Belli gli effetti di statico appena aperto il gioco, così come i colori costantemente in aberrazione cromatica. Da proprio la sensazione che il gioco sia sempre in procinto di collassare su sé stesso, il che prefigura la trama che andrà a svilupparsi in seguito. Appena è comparsa la schermata iniziale, con l'effetto grandangolare, temevo mi avrebbe fatto venire un mal di testa, specie con i personaggi che lasciavano indietro scie e il labirinto che continua a cambiare colore. Sorprendentemente non è successo e non ho idea di come sia possibile considerando che c'erano tutti i presupposti, quindi chapeau. Belle le musiche di sottofondo. Per quanto non sia qualcosa di cui molti si preoccupano bisogna fare attenzione a scegliere l'accompagnamento musicale adatto. Con una grafica come la tua sarebbe stato semplice rovinare l'atmosfera piantandoci un bel pezzo orchestrale. Considerando che quello che abbiamo di fronte è talmente minimale da non sembrare neppure un gioco per il NES ma addirittura un gioco vettoriale per l'ATARI, la scelta di mettere dei pezzi profondamente sintetizzati, lenti, un po' soviet wave, è stata una scelta che condivido.
Veniamo alla trama. Non è la cosa più originale del mondo, il concetto di un metagioco, cosciente della presenza del giocatore, è qualcosa che esiste da più di vent'anni (Mi viene in mente per esempio Seaman per la Playstation), ma non è una cosa negativa. Viviamo nell'era del post-moderno, non esiste nulla di nuovo, ergo tutto quello che possiamo fare è ricombinare la formula nella maniera che più ci piace. Chiusa parentesi, parliamo ora dei nostri personaggi. Non ho ben capito perché tutti i personaggi sono chiamati in italiano (Cerchio, Triangolo, Prisma) e poi il nostro semi-protagonista si chiama Square. Probabilmente in inglese suona meglio, ma mi fa strano.
Sono abbastanza sorpreso di quello che sei riuscito a fare con un incipit così semplice e un gameplay così breve. Inizio, svolgimento e conclusione tutto in una mezz'oretta. Un gioco più edgy ci avrebbe messo un'ora soltanto per introdurre i personaggi. Il tuo invece non si perde in passaggi strappalacrime, per quanto tutto quello che avviene sia opprimente. É un dramma molto asettico, non apatico, perché le emozioni ci sono, ma non sovrastano il cocnetto di fondo, che è il vero protagonista del gioco.
Credo di starmi perdendo in considerazioni che neppure comprendo del tutto, quindi andiamo avanti. Graficamente cozzano abbastanza gli artwork dei personaggi con il mondo di gioco. Da una parte hai delle figure geometriche prive di dettagli e arcobalenose, dall'altro dei ritratti molto più dettagliati e e dai toni bianchi. Non sono brutti, cioè, lo sono, ma di quel brutto volontario, da suscitare pietà, con le facce piene di dettagli grotteschi, dagli occhi iniettati di sangue alle rughe ai lati della bocca e i denti storti. Quindi funzionano a sè, ma non nel contesto da Virtual Boy dell'overworld.
Ho trovato il segreto del draghetto imprigionato. Nonostante tutto venga più o meno spiegato nel gioco questo dettaglio no, o almeno non l'ho capito. Il che funziona se stavi cercando di realizzare un horror, perché, visto che si tratta di un contenuto opzionale e non facente parte della trama principale va benissimo che non venga spiegato, dato che il mistero è amico dello spavento.
Piccola nota. Quando ciccia fuori la nota di Windows (Bella mossa peraltro, peccato me la fossi spoilerata leggendo nello sportello aiuti veloci) ovviamente si tratta di WIndows 10. Ah, evidentemente hai sottovalutato i miei mezzi, perché devi sapere che io opero ancora su Windows 7! Scherzi e povertà a parte, questo è un perfetto esempio, al contrario degli artwork, di un oggetto estraneo graficamente ma che ha senso nel contesto, in quanto è volutamente aliena la finestra di reset.
Carino che una volta ereditato Triangolo (Con tanto di titolo modificato) possiamo anche adoperare il suo potere di scavalcamento dei muri, modificando di fatto tutto il gameplay. Qua però sono incappato nell'unico bug che sono riuscito a trovare. Se accediamo al core dalla porta Sud la cinematica dove Triangolo ci darà le finestrelle da codificare non apparirà. Infatti solo quando ho provato ad aprire la porta Nord questa si è triggerata. Parlando delle immagini da codificare poi, mi piacerebbe sapere come sei riuscito a creare delle immagini adoperando solo codici binari di colore diverso.
Infine avviene la rivelazione finale. Triangolo è malvagio. Ammetto che non me l'aspettavo. Era montata all'inizio come la tipica storia di un individuo costretto a fare cose orribili pur di raggiungere il bene maggiore, ma avrei dovuto in effetti farmi venire dei dubbi quando ho visto in che stato aveva ridotto Cerchio. Soluzione finale molto nera, con la scoperta che era tutta una farsa per cercare di convincerci a liberarlo dalla sua prigione. Sono quei finali negativi ad un livello cosmico che mi piacciono. Carino il fatto che, una volta libero, passi dalle due dimensioni alle tre, come appunto a superare i limiti della sua forma precedente diventando un prisma. Bel simbolismo.
Credo di aver detto tutto. Mantieni un bel lavoro e passa una splendida giornata.
Ah, dimenticavo. L'autocensura magari no. Piuttosto che sostituire parole volgari con segni grafici sarebbe meglio rimuoverle del tutto