Alla fucina di Ark II 1

[Guardian of Irael]

Quanto tempo era passato e quante avventure avevano affrontato dall'ultima volta che erano stati lì. Eppure nulla era cambiato, la fucina era sempre la stessa, il vecchio Ark pure.

 

Per chi vuole accompagnare Nono e Darth vi lascio la buona descrizione del buon VAL. Nulla è cambiato escluso ovviamente l'uomo in armatura completa che questa volta non è lì.

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La stessa vampata di calore. La stessa identica battuta della prima volta li accolse.

 

Ark parla a Darth e Nono: voi due... vi serve qualcosa?

 

 

Il vecchio fabbro intento a riparare la punta di una lunga lancia non si era neppure accorto dei due vecchi amici che erano tornati a trovarlo.

[Testament]

La familiarità di quell'ambiente la metteva a suo agio

 

PARLA - Benritrovato Ark! Quanto tempo... ne abbiamo di cose da raccontarti. E da farti riparare.

 

Ed estrasse le 2 metà del suo scudo.

 

PARLA - Erm... oh! E poi ti portiamo i saluti della Strega Verde!

[Kenshin]

L'elfo vide "I ROSSI" entrare nella bottega di un fabbro, "La fucina di Ark" come insegna spiegava già tutto di per sé, Lyriel si apprestò a seguirli, mentre frugava nella borsa intento a cercare la sua vecchia corazza rotta, non sapeva se si poteva riparare o se comunque ne valeva la pena, ma visto che il suo amico piumato non ne possedeva una, forse gli avrebbe fatto piacere.

Entrato sentì il saluto della principessa, a quanto pare si conoscevano già, beh, meglio così, si avvicinò con quel che restava dell'armatura in mano, ma non si intromise, aspettò che i convenevoli finissero e che non avrebbe dato fastidio inserendosi nel discorso.

[Daemond]

Entrai in quella bottega giusto per accompagnare gli altri. Per quanto mi sarebbe piaciuto avere un'arma migliore, non avevo un soldo da spenderci, quindi rimasi in disparte, aspettando che finissero quello che dovevano fare.

[ReturnOfHylian]

Heuru seguì il gruppo in un'armeria. Sperava di trovare qualche pezzo di armatura a buon prezzo.

Prese in mano il suo zaino e iniziò a frugare nelle tasche.

Qualche moneta nella tasca superiore, altre in quella inferiore, altre ancora nascoste sotto un vecchio libro.

Nel suo zaino regnava il disordine.

Raggruppate tutte le monete, aveva messo su un bel gruzzolo.

 

"La fucina di Ark".

Heuru entrò timidamente salutando il fabbro.

Ne osservò le opere che costellavano le pareti, aspettando in silenzio il proprio turno.

[Guardian of Irael]

Furono le parole squillanti di saluto di Nono a suggerirgli chi erano quei due. Eppure dopo averle sentite non alzò il suo sguardo, ancora per qualche secondo continuò a trafficare con i suoi ferri, a battere con il martello e solo dopo aver trovato il punto di riposo, quando poteva lasciare raffreddare il ferro, posò gli occhi sui due guerrieri.

Darth salutò il fabbro alzando il braccio e non aggiunse altro alle parole della guerriera.

 

Nel frattempo erano entrati anche Lyriel, Lumbar ed Heuru.

 

Ark parla a Nono e Darth: è un piacere rivedervi di nuovo qui.

 

Il suo sguardo indagatore si posò su armi, armature ed equipaggiamento.

 

Ark parla a Nono e Darth: non è passato così tanto tempo, ma ci credo che avete molto da raccontare, vedo che di avventure ne avete vissute a giudicare dalle condizioni delle vostre armature. La Strega Verde mi ha fatto sapere che sareste venuti ben accompagnati. Se la incontrate di nuovo di persona ditele che la saluto.

 

Aveva squadrato gli altri tre guerrieri, annuendo, come a voler confermare ciò che gli era stato detto.

Darth e Nono ne avevano di avventure da raccontargli, ma fu lui ad iniziare la prima storia.

Spiegò come lui la Strega Verde l'aveva conosciuta quando era un giovane ragazzo e come tutto quello che gli aveva predetto si era avverato: che sarebbe divenuto capitano, l'ascesa del tiranno, che le armi le avrebbe poi create invece di impugnarle... Alle ultime due ci credeva meno, ma ora lì si trovava. Da allora, da quel momento in cui si era perso nel bosco giocando con i suoi amici, non aveva più visto quella donna alta e misteriosa. Ogni tanto, raramente, dopo anni a volte, arrivava una bianca civetta e lui sapeva che conteneva le istruzioni per creare le armi per qualche strano individuo che puntualmente si sarebbe presentato alla porta della sua fucina.

L'ultimo, non molti anni prima, era un falconiano nero e nera era la lama che aveva forgiato per lui.

 

Erano in cinque in quella stanza e non si dilungò troppo. Anzi quasi non si sentiva a suo agio a raccontare storie a tre sconosciuti, ma alla fine tutti avevano avuto la fortuna di passare dal boschetto della Strega Verde.

 

Ark parla a tutti: vediamo c'è lo scudo da riparare e...

 

Ark ad uno ad uno ascoltando le vostre richieste vi fa le sue proposte...

 

Per Nono

 

- Può riparare lo scudo per 25 monete e se desideri potenziarlo per 20 monete aggiuntive in questo modo: se il totale è maggiore di due permette di parare preghiere/magie di livello 3. L'assorbimento delle preghiere di livello 1 e 2 è aumentato a 3 volte per scontro.

- Il corno blu permette di ottenere 3 PN extra ogni volta che si perde 1 PV (no PA) a causa di un attacco nemico. Il costo per inserirlo è di 4 monete.

 

 

Per Lyriel

 

- Al posto di riparare quella vecchia armatura di cuoio borchiato ti propone di fonderla con la tua armatura delle ombre attuale per ottenere un'armatura delle ombre borchiata che mantiene le sue proprietà ed aggiunge un PA arrivando a 4. Rassicurandoti che per il falconiano ha di meglio. Costo 7 monete.

- Può forgiarti coltelli da lancio dalla forma che desideri: coltelli normali costano 6 monete l'uno; coltelli seghettati (DOLORE per un turno sul bersaglio colpito direttamente) costano 16 monete l'uno; coltelli scanalati (hanno una scanalatura che puoi riempire con uno dei quattro tipi di danno fuoco, ghiaccio, argento magico e magico se li avvicini ad una fonte in grado di procurare quel danno, la spada di Darth per il ghiaccio, un pugnale d'argendo per argento magico, ecc... una volta usati si scaricano e devono essere ricaricati alla fonte) costono 18 monete l'uno.

 

 

Per Lumbar

 

- Dopo averti rassicurato che il prezzo è già stato saldato da qualcun altro con la nota da parte di terzi: "Non è bello far andare a spasso le guardie del corpo senza soldi, ma sarebbe anche bene che tali guardie del corpo imparassero a chiedere un po' di più là dove possono". Ti fa notare che quell'armatura e quell'elmo che indossi non sono più così comuni come la prima volta che li hai indossati, ma sono stati temprati ed hanno acquisito delle proprietà particolari che più avanti nel tempo potrebbero raffinarsi ed emergere in modo più chiaro. Per ora trattandola può aumentare di 1 PA sia l'elmo che l'armatura. Inoltre se dovessero venir distrutti in uno scontro anche con "arma distrutta" o proprietà simili che richiedono la riparazione, a fine scontro potrai ripararle tu stesso (funziona solo con quei due tuoi pezzi, non puoi riparne altri, consideralo come un "conosci bene la tua armatura").

Puoi cambiare il nome in Elmo Leggero Particolare ed Armatura in Bronzo Particolare. Col tempo i nomi potrebbero andare definendosi meglio.

Avanzano stranamente 13 monete al servizio, puoi tenerle tu.

 

 

Per Heuru

 

Busto leggero di falconiano draghiere. Sembra essere un pezzo in set con l'elmo che hai ottenuto. Lo ha già nella fucina e non è personalizzabile. Costo 20 monete.

Descrizione: un busto nero a più strati sovrapposti con striature e dettagli blu scuro brillante. Corredato da due spalline decorate con spuntoni ed artigli, non permette quindi l'uso di spallacci aggiuntivi. E' molto leggero, ma abbastanza resistente.
Requisiti: armatura gr.1
Bonus:
+2 PA
+ 1 gr di Atletica solo nei salti. Il possessore può dichiarare di avere un grado più sul suo totale di atletica solo quando effettua dei salti da terra. Non può sfruttare il bonus quando evita, si getta a terra ed in tutti gli altri casi che non siano un salto.

Hai in mano circa 300 monete, il fabbro alza un sopracciglio e ti guarda come se avessi delle richieste molto particolari da proporgli.

 

 

Per Darth

 

Fu il guerriero stesso ad avanzare una proposta: aveva visto in vedita quei begli elmi decorati a bocca di leone, a casa ne aveva di simili e gli sarebbe piaciuto indossarne di nuovo uno. Per via del colore dorato/ambrato simile alla pelle di un leone avrebbe stonato sulla sua attuale armatura. Dunque già che c'era chiese al fabbro se avesse potuto modificarne il colore e renderla meno ingombrante. Aveva puntato troppo sulla difesa ultimamente essendo l'unico in grado di stabilire feriti e non si sentiva a suo agio, lontano dalla tecnica che la sua maestra gli aveva insegnato.

 

 

 

 

 

 

 

Postate per confermare gli acquisti, decidere tra quelli disponibili e magari avanzare qualche proposta personalizzata al fabbro.

[Testament]

Nono ascoltò la proposta di Ark.

 

PARLA - Tutto perfetto. Riparazione e potenziamento dello scudo e anche il montaggio del corno, qui opposto all'altro. Un giorno imparerò a montarmeli da sola, ma per ora... chissà chi sarà in grado di spiegarmi gli altri 2...

 

 

Sai mica dove posso comprare un cavallo con relativa sellatura?

[Kenshin]

"Non pensavo che una cosa del genere fosse possibile, se riesce a fare simili miracoli lo accetto volentieri!"
L'elfo aprì la borsa ed estrasse le monete necessarie per questa nuova configurazione della propria corazza.
Poi si voltò verso il piumato amico "Perdonami, ma sono convinto che ciò che il buon fabbro ti ha proposto sia sicuramente migliore di cosa potevo offrirti io."

[Daemond]

Evidentemente la strega non aveva solo messo la sostanza, aveva anche fatto qualcosa all'armatura. Feci trattare al fabbro entrambi i pezzi dell'armatura, rimanendo in disparte mentre ero senza, e presi anche le monete.

[ReturnOfHylian]

Heuru ripose timidamente le sue monete in una tasca della borsa, trattenendone venti.

Parla: "Questo busto andrà più che bene...".

Al momento Heuru non aveva nessuna richiesta in particolare.

 

 

 

 

[Guardian of Irael]

Il gruppo, escluso Darth, sembrava non avere richieste personali seppur occasioni come quelle non capitavano spesso.

 

I guerrieri dunque tornarono da Ark dopo il tempo pattuito.

Nono ottenne il suo scudo nuovo e potenziato. Un altro corno fu montato sul suo diadema. Deve togliere 49 monete.

Lyriel si accontentò della nuova armatura potenziata, conservando monete per spenderle altrove. Deve togliere 7 monete.

Lumbar in quel periodo si allontanò un po' dal gruppo, rimanendo in disparte nelle campagne, tra i boschi, fra le vie più strette ed intricate, sembrava quasi sparito dalla circolazione. Rispuntò all'improvviso non appena ottenuta la sua... vecchia e particolare armatura  e 13 nuove monete.

Heuru lanciò subito via le monete al fabbro come anticipo. Togline venti dall'inventario. Ed ottenne un nuovo pezzo del set.

 

Prima della prossima avventura potete far acquisti al mercato e dalla Strega. Poi starà al master della prossima quest decidere quando è possibile acquistare dalla Strega, dal mercato generale o da mercati/personaggi specifici che creerà lui in game.

 

 

Di nuovo, sapendo che sarebbero tornati a trovarlo ancora, il gruppo salutò Ark e lo ringraziò per lo splendido lavoro.

 

 

Nel frattempo, mentre Ark stava preparando tutti i pezzi, Nono, su indicazione del fabbro, doveva recarsi al maneggio della città di Milea. Darth la seguì, dovevano scegliere un altro buon cavallo e forse anche una casa albero facendo tappa dalla Strega.

 

 

Nono e Darth se vogliono possono giocarsi il maneggio. Nono può descrivere il suo cavallo, come lo incontra e come lo ottiene, il prezzo è quello. Ed in caso discutere della casa albero.

Gli altri possono aggiungersi ai due se vogliono.

[Testament]

Nono estrasse dalla sua borsa le 49 monete pattuite e le dette ad Ark.

 

PARLA - Ecco a te. Certo è strano... a giudicare dalla forma di questo corno blu, avrei scommesso che avesse a che fare col ghiaccio e invece... vabbè. Vado a vedere i cavalli, a presto.

 

E si incamminò verso i maneggi indicati da Ark.

 

Era una bella giornata di sole e l'erba era di un verde brillante, mossa a ondate da una lieve brezza. Ben diverso dalle nebbie della valle che si erano lasciati alle spalle.

 

Il maneggio era ampio e si estendeva con le sue staccionate per diverse centinaia di metri. Svariati cavalli pascolavano, correvano o venivano addestrati qua e là e sembravano tutti degli animali stupendi. C'erano anche diversi puledrini!

 

PARLA A DARTH - Sono stata solo sul cavallo di mio padre... secondo te è meglio se compro direttamente un cavallo da guerra? Ed è meglio maschio o femmina?

 

Salì sul primo livello di una staccionata per dare un'occhiata da lontano ai cavalli. Qualche cavallo più curioso alzò la testa dalla biada per rivolgere un'occhiata alla nuova venuta mentre continuava a masticare i ciuffi d'erba secca agitando la coda per scacciare le mosche.

[Kenshin]

Dopo aver consegnato le monete pattuite, più le due armature all'artigiano, l'elfo seguì la sua principessa al maneggio, cavalli, lui non ne aveva mai cavalcati, beh, sulla sua isola non c'erano e comunque era troppo piccola e boschiva per anche solo pensarci... o almeno così la pensava lui... ma non ne era sicuro, in fondo... non li conosceva molto...

Intanto avrebbe dovuto anche pensare ad un nome per il suo nuovo amico... o era un'amica? Bah, ancora non sapeva neanche questo, gli sarebbe piaciuto rievocarlo subito... ma aveva paura che avesse bisogno di riposo, e poi... poteva avercela con lui per quello che era successo e magari non voleva vederlo... si sentiva in colpa e non sapeva come comportarsi...

[Guardian of Irael]

Darth osservò nostalgicamente l'ampio maneggio, i cavalli che correvano liberi sul prato... aveva quasi voglia di correre dietro a loro come ai vecchi tempi, di saltare su di essi con i suoi compagni e fare lunghe gare di corsa...

 

Furono le domande di Nono a riportarlo da cavallo con i piedi per terra. Mosse la testa qui e lì dubbioso.

 

Parla a Nono: mmmh... hai intenzione di combattere presto una guerra? Non sono belle sai!

 

Sorrise.

 

Parla a Nono: certo poter cavalcare in battaglia è un gran vantaggio negli spazi aperti, ma ci deve esser la battaglia. Solitamente si consigliano i castroni, più calmi, soprattutto come primi cavalli, ma così ad occhio ti vedrei meglio con una femmina, credo vi prendereste... e poi Uzu le starebbe meglio come nome!

 

Annuì fortemente lanciandole un'occhiata maliziosa con un sorrisetto beffardo.

 

L'elfo dietro di loro sembrava pensieroso. Darth lo osservò per un breve momento chiedendosi cosa gli passasse per la testa, non sembrava così interessato alle cavalcature.

[Kenshin]

Cavalli... forse non era il caso di evocare il piccolo proprio adesso immaginò Lyriel, avrebbe potuto spaventare gli equini, si limitò ad aspettare che i nobili facessero shopping.

[Testament]

PARLA - Caaapito. Vorrà dire che risparmierò, in effetti non ho intenzione di combattere guerre da qui a breve. Non ancora...

 

E trotterellò verso l'ingresso del maneggio.

 

Fu accolta da un uomo anziano, ma ancora dal fisico prestante. Lavorava lì insieme alla moglie e ai 2 figli. Una vita dedicata ai cavalli.

 

Nono non aveva grosse pretese, chiese che gli venissero mostrati degli esemplari, femmine, forti, poi l'istinto avrebbe fatto il resto.

 

Andava sempre così, si creava un legame fra lei e qualcosa che voleva e poi niente, quello doveva essere.

 

Il figlio più giovane l'accompagnò in un prato lì vicino e radunò alcuni esemplari. Erano tutti ben addestrati e stavano fermi e pacifici, come in esposizione.

 

Nono li passò in rassegna camminando avanti e indietro, avanti e indietro, le teste delle cavalle la seguivano. Sembrava un generale che ispezionava un gruppo di soldati. Ne accarezzò qualcuna, ne controllò i colori, la criniera e la coda. Lo stato degli zoccoli, i denti.

 

Erano tutti buoni esemplari e si differenziavano solo per il colore e per l'indole, ma fisicamente erano a posto.

 

PARLA - D'accordo, allora decidiamo in un altro modo...

 

Si mise davanti al gruppo.

 

PARLA - UZU... qui!

 

Il ragazzo sollevò un sopracciglio sorpreso - n...non è mica un cane...

 

alcune cavalle agitarono la coda, altre dettero una zoccolata in terra e qualcuna scosse la testa facendo volare la criniera.

 

Dopo una decina di secondi di silenzio imbarazzante che nessuno aveva il coraggio di interrompere, una cavalla abbassò la testa e si mosse lentamente verso Nono. Era color sauro, con la criniera bionda e una fascia verticale bianca che le attraversava il muso. Bianche erano anche le parti terminali delle zampe.

 

Arrivò da Nono rialzò la testa e nitrì.

 

PARLA - Ecco la mia Uzu! Visto, è stato facile alla fine.

 

Le lisciò la criniera un paio di volte e le dette una carota che il ragazzo le aveva fornito in precedenza.

 

PARLA - Brava la mia Uzu. Prendo lei allora, completa di selleria da viaggio, grazie.

 

Il ragazzo, ancora un po' sorpreso, annuì, disperse le altre cavalle e portò "Uzu" dal padre per la transazione e le ultime cose.

 

PARLA - Bene, andiamo a pagare. Che ne pensate di Uzu?

[Guardian of Irael]

Nono scelse la cavalla tutto a modo suo... pure Darth rimase perplesso, ma non fu per quello che, quando la guerriera gli fece la domanda su cosa ne pensava, non riuscì a risponderle.

Uzu, da sola, aveva stabilito il contatto mentale con il guerriero ed aveva iniziato a tempestarlo di domane: chi era Nono, sembrava una forte guerriera, che avventure avevate vissuto, come mai poteva parlare con lui, quanto poteva farlo, dove erano diretti, raccontava poi la sua storia, di come era finita al maneggio, la storia dei figli del padrone del maneggio, Nono che bella criniera rossa che aveva, ecc... ecc... per fortuna non parlavano di caccia!

 

Solo dopo un po' Darth riuscì ad interrompere il discorso proponendo di provare i cavalli con una bella trotterellata all'aperto.

 

Beso era un po' contrariato all'idea di portarsi dietro Darth e Lyriel al posto di Nono, ma quest'ultima doveva pur porvare la sua cavalla in santa pace. Così su Beso ed Uzu i tre partirono trotterellando prima e spingendo un po' di più poi verso prati e boschi che circondavano la città.

L'erbetta verde li accompagnò per un bel tratto, poi lasciò lo spazio ad uno spiazzo terroso battuto dal sole alto in cielo.

Quando i cavalli si mossero sulla terra un grosso polverone iniziò ad alzarsi, presto i tre furono avvolti completamente e non poterono più vedere quel che c'era intorno a loro. Solo il sole ogni tanto dorava quelle grosse nubi di terra marroncina e non era passato tanto tempo, anzi forse quella sensazione non se la sarebbero mai scordata, ma Darth, Nono e Lyriel avevano presto compreso cosa stava succedendo, dove erano diretti.

 

 

Per Nono

 

Ti ritrovi nel boschetto senza cavalcatura, sei in una piccola radura, non vi sono sentieri. Almeno non vi erano fino a quel momento. Scorgi tra i rami un'ombra nera gigante, è lei ad aprirne uno sdradicando con le corna le betulle di fronte a te. Spunta il muso, spuntano le grandi corna. Poi uno zoccolo viene avanti e batte su un vecchio tronco a terra spezzandolo in due.

Un grosso cervo bianco dalla lunga barba. Alza il muso in alto, la grande e spessa gola si scuote, bramita, le betulle ancora in piedi tremano. Il muso lo abbassa e con i grandi occhi ti osserva. Non hai vie di fuga, l'unico sentiero è quello aperto da lui. È di due metri e mezzo al garrese circa.

 

 

Per Darth

 

Ti ritrovi su un sentiero poco battuto. Tanto che davanti a te si interrompe contro un greppo. Non è molto alto, facilmente scavalcabile per proseguire, ma sopra di esso inizia a spuntare prima il muso, poi le zampe anteriori, posteriori, folta coda... Un grosso lupo dal pelo marroncino con la punta del muso, della coda e delle zampe bianco crema. Mostra la gola, il muso è alto in cielo, ulula, poi lo abbassa e ti guarda con i grandi occhi dorati.

 

 

Per Lyriel

 

Sei di nuovo in quel luogo, proprio lì dove avevi incontrato per la prima volta il tuo leopardo. Sembra il posto ideale dato che volevi evocarlo ancora una volta per sincerarti delle sue condizioni.

Anzi sembra esserci qualcuno che ti esorta a farlo.

Su una delle grandi rocce spunta la bambina. Tiene in bocca una spiga di grano, ti guarda dall'alto in basso mentre la sputa via e batte due volte sulla spalla la grande spada di legno che porta con sé. Sembra troppo grossa e pesante per lei, tanto che ogni tanto la sbilancia ed il suo corpo esile deve ondeggiare qui e lì per recuperare l'equilibrio.

 

Parla a Lyriel: ha fatto tanto il gradasso e poi di certo non è stata una prima bella battaglia la sua, caduto subito, tsk! Che ne dici di vedere come se la cava contro di me? Eeenh!

[Kenshin]

"Dimentichi che è appena nato... o nata? Ancora non lo so... e che comunque ha ricevuto un attacco alle spalle." disse l'elfo con tutta tranquillità. "E non mi pare giusto risvegliarlo da una convalescenza appena subita solo per farlo combattere di nuovo."

Lyriel alzò lo sguardo sulla piccola belligerante che lo guardava dall'alto in basso, la mano sinistra, ben nascosta dal mantello, andò al cinturone "Se ti può bastare avere me come trastullo, sono proprio qui."

L'elfo afferrò uno dei pugnali da lancio dell'elfa trovata nelle terre della piccola anima in pena.
Immaginava che in realtà la volpina non dovesse essere tanto debole come voleva far credere... probabilmente anche il fatto che lo spadone di legno fosse talmente pesante da influire sull'equilibrio della stessa era una farsa, ma la spavalderia dell'elfo non era seconda a nessuno, e il fatto di affrontarla lo divertiva.

[Testament]

Nono aveva imparato in fretta i rudimenti dell'andare a cavallo, memore anche delle galoppate sul cavallo insieme a papino e, dopo aver pagato e salutato i proprietari del maneggio e gli altri cavalli e cavallini, Darth propose un giro di prova coinvolgendo Besocefalo.

 

E così trottarono per un po', lei su Uzu e Darth e Lyriel su Beso, poi successe.

Uzu e gli altri erano spariti e lei era sola di fronte ad un enorme cervo bianco che le sbarrava l'unica strada.

 

PARLA - Ora non è che ogni volta che uno vuole fare una visita deve ammazzare qualcosa, però...

È pure un bell'animale. Regale. Non è che puoi farmi passare e basta bel cervone?

 

Non ci credeva molto, ma era un po' riluttante a attaccare l'animale. Aveva impugnato lo scudo, ma la spada, pur pronta ad essere estratta, riposava ancora nel suo fodero.

Studiò il cervo e attese la sua mossa, in caso di attacco, per questo turno si sarebbe limitata a difendere col suo scudo finalmente di nuovo al suo servizio.

[Guardian of Irael]

Per Lyriel

 

La bambina sembrò spazientirsi e farsi più scura in volto quando l'elfo proferì l'ultima frase. Con tono sarcastico...

 

Parla a Lyriel: appena nata? Ah ah, non funziona proprio così! È una creatura che sa il fatto suo, probabilmente ha più sale in zucca di te e mi pare pure che abbia le sue belle mire! Una creatura evocata come quella una volta che è stata curata torna in piene forze! E poi è stata curata dalla Strega Verde in persona!! Scegli dunque: te o lei?

 

Alzò la voce, ancora più spazientita dopo quelle due ultime frasi, facendo tutto da sola come ad insinuare che l'elfo stesse dubitando delle capacità curative della strega.

 

 

Per Nono

 

Alle parole della guerriera il cervo scosse la testa come indignato. Si avvicinò oltrepassando il tronco sotto ai suoi zoccoli, lo colpì con le zampe posteriori trascinandone avanti i due pezzi quasi fino ai piedi di Nono. Era il suo muso ad essere vicino ora, sbuffò, si mossero sia la barba che i capelli rossi. Iniziò a girare intorno alla guerriera, barcollò un poco per arrivarle più vicino poi si riallargò, schioccò le grosse corna sui tronchi ai bordi della radura, poi, di nuovo vicino, sullo scudo della guerriera, non fu un vero attacco, ma bastò a farlo ondeggiare per il peso. Finita la sua indagine tornò a coprire l'unico sentiero di fuga. La sua voce risuonò pesantemente dentro quel piccolo spazio aperto e nelle orecchie della guerriera.

 

Parla a Nono: quanta confidenza e poca umiltà per una giovane umana che non ama di certo i cervi!

 

 

Per Darth

 

Darth si perse in quegli occhi dorati. Quale bella creatura aveva davanti. Quale bella preda, non esitò certo ad impugnare il suo spadone corteggiato a quel modo. Il lupo vedendo la punta blu balenargli di fronte ingrossò il pelo, digrignò i denti. Darth la piantò a terra e rise.