Ora però dedicherei qualche riga alla sistemazione degli accenti, per chi si fosse sintonizzato solo ora:
Ikimàs;
Ikimasèn;
Ikimàsh'ta;
Ikimasèn desh'tà;
Ikimashòo.
Questo vale per qualsiasi verbo.
いっしょ に 食堂 へ 行きません か。
いっしょ に しょくどう へ いきません か。
Issho ni shokudou he ikimasen ka?
Perchè non andiamo in mensa insieme? (insieme alla mensa non andiamo?)
きのう 大学 へ 行きません でした。 明日 は 行きます。
きのう だいがく へ いきません でした。 あした は いきます。
Kinou daigaku he ikimasen deshita. Ashita wa ikimasu.
Ieri non sono andato all'università. Domani vado.
Notiamo quindi che la forma '-masu' va bene anche per il futuro. Non solo per l'immediato, come ad esempio domani, dove usiamo anche noi il presente, ma anche per il futuro lontano.
来年 日本 へ 行きます。
らいねん にほん へ いきます。
Rainen nihon he ikimasu.
L'anno prossimo vado in giappone. (L'anno prossimo in giappone vado)
E' bene sapere la forma cortese, che peraltro è piuttosto semplice. Insorge qualche problemino quando abbiamo a che fare con il parlato colloquiale comunque, che utilizza la forma piana. Mentre per la forma cortese abbiamo un '-masu' finale per ogni verbo (al tempo presente), nella forma piana non si applica una regola costante, o meglio, non abbiamo sempre la stessa desinenza.
Esistono infatti tre gruppi principali di verbi, suddivisi in ulteriori sottogruppi. Il gruppo più facile è il secondo quindi non guardatemi male se parto da quello XD mi ringrazierete u_u
SECONDO GRUPPO
食べます
たべます
Tabemasu
Mangio
寝ます
なます
Nemasu
Dormo
開けます
あけます
Akemasu
Apro
閉めます
しめます
Shimemasu
Chiudo
Per ora mi vengono in mente questi. La forma piana di questi verbi è semplicissima, poiché basta togliere 'masu' e mettere 'ru'.
食べる
たべる
Taberu
Mangio
寝る
ねる
Neru
Dormo
Eccetera. La regola per individuare questo tipo di verbi è data dalla conoscenza degli altri tipi: infatti conoscendo quelli si può andare per esclusione e trovare quelli del secondo gruppo. Cose che vedremo meglio in seguito.
La forma piana è anche molto utile: oltre a permetterci di parlare in maniera colloquiale, si usa per creare espressioni che con la forma cortese non sono possibili. Per esempio:
私 は 食べる こと が 好き です。
わたし は たべる こと が すき です。
Watashi wa taberu koto ga suki desu.
Mi piace mangiare. (Per quanto mi riguarda l'atto di mangiare è piacente).
Quel "koto" sostantivizza i verbi, come facciamo noi in italiano aggiungendo "il" o sottintendendolo (mi piace mangiare, cioè l'atto di mangiare, l'azione), cosa che non è consentito fare con la forma cortese.
Oltre che per esprimere simpatia verso qualcosa, la forma piana si usa anche per esprimere abilità o possibilità. Ma sempre accompagnato dal 'koto'!
私 は はし で 食べる こと が できます。
わたし は はし で たべる こと が できます。
Watashi wa hashi de taberu koto ga dekimasu.
Io riesco a mangiare con le bacchette.
Quindi 'dekimasu' significa, in breve, "saper fare, riuscire", ma anche "è consentito", per esempio:
ここ で 食べる こと が できます。
ここ で たべる こと が できます。
Koko de taberu koto ga dekimasu.
Qui è consentito mangiare.
Rimane da vedere come si costruiscono le forme negative e passate in forma piana.
食べる Taberu (Mangio)
食べない Tabenai (Non mangio)
食べた Tabeta (Mangiai)
食べなかった Tabenakatta (Non mangiai)
E' sufficiente togliere '-masu', '-masen', '-mashita' e '-masen deshita' e sostituire quindi rispettivamente:
-ru
-nai
-ta
-nakatta
Ma ricordate che questo vale solo per i verbi del secondo gruppo. Per quelli del primo gruppo è diciamo, quasi uguale, c'è solo una vocalina da cambiare :°
Mi raccomando fate tante domande, che come lezione potrebbe essere stata un po' ostica :3
Ah, ditemi anche quanti verrebbero a fare lezione in chat grafica su kanji/vocaboli, per me va bene tutte le sere ;_; sennò venite in chat e si decide lì u_u
Modificato da Dragon7, 08 November 2010 - 21:05 PM.