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Screen Contest #90

Kamikun






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Vecchie vecchie vecchie recchie... rece

    Martin Ginrai
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#241 Inviato 21 July 2017 - 14:58 PM

I PUFFI - viaggio nella foresta segreta

E cosa saranno queste OVVIE creature magiche misteriose che troveranno nelle profondità della selva?... Mistero mistero...

 

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SPOILER - ALTRI FOTTUTISSIMI PUFFI!!!! - Tipo attenzione può cont contiene spoiler:

 

 

 

Perchè è PALESE per chiunque conosca un pò i puffi, che le uniche creature magiche nel bosco dei Puffi sono per l'appunto... i Puffi!

Tuttavia... a parte questo, che il trailer cercava di nascondere in modo imbarazzante: APPROPOSITO DI!!...  Cose imbarazzanti...

Ho visto questo ennesimo film dedicato ai piccoli antropomorfi frugolotti di Pejo, dicesi il terzo film dei Puffi, ma... Sebbene sia sì il terzo, non appartiene alla stessa saga live action dei precedenti due capitoli, e questa volta Sony Picture (stesso team ché in precedenza) si è impegnata a confezionare un film interamente in CG, più vicino allo spirito originale dei personaggi.

 

Quindi niente improvvisate nel mondo reale, prontamente sostituite da una nuova avventura interamente vissuta nel mondo di cartone, con casette a fungo e tetti di paglia, e soprattutto delle riproduzioni dei "veri" Puffi, e non di quelle rivisitazioni viste nei capitoli precedenti.

 

Partiamo col dire che il film è un film godibile e onesto. Oggigiorno direi soprattutto la seconda,

approfondisce molto l'universo dei Puffi così come lo conoscevamo SE lo conoscevamo e ci regala un'oretta e mezza di avventura, gag e innocenza... (però... sa pure avere i suoi momenti badass eh?)

 

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La cosa affascinante di tutta la vicenda è che per la prima volta un film prova ad approfondire un pò il senso della vita dei puffi. Cioè... in un mondo in cui ogni puffo possiede un nome che ne determina anche lo status sociale esiste un solo elemento totalmente estraneo a questa regola, cioè Puffetta:

 

Quindi la domanda è "Cosa è una Puffetta?"

 

Per i meno avvezzi (e pure un pò Rovazzi) puffetta non è un puffo originale, ma si tratta di una specie di "Golem" in argilla a cui il mago Gargamella ha dato vita anni addietro affinchè potesse infiltrarsi nel villaggio e dargliene le coordinate.

Se invece non sapete chi sia Gargamella è tempo perso parlare con voi...

 

Grande Puffo per impedire a Puffetta di assolvere al suo scopo malvagio la tramuta in un puffo buono utilizzando un incantesimo/filtro/laqualunquedi maggiìa, e da allora Puffetta viene accolta dall'intero villaggio.

 

La Puffetta è di fatto sempre stata un personaggio caparbio, ma anche molto femminile, e per quegli anni voleva dire ben lontano dall'idea di "protagonista" o "eroina" della situazione. Un comprimario che fa bello lo sfondo, ma non salva la giornata.

 

Questo è stato fino all'avvento dei film in Live Action, soprattutto del secondo, in cui Puffetta sembra, se inserita in un nuovo contesto, avvertire sempre dentro una specie di nostalgia verso le proprie origini; non nel senso di dover tornare a essere malvagia, chiaramente, ma pur sempre un malessere che in qualche modo la mostra ugualmente incapace di trovare un proprio posto nel mondo.

 

Insomma, Puffetta è l'unico elemento del villaggio, escludendo il Grande Puffo, che non ha un nome adatto a designarne le qualità. Per cui il film parte ponendosi questo quesito,

"Cosa signifca essere una Puffetta?"

 

E come ci si può aspettare da una tale premessa, il film diventerà ben presto un'avventura tutta al femminile, in cui per la prima volta sarà lei il vero eroe, la vera protagonista e il vero fulcro attorno cui ruota l'intreccio della storia.

Perchè la Sony... Ha capito tutto.

 

 

Ad accompagnarla in questa ricerca saranno altri tre capisaldi del mondo puffoso, da Tontolone, a Forzuto e Quattr'occh Garbolino; in particolare il ruolo di Garbolino fra gli altri due maschietti è interessante, in quanto diventa un personaggio realmente indispensabile attraverso la sua cultura e le sue innumerevoli doti di sopravvivenza (sempre un rompipalle però eh?) solo... più utile ché in precedenza.

 

I quattro, involontariamente si imbatteranno in un villaggio di Puffi di cui nessuno sapeva l'esistenza, un villaggio in tutto e per tutto uguale al loro, a parte che Wendy Testaburger non l'ha ancora spianato, e la chiara ispirazione da Avatar.

In tutto e per tutto, dicevamo, tranne che per un piccolo particolare: qui sono tutte femmine.

 

 

 

Dopo aver scoperto che i quattro si sono allontanati in una zona della foresta "Off Limits" anche Grande Puffo si metterà sulle loro tracce (Grande Tontolone che finge la propria sagoma nel letto usando della frutta)

 

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Chi capisce la citazione?

 

 

Anche in questo nuovo "mondo" al femminile, però, di fatto Puffetta resta un outsider, ma questo perchè... Be, Sostanzialmente Puffetta E' un outsider, e un pò fa pena per questo, ma d'altro canto si tratta sempre di una ricerca che dovrebbe fare "da sola" perchè è una ricerca rivolta a sé stessa.

 

E la risposta che il film dà alla domanda con cui inizia (che non è la risposta di Puffetta) è tanto scontata quanto profonda, ma anche... è solo una delle possibili risposte.

 

Sony un pò qui e un pò là ci prova a scimmiottare la Disney con le iniziazioni, non riuscendoci per altro, ma comunque realizzando alla fine un film tecnicamente valido, e con una 3D particolarmente riuscita (nel caso abbiate una tv 3D)

 

Insomma... è sempre un film sui Puffi, ma ha anche qualcosa di più, nascosto dalla superficie, e tocca argomenti che normalmente a Pejo non sarebbero mai venuti a mente. Funziona solo a metà perchè è mancato il coraggio di approfondire davvero i drammi o le psicologie, ma è sempre un primo passo, e chissà che in futuro la Sony Animation non riesca nell'impresa di regalarci finalmente un film più "adulto" su queste corde.

 

E' un film che se siete apassionati dei piccoli omini blu va senz'altro visto, ma... nel caso non lo siate, è più che altro da considerarsi uno scacciapensieri, non troppo infantile, lineare, adatto un pò a tutti.

 

Per quel che mi riguarda un "must have" a me piacciono troppo i Puffi e il film ha delle ottime idee e una buona atmosfera.

Ma non guardatemi male o vi scateno contro Puffetta eh?


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<<Crede che riuscirà a rispettare un marito che, forse, ha preso la più grossa cantonata scientifica di tutti i tempi?>>

.

..

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.

L'arte é la costruzione del tempio, dove lo Spirito, in virtù del simbolo, del rituale e della geometria sacra, può dimorare costantemente[...]

 

Vitriol

 

 

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- Il pandoro ci annienta...-


    Testament
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#242 Inviato 21 July 2017 - 15:26 PM

Lol, due mele. O poco più.


Modificato da Testament, 21 July 2017 - 23:15 PM.

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    Martin Ginrai
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#243 Inviato 23 July 2017 - 21:24 PM

Alla ricerca di Angry Trolls Woolly World

 

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Lo stesso film di... E gli stessi film di... Ma in una pratica confezione da tre - Tipo attenzione può cont contiene spoiler:

 

 

Due film Dreamworks

E

un film Pixar

 

...

E Dreamworks...

Dreamworks è un pò come Capitan America, tutti i film dell'universo Marvel sono identici, cambia l'eroe, cambia il cattivo ma... le battute lo spirito, gli atti... è sempre la stessa menata.

Ecco... E' lo stesso con la Dreamworks, perchè esistono due modi di fare film d'animazione in CG OGGI:

uno è farli come li fa la Pixar, e...

L'altro è farli come la Dreamworks.

 

Da un lato hai uno studio che da sempre cerca di realizzare storie originali, ma anche profonde, di toccare vette artistiche, e innovazioni tecniche, gag ispirate, insomma... la via meno semplice, la strada in salita, mentre...

 

Dall'altra parte c'è la discesa,

e la discesa, fin dai tempi di Shrek è... La Dreamworks, la via facile la via "confezionata" lo standard non qualitativo, ma del prodotto stesso;

laddove ti serve un pò di minutaggio, via di rallenty ingiustificati e facce buffe, e... sono sempre le stesse, le stesse di Kung fu Panda, le stesse di Megamind, le stesse di Shrek, le stesse di Angry Birds, le stesse, sempre le stesse... e se ora non ricordo in Dragon Trainer una cosa simile, non vuol dire che non ci sia, ci siamo capiti?...

Oh già!

Le stesse di Hotel Transilvania, che alla fine immagino siano le stesse di Alvin e Chipmunks... che se vai a vedere bene sai cosa?

Sono le stesse di Adam Sandler!!

 

Ecco, i film Dreamworks sono... Come i film di Adam Sandler!

Quel genere di commedia che ha fatto il proprio tempo, in un certo senso, Sandler è un pò l'equivalente di "Vacanze di natale" ma... All'americana, e è una comicità confezionata, che fa ridere i fan di QUELlo specifico genere, o, barra, "attore" oppure...

...

oppure i bambini?

 

I più giovani, certo, e i film Dreamworks funzionano anche per questo, perchè sono "per la famiglia" e...

Oh già!

Le stesse di Cicogne in missione!! Scoreggiano ogni tre per due ma sono per la famiglia... che famiglia di merda...

 

Il fatto è che però, i livelli della Pixar sono chiaramente troppo alti, ok ok, vedi i primi dieci minuti di Up e ti strappa il cuore e ci salta sopra, ma la Pixar è sempre stata, al contrario di Dreamworks, "nuova" o più "ricercata"

 

Prendi "Gli incredibili"

come rispose la Dreamworks? Con Megamind (not really) ma va bene... prendi questi due esempi, film simili, super-eroistici MA...

 

Ma Pixar racconta una storia complessa, difficile, famigliare, nuova! A lungo prima dell'invasione dei cinecomic si può dire che "The Incredibles" FOSSE il cinecomic per eccellenza, il cinecomic come la gente avrebbe voluto vedere un cinecomic.

 

La Dreamworks?... Prende una trama semplice, lineare e la espande a suon di gag, di battute di commedia superata, perfino da sè stessa, e nel mentre cerca di infilarci a forza qualcosa di sentmentale, dai! Dai che ci sta!...

...

Sì ciao.

 

 

Mi piace Megamind eh? Ne ho pure due copie ma... è inutile, non è come Pixar, e infatti ci sono giorni in cui puoi guardare un Pixar perchè sei in vena e altri dove cerchi un'evasione più veloce, più facile, e ti butti su Dreamworks.

 

E prendi Nemo, "Alla ricerca di Nemo" ai tempi fu una cosa incredibile, un film completo, senza scene morte, una sequenza ininterrotta di dialoghi riusciti, di deus ex intelligenti, e con cosa rispose Dreamworks?

 

"Shark Tale"!

Oh già!

Le stesse di Shark Tale!!"

 

Pali e dispari? Tiziano Ferro?... Il "maestro" Laurenti?

Avantiii...

 

Il fatto è che poi, è vero che la Pixar precorre i tempi, ma

immagina come sarebbe accolto oggi un film con le stesse tematiche di Finding Nemo, con quelle soluzioni, quelle idee...

Ai tempi avrebbero detto che "copiava la Pixar"

 

E cosa succede invece quando è la Pixar che copia la Pixar? Come può essere accolto un film nato da un'idea tanto azzardata?

E come vuoi che ti venga accolto?

 

Alla riceca di Dory è esattamente questo, è un "Finding Nemo" ma...

...

ma con Dory.

 

Oh già!

Sono le stesse di "Mostri contro Alieni!!"

 

Cosa vuoi dire a un film così? Che è brutto?

Nah, non puoi, tu diresti che Nemo è brutto?

 

Fin dall'inizio è facile pensare che "Alla ricerca di Dory" sia una minestra riscaldata... Ma non è proprio così.

Al contrario è un ottimo film, sotto tutti i punti di vista, ma... Soffre di due difetti, il primo dei quali è la ridondanza, laddove il film di Alice soffriva del difetto della Deliranza, con Alla ricerca di Dory il problema è la ridondanza:

E' una minestra riscaldata, buona, per cariTia, ma... sempre minestra, una zuppa di pesce, attraversata da un senso di "ripetitività" perchè infatti è...

La copia di Nemo:

 

succede praticamente tutto quello che già sai, lei parte alla ricerca dei genitori, i pesci pagliaccio la aiutano, passano dalla corrente oceanica con le tartarughe, che sono le stesse tartarughe! Marlin si sente male, poi finiscono alla fase degli squali, ma non ci sono gli squali, sostituiti da un calamaro gigante, poi li aiuta un pennuto, poi finiscono fuori dall'acqua sotto vitro, poi lei parla balenese... ecc ecc...

 

La formula funzionava per Nemo, e... funziona anche per Dory ma è ovvio che non dà più quel senso di "stupore" del nuovo; ed è interessante considerare con quella profondità le origini del personaggio ma...

E' anche superfluo, cioè... Può starci, ma stavamo anche senza.

E...

Il secondo problema è...

 

E' la ridondaza (e due) è l'incarnazione della ridondanza, è la ridondanza su pinne è...

E' Dory stessa.

 

Perchè ciò che rendeva Dory divertente in "Alla ricerca di Nemo" era il fatto che dimenticava le cose appena dette con quell'aria da svampita e... GIA'! Ma guarda te! Anche qui lo fa, ma... Non è che lo fa e basta, lo fa dall'inizio del film, lo fa continuamente e se all'inizio può suonare divertente, in breve alla terza, quarta volta che dimentica qualcosa, il film inizia a diventare troppo ripetitivo, a tal punto che ti rendi conto che il suo è un problema, ma, un problema grosso, e lo è tanto per Dory quanto per il ritmo del film.

 

Tipo "come usciamo da questa situazione?"

"ok facciamo che Dory dimentica di esserci finita, e poi..."

Ecco, è tutto così.

 

Si segnalano tuttavia dei bei personaggi, dalle foche alle lontre, al beluga e allo squalo balena miope, tanto che ti chiedi perchè puntare invece sul polpo in tutti gli speciali del film.

Funziona e funziona bene, ma... E' la formula di Nemo che funziona, e non quella di Dory, non so se si riesce ad afferrare questo aspetto.

Per il resto: intrattenimento, e divertimento unito a un buon livello tecnico eeee... Escludendo la canzone "canzone?" "nuota, nuota, zitto e nuota"

 

 

Reprise di gran successo dal primo film,

non ci sono pezzi cantati il ché... Oh, è anche un bene perchè...

...

Perchè sebbene nei film con Adam Sandler lui non canti..

 

 

Ahem, QUASI sempre...

 

C'è una costante che è una costante fra le costanti dei film Dreamworks...

E... no no,

non sono dei musical ma, sapete, in genere non sono come la Disney, la Disney punta ad avere delle Ost precise, ritagliate su misura, CREATE per quel film, mentre... la Dreamworks...

...

..

.

Eh, la Dreamworks...

 

Giusto no?

 

Sapete come fa, la Dreamworks...

 

...La, ehm, Dreamworks...

 

E pure questa Dreamworks eh?...

 

 

La Dreamworks "ritaglia" il film "intorno" alla colonna sonora, ecco.

 

In pratica tu vai a vedere un film della Dreamworks e lo sai già fin dal trailer come finirà,

finirà con tutti che cantano e ballano come in fottuto bollywood... ooo... Qualcosa di vagamente simile insomma.

 

E lo fanno con la stessa precisione svizzera con cui in ogni fottuto anime degli anni '80 finivano l'episodio guardando un maledetto tramonto.

 

Allora il problema con Trolls è proprio questo, è... A partire dal soggetto dico... il problema con Trolls è che... A partire dal fatto che il produttore esecutivo è Justin Timberlake... No Justin... Timberlake?... Cioè... Hai presente?

Ok ok...

 

Il problema, dicevo, è che... in Trolls il problema è duplice,

triplice,

PENTAPLICE!... Specie quando raggiunge il proprio apice, perchè... I Trolls (fanno schifo, lo so) ma...

è che loro... Fanno solo tre cose nella vita, in TUTTA la loro vita intendo:

Ed è UNO!

Divertirsi

DUE!

Ballare

E TRE!

fottutamente CANTARE!

 

E cantano, cantano, cantano, CANTANO!

Nemmeno Vaiana cantava a quel modo! Cantano come un pentito mafioso, cantano... e...

...

non puoi apprezzarli per questo, ok... Oh ok, li apprezzo solo perchè sono più guardabili degli originali ma...

Cantano?

In un film Dreamworks?

 

Cosa vuoi che cantino in un film Dreamworks?

Ovviamente sulle musiche originali... testi inventati... storpiano grandi successi mettendoci vocine elettroniche e intervalli techno e...tutta quella robaccia che per la Dreamworks fa "cooooool"

 

Al diavolo... una canzone vale più di mille insulti gratuiti tè ciapa e pentiti!

 

Capite?

CAPITE?!!!?!!!!

 

Ok, sono calmo, sono calmo... (volevo spegnere quando l'ho visto)

il fatto è che, però adesso, facciamo due considerazioni in croce (nel senso che ci mettiamo in croc... ah no... )

Ora... E' che questo è anche l'abisso più profondo che il film raggiunge, che...

Cioè, ok, è tipo la fossa delle marianne, me ne rendo conto, è tipo...

tipo la città senza nome di Lovecraft

è un abisso così abissale che ormai è tardi, t'ha già visto ed è pronto a mettertela nel culo, e che esce dalle fottute pareti per cui... Sai che anche camminare spalle al muro non è una soluzione

MA!

 

Ma... è anche il punto più basso della parabola discendente, il ché è una fortuna, sebbene, sapete... A me i Gorillaz piacciono e veder storpiare stuprare Clint Eastwood così... Bah si fotta la Dreamworks.

 

Trolls è come Toy Story,

ci sono dei giocattoli con cui sono cresciuto (evitandoli come la peste, aggiungerei)

e che ancora oggi te li ritrovi nei negozi e...

Ed è questo, sono dei pupazzi orrendi con una chioma colorata che li contraddistingue.

 

Non puoi farci un film è... sarebbe come cercare di fare un film sui fidget spinner, ma... forse questo è anche il punto di forza del film perchè...

Innegabilmente, in Trolls niente si prende sul serio, è tutto dannatamente, e volutamente "finto"

 

le piante sono di lana,

l'erba di seta,

tutto è peloso e...

lo stesso, la qualità tecnica è veramente alta.

 

E' difficile, immagino, oggi scendere sotto l'eccellenza per questo aspetto, ma innegabilmente c'è un lavoro ben fatto dietro questo film, le chiome vengono usate in modo creativo e originale e i colori anni '80 pericolosamente mixate all'energia trash del '90 sono (brutto doverlo ammettere,) un turbine di nosense visivo e di roba indefinibile che fa girare questa orgia di lsd per il verso giusto.

E' un pò come quando tiri lo sciaquone, che l'acqua va giù bene, ma... c'è anche un senso di sollievo nel sapere che il gorgo funziona.

 

Cioè dimmi te se non pare Yoshi's Woolly World

 

Sono trolls, si, e nonostante la protagonista sia una principessa svampita che è TALE E QUALE alla protagonista di Cicogne in missione...

 

 

Cioè Pinkie Pie è una dilettante rispetto a questa... Questa... Una così potrebbe perfino essere pericolosa eh?...

 

...Ebbene, una volta superato lo scoglio dell'incredulità di avere qualcuno davanti tanto imbecille e spensierato, riesci ad apprezzare il film per ciò che è... E... Torno a dire, che le idee visive, i colori, il ritmo stesso del film, funzionano su tutta la linea, è quasi piacevole, ma...

QUASI

 

perchè poi ci sono gli slow mo con le facce buffe che sono GLI STESSI di Sing!

Che sono gli stessi di Sandler!!

 

Ma che poi era Sandler che faceva la voce al Conte in Hotel Transilvania cazzo!!

E' come sputare nel piatto dove si mangia!

 

Cioè a parte le canzoni DI MERDA adattate DI MERDA diciamo che Trolls può far cagare al limite quanto un diabete di doppi arcobaleni.

 

Funziona, funzionano i buoni, funzionano i cattivi, sono pure carini... sembrano usciti da Boxtrolls E... non dai Trolls, e... no niente la nuvola del cazzo "comic relief" fa cagare a spruzzo sotto tutti i punti di vista, quella non funziona ma

...

Che poi sono gli stessi di Madagascar!

 

Penso di aver reso l'idea del film.

 

Dreamworks è questo, ma al contempo... è anche lo sfruttamento di idee tanto azzardate (Trolls??) da diventare "originali" è... è...

Angry Birds...

Un film sui Fidget Spinner è dietro l'angolo, io... Ho avvertito.

 

Angry Birds non ha canzoni, Halleluja, ma è un gioco del cavolo da due minuti...

Può avere senso quanto un film su Piante contro Zombie, che... a parte tutto è in lavorazione.

 

E' quel genere di film che lo guardi incazzatissimo per la pessima scelta, che parla di un pennuto incazzoso che viene osteggiato per la propria incazzosità.

E... inaspettatamente, funziona.

 

Non vorrei scriverlo, e mai avrei creduto di scriverlo, ma per quanto commerciale sia la politica aziendale Dreamworks, fa centro un altro giro con Angry Birds, di cui... Non so se vorrei un seguito, oddio... Se finisce come Shrek, non saprei... Ma inaspettatamente il film funziona benissimo.

 

Non parte benissimo, e... Non è un filmone strappalacrime, e non ha grandi morali se non "fatti girare le balle e fai più casino che puoi" ma nemmeno lui, capirete, è un film che puoi prendere troppo sul serio, no?

 

Ottima la resa visiva, spettacolari i crolli, ottima profondità di campo, ne parlo come un racing game, guarda come stiamo messi... Il finale è stato abbastanza un circo è... Si Ok, è un buon film e al solito lo guardi come scazzo, ma funge al suo scopo egregiamente.

 

Per assurdo mi ha colpito più la Dreamworks di quanto abbia fatto la Pixar, e non perchè siano due film contro uno, no... la Dreamworks nonostante sia rimasta fedele alla sua maledetta formula, l'ha gestita con maestria, e intelligenza... tranne quella cosa di "Move your Feet" lassopra...

Mentre dalla Pixar, lo sai no? Ti saresti aspettato molto di più.

 

Comunque anche Angry Birds, dietro a una copertina che più scialba non si può, nasconde muscoli non indifferenti, e probabilmente l'unica cosa che mi ha un pò perplesso, ma che non è un difetto, è il "mostrare" i vari "poteri" delle varie tipologie di uccelli...

Ma te ci credi che sono riusciti a scrivere una trama su "Angry Birds?" Robe da matti!

 

Sono entrambi dei bei film, uno fa venire il diabete, l'altro le paturnie... ma non me la sento di bocciarli, anche se i trailer spoilerano tutti gli slow mo, e... Tutte le gag che... oh, la novità, sorpresa sorpresa?

...

SONO LE STESSE DI ADAM SANDLER CAZZO!!


Modificato da Martin Ginrai, 23 July 2017 - 21:29 PM.

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    Zuppo
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#244 Inviato 26 July 2017 - 11:20 AM

In realtà Adam Sandler ha un comodino con su le bambole voodoo della dreamworks e li pilota a distanza.

E' Così Ti Dico!!


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Un sogno nel cassetto...

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Citaziò!

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Scheda di Zuppo Del'Oquie

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    Martin Ginrai
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#245 Inviato 25 August 2017 - 09:00 AM

LA TORRE NERA

 

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Una torre al centro e sotto sotto anche due palle - Tipo attenzione può cont contiene spoiler:

 

 

 

Ho visto qualche giorno fa l'ultima fatica di Idris Elba, La Torre Nera:

 

Cioè la torre, non Idris Elba, che col suo metro e ottantatrè è nella media di quelli mediamente alti, dai. E quando mai li prendo io?...

 

Allora, La torre nera, è pieno di neri, cioè, è nero il protagonista Elba, Idris, che nel film si chiama Roland, e mannaggia a me ogni volta che sentivo quel nome mi veniva in mente il vecchio computer e la sua Sound Blaster,

E...

Nero anche l'antagonista, che in realtà sarebbe un bianco, ma si fa chiamare "l'uomo in nero" strano no?

 

Poi c'è la Torre di cui titola l'opera, nera anche quella;

e la tua giornata quando scegli di vedere il film, nera pure lei.

 

Ci sarebbe da dire che non è che ci fossero molte alternative, il cinema estivo è SEMPRE una delusione, tuttavia non sai mica dire se 'sto cinemino è stato o non è stato deludente, probabilmete perchè non avevi nessuna pretesa, e guarda... il film è talmente "a sé" che fa del suo per non mettercene altre.

 

A tratti, ma solo a tratti mi ha ricordato "La storia infinita"

C'è questo ragazzino che sogna altri mondi, in cui vorrebbe perdersi, e poi ZAAAMM, ci finisce dentro, e capisce che il suo mondo e quell'altro sono collegati da un filo invisibile. Ecco... fa tutto molto Storia infinita, anche se... La Storia infinita era infinitamente meglio.

 

Stephen King è un grande autore, su questo non ci piove, che ti piaccia o meno ma è innegabile che non ce ne sono molti, forse nessuno, di autori prolifici quanto lui è stato, e questo (Fra alti e bassi) è strano, perchè King ne ha fatta di roba bella da fare il giro, eppure tutto perde di importanza quando scopri che tutta la sua vita da scrittore è stata esclusivamente una sua necessità per poter arrivare un giorno a scrivere e pubblicare la sua opera principale, cioè questa, cioè la "Torre nera"

 

Qualche idea bislacca sull'orientamento sessuale di King ti viene, "la torre nera" è un titolo abbastanza ambiguo, e... non so, ho sentito molta gente lamentarsi dei romanzi che non ho letto, sebbene a me, quel poco che abbiano spiegato, non sembra poi meno peggo di altre storie.

 

Ma se ci dedichi la tua vita allora non può essere una tavanata no?... No?

 

Questo film è un sequel ai romanzi, adesso... Considerando che i romanzi sono tutti un grande rewind, non è così lontano dal materiale originale, i personaggi sono loro, gli incipt pure; c'è un uomo cattivo e nero che vuole portare il caos sui mondi, e un altro uomo cattivo e nero che vorrebbe fermarlo a suon di revolverate... Ecco... E' tutto qui e il problema principale è che se da un lato Elba è un attore, non diciamo "carismatico" ma, che insomma, qualcosa ti lascia, l'altro... E' di un leggerotto evanescente che non sai come prenderlo.

 

Insomma, il problema de "La torre nera" è semplicemente nell'impatto che lascia, non c'è impatto praticamente, si fatica a provare interesse per ciò che succede, o sul perchè succeda, ci sono un paio di mimmate ma... arrivati a quel punto te ne frega il giusto, e il combattimento finale non è davvero nulla di ché.

Lo guardi, ma te ne esci con un "Sè, Meh..."

 

Un film pretenzioso a mio dire, che ben non si capisce dove voglia andare a parare, scontato e noioso...

Poi, capirai, buoni gli effetti ma oggi giorno chi non fa effetti decenti?

I dialoghi sono soporiferi, e tutto ciò che rimane alla fine della visione è un WTF grande come una casa, anzi... una Torre nera.

Come se tu avessi visto qualcosa, ma al tempo stesso non l'avessi visto, è una pagina della tua esperienza di vita che giri come se non ci fosse mai stata.

 

Non lo consiglio, nemmeno se siete apassionati di King, ma.. io non consigliavo nemmeno "The Myst" che invece c'è anche gente che lo ha apprezzato, quindi... Che dire? Se sei King puoi fare anche questo?

Se avete tempo da perderci, un salto, uno sguardo potreste anche farlo, ma (secondo me) finisce tutto lì.

 

Ah piccola nota a margine, nei romanzi Roland non è nero, di conseguenza perchè nel film hanno messo un nero?

Mah sembra che siano partiti tutti col piede sbagliato, come se "avessero voluto" "avremmo potuto..." e invece no, niente, invece non sono stati in grado.

 

I film coi neri quest'anno hanno spopolato abbastanza, da "Run" all'annuncio della nuova stagione di MLP Fim sulla base di Fresh Prince of Bel Air, le cinquanta sfumature di negro che fa il verso alle altre cinquanta di grigio, e ora anche questo, i neri vanno davvero di moda quest'anno...

Però non mi sembra una buona giustificazione a Elba.

 

Da un film che si chiama "La torre nera" ti aspetti molto di più, più impatto, come detto, uno spettacolo più incisivo, dacché mondo è mondo i neri ne sanno di torri no? Ecco... qui manca tutto quello, e le poche idee che pensavano fossero originali le hai già viste e straviste perfino negli anime più vecchi.

Non ci sono grandi motivi per scegliere di fare un film simile, non dico che non ce ne siano per vederlo, perchè poi qualcuno che lo vede (in italia non sta andando male, ad esempio) lo trovi sempre... Ma è proprio l'idea di proporlo che non la metabolizzo a dovere.

 

King nei romanzi ci ha messo dentro di tutto, da Star Wars a Harry potter, ma come fai a cacciare una cosa simile in un film? I diritti chi li paga alla fine? E infatti gli unici riferimenti sono ai libri di King.

 

C'è questa scena nei libri in cui Roland mette le mani su una palla assatanata che vola ad altezza uomo prendendo di mira chiunque, e quando finalmente la afferra ci legge scritto "Bolide - H.P."

Un chiaro riferimento a Harry Potter ma... Harry era un cercatore, se dovevi metterci il suo nome su una palla non la andavi mica a mettere su un bolide, no?

E poi non lo so, cosa vuole dire King con una scena simile? Che tutti i mondi di fantasia sono connessi?

Oppure è solo un omaggio alla Rowling?

E la Rowling cosa ne avrà pensato leggendolo, SE lo ha letto, cioè...

Magari le piace, anche, la torre nera, ok, ma...

Le piaceranno anche i libri di King?

 

Mah, speriamo in qualcosa di meglio per il futuro, ma anche il cinema ultimamente è abbastanza insipido... grigio... e io vado a vedere cinquana sfumaTorre di nero?

Bisogna essere alla frutta... che se la lasci lì un pò diventa nera pure lei.

 

Per la cronaca... Idris Elba? Nah, non m'è mai piaciuto.


Modificato da Martin Ginrai, 25 August 2017 - 09:12 AM.

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#246 Inviato 25 August 2017 - 12:12 PM

Ecco cosa avrei dovuto fare in questi giorni, portarmi dietro le fotocopie delle recensioni e leggerle mentre ero in attesa! XD Cortina quest'ultima, strano! XD

 

Mai sentita La Torre Nera, vediamo un po', da quel che vedo su google pare davvero un insiemaccio di cose! D:


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#247 Inviato 26 August 2017 - 12:08 PM

"Mai sentita la torre nera" è da vergognarsi XD


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#248 Inviato 26 August 2017 - 12:09 PM

Ma se fosse stata la torre rossa o meglio il castello rosso potevo capire! E:D

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#249 Inviato 26 August 2017 - 22:45 PM

2:22

 

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0.0909090909 - Tipo attenzione può cont contiene spoiler:

 

 

In questo film esplode una supernova: insomma, non succede un cazzo.

 

Allora parliamo di un film sui numeri doppi; che insomma, sarà capitato anche a voi di vedere dei numeri doppi di tanto in tanto. Tipo quelle cose tipo 11:11, o 12:12, oppure 10:10... e va te che sono tutti orari dell'orologio... okkei, ma tipo è normale se esci dal lavoro alle 10, per dire, timbrare cartella alle 10:10

meno normale sarebbe che lo stesso giorno beccassi anche le 4 e 4, per dire no? O pranzassi alle 12 e 12.

 

Ecco tutto ciò per introdurre questo film in cui uno si accorge che c'è qualcosa di strano nelle 2 e 22, che uno pensa "Ah ecco, un altro film sui numeri doppi" ma... no in verità no, non c'è motivo per cui le due e ventidue debbano essere un orario significativo, né fuori, né nel film, per cui... ne deduciamo che... si, insomma, hanno detto "ecco mettiamo questa cosa delle 2 e 22 che fa tanto figo"

E così è andata.

 

La storia racconta che esplode una supernova, tipo alle due e ventidue, ma questo non ci riguarda, quel che importa infatti a chi ha scritto la storia, non era raccontarci o mostrarci un cataclisma stellare, no... hanno pensato fosse più renumerativo raccontarci l'ennesima pseudo storia d'amore che non si svolge proprio proprio sulla terra; cioè a prima vista uno potrebbe pensarlo, ma in realtà no, perchè lo spettatore fin dall'inizio si ritrova ignaro a vedere un film ambientato in quella piccola zona d'ombra impalpabile e invisibile, che qualcuno pensa che però sia grigia, che per anni hanno chiamato "ai confini della realtà"

Ecco è quel genere di film lì.

 

Adesso... Non è che il film sia Cloud Atlas eh? Dura il giusto di un film senza infamie né lodi, o forse qualche infamia si, ma... E' per dire che non è che duri esageratamente;

però una cosa va detta, e che sebbene molti episodi della Twilight Zone non sono affatto male neppure se li fai diventare gli incipt per un film, fare un film come questo, invece... un pò una cagata lo è ok?

 

Allora c'è questo tizio che vede i pattern, lui di lavoro fa decollare e atterrare gli aerei, poi viene sospeso causa tentata strage, ma poi lui si accorge che erano tipo le due e ventidue, e allora non era colpa sua.

Mi sembra credibile, io una volta alle due e ventide ho bruciato i toast, ma la colpa era chiaramente di una supernova che esplodeva galassie addietro, mica mia che dormivo in piedi, ti pare?

 

Allora preso da troppa foga, e poca figa, inizia a scrivere i pattern sui vetri di casa, che poi io, 'sta cosa di quelli che quando schizzano iniziano a prendere appunti sui vetri di casa non l'ho proprio ancora capita.

 

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Ovviamente il film usa il pretesto della supernova per dirti che il destino è già scritto, ma... non quello tuo, solo quello dei protagonisti, perchè si vede che alle supernova piace farsi i cazzi altrui, specie se questi cazzi possono assumere le sembianze di una strana storia d'amore fra lui, lei e l'altro:

ah, il triangolo no non l'avemmo considerato, però poi è sempre il protagonista quello buono eh?

Due cuori ed un pennarello? Soltanto che scrive biango? Già fatto, già visto...

 

Insomma ora dimmi te se esplode una supernova perchè debba scomodarsi l'universo per aiutare una coppia in crisi?

La pace nel mondo non va più di moda?

 

Insomma un film del cazzo, e fin qui ok... L'avevo sospettato fin dall'inizio, ma... Pure un film noiosissimo, un film da massaie aggiungerei, con la bella storia d'amore romantica che l'importante è che si piacciano, e non se la storia è una stronzata galattica... anzi! Ti diranno che è pure romantica e che non capisci un cazzo.

 

Potevo guardare questo o Sharknado... e perchè io abbia scelto questo ancora mi sfugge.

 

Ovviamente la storia è una fiaba a lieto fine, lui vede dall'inizio del film il giorno della sua morte, e... ha, le coincidenze, le 23 e 23!!

No, dicevo, vede il giorno della sua morte, ma oh... sarà strano ma alla fine non muore, chi mai l'avrebbe detto eh?

 

Che film insulso.

Cloud Atlas era meglio, sempre due palle, ma meglio.

Il dubbio più atroce è perchè fare un film simile... cioè... cosa vuoi raccontarmi? Cosa stai cercando di dirmi con questo film?

 

L'uomo che vede i pattern... è... cioè che ci vuole? La vita è fatta di pattern, la tua mente funziona a pattern, e questo ha l'heroes-potere di vederli? Sai che novità per i criminology?

Ci credi che mi ha auto-salvato il messaggio alle 23 e 32?

 

Una cosa davvero noiosa di questo film è che poi ci hanno pure trovato i soldi per farci della cg, cosa che non dovrebbe stupire, in qualche modo una supernova che esplode dovresti mostrarla, e mi sta bene... ma tutti gli sbrilluccichii e gli effetti in 3d che il protagonista coglie nella realtà sono inutili, soprattutto perchè non li vede realmente, sono solo una specie di abbellimento per far capire allo spettatore che lui sta cogliendo qualcosa di strano in ciò che vede, come in quel film pseudo amatoriale, pseudo spirituale, pseudo thriller mancato della profezia di San qualcheccosa...

 

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Vedi quella roba che pare star trek? Ecco, non esiste!

 

che cosa sia?

Un pattern, ovviamente, perchè il destino è già scritto.

 

E infatti, il mio destino era prenderlo nel culo, con tutta la supernova.

Se potete evitarlo, vengo dal futuro apposta per mettervi in guardia, potevo stupirvi con gli effetti speciali ma oh... a me la cg non la fanno aggratisse.

 

Piccolo suggerimento, quello cattivo è l'unico con una faccia da stronzo: bastardo giallo dice niente?


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#250 Inviato 26 August 2017 - 23:21 PM

lol, una serie di filmoni!

E poi 2:22... al limite dovevano essere le 22:22. tzk

Le 11:11 non le batte nessuno...

ma poi... di che fuso orario?

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#251 Inviato 27 August 2017 - 23:56 PM

DEATH NOTE

 

DeathNotePoster.jpg

Peretta gigante o panino alla merda? - Tipo attenzione può cont contiene spoiler:

 

 

L'altro giorno è capitata 'sta cosa che sono andato a fare la spesa, mi piace l'Aliper perchè è un posto talmente piccolo che diresti del cazzo, ma ha una gastronomia che fa delle lasagne che nemmeno Celestia.

 

E avevano 'sti spiedini di gamberi che... a me il pesce non piace, ma poi non so quanto si possa definire "pesce" un crostaceo, nel senso che la gente va a mangiare il pesce e dice "a me il pesce non piace" ok ok... però frena, perchè una cozza non è un calamaro, e una triglia non è un crostaceo...

Cioè il mare è talmente pieno di varietà di gusti che è difficile dire che "a me fa schifo tutto il pesce" a meno che tu non sia un cazzo di vegano, e se ti meravigli che la gente dica che sei un cazzo di qualcosa dovevi pensarci prima di fare stronzate.

 

Mentre tutto 'sto discorso mi sta sfuggendo di mano, mi viene in mente quella battutaccia sui bastoncini di pesce, a tutti piacciono i bastoncini di pesce, sono buoni, e se una roba è buona lo sai perchè te la sei messa in bocca...

...

e allora cosa sei, un pesce gay?

 

...

..

.

Ok, qualunque cosa pur di non parlare di questo film che... ero partito da quella cosa degli spiedini perchè c'era una logica dietro... cioè, la gente ci fa gli spiedini con le peggio cose, ci metti il manzo, le salciccie, quelli pure i marshmellows, e all'Alì pure i gamberi che non mi piacciono, spiedini di gamberi, perchè sapete che a me... non piace il pesce.

...

Tuttavia è che appunto, dicevo, "le peggio cose" io questa settimana le ho infilate tutte, dalla Torre nera a Death note, passando per 2:22... e non so... questa cosa mi dà così tanto l'impressione di aver ingerito degli ottimi spiedini alla merda.

 

E' come nelle votazioni politiche, da anni finiscono sempre allo stesso modo, lo dicono in america, ma... non è diverso qui, figurati negli altri stati, alla fine tutto si riassume al votare una duplice scelta, o sei di destra o di sinistra, o voti il candidato "peretta gigante" e la prendi nel di dietro, oppure ti mangi un "panino alla merda"

 

Trovo geniale questa satira... ed è un pò la situazione in cui mi sono trovato io, perchè sono passato da una peretta a un'altra peretta... e ho collimato questo viaggio nei sapori del cinema con un ottimo panino alla merda.

 

Ovviamente parliamo di Death Note, serie che a detta mia... è una cagata pazzesca, ma in fondo la merda da qualche parte dovrà pure uscire no?

Tutto segue una logica, ora... dimmi tu che la storia di Death Note è figa?

No, non lo è, è l'intreccio, sono i personaggi a essere fighi.

 

La Mia idea è infatti che Death Note sia una serie che colpisce più i ggiovani in una certa età, perchè c'è quella risposta di ribellione, poter ammazzare chi ti pare senza controindicazioni... beh più figo di questo ci sarebbe solo il nuovo capitolo di Star Wars.

 

L'annunciazione immacolata e tutto di farci un live action in salsa occidentali's Karma non mi aveva sconvolto pù di tanto e posso dire che in verità ho anche pensato potesse uscire qualcosa di carino.

 

Sono molto aperto per cui a me, che L sia un nero non mi interessa, che la storia si svolga a Seattle non mi interessa, non è questo che fa di Death Note Death Note... sono i personaggi, gli intrecci, sopra tutti il carisma di due icone pop come light e ELLE

 

Ma questo Carisma in occidente sembrava possibile che derivasse dalle cazzate, dalla superfice, perchè questo è un grosso problema della società occidentale, quello di essere superficiale.

 

E non dico che in orient stiano messi meglio, sono semplicemente "diversi" ma proprio per questo ci sono aspetti che noi delle loro opere cogliamo davvero poco, o crediamo di cogliere, e quando tutto questo porta a decidere di fare un film basato su materiale originale giappo ecco che ne esce un grosso errore.

 

S'è visto con Ghost in the Shell, che... non ha nulla di davvero sbagliato, il film con la Johannson non è un brutto film, ma... ha l'aria di un film di dieci anni prima, i pretesti, la trama, le idee... sembra tutto troppo datato e già visto.

Impuntandosi sull'azione hanno perso di vista la filosofia che sorregge l'opera, l'endoscheletro che fa grande Gits, la sua filosofia, cioè...

hanno dimenticato che il punto più elevato, più importante più significativo di Gits è l'aspetto filosofico.

 

O forse... non l'hanno dimenticato, ma era più semplice venderlo alle scimmie che ballano di Gabbani, e anche questo... sarebbe comprensibile.

 

Ma Ghost in the Shell non mi ha schifato, è un buon film, è solo... che non è Ghost in the Shell... però come film va bene.

Solo che se lo paragoni all'originale ne esce un filmettino leggerotto che... appunto, è lo stesso problema di Death Note.

 

Death Note è un filmettino leggerotto, molto più leggerotto di Ghost in the Shell, ed è... distante, infinitamente dall'originale cartaceo o animato.

 

Si, era chiaro che sarebbe stata così, ma quel che è meno chiaro è perchè continuare per quella strada. Ancora una volta si è enfatizzato il lato superficiale dell'opera, gli inseguimenti, le sparatorie, dimenticando che il carisma dei personaggi era il punto focale.

Qui s'è pensato che il carisma di Elle sia dato solo dal fatto che mangi dolci, o che sieda scomposto come un imbecille, ma non è quello il carisma di Elle, che invece gli viene conferito dalle sue trappole mentali.

 

Lo stesso si può dire di Light, che nel film prende distanze dal suo alter-ego cartaceo direttamente proporzionali alla supernova del capitolo precedente di "spiedini alla merda"

 

Insomma, il film è talmente irrispettoso del carisma dei suoi personaggi che andrebbe visto per capire... il problema è che io non mi sentirei mai di consigliarne la visione a qualcuno.

 

Cioè, Light che ama Mia?

Light che alla prima occasione spiffera a qualcuno del Death Note?

Light che è spaventato da Ryuk?

Elle che sembra un bambino spaurito alla prima difficoltà?

 

Il padre di Light è bidimensionale, e Hiro... compare tipo cinque secondi, fa ciao con la manina e poi torna con gli altri della justice league sui filmati di yt.

 

E poi... tutto quel Gore?

Pareva Final Destination, cioè... da quando Death Note indugia tanto sul gore?

C'è gente decapitata, sfracellata, frantumata, uno ti prende sotto e tu opponi la resistenza di quello che viene investito dopo essere cascato nel'acido in robocop, vediamola, che almeno era un bel film quello.

 

 

 

C'è qualcosa di molto sbagliato in questo film, ed è che...  lo rende un filmetto per ragazzini, eppure ha una consistente violenza, quasi morbosa... ok che se cresci col trono di spade ti va anche peggio, però non deve essere una costante di tutte le robe che danno in tv eh?...

 

E' un film che guardi e che lascia il tempo che trova, privo d'anima, proprio... non ti lascia niente, e anche nel finale quando cercano di risollevare la questione facendo fare a Light qualcosa di geniale... ormai hanno già mandato tutto a puttane per poter salvare qualcosa.

 

Insomma un panino alla merda, ci ho speso sopra fin troppe parole, mi spiace perchè è sempre un lavorone fare un film, cioè non è che non costi nulla, o che non sia faticoso, ma... perchè farlo se questi sonoi risultati? Magari gli attori ci credevano, mi spiace per loro.

 

Eppure penso che Netflix ne abbia da giovare da ciò, e non è un bel segno, se la gente inizia a pagare un servizio per vedere film qualitativamente inferiori alle aspettative.

Ma ci si risparmia, e avendo grossi capitali ci può investire sopra... e poi qualche fesso che clicca...

...

Cavolo, non è una bella situazione a pensarci. Sapete non quando sta per uscire Dunkirk, cioè...

Come fai a paragonare due cose simili?

Eppure se questo fosse il futuro del'intrattenimento? E' preoccupante, è quasi come il mondo dei videogame, quello che è stato e ciò che è diventato.

Mmmmmmmmh...


Modificato da Martin Ginrai, 28 August 2017 - 00:05 AM.

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#252 Inviato 28 August 2017 - 00:18 AM

Bella tripletta, congratulazioni.

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#253 Inviato 28 August 2017 - 12:48 PM

Ogni tanto mi viene l'idea di andare al cinema a guardare qualcosa, ma poi ricordo le recensioni di Martin ed evito. Mi chiudo in casa a guardare il film dei Puffi o quello di Charlie Brown (;_;), quelli non deludono xD


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#254 Inviato 23 December 2017 - 21:39 PM

BIG MOUTH (netflix)

 

 

sbollata.jpg

La natura ambigua dell'amore... ma disegnata di merda... - Tipo attenzione può cont contiene spoiler:

 

 

Well well, storie di vita vissuta... ricordo ancora il mio primo contatto con l'erotico.

 

Cioè... non benissimo, sono cose sfuggenti che, per l'appunto, mi sfuggono tra i ricordi; tipo ricordo che era un articolo su una rivista, ma dal qui a ricordare che rivista fosse...

 

Insomma io ero un bambino ancora nelle prime elementari o giù di lì, non era come oggi, cioè... Oggi le informazioni anche un bambino le può recuperare rapidamente tant'è che la tecnologia già impara ad usarla attraverso uno smartphone in tenera età.

Fa strano eh? Cioè per chi è nato in altre epoche è quasi alieno a volte vedere bambini all'asilo col cellulare.

Magari non l'Iphone, magari qualcosa di meno "cool" ma al pari dell'Iphone si collegano online , cioè... a quell'età nemmeno oggi è una loro prerogativa, però sanno usarlo comunque; e d'altro canto quando pure il più sfigato degli allenatori di Pokémon se li identifica con un palmare come puoi esserne ancora sorpreso?

 

Ai miei tempi era diverso, niente allenatori di Pokémon, Holly e Benji, niente palmari, manuale delle giovani Marmotte, insomma... non saprei dire "come" ma era diverso, era tutto diverso.

 

Ed eravamo diversi "noi" quindi non c'era da stupirsi se molti arrivavano in età pre-puberale o puberale, e in alcuni drammatici casi anche post-puberale, o adulta, senza sapere nulla di sesso, e ammaccando figure di merda davanti a interi istituti scolastici.

 

E' drammatico trovare alle superiori un ragazzo preoccupato perchè non ha ancora avuto le sue cose, certo... magari se non urlava in cortile il suo dramma a quella che gli piaceva mentre noi facevamo lezione sarebbe stato per lui meno drammatico... ma te immagina... cioè...

...

Beh, tornando a noi, io ero un bambino, e mio fratello arrivò un giorno da non so dove, a scuola, ok... con questa rivista, non una rivista hot, sarà stata qualche roba da gossip che potresti trovare paro paro oggi dal parrucchiere, ma in cui vi erano queste due paginette dedicate al mondo erotico dell'animazione giapponese.

 

Ora... non c'era scritto "animazione giapponese" c'era scritto "nei cartoni animati" perchè ai miei tempi solo giusto Alessandra Valeri Manera sapeva che quei cartoni animati arrivavano dal Giappone.

E c'erano queste due o tre foto, con delle tipe da "Cream Lemon" che per chi non le avesse presente sono un pò come i personaggi che disegnava Ryo Ramiya... che ora, il fatto che io cita Ryo Ramiya non vuol dire che io sia un fanatico dell'hentai su carta, perchè sono semmai stato un fan di solo Ryo Ramiya, infatti... quello che leggeva la clinica dell'amore è Testament, io manco sapevo di cosa parlasse...

 

Comunque, c'erano 'ste tre foto con le classiche ragazzine giapponesi, del tutto uguali a quelle che ero abituato a vedere in TV: da Daitarn 3 a Nanà supergirl, o Creamy, o Georgie... solo che a queste gli sbrilluccicavano gli occhi molto meno che a Georgie, che quando la affiancavi a Mimì e la nazionale della pallavolo, se guardavano in alto potevano illuminare il ground zero.

e la parte interessante era comunque al di sotto della linea del collo perchè lì per la prima volta in vita mia vidi come erano fatte "sotto"

 

No aspè... naturalmente non parlo del nudo femminile, quello... è abbastanza scontato no? Vedi come ha fatto col mento? La tetta? Ecco... no era una questione diversa, perchè...

Se te vedevi Pollon non ti faceva strano pensare che Eros il dio dell'amore, fosse per tutto il tempo al suo fianco e nudo come un verme, e poi si domandava come mai a lei non gli piacesse, ma... non ti eri mai fermato a riflettere sul fatto che sotto la tunica pure Pollon era "completa" con tutto il suo "corredo".

 

Guardate... sembra una cosa da matti, ma in verità fu una rivelazione; uno guarda i cartoni e li dà per scontati ma in verità... per noi almeno, i cartoni erano la piattaforma d'apprendimento per relazionarci con gli altri, non a caso Albertone cercava di spiegarci con le tartarughe ninja cosa ci faceva bene e cosa no, non a caso i G.I. Joe, nonostante fossero palesemente dei prototipi gay ci dicevano come attraversare la strada, perfino Grunt e gli acchiappafantasmi ci insegnavano che non dovevamo avere paura di dire agli altri le nostre paure ecc ecc...

 

Quindi partivi così, con questa idea che il cartone animato, fosse quel gran figo di Benji che tutti avrebbero voluto emulare o quella contraerea ambulante di Holly, o anche solo la nipotina Penny dell'ispettore Gadget, fosse in qualche modo qualcosa di completo di suo, di fatto e finito, e d'un tratto scopri che c'è di più, l'idea tanto intrigante quanto morbosa che ogni bambino si porta dentro:

 

"com'è fatto, sotto, un cartone animato?"

 

Intrigante...

 

Ai tempi non capii la potenzialità della cosa, perchè... come dicevo, eravamo molto diversi noi, per cui ritagliai il corpo di una di quelle ragazzine, lo attaccai a un cartoncino ed esposi il mio primo pvc fatto in cas... e le disegnai a parte dei vestiti con le linguette da ripiegare per vestirla.

Ironico, cerchi il nudo, e poi lo vesti...

Si, ero strano io, creativo ma strano... e no, non ha nulla a che fare con l'essere gai o giocare con le bambole, questo... uhmm... facciamo che questa prima parte la cancelliamo e non ne parliamo più. XD

 

 

Comunque ai tempi io ero un bambinetto, oggi i bambinetti arrivano lì già belli e pronti, sanno più roba del ginecologo pure.

Il primo incontro col mondo del porno invece avvenne molti anni più tardi, vidi il mio primo film porno a tipo 15 anni, quindi...

 

Beh non è che non sapessi nulla dell'argomento, parlo solo del video infatti, dovete immaginare, e lo so, non è facile, un mondo senza reti, un mondo dove il porno era bandito, dove una vhs porno poteva costare anche 120 mila lire se era un buon video.

Quindi, si, prima o poi arrivava da sola per vie traverse, attraverso l'amico dell'amico dell'amico... e quindi...

 

Il film era probabilmente una goccia in un oceano, ma era qualcosa di fuori di testa, una parodia delle opere di Lewis Carrol, "Alice nel paese delle porno-meraviglie"

Il cappellaio matto... mia 'Tia...

 

E se sembra il titolo che un depravato senza soldi inventerebbe nel garage di casa è perchè il film, per quanto si sforzasse anche.. forse era davvero girato nel garage di casa.

 

Mi piacerebbe rivederlo, ma giusto per farmi due risate... come detto però, è una goccia nell'oceano.

 

Tutto ciò per dire comunque la diversità di ieri con il mondo odierno, il modo in cui ieri funzionava per la maggioranza di noi, e di come queste cose appartengano al passato, letteralmente. Non c'è quasi più un confine fra erotico e "porno" e i canali a cui attingere sono molto più a portata di chiunque.

 

Non esiste Parental control.

 

 

Ecco, Big Mouth, parla di questo, cioè... parla di come il sesso venga percepito oggi dai più giovani e... se sulla carta mi sembrava un'idea davvero del cazzo con una grafica pure peggiore, dopo aver visto la prima stagione in totale abbiocco sul divano posso ora parlarne con cognizione di causa.

 

Perchè?

Perchè non lo fa nessuno.

 

Cioè... se non si è capito, anche da questo mio aneddoto, a me piacciono le cose insolite, strane, l'imprevisto, la cosa che non ti aspetti; sono sempre alla ricerca di quello che mi incuriosisce solo per poterlo conoscere e poter farmi attirare da nuove idee o schemi, o curiosità.

Big Mouth fin dall'inizio mi è sembrata solo una manovra commerciale qualcosa che puntasse sul sesso per fare presa tra un qualche tipo di pubblico e in questo modo crearsi una fetta di mercato nel mondo dell'intrattenimento.

 

Parzialmente, sarà andata davvero così, qualcuno avrà detto "serve che la gente lo guardi, cosa gli promettiamo al nostro pubblico che mai gli daremo?" e qualcun altro avrà detto in quel meeting "sesso, il sesso funziona sempre!"

"e sesso sia!"

 

Da lì in poi è tutta discesa, e infatti... non penso l'abbiano visto in molti.

Si fatica a trovare opinioni su questa serie, e francamente anche io ho faticato a cliccare su "play" guardando quelle facce dimm...

Così ho pensato di scrivere la mia recensione qui sulla questione, sia mai che qualcuno cambi idea e decida di guardare qualcos'altro.

 

Come detto, senz'altro c'è un fattore determinante relativo al marketing e al sesso, ma... dopo il primo episodio... (e dai, facciamo anche il secondo e il terzo...) la serie inizia a prendere una direzione in qualche modo "artistica"

non nel senso che sia "arte" cioè... per alcuni forse si, non lo so, ma io intendo dire che si inizia a un certo punto a scorgere al di sotto delle questioni di puro marketing uno spirito, un qualcosa che funziona perchè semplicemente qualcuno ci credeva; si vede, insomma che l'opera nasce da un'idea che per il proprio ideatore, anzi i proprI ideatorI rappresentava forse un sogno.

 

E in effetti... bisogna ammettere che così come South Park, i Simpson, o Family Guy, sono serie che "prima non c'erano" anche questo "Big Mouth" allo stesso modo è qualcosa di "nuovo" di fresco e originale.

 

Il tema è... rischioso, teniamo conto che è una serie statunitense dove essere bigotti è all'ordine del giorno, quindi è un prodotto che può solo essere o timido o intraprendente...

Stranamente Big Mouth lo è entrambi.

 

Fin dal primo episodio si resta abbastanza straniti non ci sono censure, se devono mostrarti un salsicciotto

 

 

non si tirano indietro, cioè "only the brave" ok, però se non si è preparati a questa cosa... puoi esserti allenato quanto vuoi col trono di spade, ma ugualmente non è che aiuti molto.

 

C'è anche una sequenza con dei peni giganti che giocano a pallacanestro cioè...

 

E' strano, conveniamone, e francamente non credo sia roba adatta a tutti, però al di là del "visivo" che poi, è il grande problema della società moderna, quel che schifa non è "l'atto" ma il fatto di "vederlo" o di "mostrarlo"

 

Perchè sesso ne fanno tutti, no problem per quello...

 

un giorno ve la spiego...

 

 

Ma il fatto è che è una cosa "privata" quindi da nascondere.

Io boh... cioè non capisco appieno questa logica, ma io sono strano di mio, ho capito che la roba mia è mia e la tua è tua, e la nostra è nostra, ma quel che vedo attraverso un video non è mio né tuo, né nostro... non vedo problemi in questo.

 

Big Mouth penso sia unica nel suo genere, perchè in effetti sembra non porsi questo problema, è una serie sulla fase puberale, bene, allora tutto ciò che contraddistingue quella fase viene in qualche modo interpretato, e in questo senso... L'idea anche fuori dalla carta potrebbe funzionare.

 

E' geniale vedere come la foga sessuale che non può trovare sfogo nel rapporto a due venga immaginata come un mostro immaginario parlante, "il mostro degli ormoni" talmente fissato col sesso da sembrare fuori luogo...

fino a ché, in realtà, non realizzi che il "mostro degli ormoni" non ha nulla di mostruoso è semplicemente "sincero" e parla per ciò che anche tu eri in quell'età, è... esattamente quelo che ti passava per la testa.

Ma lo si sceglie di fare attraverso un video, attraverso un personaggio di fantasia.

 

Vagamente semba uno di quei pupazzi pelosi da monster's & co. ma è voluto, è l'evoluzione del mostro nell'armadio dell'infanzia, che diventa una figura onnipresente con un'unico obiettivo nella testa, sfogare i propri impulsi sessuali.

E' inqueitante, perchè al di là dell'aspetto è un personaggio molto più reale di quanto non sembri all'inizio, per questo probabilmete il più empatico lìddentro.

 

Mi pare nel secondo o terzo episodio compaia anche la sua controparte femminile, quando a uno dei protagonisti, anzi, dellE protagonistE, viene il ciclo e dal nulla emerge questo mostro peloso con fattezze femminili che le dice cosa dire, cosa fare, come comportarsi, si confida come la classica amica da pigiama party, isterica e ninfomane...

 

Big Mouth è una serie strana, alcune cose proprio non vanno, come il prof di educazione fisica, ma altre non solo funzionano, ma sono in qualche modo riuscitissime e geniali.

 

Molto bella la sigla, fra, appunto le cose riuscite,

oh... io da un pò mi innamoro delle sigle delle serie TV, sono minimali a volte ma con pochi particolari dicono tutto,

ecco... quella di Big Mouth mi piace anche senza essere minimale, mi piace il pezzo cantato, perfetto per il genere di storia che vogliono raccontare, mi piace l'idea della clessidra che scandisce la maturazione femminile, e mi piace alla fine quando i due protagonisti vengono sovrastati dall'ombra del mostro degli ormoni.

 

 

Insomma le idee buone c'erano, le pretese giuste pure, poi però succede qualcosa, cioè la serie sembra mettere di colpo da parte il "cambiamento" che viene tanto esaltato nella sigla, per passare a cercare qualcosa di ben più commerciale, cioè una propria vena di comicità.

 

Adesso...

E' forse estremizzato a tratti, ma l'umorismo di Big Mouth non funzionava fin dall'inizio, la serie non faceva mai, MAI ridere.

Però... era probabilmente per questo che, secondo me, funzionava bene, cioè...

 

Avevi l'impressione di trovarti davanti a qualcosa di più sofisticato della solita serie comica,

dava l'idea di poter essere presa sul serio più volte (cosa che Big Mouth si prefigge come compito, cioè... realizzare una serie per ragazzi che rappresenti e parli di quelli che sono i drammi esistenziali che ruotano intorno al cambiamento ormonale della fase puberale. )

 

Fin qui.. funzionava tutto perfettamente perchè era si, difficile, si fuori luogo, si spinta e quasi senza una direzione precisa, ma questo caos in sé funzionava perchè era "differente" dal resto del mercato ed era esattamente il caos in cui sguazza la mente di un ragazzino in quella fase della crescita.

 

 

 

Nell'istante in cui, però, l'ultimo terzo della serie sembra volersi concedere una libertà comica più "allineata" con le produzioni attuali, tutto questo si annacqua e va a perdersi, ed è un peccato perchè il potenziale di una serie così "diversa" è altissimo.

Certo oh... loro sono proprio brutti, ma brutti forte, sono brutti come il Diapolon ET.

 

Questa è ovviamente la mia impressione, lieto di essere smentito nel caso di una seconda stagione.

In cui comunque la resa su schermo sarà la medesima quindi... brr...

 

In un certo senso la serie mi è piaciuta, a tratti molto, a tratti meno, time to time, è solo che alla fine non ha lasciato nulla, proprio per questo suo volersi uniformizzare, quando, invece, un individuo in età puberale si sente tutto fuorché uniformizzato.

 

Insomma, era un ottimo progetto, ma ora è un "forse" in bilico. 

Giusto per la cronaca, lo si trova su Netflix, dove trovate pure Daredevil, che è disegnato meglio:

e anche la sigla di Daredevil è molto bellina, poche immagini, riuscite, poche note malinconiche...

 

 

molto fica, ma la migliore di tutte resta sempre questa:

 

 

 


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<<Crede che riuscirà a rispettare un marito che, forse, ha preso la più grossa cantonata scientifica di tutti i tempi?>>

.

..

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L'arte é la costruzione del tempio, dove lo Spirito, in virtù del simbolo, del rituale e della geometria sacra, può dimorare costantemente[...]

 

Vitriol

 

 

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- Il pandoro ci annienta...-


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#255 Inviato 24 December 2017 - 08:41 AM

wow! dovresti fare il giornalista di mestiere ^^


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