Inizio con una parentesi sul title screen: ora anche il titolo stesso "Eternal Luna 2" di certo fa fantasy, ma quando ho avviato il gioco pensavo di aver sbagliato progetto! XD Quel titolo fa davvero molto fantasy più che horror! XD
Non hai sfruttato male le buone risorse che hai usato per il progetto, mi ha fatto piacere soprattutto vedere tanti piccoli elementi personalizzati per adeguarli agli oggetti interagibili in game, così quei dettagli sulla grafica che cambiava quando andavi in giro ad inserire emblemi, completare minigiochi, staccare fucili, ecc...
Un appunto abbastanza doveroso sugli esterni: cerca sempre di non far andare il giocatore fino al bordo tagliato (e quindi bordo della schermata) di una mappa, non è un bell'effetto, mappa tutto il contorno ed impedisci tramite elementi naturali il movimento dell'eroe, è più elegante e non crei confusione sui teletrasporti per le mappe adiacenti.
Sempre nel mapping, anche se più a livello di design (aggiungerò anche altro poi), fai attenzione a dove metti i punti strategici: avere l'HUD che copre una delle porte, per quanto l'HUD si possa nascondere, è abbastanza problematica come cosa.
Quel che più ha risentito di poca attenzione nei dettagli e nella cura credo sia la storia. È vero che magari se una storia è lunga ci sono più problemi nel renderla coerente e si cerca sempre di avere tutto sott'occhio ^, ma a dall'altra parte una storia breve per quanto di sfondo al gameplay e non così accennata deve godere della stessa attenzione essendo compatta e facilmente memorizzabile. Non ho trovato all'altezza i dialoghi, qualche errorino grammaticale, ma più che altro sembravano scritti di fretta, con parti mancanti, a volte poco coerenti con le situazioni. Tante citazioni varie, qualcuna simpatica, altre politiche e riguardanti anime o argomenti simili che un po' rompevano l'atmosfera, c'entravano poco. Non grandi botte e risposte tra i personaggi. Dialoghi un po' piatti.
Come detto la storia di sottofondo, ma qualche lacuna c'è stata pure lì... Debby o come si chiama il Punk... che fine ha fatto? Non è stato per nulla citato nel finale, un po' strano! XD Anche quando c'è quel "ho sentito un rumore di fuori" ed esce da solo... troppo telefonata! XD Un po' di lore e scrittine varie qui e lì sarebbero state un buono spunto per raccontare un po' più nel dettaglio la storia degli scienziati e magari qualcosa sui vari personaggi secondari, la villa, ecc...
Può anche essere la forza di questi progetti che non durano tante ore: il poter riempire di dettagli, descrizioni e piccole chicche gli ambienti di gioco. Una cosa che sarebbe ben più pesante da fare per una storia di ore ed ore. Accorgimenti che sono mancati anche in altri aspetti...
Torniamo appunto al design generale, come detto un buon progetto con armi e nemici su mappa, ma che fatica per alcuni dettagli! Ci voleva un po' più di cura negli aspetti di contorno:
- proiettili limitati, però quando premi i pulsanti per uscire dai vari menù parte sempre uno. Spesso mi costringevo a salvare più volte di seguito per non consumare colpi premendo i tasti per uscire! > < Bisognava giocarsela meglio disattivando temporaneamente i tasti di fuoco, mettendo il mira+spara o con altri artifici simili.
- Più cura negli "stati". Cioè un buon uso di varie switch per registrare gli stati vari dell'avventura. Tipo se ho già preso la barca e sono tornato, mi aspetto che il custode non dica di nuovo "prendete la barca". Soprattutto se ho risolto il minigame della pressione dei pannelli a terra non puoi lasciarmelo uno davanti alla porta principale, su cui poi passi più volte, che mi blocca l'eroe ben due volte (salita e discesa) mostrandomi quale porta, ormai inutile, si apre! XD
- Un grave problema è quello dei nemici che continuano a muoversi nei pressi di punti bloccanti come quelli che attivano lunghi dialoghi o minigiochi. Ti ritrovi il nemico attaccato al collo letteralmente XD mentre stai ancora scorrendo i dialoghi. Ricorda che puoi risolvere con alcuni eventi bloccanti o con script che bloccano temporaneamente il movimento dei nemici. Emblematica l'erba medica. 1. Quando la prendevi ti rispiegava tutte le volte cosa fosse e come venisse usata e spesso c'era uno zombie vicino, carino, carino che si risvegliava e tu dovevi stare lì a premere continua velocemente! XD 2. Anche quando andavi ad usarla ti chiedeva via messaggio bloccante la conferma ed intanto i nemici ti si attaccavano con i dentini e dovevi usarla un'altra se non ti curavi lontano. Capisco che erano limitate, ma... Da sempre nei giochi il tasto rapido di cura è... be'... rapido! Col rischio di perdere gli oggetti tanto conservati, ma almeno li rendono molto più utili ed attivi nel gameplay.
- Il punto sopra si applica anche al fatto che i salvataggi non erano posti in zone neutrali, rischiavi di salvare col nemico vicino od essere bloccato dall'inseguitore (lui stesso si blocca nel tavolinetto) nella stanza del salvataggio a piano terra della villa. Questo è grave, rischi di dover ricominciare da capo! > <
- Da usare con moderazione le morti improvvise dovute ad un errore non chiaro. Sempre meglio dare qualche dritta o dei suggerimenti. Soprattutto se per metà gioco non sono presenti e poi spuntan fuori come funghi. Ad esempio se non possedevi l'emblema falso potevi far partire una freccia col professore che tirava la guardia per il colletto salvandola. Allora il giocatore veniva avvertito del pericolo. Sai che c'è il problema del rimanere bloccati, meglio allora non mettere zombie che si risvegliano quando stai ad un tile da loro e ti bloccano al muro togliendoti tutta la vita. Metto qui anche lo zombie boss inseguitore stile Nemesis. Giocatela meglio. Avere uno zombie che ti appare casualmente in diverse stanze non è il massimo, soprattutto se non sai da dove. Spesso è iniziata la musichetta ed è spuntato fuori dalla porta che avevo di fronte senza darmi la possibilità di fuggire. Ti insegue per diverse stanze senza tener conto che ci sono pure gli altri zombie ancora in vita che ti bloccano senza possibilità di fuga. Puoi giocartela meglio: puoi fare una due o tre zone più labirintiche in game dove tale zombie appare una sola volta per zona e tu devi giocartela stile inseguimento senza il dovertelo trovare di nuovo di fronte quando ci ripassi (buono spunto anche per tornare indietro e trovare qualche oggetto extra). Se vuoi mantenerlo casuale puoi farlo apparire lentamente dalle finestre o dai muri che vengono a mano a mano sfondati così da darti il tempo di fuggire, magari uccidendo prima qualche zombie che ti blocca la strada.
- Anche qualche minigame ha sofferto di qualche imprecisione. In quello dei led non era chiarissima la combinazione da ottenere, anzi era un puzzle stesso capire in quali punti i vari colori andavano allineati dato che alcuni di essi non potevano comparire con nessuna combinazione. In quello della canna da pesca sarebbe stato più coerente usare i tasti sfruttati fino a quel punto, senza all'improvviso richiedere l'uso di tutta la tastiera. Nel gioco di Machiavelli non erano spiegate le regole, ma si faceva riferimento al nome del gioco come a voler dire di conoscerlo od andarsele a cercare; capisco per giochi molto famosi come la dama o gli scacchi, ma conviene sempre spiegare le basi. Immagina se uno era in treno senza connessione e non conosceva il gioco, ma aveva quel poco tempo per provare il tuo progetto.
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Insomma sono tutte cose che pesano su coerenza e giocabilità, alcuni sono anche errori di base, e possono far diventare un gioco molto più frustrante.
Il gioco è piacevole e si discosta dal classico jrpg fatto con rpg maker, seppur richiamando il grande parco di giochi horror fatti con quel tool, aggiungendo anche minigiochi particolari. Per i prossimi progetti, Brian, tieni conto di quei punti lì sopra, ricorda di impegnarti un po' più nei dettagli e nella coerenza dei vari aspetti del gioco sia che si tratti di un dialogo ripetuto, dei tasti usati in un minigioco o della facilità con cui ti parte un colpo! XD
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