Ci viene detto di universi di galassie e di pianeti vivi, fra cui il nostro che è uno dei più belli. La vita è generata da questo nucleo madre, che chiamato così fa pensare al nucleo del pianeta, ma un pianeta "vivo", quasi una Gaia. Improvvisamente, il nucleo madre comincia a sfornare mostri. Questi sembrano fatti assodati e di pubblico dominio, quindi si presuppone che la gente sappia come funziona il loro pianeta e il ciclo diciamo della vita. È inutile che lo sappia il giocatore se non lo sa la gente che ci abita, ma Thur lo sa quindi appunto son cose sapute.
Ora Thur ha come motore della sua quest la vendetta per la morte del suo maestro, ucciso dal drago Elazard, mostro generato dal nucleo madre. Ma lui non vuole fermarsi a uccidere il drago, bensì vuole distruggere direttamente sua mamma, il nucleo madre.
Per farlo, cito testualmente, deve trovare la leggendaria pergamena del tempo, un'antica pergamena dove è scritta una magia sconosciuta... che però si sa che serve ad aprire un varco spaziotemporale per accedere al suddetto nucleo. Molto specifica direi. (non vedo perché poi tirare in ballo anche il tempo se basta lo spazio, credo).
Quindi o è una cosa di cui nessuno sa niente perché nessuno l'ha mai trovata, o qualcuno in mano deve averlo avuta per sapere come funziona e cosa permette.
Ti consiglierei di riscrivere questa parte perché uno queste domande se le fa. Basta sostituire "sconosciuta" con "potentissima" e già l'incongruenza è risolta. È qualcosa di noto, di cui è scritto in giro, si fa cosa fa, ma è un'impresa arrivarci.
In secondo luogo, da giocatore, mi viene il dubbio che distruggere il nucleo madre che genera la vita sul pianeta, buona o malvagia che sia, non sia propria la più geniale delle idee a livello di conservazione del pianeta. Al massimo cercherei di indagare le cause del perché ha cominciato a sfornare creature assassine, ma da lì a distruggerlo ci penserei 3 o 4 volte. Con questo non voglio dire che spinti dall'ira anche i protagonisti di una storia non possano fare scelte sbagliate, ma...
Cominciamo l'avventura a casa di Thur, fuori casa ha pure la tomba del proprio maestro dal quale si congeda per la propria missione.
E qui torniamo ai dubbi espressi dagli altri. Il Santuario del Tempo è letteralmente a qualche km a piedi a nord rispetto a casa sua, in una valle in cui non c'è nient'altro che queste due location.
Il che non è di per sé un problema, il problema è l'importanza che la storia dà a questo dungeon che sembra il fine ultimo della ricerca di Thur. E ce l'ha dietro casa. È come cominciare un gioco dal dungeon finale.
Il dungeon è molto bello e ci sta tantissimo come dungeon iniziale, gli enigmi sono abbastanza facili, ma appunto tutto ciò stride con la leggendarietà e l'importanza del suo contenuto.
Era noto dov'era custodita la pergamena ma nessuno ci era mai riuscito? Noi letteralmente al quarto livello otteniamo una pergamena degna di farci un intero gioco sopra per come è descritta e non abbiamo fatto cose particolari o robe da prescelto. Siamo andati da soli, abbiamo risolto qualche enigma, ucciso dei nemici e siamo entrati in possesso dell'oggetto della nostra quest. Più che l'intro di Thur sembra il suo finale, scusa se mi ripeto.
Arriviamo al santuario, ringraziando te non ci sono incontri casuali su mappa, altrimenti la combo protagonista lento e combattimenti sarebbe stata letale. Lì cominciano gli incontri casuali, cosa su cui ho mixed feeling nel 2024, ma a onor del vero ho trovato il tutto abbastanza "onesto".
È vero, all'inizio ho dovuto fare un paio di viaggi a casa per curarmi e sono scappato da tutti (2) gli orsi che mi sono capitati davanti e anche dal team di 4 mostri, ma facendo i primi 2 livelli le cose si fanno affrontabili. O sono stato particolarmente fortunato io, che avevo l'ansia di restare avvelenato col fatto che in tutto il gioco ho trovato 4 antidoti, ma ne ho usati la metà.
Scopro ora in chat che hai tolto lo status sonno (pensavo che le vespe avvelenassero, dannati preconcetti XD) se sei da solo in party e che l'orso ha molti meno PV, quindi magari anche i gruppi più "cattivi" sono fattibili.
Quindi nonostante l'ansia da incontro casuale e nonostante le botte prese, ho trovato il tutto affrontabile.
Le cose migliorano quando si riesce a entrare effettivamente nel santuario, avendo a disposizione un save e un fullcura gratis. La struttura del dungeon è molto carina e classica, si fanno le due parti per sbloccare il proseguimento. Ammetto che non ho ben capito come funziona la parte destra. Entro nella porta e mi ritrovo in mezzo a un corridoio senza sapere da dove sono entrato e apparentemente tagliato fuori da cure e save e la mappa loopa. Poi scopro che la porta a sinistra ti riporta al corridoio di inizio del santuario... ma poi a un certo punto ti porta altrove, non so se per qualcosa che ho fatto o per casualità.
Comunque proseguo dopo aver risolto gli enigmi abbastanza telefonati e con la soluzione direttamente scritta insieme all'enigma. La terza parte si complica un pochino, avendo la soluzione e l'enigma in luoghi separati. Ho gioito per l'acquisizione di Reflect, il senso di crescita del personaggio lì è stato particolarmente sentito, peccato che non ho potuto più usarla sui maledetti spettri che mi mandavano in confusione E avvelenamento, mostri senza dubbio abbastanza rognosi non fosse per il save e il fullcura vicini, almeno nella prima parte.
Si prosegue nel labirinto trovando oggetti e risolvendo tutto e ci si trova all'ultima prova... il Drago ELAZARD!
Cacchio! ho pensato, e l'ha pensato anche Thur, il mostro che ha ucciso il mio maestro! Fanculo la pergamena, per me già uccidere lui apparegherebbe il mio senso di vendetta, chissà che scontro sarà. Provo per la prima volta SCAN e scopro che è vulnerabile all'acqua e ha 800 PV. Bene che ho imparato Watera che gli fa 256 danni a botta... in 4 attacchi ELAZARD è carne per i vermi...
Queste sono le cose un po' anticlimatiche e che ti fanno mettere il resto in prospettiva. 4 turni è durato sto drago senza farmi granché se non un IRA che mi ha tolto un po' di PV in più.
Intendiamoci, non è che debba essere una spugna di Punti vita che scatena morti istantanee su di te, che ricordo per ora sei SOLO nel party e le uniche cure che hai vengono da oggetti trovati in giro.
È che è letteralmente il mostro assassino del tuo maestro e non è durato 5 turni contro di te a livello 4. Viene da chiedersi quanto pippa fosse il tuo maestro, o se questo non sia il vero ELAZARD. Il problema è che siamo a inizio gioco, uccidere il mostro che ti ha mosso a vendetta è di per sé un traguardo bastante.
Magari invece di partire da livello 1 avrebbe forse avuto senso partire con un Thur a livello 20-25 facendone il veterano del gioco, che ha fatto un viaggio della madonna e si trova al finale della sua storia, più forte del suo mestro... salvo che poi non sarà il finale. E farlo unire al resto del party quando anche loro saranno intorno al suo livello. Idea buttata lì.
Comunque, otteniamo la leggendaria pergamena e... mannaggia non è scritta in italiano corrente ><. Tocca farsela tradurre dal vecchio saggio di turno, che sappiamo pure esattamente dove sta (magari poteva essere lo spunto per un'altra quest trovare informazioni su chi mai potesse sapere le antiche lingue, ma pare che tutti sappiano del vecchio astronomo a nord).
Si torna al santuario, ma la strada per uscire è bloccata e non si sa come, attraverso un passaggio prima inaccessibile, molto lungo, ci troviamo oltre le montagne alla città di Valentine.
Ecco qui secondo me puoi migliare molto la percezione della scena.
Nel senso è un corridoio segreto lungo, ma è lungo solo per Thur che ce lo fa notare con un messaggio in cui si lamenta della sua lunghezza appunto, per noi sono 3 schermate o poco più e magicamente ci troviamo in una chiesa in un'altra città oltre i monti come detto.
Sarebbe meglio se a un certo punto fai un fade to black o un teletrasporto di sola andata (rischioso?) e quando riappari sempre nel corridoio, come fosse passato molto tempo, ALLORA si lamenta di quanto è lungo sto corridoio, oppure "sono ore/giorni che sto camminando, ma quando finisce?? Tornare indietro ora non avrebbe senso, ormai devo andare avanti". In modo da giustificare il viaggione che si fa.
Arrivati a Valentine ho risolto la quest della sbadata che ha perso le chiavi, parlato in giro e poi conclusa la quest alla Inn. Ho anche voluto provare a spendere tutto (speravo di avere più soldi, ma alla fine mi sono bastati solo per uno scettro e 2 cure) per vedere se mi accettavano alla locanda anche senza i 20 geil, ma sei stato previdente e di trama non puoi softlockarti. Bravo.