Glass Dreams (nome provvisorio)
Quest'anno ho partecipato alla mia prima game Jam, e all'annuncio del tema "Repair" ho subito cercato un collegamento con un possibile gioco da fare in quei tre giorni. Purtroppo nessuna delle mie idee ha convinto abbastanza le altre persone dell'evento, quindi ho dovuto cercare un progetto a cui unirmi.
...ma questo non vuol dire che le idee vanno buttate, no no.
Durante il viaggio di ritorno in treno ho aperto RPG Maker e ho provato a sviluppare una delle idee che mi erano venute a inizio Jam.
Il risultato e lo sviluppo mi sono piaciuti così tanto che pensavo di finirlo come gioco completo, seppur non subito.
In questo periodo infatti stavo già procedendo con lo sviluppo di un gioco, e pure al rilento per via dell'imminente tesi. Ho pensato quindi di lasciarlo da parte e di riprenderlo solamente dopo aver finito il progetto in corso, o eventualmente nelle "pause" dal progetto attuale. È un peccato, ma di questo passo non finirò mai 2D Áperdam! XD
Mi spiace annunciare del gioco e poi non procedere subito al suo sviluppo, ma volevo condividere questa idea con voi, anche per ricordare come le idee che portano ad un gioco spesso possono capitare all'improvviso, un'idea che spunta anche da solo una parola come "Repair".
Di cosa tratta il gioco?
Il gioco parla di una ragazza che, dopo aver rotto delicatissimi vasi di vetro a casa sua, viene mandata in punizione in camera sua e si mette a dormire. Quello che ottiene sono... incubi di vetro. (E no, non ho animato nemmeno un frame di questa premessa, ma è l'idea di base della trama)
Il gioco è un puzzle game: al giocatore viene presentata una stanza con il pavimento di vetro: camminare due volte sulla stessa casella porta infatti ad una inesorabile sconfitta. Lo scopo del gioco è superare ogni livello partendo dal vaso rotto, raggiungere la corda per ripararlo, e poi tornare indietro evitando di calpestare le caselle utilizzate all'andata.
È prevista una sola soluzione per ogni livello, cercando col testing di rimuovere metodi più semplici. Credo di essermi ispirato un po' a Baba is You, anche per il metodo di creazione livelli: prima penso a quale soluzione voglio che il giocatore arrivi, e poi costruisco il livello.
Protagonista:
Non dico nulla sulla protagonista, se non che sarà in qualche modo collegata a delle sidequest di 2D Áperdam.
...e che che il suo sprite è provvisorio.
Oggetti:
Ovviamente i livelli non constano solamente di caselle di vetro, altrimenti rischiano di rimanere troppo semplici. Per aggiungere del pepe all'azione ci sono vari oggetti che complicano il livello. Alcuni di questi sono:
Ghiaccio
Chi non sopportava i pavimenti scivolosi di Pokémon e Zelda? È possibile passarci sopra quante volte volte si vuole, ma ti farà sempre scivolare dall'altro lato, che potrebbe non essere altrettanto robusto.
Pala e cumuli di terra
I cumuli di terra sono rimovibili solamente dopo aver preso la pala all'interno dello stesso livello. Questo vuol dire che alcuni punti non sono accessibili a inizio livello, e bisogna quindi puntare anche a recuperare la pala. Inoltre non sempre bisogna togliere la terra: a volte può tornare utile sbatterci addosso mentre si scivola.
Travi di legno
Raccogliendole, è possibile camminare su una casella frantumata che invece di rompersi, verrà riparata e diventerà stabile. Questo può essere usato per riutilizzare una casella di vetro più di una volta.
...E altri!
Altri oggetti che ci sono o contavo di usare sono: tappeti che puoi calpestare quanto vuoi, pulsanti che abbassano spine, porte che puoi aprire solamente frantumando tutte le caselle di un certo tipo, massi da spostare, scale da mettere sugli spazi vuoti del livello, e... salti multidimensionali? (piccolo hint di qualcosa che stavo sperimentando nel gioco)
Screen
Ovviamente non ho ancora speso un secondo sulla parte grafica, metto gli screen giusto per farvi vedere come sono i livelli. Riuscite a capire come risolverli? (Nota: Tutti gli oggetti raccoglibili o removibili hanno collisioni, e i pulsanti abbassano certe spine. Si parte sempre dal vaso. Scivolare nel vuoto è game over).