto passare vicino a Midar; non aveva potuto resistere alla tentazione di visitare ancora l'Osteria dei Santi. Era da qualche anno che non vi ritornava, ma in passato l'aveva visitata spesse volte, prima e dopo la distruzione della Torre. Ed ogni volta aveva trascorso un'ottima serata, innaffiata dal vino e dalla musica. Anzi, durante le serate era diventato persino più affabile del solito.
Lui.

Entrando a Midar, le sue gambe lo portarono, ansiose, automaticamente alle porte della cattedrale sconsacrata. Se qualcuno si frapponeva tra lui e la taverna, il bastone scattava a bastonare il malcapitato. Non intendeva indugiare, neppure d'un secondo.
Entrando nella cattedrale, si calmò infine, quando riconobbe la familiare atmosfera carica d'allegria. Passò attraverso i tavoli, e si procurò istantaneamente una bottiglia di vino, prendendola dal bancone senza neppure salutare l'oste, che conosceva. Strinse con le lunghe dita il trofeo e fece dietro-front, cercando il tavolo a cui si sedeva sempre. Tanto era abitudinario questo comportamento, che neppure guardava dove metteva i piedi; questo lo portò ad inciampare su un grasso avventore disteso a terra. Barcollò per un po', tenendo alta la bottiglia; quando riacquistò l'equilibrio, si mise ad osservare l'ostacolo su cui era incappato; la cosa era normale, dato il luogo, ma lui s'alterò comunque, e si trattenne dal punire l'uomo. Poi si voltò.

Il suo tavolo era già occupato da un gruppetto di persone.

PENSA: "Maledizione! E adesso dove mi sied--"

D'un tratto, si accorse di conoscere quei clienti. Sgranando gli occhi coperti dal cappuccio, si avvicinò e riconobbe il guerriero Darth, la guerriera Nono, l'Elvaan Zuppo ed il chierico elfo, Velen.

PARLA a tutti: - Dunque, il mondo è davvero piccolo. Saluti! Che sorpresa incontrarvi qui!

Modificato da AsprusT26, 03 June 2012 - 14:08 PM.

[Zuppo]

-Certo, vi dirò tutto quello che so, ed io so molto perchè avevo degli amici il cui fratello dell'amico era uno studioso che ne sapeva molto, sapeva molto di tutto ed allora mi raccontò che un giorno andò con suo fratello in cerca di Troll della Morte ma invece incappò in dei Bruchi della M...-

Venne interrotto.

CHI! INTERROMPE! UN! ELVAAN!?

Si voltò con o sguardo incuriosito, (il micro istante di furia per la sua interruzione era..beh..era stato un microistante. Quella sensazione di voce strozzata in gola da un imprevisto da sempre un certo prurito e fastidio eh!)
E mentre si grattava la gola, esclamò con un:
-OH!-









Chi era esattamente?

[Testament]

Nono tentava di seguire i voli pindarici del piccolo Elvaan. Erano partiti dalle lucertole abissali e ora stavano esplorando la non meglio definita fauna della valle della morte. No, della valle morta. Certo che per essere morta era piena di bestie strane.

D'un tratto una voce alle sue spalle, in qualche modo familiare, interruppe il suo flusso di pensieri e distolse la sua attenzione da Zuppo.

Una figura difficilmente confondibile con altri date le sue peculiarità.

PARLA - Ma... signor Nathern? Per Astaroth, ma stasera ci siamo forse dati tutti appuntamento qui? E' un piacere rivederla, come sta?

Prese una sedia da un tavolo vicino e la incluse in quelle del loro.

PARLA - Prego ci faccia compagnia, siamo arrivati da poco e dobbiamo ancora ordinare.

[Guardian of Irael]

Non prestò attenzione al vecchio che si avvicinava con fare maldestro al tavolo, non lo riconobbe neppure, il suo sguardo attento si era perso, ora era solo annebbiato dai racconti. Fece un gesto veloce al saluto di Nathern con la mano. Prese pure lui un'altra sedia dal tavolo vicino velocemente, la lascio in mezzo alla stanza poco dopo aver visto quella che aveva già preso Nono.

PARLA velocemente: oh sì, sì, ehm salve Nathern... sieda ed ascolti attentamente che è interessante! Prenda appunti se le è possibile!

PARLA a Zuppo: allora allora stavamo parlando di lucertole e di Troll e bruchi della morte, giusto? Come continua? Li ha incontrati? E come erano fatti? Debolezze? Troll alti? Suppongo alle gambe!

PENSA: dovrei proprio procurarmi uno di quei libri da illustrare e scrivere come quelli che possedeva Ascot!